Hoi3 più realistico

Discussione in 'Hearts of Iron 3' iniziata da Generale D'Armata, 25 Febbraio 2010.

  1. Generale D'Armata

    Generale D'Armata

    Registrato:
    7 Agosto 2008
    Messaggi:
    48
    Località:
    Marche
    Ratings:
    +0
    Ciao a tutti.

    è da un pò di tempo che penso a questa cosa...a dire il vero, da MOLTO tempo (da hoi2).

    Bene. In Hoi è possibile avere un aggiornamento "istantaneo" dell'esercito terrestre e dell'aviazione, mentre quello della marina no.Potete confermarmi questo no??

    Per l'esercito terrestre ok, nulla da ridire.

    Ma perchè l'aviazione si e la marina no???non c'è molta coerenza fra le due cose.:humm:

    Se io sviluppando nuove ricerche nell'ambito della marina militare, posso usufruire delle nuove tecnologie e dei nuovi modelli solo a partire dalle nuove produzioni, credo che questa cosa debba essere implementata anche nei confronti dell'aviazione, perchè un cesso bi-alare non può trasformarsi dall'oggi al domani in un bf-109:confused:, come giustamente la mia Bismarck non può cambiare scafo dall'oggi al domani...

    Opinioni al riguardo?:cautious:
     
  2. treze

    treze

    Registrato:
    2 Dicembre 2009
    Messaggi:
    12
    Ratings:
    +0
    L'aviazione si aggiorna che io sappia. Quando sviluppi nuove tecnologie del quadro Bomber e Fighter le squadriglie si aggiornano dandogli il tempo dovuto. Per le navi è normale che non si possano aggiornare. La cantieristica navale degli anni 30 non aveva come scopo principale l'aggiornabilità, ma la resistenza dello scafo, la capacità di carico, l'autonomia.
    Uno scafo progettato per cannoni da 250, se gli metti sopra torrette per cannoni da 300 si ribalta alla prima botta ti vento.
     
  3. Generale D'Armata

    Generale D'Armata

    Registrato:
    7 Agosto 2008
    Messaggi:
    48
    Località:
    Marche
    Ratings:
    +0
    sisi, però io intendevo il fatto che secondo me anche l'aeronautica dovrebbe risultare NON aggiornabile...l'aereo una volta costruito è costruito, puoi cambiargli ben poco secondo me.
     
  4. hdosbe

    hdosbe Guest

    Ratings:
    +0
    Una nave resta in linea 20-30 anni (anche senza lavori radicali); un'aereo del '39 (sempre che non fosse andato distrutto nel frattempo) nel '41 , avrebbe fatto sorridere e i piloti si sarebbero rifiutati di andar contro il nemico con una carretta dei cieli.
    Nel 39 imperavano ancora (anche se in fase d'abdicazione) i biplani da 450 km7h (armati con 2 mitra da 7.7 mm), nel 45 c'erano aerei a reazione da 1.000 km/h (armati con 4 cannoncini da 30 mm).
    Un'incrociatore del 35 andava a 35 nodi (armato con 8 cannoni da 152), uno del 1945 andava a 35 nodi ed era armato con 8 cannoni da 152, le uniche differenze stavano nel radar (montato nel frattempo anche su quello del '35) e nell'armamento antiaereo, passato da 8 mitr. da 13.2 mm a 60 mitr. da 40.00 mm (anche sul modello del '35).
    Infatti in HOI3 (che ha tanti difetti, ma non questo) nelle navi puoi aggiornare il radar, l'armamento antiareo e (se presente) quello anti-som.
    Negli aerei come nelle unità di terra gli uomini restano, i mezzi cambiano (infatti nel '41 neppure la scassatissima Italia aveva più in linea i carri M.11 del '39/40, andati distrutti o rottamati); per questo in HOI3 le unità di terra e d'aria sono completamente aggiornabili.
     
  5. Generale D'Armata

    Generale D'Armata

    Registrato:
    7 Agosto 2008
    Messaggi:
    48
    Località:
    Marche
    Ratings:
    +0
    Concordo, però continuo sulla mia linea...ti spiego

    se nel 36 investo per fare degli aerei "scabrosi", e nel 41 sono obsoleti, li "rottamo" e metto in produzione aerei più recenti, questa cosa sarebbe più realistica secondo me, anche se sarebbe molto pallosa in termini di giocabilità.
     
