La distanza è una di quelle tante caratteristiche che separano due persone. Fisicamente. Forse la più forte, esclusa la morte... La mia ragazza è ripartita per l'università, sto veramente di merda, abituato al pensiero che lei fosse qui...
stamattina avrei voluto che la distanza tra me e mia moglie fosse di almeno un paio di decine di km. Adesso siamo a meno di 5 metri e sto molto meglio.
Perchè è normale. Tu la vedi tutti i giorni e tutti i tuoi giorni li stai passando con lei... Il matrimonio, la fine di una storia d'amore, a mio parere. Dai tutto per scontato, non metti quel sano interesse che prodigavi come, ti faccio un esempio, nel periodo in cui eravate fidanzati. E' normale, tu l'hai sempre lì... Chi invece la vive a distanza vive ogni secondo, non dando nulla per scontato.
a parte il giramento di palle di stamattina ti posso dire tranquillamente che il periodo più bello della mia vita è quello da quando vivo con lei.
Ma io non ho mai detto che non sposandoti non possa vivere con lei. La mia situazione, per motivi di studio, ora è questa... Più avanti si vedrà, la mia era una critica al matrimonio, non al rapporto di convivenza. Secondo me, quest'ultima, si può vivere in mille modi diversi
La distanza può uccidere. personalmente sono uno di quelli che lo pensa fermamente. D'altronde varia da persona a persona e soprattutto vi sono diversi modi per rimediarvi. Ciononostante bisogna avere una grandissma forza di volontà da parte di entrambi. Comunque tieni duro, se la relazione merita sarà una cosa temporanea e dimenticherai il momento brutto nel momento in cui la rivedrai.
Ora che ci penso chi non ha una ragazza è come se la avesse sempre via, quindi pensa che c'è chi sta peggio Dohor
Stiamo insieme da luglio. La prima volta ci siamo lasciati a settembre. A lei iniziavano i corsi a metà del mese. Ho retto bene, e così ogni volta. Ma adesso che stava qui da metà dicembre, ci son rimasto veramente di merda. Un vuoto. Un forte vuoto. Come se veramente qualcosa ti mancasse. I motivi per continuarla ci sono. Sono il classico ragazzo insoddisfatto. Prima le mie storie duravano neanche due settimane. Infatti non erano storie. E questa volta l'ho trovata, pur sapendo che sarebbe andata via a fine estate. Abbiamo deciso di continuare, c'è molta forza da parte di entrambi, ma in momenti come questi cedo, non riesco a rimanere a mente fredda e mi lascio trasportare troppo dalle emozioni, dalla mancanza di qualcosa, di un pilastro, un punto fermo, che ogni giorno levigo e cerco di tenere con me.
Tanto con te c'è sempre la fidanzata di riserva, Federica, la mano amica (chi ha orecchie per intendere intenda ).
Buono, se non altro non avete paura di scommettere sul vostro rapporto e soprattutto non avete paura di metterlo in discussione; specialmente con una cosa seria come la distanza. Il mio consiglio è sempre lo stesso, godi del piacere della sua compagnia quando ti è vicina e vivi quei momenti come fossero un'eternità. Sfrutta l'occasione per cpaire cosa possa essere lei per te; una cos che poche coppie fanno sul serio e che, secondo me, è la base di un rapporto che diventa relazione stabile.
non è vero...oramai la convivenza è solo una convenienza dal punto di vista economico: spese dimezzate, abitazione unica, ecc....:contratto::contratto:
sono molto più fortunato di te(mediamente lei la vedo due volte a settimana e al massimo non ci vediamo per due settimane) ma ti capisco perfettamente,ogni volta che lei parte con quel maledetto treno vorrei solo sedermi in una panchina e aspettare il suo ritorno alla stazione.sento il vuoto scrivendo "maledetto treno" mi è tornata in mente questa bellissima canzone