Che la lega si arrenda: siamo tutti geneticamente italiani.

Io ho visto di recente un documentario sulle condizioni dei gamberoni e sono rimasto esterrefatto! Come fa una nazione come il sudafrica a definirsi "civile" quando tratta i profughi in quel modo ?? eh ??

Potete parlare quanto volete, tanto poi arriva Solctis e vi Mura vivi con 10000 caratteri per post :ador::ador:

 

non sono molto d'accordo: la questione è di approccio sociale visto che in Sud Africa il Rugby è il gioco delle università mentre il calcio è il gioco degli slums. Nel pacifico i melanesiani (lo dice la parola stessa) sono scuri e giocano a rugby abbastanza bene.

Del resto nel football americano che ha alcuni elementi in comune col rugby di neri (afroamericani) ce ne sono parecchi. (Oltre al fatto che ci sono neri e neri: gli etiopi li vedo male sui 100 m mentre fanno paura nella maratona).

 

Non c' entra la tonalità della pella, quelle sono porcate da KKK. Comunque in parte condivido il tuo discorso. Però considera la Francia ad esempio nei diversi sport, l' Inghilterra e alla composizione razziale delle nazionali in questo o in quello sport. Gli etiopi poi, se non erro, sono semiti, quindi più portati per gli sport, dicamo così, "da bianchi", piuttosto che quelli da neri, come la corsa ad esempio. E' dovuto alle caratteristiche fisiche se il nuoto è uno sport dove i bianchi riescono molto meglio dei neri e se nella corsa è il contrario. L' unione della tecnica latina alla velocità dell' Africa Nera e dell' elemento indigeno pre-colombiano hanno fatto del Brasile la scuola calcisti ca più importante del mondo al pari di quella olandese ( ma qui è dovuto quasi esclusivamente alle capacità dei "direttori d' orchestra" più che dei "musicisti" come invece accaduto in Brasile (che pure erano e sono tra i migliori al mondo). per farla breve in Brasile è stato il meticciamento a rendere il suo calcio qualcosa di impareggiabile a livello mondiale.

 

Secondo me nel titolo di questo topic c'è un equivoco di fondo: il concetto di presunte diversità genetiche tra italiani non è un cavallo di battaglia della lega.
Tende a focalizzarsi su aspetti più pragmatici.

Poi che tutti i partiti più o meno abbiano in se piccole minoranze più radicali è un altro paio di maniche.
Sta storia qui delle diversità genetiche non la sentivo da una vita.... non è proprio un argomento di attualità e di ampia diffusione

 

Son loro che si considerano celti e galli e vanno in giro con gli elmi di asterix ed obelix.

 

Ma chi?
La lega in certe regioni è il primo partito...
Tutti in giro a fare pozioni magiche per sconfiggere i romani? E' innegabile che ci sia una componente radicale, razzista e scissionista nella Lega.
Ma pensare che vinca in certe regioni con quattro gatti che si credono celti è ridicolo.
La lega raccogli parecchi voti trasversali di elettori che sono stufi di vedere i loro soldi che se ne vanno dalla regione dove vivono per andare a foraggiare (senza controlli) il politico di turno in qualche altra regione che da 60 anni è "problematica".
Non è un caso che il Federalismo fiscale, che oggi è nell'agenda politca di PDL e PD, sia un'idea della lega.

Saluti

 

A questo si aggiungono le sue posizioni radicali su temi come l'immigrazione (il bimbominkia del nord che si dichiara fascista vota lega), e la sua vena da partito anti che è capace di mantenere anche quando è al governo.

 

voti della lega in sicilia(lampedusa)

http://tg24.sky.it/tg24/politica/2009/06/08/elezioni_europee_lega_nord__lampedusa.html

a mio parere sbagliano a far distinzioni tra nord e sud(io di origine sono toscano)
mentre x ciò che dici tu,penso votino + che altro la fiamma non la lega!:contratto:

 

Na na, fidati, esperienze personali. Ovvio con bimbominkia fascista intendo proprio il bimbominkia, già per votare fiamma uno dovrebbe sapere che esiste, il che non è così facile. Oppure votavano AN/ votano PDL, ma sono più quelli che votano Lega. Poi la Lega è fatta anche dall'operaio che vota di pancia e che votava PCI ai tempi, per esempio. E comunque permangono i leghisti duri e puri vecchio stampo, che vogliono l'autonomia, sono anti-clericali e anti-sistema. Ma in generale è un partito che raccoglie un pò tutti i dissensi e gli estremismi non di sinistra, pur avendo quel pragmatismo di fondo che tanto piace al nord.