  6. hdosbe

    hdosbe Guest

    Ratings:
    +0
    In pratica lo fai, aggiornando l'unità aerea (ci perdi tempo, leadership ecc.); gli aerei non venivano tutti rottamati lo stesso giorno, lentamente venivano abbattuti, distrutti al suolo ecc. e i nuovi aerei erano quelli prodotti in quel momento per cui assai più moderni.
    Una nave o la perdi o la tieni, la puoi mandare ai grandi lavori per metterci il radar o cambiare le armi AA, se invece vuoi cambiare il motore o i cannoni principali, la tieni ferma 2 o 3 anni (si chiama ricostruzione, ed in alcuni giochi è prevista), per cui in HOI3 te ne costruisce una nuova (che è meglio), per es., le 4 corazzate italiane "ricostruite" risultarono, sulla carta, altamente competitive con le superdreadnought degli anni '30, nella realtà si dimostrarono del tutto inefficaci e non in grado di tener testa a queste nuove navi.
     
  7. Puzzola

    Puzzola

    Registrato:
    5 Gennaio 2010
    Messaggi:
    508
    Ratings:
    +0
    No...non hai capito...
    Questo è quello che succede...
    Gli aggiornamenti delle unità impiegano tempo e "denaro" ovvero IC....
    In pratica l'aggiornamento ha in se la sostituzione dei mezzi lasciando intatta la struttura umana e organizzativa dell'unità.
    Quando te metti in produzione uno stormo di caccia non costruisci solo e tanto gli aerei ma la struttura organizzativa e logistica che lo forma....compresi i piloti.
    Quando aggiorni sostituisci solo gli aerei (ci vuole del tempo e un costo industriale ovviamente...).
     
  8. Megalomane

    Megalomane

    Registrato:
    9 Dicembre 2009
    Messaggi:
    1.198
    Ratings:
    +0
    si ineffetti ho sentito che per tempo denaro e materiali primi investiti avrebbero potuto costruire 4 navi nuove di zecca..questo spreco era previsto e motivato o semplicemente se ne sono resi conto troppo tardi?
     
  9. Generale D'Armata

    Generale D'Armata

    Registrato:
    7 Agosto 2008
    Messaggi:
    48
    Località:
    Marche
    Ratings:
    +0
    diciamo che è quasi normale che aggiornare un'unità costi quasi quanto costruirne una nuova di zecca...
     
  10. hdosbe

    hdosbe Guest

    Ratings:
    +0
    nel caso di unità navali a questi livelli le 4 rimodernate ci costarono come le 2 Vittorio Veneto nuove, il problema era che al posto dei la vori sulle 4 Giulio Cesare/Doria, si potevano costruire le 4 Vittorio Veneto (o col senno di poi solo 2) e 2 portaerei medie.
     
  11. Megalomane

    Megalomane

    Registrato:
    9 Dicembre 2009
    Messaggi:
    1.198
    Ratings:
    +0
    una flotta di tutto rispetto..senza dubbio avrebbe potuto surclassare la mediterrean fleet durante la guerra sempre a patto che l'incapacità dell'alto comando non avrebbe fatto troppi danni :asd:
     
  12. Puzzola

    Puzzola

    Registrato:
    5 Gennaio 2010
    Messaggi:
    508
    Ratings:
    +0
    Si scrive "avesse" e non "avrebbe"...

    Si...con due portaerei forse si...ma chi comandava la marina italiana non aveva capito come si stava evolvendo la guerra in mare...
     
  13. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

    Registrato:
    1 Febbraio 2007
    Messaggi:
    7.448
    Località:
    Pisa
    Ratings:
    +0
    Ma qui non ci stava bene "avrebbe"? :cautious:

    Ah il secondo avrebbe :asd:
     
  14. hdosbe

    hdosbe Guest

    Ratings:
    +0
    Il momento più opportuno fu nel 1920-1, quando si doveva decidere che cosa fare degli scafi della Caracciolo (varata) e della altre 3 unità della stessa classe di corazzate (poco più che impostate).

    Malgrado i problemi (perenni) di bilancio, il governo propose di terminarla (la Caracciolo solamente, ovviamente) come portaerei, cosa che in quegli anni stavano facendo tutte le altre 4 principali marine mondiali (noi eravamo la 5a, anche se, per ironia della sorte, nel 1945-47 fummo, in teoria la 3a, visto che il grosso della francese stava col fondo a mollo a Tolone e quella giapponese, non esisteva praticamente più), trasformando le corazzate o gli incrociatori da battaglia, non terminati in portaerei; ovviamente la Regia Marina si dichiarò non interessata.

    Anche tutte le proposte (progetto "Rota", progetto "1932", progetto "1936", Progetto "Augustus") furono sempre rigettate dalla Marina (incredibilmente non ci fu opposizione della Regia Aeronautica, cosa che invece avvenne, in seguito, fino alla legge sui veivoli di marina ad ala fissa, degli anni '90).

