Gli insegnanti delle superiori e la loro imparzialità

Discussione in 'Off Topic' iniziata da TFT, 27 Aprile 2010.

  1. TFT

    TFT

    Registrato:
    23 Agosto 2008
    Messaggi:
    3.390
    Località:
    lombardia
    Ratings:
    +406
    è in ballo la suff nella materia e quindi l'ammissione all'esame di stato...
     
  2. MrBrightside

    MrBrightside

    Registrato:
    1 Dicembre 2008
    Messaggi:
    2.555
    Località:
    Genova
    Ratings:
    +349
    Addirittura. E non hai un altro modo per alzarti la media? Vedi, far ripetutamente notare i propri errori ad un insegnante, o almeno ad un certo tipo di insegnante, ad esempio quello al quale mi sembra di intuire appartenga il tuo, è un metodo facile e veloce per indisporlo nei tuoi confronti... Sai già se lo hai in commissione?
     
  3. Rob84

    Rob84

    Registrato:
    11 Gennaio 2008
    Messaggi:
    612
    Località:
    Genova
    Ratings:
    +0
    Concordo con Brightside, anche sulla vendetta post ciclo scolastico. ;)
    Prendere di petto e sfidare i professori è una prova di debolezza e tu non devi essere debole. Tu sei migliore di lei e BASTA e non devi dimostraglielo in continuazione.
    Non scrivere veramente quello che pensi nei temi, è uno sforzo inutile e dannoso, tanto quel tema lo leggete tu e lei e non deve essere un capolavoro di originalità, coerenza con le proprie idee e sincerità. In poche parole scrivi quello che lei vuol sentirsi dire. Accostare le parole "legittima" e "guerra" è la tipica cosa che l'insegnante NON vuol sentirsi dire da un suo studente. Evita.
    Io al liceo ho preso un sacco di voti alti scrivendo nei temi cose che non pensavo assolutamente. L'unica volta che mi sono lanciato in una puerile critica dei boy scout mi sono beccato la mia unica insufficienza di tema. Poi ho scoperto che i due figli della prof erano boy scuot.
    Devi ragionare per semplici concetti accettati da tutti:

    guerra -> sempre brutto
    pace -> sembre bello
    razzismo -> sempre brutto
    cultura e leggere -> sempre bello
    televisione -> sempre brutto con qualche eccezione
    handicap -> mostrare rispetto, sottolineare le loro difficoltà e augurarsi che qualcuno li aiuti
    droghe -> sempre brutto (le distinzioni tra leggere e pesanti stanno a zero)
    polizia -> sempre bello (se non in casi eccezionali tipo G8)
    religione, Papa, Chiesa etc etc -> mostrare rispetto, accettate critiche leggere.
    politica -> mai schierarsi apertamente
    crocifisso nelle aule -> hanno delle ragioni entrambi
    donne col burka -> mostrare rispetto, bisogna tutelare i diritti di tutti
    alcol -> sempre brutto
    sballo tra i giovani -> sempre brutto
    sesso, contraccezione etc etc -> usare sempre le protezioni, meglio aspettare la persona giusta
     
  4. MrBrightside

    MrBrightside

    Registrato:
    1 Dicembre 2008
    Messaggi:
    2.555
    Località:
    Genova
    Ratings:
    +349
    Io non è che volessi dire proprio questo, dico solo che non è conveniente cominciare a farlo il mese prima degli esami :cautious:

    Idem.

    A me sembra sia successo quando ho scritto che andare ai rave era un'esperienza da provare almeno una volta nella vita :asd:
     
  5. Armilio

    Armilio

    Registrato:
    18 Settembre 2007
    Messaggi:
    6.034
    Località:
    Hinterland di Milano
    Ratings:
    +173
    Bah, io invece ho iniziato a prendere buoni voti nei temi quando mi sono messo a dire ciò che pensavo. A tentare di dire quello che si pensa alla prof possa piacere si finisce a dire una marea di banalità. Ovviamente dipende da prof a prof, ma basta motivare bene ogni cosa.
     
