Ho cominciato la mia prima campagna a liv. difficoltà normale e un grosso problema è rappresentato dal fatto che il computer, quando perde una guerra, si rifiuta di fare pace a condizioni ragionevoli Gioco con la Francia e ho subito conquistato i possedimenti inglesi sul continente (Guascogna e Calais, se non erro). Ma ciò porta il totale vittoria solo al 13% e l'Inghilterra si rifiuta di far pace cedendomi anche una sola delle due provincie, che non ha la minima speranza di riconquistare. Continua ad offrirmi solo paci in bianco (!!) :contratto: Chiedo: mano a mano che si va avanti con me che detengo i territori il computer migliora le sue offerte, o l'unico modo per costringere l'Inghilterra a una pace ragionevole è invaderla e conquistare metà delle sue province??? :sadomaso: Oppure dopo un certo tempo che detengo le province esse passano a me anche senza trattato di pace? Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto...
quando fai guerra con nazioni grosse queste sono sempre restie a cedere... devi riuscire a fargli alzare la War Exaustion e diminuirgli la War Capacity per farle ragionare... prova a bloccargli qualche porto e fai delle "toccata e fuga" sull'isola occupandogli una sola regione per poi rifargliela conquistare... prova anche a finanziare i ribelli con le spie...
Devi mettere il nemico con le spalle al muro. Embarghi, blocco dei porti, fomentare rivolte vicino le regioni che hai conquistato (in modo tale che i rinforzi contro di te passino prima da quelle regioni e tu guadagni tempo), conquiste lampo di regioni senza guarnigioni di cui puoi anche non avere interesse (ti servono per aumentare la tua percentuale di risultato positivo nella guerra) e se vuoi guadagnarci anche un po' su, fai fare un giro tra le regioni nemiche a 2 o 3 armate scout (piccole) giusto per saccheggiare i capoluoghi. Devi avere pazienza e saperti anche difendere: non devono assolutamente conquistarti regioni! In questo caso la pace migliore consisterà nel ristabilire lo status quo ante e tu avrai solo sprecato uomini e denaro. Una strategia più sottile consiste nell'allearti con Stati potenzialmente nemici del tuo nemico in questione e coinvolgerli nel conflitto: questo provocherà un'escalation importante, in quanto i tuoi alleati si comporteranno grosso modo come te; senza contare che anche loro potranno sottrarre province che sommate alle tue metteranno il nemico in ginocchio in metà del tempo che avresti impiegato tu.
no io credo che finanziare i ribelli contro l'inghilterra è solo uno spreco di denaro e spie : troppo forte per poter trovare difficoltà contro ribelli , io dico di metteregli l'embargo fin da subito ( mi sembra che faccia aumentare la WE)..cercare di affronarli sulla loro isola è difficile e costoso perchè hanno fin dall'inizio la flotta più forte del gioco(anche se storicamente è scorretto), vedi un pò se prima della guerra riesci a portare truppe in scozia e/o irlanda per poi mettere le navi al sicuro , dichiari guerra ed è fatta
In EU3 non contano tanto le provincie quanto l'esercito che gli è rimasto. Se gli è rimasta solo la capitale, ma nella capitale ha 1.000.000 di soldati, è più difficile accetti di trattare rispetto a se ha due o tre province perse ma 0 soldati. Devi metterlo con le spalle al muro, alzargli l'esaurimento da guerra, annientargli l'esercito, prendergli la capitale. Tra l'altro a me questa cosa piace molto, finalmente per ottenere una pace devi davvero sconfiggere il nemico, non fare guerre "truccate" dove prendi di culo tre o quattro province e imponi la pace quando il tuo nemico ha ancora un esercito 3 volte il tuo e ti piallerebbe in 2 mesi.
Cheppalle, se avessi avuto modo di provare come si deve sto gioco me ne sarei accorto che funziona così ormai... Ricordo EU:Rome dove c'erano ancora "guerre truccate". Dio come sto rosikando.
Ehe ehe.... Anche eu3 era così nella versione vanilla....per fortuna sono intervenute tutte le varie patch/espansioni ad "aggiustare" la cosa...