    Poi, si cercò di correre ai ripari con l'Aquila e lo Sparviero, ma, oramai, era troppo tardi; consideriamo che anche se una portaerei entra in linea (specialmente quando si tratta della prima nave di questo tipo mai costruita da una nazione), prima di renderla operativa, passano almeno 2-3 anni per le modifiche necessarie (magagne che scopri solo con l'uso, anche solo sperimentale dell'unità primigenia) e 4-5 anni per codificare (e capire) le tecniche d'uso ed addestrative, sopratutto della componente aerea.

    L'8/9/43, l'Aquila (o MN Roma), era pronta per le prime prove in mare, ma non esisteva che un abbozzo di prototipo di caccia da imbarcare (con ali non ripiegabili !!!!, cosa che ne avrebbe limitato assai le possibilità numeriche di carico) il Re-2001OR (Operazione Roma); nella pratica, sarebbe stata in linea per la fine del '44 e non sarebbe stata operativa fino al '46 (minimo); per di più essendo l'unica, sai che tiro al piccione avrebbero fatto gli anglo-americani!?!?.
     
  15. Megalomane

    Megalomane

    Registrato:
    9 Dicembre 2009
    Messaggi:
    1.198
    Ratings:
    +0
    uhm hai ragione..strano da parte mia sono sempre molto preciso e pignolo nell'uso della lingua , forse è stata colpa del sonno data l'ora , comunque grazie
     
  16. Megalomane

    Megalomane

    Registrato:
    9 Dicembre 2009
    Messaggi:
    1.198
    Ratings:
    +0
    un vero peccato...c'è chi sostiene che la Regia Marina prima della guerra fosse superiore alla Mediterrean Fleet : cosa ne pensi? A mio avviso gli inglesi erano avvantaggiati e non poco , portaerei radar oltre alle particolari dottrine che prevedavano l'uso dei fumogeni
     
  17. Puzzola

    Puzzola

    Registrato:
    5 Gennaio 2010
    Messaggi:
    508
    Ratings:
    +0
    Avevamo delle ottime navi e degli ottimi equipaggi.
    Loro avevano comandanti più capaci, dottrine di guerra più moderne, i radar ma soprattutto avevano le portaerei.
    Senza le loro portaerei forse "ce la giocavamo"...ma così non fu...
    In cambio avevamo l'ottimo "Sparviero" da terra ma anche lì quello che difettò fu la capacità di usare al meglio le nostre potenzialità.
     
  18. hdosbe

    hdosbe Guest

    Ratings:
    +0
    Ci difettavano i comandi; gli inglesi avevano secoli d'esperienza "piratesca", noi dal 1571, non più.

    Il radar (inventato da Marconi, in pratica) fu sperimentato e rigettato (nel 1938-9 dall'Ing. Tiberio del GN, a cui diedero 20.000 Lit di fondi per proseguire gli studi); uno dei principali problemi delle ns. navi, era l'eccessiva dispersione della salva, dovuta alle tolleranze sui proiettili, espresse in % mentre tedeschi, americani, inglesi e giapponesi l'esprimevano in decimi di millesimo!!!!!!!!!

    La mancanza della portaerei fu grave ma se avessimo sviluppato una seria aviazione di marina, con aerosiluranti (da noi "inventati" nel 1918 ma soppressi nel '36, per riscoprirli nel'41 a giochi quasi fatti), non sarebbe stata determinante (in un certo senso lo slogan della "portaerei Italia" non era una panzanata, ma bisognava renderlo effettivo con caccia di scorta e siluranti a medio e lungo raggio).
     
  19. Puzzola

    Puzzola

    Registrato:
    5 Gennaio 2010
    Messaggi:
    508
    Ratings:
    +0
    Beh...certo...per operazioni nel mediterraneo centrale non avremmo avuto bisogno della portaerei...
    Ma l'aviazione italiana non seppe mai organizzarsi adeguatamente per una lotta aereonavale...e in tal senso i mezzi non mancavano a inizio guerra...
    Era la capacità di usarli che mancava...

    Il radar non è stato proprio inventato da Marconi...diciamo che lui gettò le basi...
    Anche in tal senso si può constatare la miopia di chi allora non seppe cogliere nuove opportunità date dalle tecnologie che stavano maturando in quel periodo.

    Giusto anche quel che dici riguardo alle salve...è un discorso generale...
    In italia si faceva tutto un po' così...
    C'è da dire anche che la nostra economia era ben lontana dall'autarchia desiderata e le produzioni industriali spesso erano di qualità mediocre...
    Le munizioni italiane sono solo uno dei tanti esempi...
     
  20. Megalomane

    Megalomane

    Registrato:
    9 Dicembre 2009
    Messaggi:
    1.198
    Ratings:
    +0
    un vero peccato , ma è pur vero che è facile giudicare a cosa fatte e con tutta calma
     

Condividi questa Pagina