Libri il signore degli anelli

Discussione in 'Off Topic' iniziata da qwetry, 17 Febbraio 2010.

  1. Vestinus

    Vestinus

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    ho letto due volte il Signore degli Anelli (la priam volta ci ho messo molto perchè il primo libro non lo sopportavo, lo mollai e ripresi per ben 4 volte, ora me gusta di più, tuttavia preferisco gli altri 2 libri, molto più scorrevoli e appassionanti) e Il Silmarillion, mi piace ogni tanto consultarli entrambi e rileggermi qualche pezzo in particolare

    una cosa che non mi è piaciuta affatto è che i personaggi "nel mezzo" vengono letteralmente falciati via!! Boromir e Denethor vengono trucidati dal racconto perchè non hanno una posizione netta, l'unico di loro che si salva è Faramir (si salva per un pelo) solo per il fatto che insinuava il dubbio sulla cattiveria degli Haradrim e uomini di Rhun...questa divisione "con l'accetta" non mi garba molto:facepalm:

    poi ci sono dei pezzi bellissimi come il racconto di Gandalf dello scontro con il Balrog, nel film è sbrigativo, ma nel libro è davvero bello, nel film la scena in cui Galadrier è tentata dal prendere l'anello è nettamente più bella del libro, bisogna ammetterlo, la scelta delle parole è superiore

    a suo modo il libro e il film sono diversi ed entrambi godibili...mi spiace che sia assente la storia delle spade delle tumulilande nel film, ma questo avrebbe implicato Tom Bombadil e tutto il resto...
     
  2. mathan

    mathan

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    Ma la loro posizione è nettissima!! In verità sono gli unici a non avere dubbi di sorta!! La salvezza di Gondor sopra ogni altra cosa, costi que che costi!!
    :D:D:D
     
  3. archita

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    ma perchè ci devi mettere la "borghesia" ( come se facesse schifo la parola ) dove Tolkien in "la realtà e la trasparenza" ( edizione rusconi ) ha più volte ribadito che non voleva esaltare alcunchè di borghesia ma piuttosto mettere in luce il carattere "nostalgico" di un era destinata a terminare ( l'era degli elfi e degli eroi ) dove il mondo degli "uomini" avrebbe inevitabilmente preso il soppravento ( non in termine di egemonia ma di decadenza di una civiltà ben più antica )..altrimenti non coglieresti il significato del ritiro degli elfi dalla terra di mezzo :sadomaso:

    tentativo fanciullesco?!? secondo me invece Tolkien ha colto bene il carattere brutale e corruttore della tecnologia industriale come sovvertitrice degli equilibri naturali molto prima che venisse elaborata l'ideologia ecologista e Saruman non è propriamente "malvagio" ( anzi faceva parte della stessa cerchia di Gandalf ) ma piuttosto,come Boromir, convinto di poter dominare gli eventi e la forza conferitagli dal Palantir per sottrarre a Sauron stesso l'anello nonostante tutte le invocazioni alla saggezza da parte di Gandalf...

    dunque le sfumature ce ne sono eccome e Sauron stesso non è il male per gli uomini ma il destino inevitabile, la concretizzazione di ambizioni terrene,la forma stessa del Potere ( e guarda caso Tolkien non ne avrebbe mai fatta una descrizione fisica di lui nè lo fa apparire direttamente, la sua presenza aleggia in tutto il racconto come ombra inquieta di tanti personaggi tentati di poterlo governare a proprio vantaggio )

    inoltre i nagzul erano spettri che non vedevano le cose terrene, potevano accorgersi di Frodo solo quando egli avrebbe utilizzato l'anello e Sauron non ha mai scatenato dall'inizio la guerra perchè era convinto che nessuno avrebbe mai osato distruggerlo il più potente artefatto che avrebbe conferito immortalità e poteri infiniti a chi avrebbe voluto usarlo e dunque sarebbe stato facile riottenere l'anello da chi, usandolo, ne sarebbe diventato comunque schiavo :)

    il film invece mi è piaciuto anche se Barskhi ha reso meglio l'aspetto gotico e i nagzul del film d'animazione sono ben più terribili ( splendidi quando levano i cappucci emettendo versi animaleschi e assolutamente non umani ma con un contegno davvero solenne degno di re e principi decaduti da epoche ormai dimenticate :approved: )

    c'è anche un edizione ( bellissima ) a fumetti della Rizzoli :approved:

    sull'Hobbit la battaglia dei cinque eserciti è stupenda e Smaug è un bellissimo personaggio :)
     
  4. mathan

    mathan

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    Hai spiegato molto bene questo concetto. Se si legge con attenzione la parte de il ritorno del re dopo lo scontro campale al cancello nero, ci si accorgerà che Sauron non è definitivamente sconfitto.
     