  6. generalkleber

    generalkleber

    Registrato:
    15 Ottobre 2006
    Messaggi:
    1.202
    Località:
    Castelli Romani, nell'antico Stato della Chiesa
    Ratings:
    +196
    hehehehehehe

    Mi sono divertito troppo a leggere qui. E ho anche imparato qualcosa.
    Ora, poiché per lavoro, aimé, rientro nella categoria dei prof, provo a spendere qualche parola.
    Gli insegnati sono esseri umani. Il che è una cosa che si tende a dimenticare. Come tali sono fallibili (anche se mi scoccia ammetterlo). Poiché per lavoro sono costretti a parlare per 18 ore a settimana da soli, di fronte a gente che in media non ha alcun interesse a sentirli, sviluppano forme maniacali di reazione. D'altra parte ammettiamolo: se uno sta anni a parlare da solo, letteralmente da solo, come fa a non sviluppare un minimo di egotismo? Se parli da solo, da te te la canti e da te te la suoni, alla fine sei forzato a credere che hai sempre ragione.
    Nonostante questo a volte uno ammette di sbagliare, più spesso di quanto pensano di media gli studenti. Solo che studenti e prof hanno codici diversi e sovente non si capiscono.
    Consideriamo poi che un prof, finiti gli studi, è obbligato a smettere di studiare. Glil fanno fare un mucchio di cose inutili e alla fine cade nella trappola di pensare che le cose inutili sono importanti. E si perde nelle carte. Bene: se hai smesso di studiare e hai più di 40 anni, quello che dici è vecchio, almeno, di 15 anni. Come fai a non fossilizzarti e a restare vittima di schemi rigidi? Diviene vittima della retorica pedagogica, per cui, come suggeriva Rob84, va avanti automaticamente per slogan (razzismo sempre brutto, droghe sempre brutto, leggere sempre bello...). Non lo fa apposta. Ma lo fa e questo, certo, porta a dover sviluppare un minimo di adattamento. E' ipocrisia, certo, ma entrambi prof e studente, sono vittime.
    Detto questo, per fortuna nessuno studente deve sposarsi il prof. Ci deve solo convivere per 4-5 ore al massimo a settimana. Se consideriamo che i voti non esistono, praticamente, utilizzando un minimo della furbizia di cui sopra si vive allegramente. Qualcuno lo ha detto: i voti alle superiori non contano un cavolo. C'è una pagina bellissima di "Jack Frusciante è uscito dal gruppo" in cui, alla fine dell'anno, il protagonista vede i voti. Qualche prof per dispetto gli ha abbassato le medie: ma chi se ne importa, l'estate e le vacanze sono arrivate e c'è la vita da vivere.
    Gli studenti, essendo tali, devono prendere in giro il prof, cercando di studiare il meno possibile (che non significa non avere interessi: significa ammettere che nessuno, compreso chi scrive quando era giovane, ha mai pensato: "che bello, per fortuna oggi pomeriggio ho un paio di versioni di greco da fare"). Un professore debole si fa prendere in giro. Uno furbo non si fa prendere in giro. Uno bravo si fa prendere in giro ma fa studiare lo stesso.
    A meno che uno non vada male ma davvero male, il che significa che davvero non studia (e quindi non è il caso di frasi sbagliate nel tema), l'ammissione è scontata. Anzi: riveliamo un segreto: per le ultime classi, da maggio in poi, i voti sono un problema del prof e non dello studente. E' il prof che deve trovare il modo di alzarli. Altrimenti fa brutta figura.
    Quindi il suggerimento è di non farsi venire il sangue amaro, non ne vale la pena; di verificare se qualche volta il prof non abbia ragione (può accadere anche questo); di utilizzare il prof al meglio: qualcosa sa e può insegnare: conviene accettare questo e sfruttarlo. Tanto, purtroppo, la giovinezza finisce e si rimpiangono anche i prof sciagurati: mica perché erano sciagurati ma perché c'erano all'epoca bella della nostra gioventù
    ... in bocca al lupo a tutti quelli che hanno gli esami! ;)
     
  7. Rob84

    Rob84

    Registrato:
    11 Gennaio 2008
    Messaggi:
    612
    Località:
    Genova
    Ratings:
    +0
    Allora hai avuto dei professori ottimi, ma non penso sia la norma. L'originalità non è il genere di qualità che di solito viene apprezzata in un tema scolastico.
     
