oggi dovrebbe essere l'"anniversario" del famoso disastro del 26 aprile 1986... hanno fatto stamane infatti il servizio sul sinistro su raiedu la storia siamo noi e noto che negli anni '90 il personale a pochi metri dal "ground zero" non indossava chissà quali particolari protezioni contro le radiazioni e la giornalista era praticamente a chioma libera e fuori all'aria aperta quindi oggi il livello di radiazioni ha raggiunto un livello accettabile? da quanto sembra però la città resta disabitata come se il tempo fosse davvero congelato ( fanno venire i brividi un pò quelle immagini di oggetti di vita quotidiana sparsi per terra e grattacieli vuoti stile ken il guerriero ) e alla fine del servizio il solito balletto delle cifre da 5000 vittime ufficialmente dichiarate ad addirittura a 500000 che ovviamente sembra un esagerazione, di certo qui non si parla di morti ma di vittime ergo persone esposte a radiazioni e a danni fisici e genetici di vario grado anche per più di una generazione... comunque STALKER dovrebbe chiamarsi S.F.I.G.A,possibile che debba nel gioco presuporre un altra esplosione da quelle parti?
Ciao! Ho visto un documentario tempo fa, se non sbaglio a "la storia siamo noi" di Minoli. La cosa che mi aveva impressionato era la storia dei turni che facevano i primi che sono intervenuti sul reattore: "turni" da pochi minuti, forse addirittura secondi, non ricordo bene, ma era raccontato in maniera molto terrificante. Ciao
infatti è lo stesso che ho visto io stamane colpisce il fatto che i responsabili della gestione della centrale fossero sicuri di non aver sbagliato nulla e quello che fà la peggiore figura era il direttore amministrativo del Partito che difatti ha meritato i lavori forzati fino alla pazzia...
Ah ecco! Minoli è uno dei migliori che ci siano. Devo trovarlo quel documentario, rende perfettamente la tragicità della realtà.
Ma potrebbe essere così, hanno seguito alla lettera le istruzioni fino a quando il reattore non ha cominciato a sclerare, è più probabile che ci fosse un problema ingegneristico dietro le cause del disastro e che il personale non abbia capito il problema in tempo utile o che non abbia avuto la "fantasia" nel correggere un problema che non era contemplato nella manualistica, ed è comprensibile visto che la gran parte degli addetti aveva esperienza tuttaltro che "nucleare" e quei pochi che l'avevano venivano da impianti di diversa concezione. Quando poi si scatenò il panico è probabile che gli operatori abbiano operato d'istinto, come uno che cerca di spegnere un fuoco da benzina col fuoco... E così succede che si estraggono quasi tutte le barre di contenimento nella convinzione di evitare così lo spegnimento del nucleo. Alla fine quel che è successo è ne più ne meno ciò che avvenne nella Pila Fermi nel 1944, con la reazione avvelenata dallo Xeno che genera reazioni percettibili solo da personale esperto o addestrato su quel tipo d'impianto.
l'ho visto anch'io! con pesanti rivestimenti di pimbo addosso , eppure non sono bastati per immunizzarli completamente..
Visto anch'io, davvero ben realizzato a mio parere (se non sbaglio c'erano anche delle ricostruzioni relative ai vari avvenimenti:humm