  5. archita

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    io l'ho fatto vincere nel mod di LOTR per MT2 :D

    a proposito, mi piace troppissimo il linguaggio nero di Mordor che non può essere pronunciato nè ascoltato da chi non vuole finire schiavo dell'Oscuro Sire :ador::ador::ador::ador:
     
  6. mathan

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    Io stimo Sauron perché, diciamoci la verità, con la storia degli anelli mette in luce il lato orgoglioso e superbo degli elfi. Li raggira sfruttando proprio questa debolezza.

    Una cosa che amo dell'epica di tolkien è la profondità incommensurabile degli eventi... fatti svoltisi agli albori dei tempi sortiscono i relativi effetti millenni dopo, sfilacciandosi attraverso i secoli in brandelli di storie concrete e coerenti.
    Fantastio.
    Pena a lo Hobbit.
    Sembrerebbe un artifizio di tolkien per spiegare la storia dell'unico, invce è la storia di Gandalf (sulla cui pronalità ci sarebbe da dire molto) che, con la scusa di aiutare torin a recuperare l'eredità perduta, elimina il drago smaug in previsione della guerra dell'anello!
    Quale alleato sarebbe stato il drago per Sauron!!!
     
  7. archita

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    vero verissimo ;)

    difatti Sauron creò parecchi anelli per incatenare elfi,nani e uomini e i Nagzul derivano proprio da alcuni di questi schiavi :D

    già pensa che l'Unco Anello sarebbe stato ritrovato da Gollum in un fiume più di mille anni dopo !!!! e lo Hobbit era ambientato alcuni secoli prima mentre Sauron iniziava a crescere lentamente nel suo rifugio a Mordor :)

    già Smaug..l'ultimo Drago ! :piango: però erano anche micidiali le Aquile che ebbero un ruolo importantissimo nella Battaglia dei Cinque Eserciti ;)
     
  8. mathan

    mathan

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    Ma secondo te, gandalf, a una persona normale che si avvicina per a prima volta al mondo di tolkien, non corre il rischio di apparire un tantino subdolo?

    Ora, sapendo che tolkien non lascia nulla al caso, conoscendo a grandi linee la storia dei 5 e il compito affidato loro (anche se vorrei saperne di più), Gandalf appare quasi un approfittatore dell'ingenuità altrui.

    Prima spinge i nani a scatenare la battaglia dei 5 eserciti per eliminare il drago, poi "costringe" un ridicolo hobbit ad attraversare il mondo e affrontare pericoli quasi isormontabili per eliminare il catalizzatore del potere nemico, impresa del tutto etranea al modo di pensare di Sauron.
    Un episodio mi fa riflettere.
    Compagnia dell'anello, Gandalf svela a Frodo la vera identità dell'anello e, quando invita lo hobbit a buttarlo nel focolare, il mezz'uomo, già pervaso dalla volontà dell'anello, non ce la fa.
    Dunque, come poteva Gandalf pensare che, dopo le vicissitudini che avrebbe affrontato Frodo durante il viaggio, considerato il legame ineluttabile che si sarebbe creato tra hobbit e anello, vista la reazione di Frodo già soggetta al potere dell'unico prima ancora di iniziare il viaggio, come poteva pensare che il ragazzo si salvasse!? Lo ha mandato al suicidio? al martirio?
    Una domanda a cui ancora non riesco a dare una valida risposta.
    Forse è per questo che si rallegra quando viene a sapere che Sam lo ha seguito nell'ultima tappa del viaggio. Sperava che qualcuno potesse aiutarlo. Comunque una situazione davvero ambigua!
     
  9. archita

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    ma come possiamo comprendere un Istari ? un entità semidivina ? :humm:

    Gandalf poi dopo lo scontro con Gandalf, ritornò non solo in una nuova veste ( Bianco Perlana ) ma anche cambiato dentro e forse diverso pure essendo poi andato in terra non umana prima di tornare dai compagni dell'Anello :cautious:

    di certo sapeva bene che non c'era altro modo per portare l'anello a Mordor, portarcelo con un esercito sarebbe stato un suicidio e forse era quello che Suron più se ne sarebbe aspettato :contratto:

    poi l'ha dato a Frodo perchè lo riteneva più adatto e forse diverso da Bilbo e tutto sommato non aveva più tempo da perdere, Brea si sarebbe riempita di Nagzul una volta intercettato l'anello più volte usato da Bilbo in tanto tempo ;)
     
  10. mathan

    mathan

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    Quindi, secondo te, ha fatto una scelta consapevole, pur sapendo che il piccolo mezz'uomo aveva una probabilità di salvezza (salvezza, non successo) pari all'infinitesimale?
    Perché per tutto il tempo lui è convinto che mandare un hobbit sia la scelta giusta, e lo crediamo anche noi:D, ma della possibilità che frodo possa uscirne vivo non ne parla mai!!!
    Buon gandalf!!
     