  8. Pandrea

    Pandrea Guest

    Ratings:
    +0
    Solo io ebbi un professore di italiano, pure un po' stronzo nel rapportarsi con noi, che mi scrisse su un compito "pur non condividendo le idee esposte, l'espressione delle stesse è chiara e scorrevole. 8" ??
     
  9. Armilio

    Armilio

    Registrato:
    18 Settembre 2007
    Messaggi:
    6.034
    Località:
    Hinterland di Milano
    Ratings:
    +173
    Idem. Siamo già in 2, caro Rob84. ;)
     
  10. SkySpace

    SkySpace

    Registrato:
    26 Agosto 2009
    Messaggi:
    3.866
    Ratings:
    +196
    perchè cè qualcuno che la pensa diversamente??:humm:
    ho tirato via dei punti da te citati perchè sono molti generici..ma quelli che ho lasciato mi sembrano condivisi da tutti..:humm:
     
  11. maie

    maie

    Registrato:
    18 Luglio 2007
    Messaggi:
    5.377
    Ratings:
    +677
    Si magari la maggior parte sono largamente condivisibili (personalmente non ne condivido molti, anzi direi quasi nessuno ma vabbeh...).
    Resta il fatto che spesso sono temi trattati in maniera superficiale e generica come appunto dire <ah le droghe fanno male, bisognerebbe che la polizia facesse retate in tutte le scuole e che lo stato intervenisse>. Cioè le droghe fanno male sì ok, però nessuno muove un dito sul fatto che lo Stato guadagna sulle sigarette.
    Sono affermazioni superficiali e superflue, se non contestualizzate.

    Ciao
     
  12. nohant

    nohant

    Registrato:
    3 Novembre 2007
    Messaggi:
    1.409
    Località:
    Milan, Italy, Italy
    Ratings:
    +6
    io la penso diversamente da quello scritto prima ...
    io, non tratterei cosi quelle cose, ma sono obbligato, ogni volta.
     
  13. Rob84

    Rob84

    Registrato:
    11 Gennaio 2008
    Messaggi:
    612
    Località:
    Genova
    Ratings:
    +0
    Se non fosse così le cose sarebbero parecchio gravi! o_O
    Prendiamo in esame questa:

    religione, Papa, Chiesa etc etc -> mostrare rispetto, accettate critiche leggere.


    Su questo argomento ci sono tutte le sfumature di pensiero possibili. Dai fondamentalisti cattolici che "quello che dice la Chiesa è legge," a gente che disprezza apertamente la Chiesa, il Papa e tutto ciò che rappresentano, bestemmiano, si fanno sbattezzare e dicono che tutti i preti del mondo sono pedofili. Insomma c'è n'è per tutti i gusti!


    guerra -> sempre brutto


    Anche su questa ci sarebbe molto da discutere (ma non in un tema liceale :)). Siamo sicuri che le guerre non siano mai servite a nulla e non abbiano mai portato anche dei benefici?
    Ci sono i pacifisti estremisti per i quali qualsiasi guerra in quanto tale è sempre sbagliata e ci sono persone che dicono: "No, aspetta in alcuni casi la guerra è l'unica strada percorribile..." L'unica cosa sicura è che ci sono idee diverse a riguardo.


    droghe -> sempre brutto (le distinzioni tra leggere e pesanti stanno a zero)



    Su questa ci si discute da sempre, molta gente decisamente non è contraria all'utilizzo di droghe e anzi vorrebbe liberalizzarle. Altri dicono che si inizia con una canna e si finisce con il farsi roba più pesante e che non sarebbe etico che uno stato liberalizzasse la droga. Non mi sembra che tutti la pensino allo stesso modo per fortuna.


