qualcuno mi può spiegare gentilmente il perchè di slogan come "l'amore vince sempre sull'odio" e del nome del partito "popolo delle libertà"? chi sarebbero questi comunisti che attaccano la democrazia? quali sono gli ideali portati avanti da quel partito? :humm:
Bhè, ragionaci n'attimo, e comunque ci dovresti riuscire ad arrivare anche a memoria. Comunque l'ultima domanda di Qwe è interessante. Mi piacerebbe sentire che ideali vede nel PDL uno che ci sta più o meno dentro.
gli ideali sono questi: 1) far incazzare la sinistra 2) far incazzare chi non è di sinistra ma non vota comunque nel centrodestra di Berlusconi 3) buttare all'aria tutto l'impianto del politicamente corretto e dei previlegi di casta di magistratura,sanità e scuola pubblica 4) votare chi mi pare senza che ogni volta sentirsi dire "stai sbagliando" :contratto:
ma certo che ti ho risposto! l'ideale è tutto qui come molti votano altro e "qualunque cosa pur di non vedere MAI PIUUUUUU Silvio :sadomaso: "
Ok, è una questione di "atto di fede", come ha ben detto Sergio Romano in un'editoriale di qualche tempo fa sul corriere. La ritengo un pò stupida come cosa (sempre rimanendo però nella media italica eh, ovviamente), ma vabbuò. :humm:
ma infatti..seriamente parlando, noi tutti italiani ( di tutti i partiti possibili ) votiamo con i piedi, non con il cuore o con la testa però votare così è tipico di un paese di allenatori e guelfi/ghibellini
se per caso alle regionali tutta questa tititera "puttane/soldi" non ha funzionato, buttate al cesso l'espresso e licenziate Santoro
Allora io non sono italiano. Non mi sembra molto sensato capire ciò ed esserne contenti, ma vabbè, lasciamo perdere. Comunque, a questo punto parlo io: il PDL non ha suoi ideali. E' un agglomerato di liberali e statalisti, laici e cattolici, tenuti insieme dall'ideologia dell'anti a cui a capo c'è Berlusconi. Che un giorno è socialista, l'altro democristiano e l'altro liberista. L'unica cosa che sà è di essere anti-comunista (???). Poi è un liberista che non taglia la spesa pubblica, un socialista/liberale che appoggia politiche confessionali. Detto ciò in questo momento a dominare è sicuramente la corrente democristiana-conservatrice.
3 punti su 4 non hanno senso e l'unico sensato non è poggiato su fatti e dimentica grosse altre caste. Non c'è male
ma hai già compiuto 9 anni? sostituisci sinistra con maestra ed hai il programma del partito dei bulli della III elementare. Per fortuna conosco elettori del PDL che non sono messi male come te.
vediamo se riesco a farmi classificare come elettore del pdl non troppo messo male. Berlusconi, e lo penso da anni, non rappresente l'optimum per un elettore conservatore classico, tuttavia a mio avviso personale, è il Golem di un centro-sinistra italiano che, incapace di attirare la maggioranza del paese ha dato vita ad una battaglia politica fatta di sgambetti e calci negli stinchi. estremizzando lo scontro ha costretto gli avversari a estremizzarlo a loro volta a somma zero e quindi llegittimare un leader come Berlusconi che, normalmente, non avrebbe avuto i successi politici che ha ottenuto. Almeno io, in condizioni normali, non l'avrei mai votato. oggi come oggi, temo, la maggior parte dell'elettorato è diviso in due tronconi, chissosi, beceri, populisti con pari dosi. elettore medio del centro-destra del 2010: i comunisti mangiano i bambini, Berlusconi è un santo, i giudici sono tutti schierati. elettore medio del centro-sinistra: se arriva un terremoto colpa di Berlusconi è. A sinistra ci sono gli onesti a destra mafiosi e dinosesti. Di pietro è un santo e quello che dice Travaglio è vangelo. la mia grande paura è che ci si avvii a una deriva simile a quella degli anni settanta con due differenze sostanziali e più pericolose. 1- stavolta a fronteggiarsi sono le due fazioni politicamente più numerose e non le sparute e isolate ali estreme extraparlamentari. 2- negli anni settanta ci si ammazzava per la politica,oggi per fortuna no, ma perlomeno negli anni settanta l'elettore medio era dotato di una cultura politica benn formata e discreta. oggi invece, vedo ragazzini che sbavano per qualunque cosa dica Grillo perchè è cosa fica (fino all'altro ieri giocavano con la play station 18 ore al giorno) così come al contempo oggi vedo gente che ha il coraggio di dire in pubblico "berlusconi è come Dio" personalmente provo ribrezzo in entrambi i casi, e temo che uno sia causa dell'altro. di certo oggi il populismo pià becero alberga su entrambi i fronti.