  11. archita

    archita

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    si potrebbe dire che ha avuto Culo :D

    comunque era l'idea migliore, gli orchetti travestiti da orchetti erano un pochino più credibili fra le schiere oscure :D

    comunque sia il momento peggiore è stato prima, all'inizio quando con Frodo e gli hobbit c'era solo Aragorn a difenderlo dai nagzul :)
     
  12. Blueberry

    Blueberry

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    @mathan
    non avevo capito che la magia cui ti riferivi era il racconto della nascita del mondo con gli aldair, gli elfi e successivamente la comparsa degli umani. i linguaggi appunto.
    qui tolkien si rifà a quello cui si rifanno tutti e tutte le religioni. non a caso anche la bibbia comincia con l'affermazione del verbo.
    in questo caso c'è da correggere in quanto non si tratta proprio di magia ma di saggezza.
    infatti tolkien è un "nordico" sicuramente a conoscenza più di noi della figura del druido.
    non a caso a parte i fuochi di artificio alla festa di bilbo la maggior parte degli scontri tra "stregoni" si risolve in sfide di dialettica.

    il film della disney è reperibile nei negozi che vendono articoli di questo tipo, un piccolo esempio:
    http://www.ibs.it/dvd/7321958374085/ralph-bakshi/signore-degli-anelli.html
    un esempio non banale di tecniche di animazione tra l'altro. abbandonate (chissà perchè) a favore della totale copertura della computer grafica. si tratta di un ulteriore esperimento simile a "chi ha incastrato roger rabbit".
    a scene girate con uomini veri si sovrappongono filtri di colore che rendono il tutto simile ad un cartone animato.
    sembra un'opera ad acquerello per certi versi.
    le scene interamente animate invece sono quelle classiche dei cartoni animati.

    la grandezza dell'opera di tolkien è stata quella di aver creato un mondo a se stante, con linguaggi, scritture, culture, eventi, a sè stanti. ogni libro è funzione dell'altro: il silmarillion tratta eventi della prima era, lo hobbit eventi della fine della seconda era e il SDA che tratta della terza era e del suo "avvento". i vari libri sono scritti in maniera differente ecco perchè ho scritto:
    il silmarillion risulta "didascalico" e di difficile lettura
    lo hobbit risulta fin troppo semplice e a raccontino
    il SDA è il capolavoro linguistico di tolkien.

    costruire un mondo assoggettato alle leggi tolkeniane inevitabilmente rende la storia di molto simile alla religione.
    il problema è che così facendo elimini la "libertà" dell'individuo e la possibilità di scegliere.
    ecco perchè il libro è vicino ad ambienti culturali di destra.

    quindi non è sbagliato dire che tolkien parla di bene e di male come concetti assoluti. ci sono 1500 pagine circa a ribadire questo concetto superbamente religioso: il bene contro il male.
    la stessa nascita degli orchetti si rifà alla nascita dei demoni.
    gli elfi somigliano agli angeli nella loro perfezione.
    gli uomini sono semplicemente gli uomini con le loro varie "razze".

    se uno fa una critica non è detto che parli a vanvera o odi tutto. semplicemente dice quello che pensa.

    ho apprezzato e di molto questo libro quando andavo a scuola.
    ora non mi piace ri-leggerlo, tutto qua.

    @archita
    ci metto in mezzo la borghesia perchè l'insieme dei valori che trasmette la storia di frodo e della contea rispecchia in pieno i valori che propaganda la borghesia. l'intenzione dell'autore non era questa? peccato perchè gli è riuscito di trasmettere questo. vuol dire che è anche un pessimo scrittore a sto punto.
    non mi fa schifo la parola semplicemente tendo a racchiudere una certa dietrologia più che ideologia con "borghesia". e sappiamo tutti quali sono i valori propagandati dalla borghesia.
    ci si è opposti negli anni 50 con il situazionismo e nei 60 con l'avvento del punk e degli hippy.
    fortunatamente l'arte se n'era già accorta prima e c'ha pensato il dadaismo a dire la sua.

    con tentativo "fanciullesco" volevo semplicemente sottolineare come l'operazione "mostro un mondo in cui le macchine non servono" non sia da annoverarsi tra i capolavori indiscussi dell'arte per efficacia della visione.
     
