Io sono titubante sulla questione riguardante la società multietnica.. voglio dire, se essere multietnici vuol dire convivere con gente che ha delle abitudini radicalmente diverse dalle tue e da chi ti sta intorno allora no. Intendo per esempio gli "immigrati tipo" del nostro paese che purtroppo, dovendo vivere nella povertà hanno uno stile di vita troppo diverso dal nostro. Se invece intendiamo multietnico come potrebbe essere per esempio, la città di New York allora sì. Non che lì non ci siano problemi ovviamente, perchè ci sono poveri bianchi, neri e gialli. Ma qua da noi è troppo sbilanciata la cosa. Inoltre la mia paura è un po' la perdita delle identità nazionali e delle tradizioni, per esempio, io adoro il kebab.. ma andare a Venezia e trovarmeli mi sarebbe sembrato una cazzata pazzesca... Il discorso "storcere il naso" avendo di fianco un'immigrato comunque non è legato alla sua razza, è legato al fatto che in 9 casi su dieci, vive in condizioni precarie e ha poco accesso ai nostri abituali standard igienici. Quindi si, se sono sui mezzi pubblici e ho di fianco un immigrato che non emana un buon odore, storco il naso. E farei la stessa cosa se fosse un clochard milanese...
Guarda che non è che è NY è diventata così nel giro di un giorno...anche loro all'inizio hanno avuto la nostra stessa situazione, per gli irlandesi, per gli italiani, per i neri.
Beh penso che nella propria soggettività ognuno percepisce se è un bene o un male. Mica voglio la risposta universale
aaaaaaaaaa erroraccio mi auto fustigo da solo :sadomaso:, per questo scempio delle lingua italiana....
Certo, però loro non avevano a priori una tradizione e un'identità nazionale come la nostra.. partivano già come immigrati
1. Una società multietnica porta immancabilmente con sè maggiori rischi e benefici. Il fatto che predominino i primi o i secondi dipende da come viene gestita la situazione: una equa e corretta tolleranza porta all'interazione positiva, che è bene perchè aiuta ad ampliare i propri punti di vista, a comprendere meglio gli altri, a compensare i difetti reciproci.... ma in una società intollerante questo porta a tensioni continue e odio tra le parti, con una sfilza di conseguenze seconde nefaste per tutti. 2. La nostra attuale società, imperniata sul capitalismo e sul consumismo, è di per sè altamente intollerante: viene "tollerato" solo chi è ricco, gli altri si arrangiano, e gli immigrati sono visti alla stregua di nuovi "schiavi" 3. Dunque nella nostra società il multietnicismo è un male. Non solo per noi. Premessa maggiore, premessa minore, conclusione. Sillogismo aristotelico.