    A proposito di guerra e di "pensiero unico", mi ricordo che a un'interrogazione delle medie sulla II WW dissi alla mia prof. che se gli americani non avessero sganciato le bombe nucleari sul Giappone avrebbero dovuto subire ancora migliaia di morti per occupare il loro territorio. La prof. mi fulminò con gli occhi evidentemente sorpresa che un ragazzo facesse un ragionamento così sbagliato e mi disse che non mi rendevo conto delle devastazioni che quelle bombe comportarono. Adesso, con il senno di poi, potrei anche darle ragione, ma questo è un buon esempio di "pensiero unico" e di quanto poco a uno studente convenga uscirne in temi, interrogazioni etc. Uei, con questo non voglio dire che tutti i prof la pensino allo stesso modo e siano degli automi, anzi l'intervento di generalkleber dimostra il contrario.
     
  14. Armilio

    Armilio

    Registrato:
    18 Settembre 2007
    Messaggi:
    6.034
    Località:
    Hinterland di Milano
    Ratings:
    +173
    Perchè no? :humm:
     
  15. Rob84

    Rob84

    Registrato:
    11 Gennaio 2008
    Messaggi:
    612
    Località:
    Genova
    Ratings:
    +0
    L'hai letto l'intervento di TFT che diceva di esser stato cazziato dal prof per aver scritto che una guerra era legittima? Il prof gli ha citato Sant'Agostino e gli ha schiaffato 6--.Ecco perchè!
     
  16. maie

    maie

    Registrato:
    18 Luglio 2007
    Messaggi:
    5.377
    Ratings:
    +677
    La libertà di espressione è fondamentale e non dovrebbe essere sanzionata. Piuttosto, i temi dovrebbero valutare la forma grammaticale e le scelte lessicali, e i contenuti soprattutto, anziché le ideologie (due aspetti che io terrei rigorosamente separati).

    Se voglio scrivere che secondo me la tal guerra ha apportato anche dei benefici dovrei poter essere libero di farlo, così come dovrei poter essere libero di bestemmiare in un tema se lo ritengo necessario al fine della più completa espressione della mia persona e del mio pensiero.
    Altrimenti non vedo perché mentre sto scrivendo un tema in cui non posso bestemmiare sono costretto, quando alzo lo sguardo, a guardare un crocefisso appeso ad un muro.

    Che giustizia è questa?
     
  17. SkySpace

    SkySpace

    Registrato:
    26 Agosto 2009
    Messaggi:
    3.866
    Ratings:
    +196
    si ma...
    le guerre hanno sempre fanno male a qualcuno..sono sempre ingiuste..e se e ci sono delle guerre giuste sono 1su1000?!
    e per le droghe?perchè liberalizzarle?per soldi,solo per quello!
    chiesa e religioni varie:le offese a qualsiasi religione o cultura o idiologia (dipende quale) diversa sono sintomo di grave ignoranza
     
  18. GyJeX

    GyJeX

    Registrato:
    6 Dicembre 2005
    Messaggi:
    32.805
    Località:
    santu sezzidu in dommo
    Ratings:
    +10.240
    ci sono state guerre dove non è morto nessuno
    ci droghe legali in ogni nazione
    Il capo della chiesa Jedi è stato arrestato perchè la sua religione gli imponeva di non mostrare a nessuno il proprio volto, che ignoranza...
     
  19. maie

    maie

    Registrato:
    18 Luglio 2007
    Messaggi:
    5.377
    Ratings:
    +677
    Si certo le guerre fanno la bua e sono ingiuste. Vallo a spiegare a chi esporta la democrazia.
    L'omicidio è una cosa brutta? uhhhh che cosa brutta e da condannare, vero?
    Però i gerarchi nazisti sono stati giustiziati e non mi pare che nessuno se ne sia mai lamentato.