  13. Armilio

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    Gandalf è stato mandato nella Terra di mezzo per guidare i popoli che ci abitano e sconfiggere così Sauron. Non per niente Gandalf, che possiede sicuramente una magia potentissima, la usa pochissimo, perchè il suo compito è quello di guidare i popoli della terra di mezzo intervenendo il minimo possibile. Quindi non credo si possa dire che sia "subdolo", è il suo compito quello. ;)
     
  14. mathan

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    Mi piace molto la locanda di brea e il seguente viaggio con aragorn, trasuda molto medioevo...
    Le aquile... forse l'unica nota stonata de il ritorno del re... affascinantissime, niente da dire, ma il modo in cui tolkien le utilizza al cancello nero mi sa un tantino di deus ex machina...
     
  15. Blueberry

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    gandalf dopo lo scontro con il balrog acquisisce saggezza non poteri magici. e diviene il bianco cioè il capo dell'ordine dei saggi cui apparteneva anche saruman.

    avendo perso il lume della ragione saruman perde il colore bianco.

    gandalf non è stato mandato sulla terra per guidare gli uomini ma per consigliarli. egli è infatti il consigliere sia di elrond, sia di denethor (reggente del trono di aragorn), sia di theoden, sia di aragorn.
    il suo scopo è quello di guidare con la saggezza.

    a parte i fuochi di artificio non fa magie.
    e tutte le "magie" che fa somigliano comunque alla capacità di mettere in pratica delle conoscenze teoriche sulla materia.

    l'anello è malvagio non perchè fa compiere azioni cattive ma perchè costringe chi lo utilizza a mentire. corrompe l'ordine naturale delle cose perchè regala una sorta di immortalità.
    alla menzogna si contrappone la verità.

    gandalf libera theoden di rohan dall'influenza di saruman con le parole ricordando al vecchio re qual è la verità.
     
  16. Armilio

    Armilio

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    Infatti, la tua è la conferma di quello che dico.

    Gandalf è un Maia, è come Maia ha sicuramente poteri magici. Magici intesi come l'intende Tolkien, ma magici. Ma in realtà, alla fine, non li usa mai. E così tutti gli altri istari: nel loro mandato c'era la regola di usare i loro poteri solo in via eccezionale. E infatti Saruman viola questa regola.

    P.s: Non lo dico solo io eh, c'è scritto anche su wiki e sul sito "il fosso di helm"... :contratto:
     
  17. mathan

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    Assolutamente, anzi, leggo con molto piacere ciò che scrivi, se pensi che ti abbia giudicato uno che parla a vanvera ti chiedo scusa!
    Ognuno raegisce a modo suo, ognuno interpreta secondo ciò che il romanzo regala. Un grande romanzo è quello che si presta a varie interpretazioni.

    Io, per esempio, consierando la lettura principalmente come una forma di evasione, ho ricevuto un messaggio che potrebbe essere diverso dal tuo. E leggendo alcune biografie credo che tolkien non voleva trasmettere un messaggio prettamente politico.
    Poi vabbè, sai come funziona, i movimenti politici hanno bisogno di idoli, di totem, di feticci...
    Credo che un amante di Tolkien con idee politiche opposte alle tue sia perfettamente in grado di spiegarti per quale motivo considera il SDA un libro di sinistra.
     
  18. ange2222

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    il primo che tira fuori che Tolkien era di sinistra/destra lo picchio :sadomaso:
     
  19. mathan

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    hai proprio ragione!!
     
  20. Blueberry

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    a me non frega niente di tolkien. non l'ho mai conosciuto nè c'ho parlato. che fosse di destra o di sinistra problemi suoi e solo suoi.

    io sto dicendo che la storia raccontata da lui è dichiaratamente di parte. quale parte l'ho già descritta.
    per questo motivo è assimilabile ad ambienti culturali di destra.

    che movimenti di destra si siano appropriati dell'immaginario illustrato nel SDA affari loro.
    io ti sto dicendo che anche senza questi "eventi" settantottini il libro è assimilabile ad ambienti culturali di destra.
    a me non frega niente della sopravvivenza della politica nella mente della gente. affari della politica se vogliono revisionare personaggi a loro favore.

    non riesco proprio ad immaginare il SDA vicino ad ambienti culturali di sinistra. nè per quali versi?
    perchè fumavano la ganja?
    non regge perchè ognuno aveva la sua pipa e la sua erba e non se la passavano seduti in cerchio a dire
    "hai sentito l'ultimo album degli smiths?"
    "uh terrificante"
    e tutti giù a dire uh terrificante con il loro stupido accento nasale.
     

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