Come i liberatori ''salvarono'' l'europa da hitler e la distruzione di amburgo

eh appunto

 

potremmo chiederlo a quelli che in Val Trompia fucilavano partigiani al 20 aprile 1945: carenza di acume politico e di visione strategica? Non sarebbe stato più sensato farne merce di scambio? mboh!

 

Difatti la Germania è a quota 1 come dichiarazione di guerra

 

quelle le lasciavano fare al mascellone che era un vero specialista

 

http://www.youtube.com/watch?v=og0EinKrAVE

La parola d'ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti.
Essa già trasvola e accende i cuori dalle Alpi all'Oceano Indiano:
VINCERE!
E vinceremo per dare finalmente un lungo periodo di pace con giustizia all'Italia, all'Europa, al mondo.
Popolo italiano, corri alle armi e dimostra la tua tenacia, il tuo coraggio, il tuo valore.

 

Corporativismo economico, una cosa come quella che si voleva fare nella RSI. L' economia al servizio dello stato e lo stato a servizio dell' uomo e non l' uomo al servizio dello stato e lo stato al servizio dell' economia come accade nei sistemi capitalistici (che siano essi di "libero mercato" o di "economia pianificata").

 

Penso che l'autore intendesse portare avanti un concetto giusto e comprensibile (sfatare il mito dei liberatori senza macchia, cosa ovvia per noi e per chi studia un minimo la storia, ma assurdo ai più), ma in maniera totalmente dilettantistica ed esagerata.

Hitler genio strategico

 

tattico... voleva scrivere tattico...

 

L'ho presente anch'io (insomma, per sommi capi, l'economia non è esattamente il mio campo), ma dubito molto che l'autore del libro ne conosca abbastanza i meccanismi in modo da contrapporli a quelli capitalistici che tanto sembra avversare.
Ah, a proposito, alla fine mi sono fatto forza e ho finito di leggerlo. Notevole la perla secondo cui la gente di Francia era contenta che noi la invadessimo, in modo tale che potessimo proteggerla dall'imperialismo teutonico. Si vede che i Cacciatori delle Alpi che ci contesero con rabbia disperata ogni palmo di terreno, durante quelle due settimane si erano dimenticati di avvertirli.

 

Vabbé dai come siete precisini
Intendevo dichiarazioni di guerra, invasioni e annessioni varie. Nel 30-40 il valore di "badboy" (chi ha giocato ad HOI mi capirà) della germania era in crescendo

 

non ho capito hitler era un genio di che?

secondo me la colpa è degli uomini intesi proprio come di sesso maschile. fossero le donne a comandare non andrebbe così.

e cito:
"allora ragazze siamo tutte d'accordo? bene da domani nessuna di noi parla più con l'afghanistan!"

grazie daniele luttazzi

 

2. Stati uniti e Unione Sovietica (recapitata poco dopo l' inizio dell' attacco)

per tornare al topic. l' autore mischia fatti con ideologie e leggende metropolitane. non si preoccupa di verificare le fonti e la serietà delle stesse: ha una tesi da dimostrare, e riporta, non sempre fedelmente, alcuni fatti stravolgendoli a suo piacere.

MA cerchiamo di recuperare la verità storica:
1. che la seconda guerra mondiale sia stata iniziata per volontà di Hitler è un fatto. ma non esiste alcun collegamento causa-effetto tra il patto di non agressione e l' invasione della Polonia: l' aggressione è stata decisa (e ci sono resoconti scritti) in tre riunioni che Hitler tenne con lo stato maggiore: la prima il 5 novembre 1937, l' ultima il 23 maggio 1939. presenti "certi" 6, forse qualcuno in più
"scopo delle mie azioni è contro i russi.....dovro allearmi con loro..poi dopo aver schiacciato l' occidente..." Hitler 11 agosto 1939 all 'alto commissario della società delle nazioni per Danzica

2. che tra Hitler e Stalin le differenze fossero minime è un altro fatto (leggetevi Alan Bullock Hitler e Stalin, vite parallele)

3. Polonia-Finlandia: Francia e inghilterra avevano un trattato di alleanza e una garanzia che garantiva la polonia solo contro la germania. nessuno con la Finlandia o gli stati baltici. (questo non assolve la politica agressiva dell' unione sovietica, ma la dichiarazione di guerra alla sola germania)

4. l' alternativa a Norimberga (Churchill) era il giudizio sommario, nessuno dopo 6 anni pensava di non toccarli: la novità era che avessero diritto al processo

5...deve condannare l' aggressione da parte di ogni altra nazione, comprese quelle che siedono qui in veste di vincitori...non si pretende di dire che gli stati uniti o qualunque altro paese siano esenti da colpe ma...Jackson discorso inaugurale processo di Norimberga

 

sfruttamento del lavoro di schiavi in quanto responsabile della produzione degli armamenti per la marina, prima che tutto passasse a Sperr
[/QUOTE]

 

le guerre le facevano anche le regine anche se talvolta male ( vedi Budicca o Cleopatra ) ma talvolta hanno creato imperi formidabili come Caterina la Grande e Elisabetta I

 

condivido...prendevano a cannonate anche batterie su treno e incrociatori francesi più che mai attivi nella zona, ne parlai in un thread sulle ferrovie militari dell'Italia

 

ma non l'avevano incriminato per la storia delle regole per il soccorso dei sopravissuti ai siluramenti ?? Come se da parte alleata non si facesse la medesima cosa...