    A parte che non ho detto di legalizzarle. E poi ci sono paesi dove ad esempio la droga e la prostituzione sono legalizzate e strettamente regolamentate. E cosa succede in questi Paesi? che non ci sono puttane in mezzo alla strada che è poco sicuro per loro e ed è anche poco bello da vedere, che non c'è il degrado per le strade con gente che cerca di venderti droga dietro l'angolo o tossici che si bucano negli anfratti per non farsi beccare.
    E poi il mio discorso era un altro: anche con il fumo si muore e lo stato ci guadagna pure. Non hai niente da dire?

    Sai cos'è sintomo di ignoranza? non essere in grado di accettare l'idea che se tu mi metti davanti un crocefisso e mi costringi a guardarlo per 5 ore al giorno io ritengo che sia mio diritto accostare nomi di animali a quello di dio (affinchè sia chiaro a tutti quello che intendo citerò a solo titolo esemplificativo il "canis lupus familiaris" e il "sus domesticus"). Per il semplice fatto che tu ritieni tuo diritto ostentare il tuo simbolo di fronte a me. E non mi rispondere che il mio è un insulto è il crocefisso no, perché io considero a tutti gli effetti un crocefisso un insulto per 2 motivi:
    1) alla mia persona
    2) alla mia intelligenza

    E comunque non hai capito niente del mio post: il mio intervento non era quella che qualcuno come te definirebbe una "critica gratuita" alla chiesa o alla tua religione, ma era un esempio di come nella scuola italiana, cioè in quell'istituzione statale che ha il compito di educare i futuri adulti di una nazione che si proclama democratica e che professa la libertà di espressione, di come in questa squola con la q che ci ritroviamo la libertà di espressione in realtà non esista dal momento stesso in cui qualcuno mi impone una sua idea che è mio diritto inviolabile decidere di non accettare e rifiutare con tutte le mie forze e che non è tuo diritto impormi.
    Ma se tu mi imponi il tuo dio, crocefisso e appeso al muro sotto all'orologio che sono costretto a guardare se voglio sapere che ora è, allora io ritengo mio diritto quello di bestemmiare, perchè non faccio altro che arrogarmi lo stesso diritto che ti prendi tu, cioè quello di esprimere la propria opinione.
     
  20. TFT

    TFT

    Registrato:
    23 Agosto 2008
    Messaggi:
    3.390
    Località:
    lombardia
    Ratings:
    +406
    Si ma io aggiungerei una cosa. La difesa della mia prof è appunto che non si sa se la guerra è legittima o no perchè già Sant'Agostino si poneva il dubbio. Tuttavia, fino al primo dopo guerra o ancora oltre, la guerra era di fatto uno strumento legittimo di coercizione. Quando gli slavi hanno varcato le frontiere di Bisanzio, pensate che fossero stati li a farsi tanti cavilli retorici? Certo che no, volevano nuove terre e si sentivano legittimati a prenderle. Stesso discorso per l'attacco bizantino hai vandali. La loro idea era: <<quelle terre sono state dei romani, quindi ce le riprendiamo>> mentre i vandali dicevano <<quelle terre le abbiamo conquistate noi e ce le teniamo>>. La guerra veniva fatta per i più futili motivi perchè portava bottini e altre ricchezze. Un conte aveva finito le riserve di grano? le andava a prendere al vicino. Il conte di Neves e quello di Tolosa si stavano scannando? si faceva in modo che attaccassero un terzo conta per preservare la pace all'interno dei propri confini. Riccardo cuor di Leone ha invaso Cipro perchè il despota locale non ha permesso alla nave di sua moglie di attraccare.inoltre, se vogliamo proprio citare vari autori

    Bernardo di Chiaravalle: ha parlato di guerra legittima per le crociate

    Aldo Settia, nel suo libro: La guerra nel medioevo. Ci mostra come i conflitti venivano scatenati senza troppi problemi a livello filosofico

    il problema è farlo capire a quella vacca della prof
     

Condividi questa Pagina