 

Quelli sono voti di protesta, non sopportano di essere meridionali!!

 

Belin, a quanto pare qualcuno ha ripreso spunto da una mia vecchissima risposta.
Direi però che c'è però una bella differenza tra quella e questo.
Va bene parlare di differenze, di sentimenti di appartenenza, di genetica.
Ma quando si iniziano a fare battute da bettola sulle pecore o sul 'colonizzatori infami vi sloggeremo con modalità violente tutti quanti' si perde davvero il senso della situazione.
Il tema è bellissimo ed interessantissimo (io stesso vi partecipai diverso tempo fa ma capii perfettamente che per molti l'ideologia non è un concetto accantonabile e lasciai perdere) ma ricordatevi che non fa onore a nessuno scendere sul piano degli insulti; vi invito a tornare nei rispettivi ranghi; più che altro perchè la discussione è bella.

 

non sono leghista , però : http://it.wikipedia.org/wiki/Italiani_(popolo)

 

però ??

 

però da come la pagina di wikipedia fa intendere siamo costituiti da una miriade di etnie diverse (i siculi addirittura si pensa che vengano dall'india pensa) e che quindi geneticamente non possiamo essere un popolo omogeneo

 

geneticamente anche tu e tuo fratello siete diversi

 

Non è vero, son panzanate. E Sol su questo potrebbe dir molto. Geneticamente siamo sostanzialmente gli eredi degli italici dell'impero romano, visto che non abbiamo avuto mai spostamenti di grandi popoli in massa nel nostro territorio. I vari visigoti, longobardi, normanni, sono stati sempre un goccia a confronto della quantità di popolazione italica. Questa è la prima cosa. Seconda cosa io personalmente credo che un popolo possa essere tale anche senza avere lo stesso sangue, e che discorrere sull'essere mezzisangue o no non ha molto senso, ma questo è un'altro discorso. :contratto:

 

bè tecnicamente se ne avessi uno sarebbe vero poniamola così : gli italiani non hanno tutti tra di loro quelle caratteristiche fisiche e genetiche che accomunano un gruppo etnico definito es : biondi per i nordici opp altezza intorno ai 2m per i watussi ecc

 

Tra l'altro aggiungo una piccola cosa, che mai viene rilevata, ma è una contraddizione in più di certo filone di pensiero discutibile...
Si esaltano tanto i barbari, soprattutto i longobardi, come espressione del nord Italia, e i celti, naturalmente, come popolo presuntamente suo abitante fin dall'alba dei tempi.
Ma allora, se così fu, i longobardi che universalmente sono riconosciuti nella loro ferocia durante la loro invasione, con chi se la presero se non, in primissimo luogo, proprio con quei celti che andavano ad ammazzare e spodestare?
No la realtà è che al nord c'erano ormai popoli italici che parlavano latino come a Roma, Catullo, Virgilio, Plinio sono solo alcuni tra i nomi illustri di romani del nord, e tutti soffrirono in pari misura quando crollato l'impero e il mondo antico, arrivarono le popolazioni barbariche.

 

1) si su questo sono abbastanza d'accordo con te , ma gli abitanti dell'italia(intesa in senso geografico) che i romani hanno riunito sono un insieme di tanti diversi popoli 2) non voglio fare il razzista o cosa ma il fatto di essere costituiti da diverse etnie è indice di una natura diversa di culture(degli indiani ad esempio non posso avere le stesse isentiche usanze di non so , nativi amercani) che testimonia il fatto che considerarci uno stesso popolo è una "forzatura"...poi comunque da come si evince dal titolo della discussione l'argomento è la similutudine genetica quindi l'appartenenza etnica

 

Ok, erano diversi popoli, che in 700 anni di comune destino si saranno mischiati a dovere formando un nuovo popolo.

Poi anche se fosse non è che vuol dire avere culture diverse, la cultura non c'entra poco con la genetica imho.