 

gli inglesi prendevano talvolta a mitragliate membri dell'equipaggio di alcuni sommergibili italiani anche quando stavano per arrendersi, me lo raccontò un sommergibilista dello Uarsciek...

comunque mi sembra sempre un crimine gratuito ( fra molti altri dei vincitori ) quello di usare bombe incendiarie su agglomerati urbani, ci sono pagine toccanti di accusa su Mattatoio N°5

 

A parte il fatto che questo non era nel suo capo d'imputazione.
Ma poi è falso...

Questo è il verdetto di Norimberga su Donitz:
http://www.usslibertyinquiry.com/law/doenitz.html

A testimonianza della iniquità della pena a lui comminata molte delle più alte cariche della marina inglese inviarono a Donitz biglietti di solidarità.
Addirittura Nimitz in persona lo difese al processo...
Donitz aveva l'unico torno di aver combattutto per la nazione perdente e di averlo fatto nel migliore dei modi...

Preziose le parole del contramm. Gallery della marina americana:

[SIZE=2][SIZE=2][SIZE=2][SIZE=2][SIZE=2][SIZE=2][SIZE=2][SIZE=2][SIZE=2][SIZE=2][SIZE=2][SIZE=2]“L’esempio più rilevante di sfacciata ipocrisia a Norimberga fu il processo all’Ammiraglio Dönitz.
Lo giudicammo per tre accuse:
1) Di aver cospirato al fine di preparare una guerra d’aggressione;
2) Di aver condotto una guerra d’aggressione;
3) Di aver violato leggi di guerra sul mare.
Perfino il capzioso tribunale di Norimberga lo assolse dalla prima accusa, ma lo dichiarò colpevole delle altre due.
Ma in nome del buon senso, come può un ufficiale fare qualunque tipo di guerra all’infuori di una aggressiva, senza essere considerato un traditore del proprio paese, questo proprio non lo so…la condanna di Dönitz per la terza accusa…fu un insulto ai nostri stessi sommergibilisti…
L’unico crimine che egli commise fu che riuscì quasi a batterci in una lotta sanguinosa ma “legale”…
I processi di Norimberga posero un solenne marchio d’approvazione su un codice di guerra del mare che non soltanto noi stessi non seguimmo nella II Guerra mondiale ma che ci creerà serio imbarazzo in futuro…”[/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE]

Se vogliamo parlare di Norimberga conviene aprire un thread a parte...ma difendere il tale abominio giuridco ed etico credo sia ridicolo...sopratutto dopo che inglesi ed americani ne hanno ammesso l'evidente ingiustizia.
Per un discorso puramente erico su Norimberga consiglio la lettura di "Profiles in Courages", premio pulitzer 1957 e scritto da un certo Jfk. Molto significativa la parte su Robert Taft.

Ma tornando a Donitz...
Fu accusato di Cospirazione contro la pace (assolto perchè era ridicolo pensare che avesse avuto un ruolo in tal senso...).
Le altre accuse (per le quali fu condannato) furono:
- crimini contro la pace (era un soldato e quando gli fu ordinato di combattere obbedì...quanti fra italiani e tedeschi per questo avrebbero dovuto essere processati?)
- crimini di guerra (la guerra ai convogli e in particolare dopo la tragedia del Laconia ordinò di non soccorrere i naufraghi)

In particolare sull'ultimo punto ci sono da dire un po' di cose:
1) gli inglesi che fecero affogare più di mille italiani prigionieri chidendoli dentro le stive della nave mentre affondava non sono stati processati (affondamento del Laconia appunto...)
2) il comando americano dette l'ordine di bombardare nonostante i tedeschi (che stavano salvando i naufraghi) avessero esposto la bandiera della croce rossa; neanche loro fuorno mai processati...
3) non c'è niente che abbia ordinato donitz che non sia stato ordinato dalle controparti alleate

Poi ci sarebbe parlare del dovere di obbidienza, che è riconosciuto da tutti i trattati allora in vigore. Qualunque reato commesso in una condizione di obbidienza alla nazione in qualità di soldato va imputato non al soldato ma alla nazione e in particolare a chi ha dato quell'ordine.
Motivo per cui anche Jodl non andava processato...

Donitz non ebbe mai alcun ruolo come responsabile per la produzione di armamenti della marina e non fu mai incriminato ne a norimberga ne poi per tale genere di crimine.

 

Allora tanto valeva mandare tutti assolti, tutti obbedivano a qualcuno tranne Adolf Hitler, che era già morto, quindi avevano tutti ragione a dichiararsi non colpevoli?