Multiplayer aar: Non è un pianeta per vecchi!

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da uriel1987, 29 Aprile 2010.

  1. dest

    dest

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    Presto potrebbe anche lanciare una crociata contro qualche stato islamico :cautious:
     
  2. Gabriele

    Gabriele

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    no c'è già il marocco sotto crociata fino al 1439
     
  3. uriel1987

    uriel1987

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    Terza sessione
    1426-1440

    L'austria si riprende egregiamente, aiutata da Boemia, Milano e Ottomani. Milano però si annette tutta l'Aquileia, probabilmente ci saranno attriti tra austria e milano in futuro.

    L'europa dell'Est vede una terribile guerra contro l'orda d'oro (ia ma che ormai era gigantesca) che vede coinvolti la Moscovia, la Lituania (guidata per la prima volta da un'umano, Ciresola) Ottomani e anche i Timuridi che si occupano principalmente degli alleati dell'Orda.
    Il conflitto è lungo e sanguinoso ma la vittoria della coalizione è inevitabile e tutti alla fine ottengono guadagni territoriali.

    Borgogna e Francia si combattono come al solito,ma la strategia Borgognona stavolta è difensiva e al momento non ci sono grosse battaglie, i Francesi occupano la borgogna ma non attaccano a nord dove ci sono tutte le truppe Borgognone.

    [​IMG]
     
  4. Filippo I di S.G.

    Filippo I di S.G.

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    Francia, 1426-1440

    Verso l'unità nazionale. Questo è l'imperativo. Ed Enrico II, succeduto all'energico padre, ha tutte le intenzioni di continuare l'opera paterna: tutte le popolazioni di lingua e cultura francese dovranno essere unificate sotto il regio vessillo, e il nemico borgognone, colpevole di chiudere la nazione francese nelle proprie terre, priva del giusto spazio vitale, sconfitto e ributtato in Germania.
    All'inizio questo non è possibile: i debiti finanziari accumulati in precedenza richiedono di essere estinti, e senza una momentanea riduzione dell'esercito si potrebbe rischiare la bancarotta. A peggiorare le cose arrivano pure impreviste e diffuse sommosse, che costringono la Francia ad inflazionare parecchio. Fortunatamente la proposta della Borgogna, avanzata nel 1426, alla fine della prima grande guerra, ci è, forse involontariamente, estremamente favorevole: è con estremo sollievo che Enrico II firma una tregua di 5 anni con Filippo III di Borgogna: fino al 21 aprile 1431 non ci sarà guerra, in cambio i borgognoni non useranno la loro influenza sul pontefice per scomunicare il sovrano francese.
    Ma ai francesi è chiaro che la nazione sta solo mordendo il freno: non ci può essere pace con chi opprime quanti vogliono unirsi all'unico vero Regno di Francia!
    Il fatto che nella stessa capitale nemica ci siano patrioti desiderosi della scissione incoraggia a ingaggiare un nuovo scontro...

    e così è: guerra!!! :mad:



     
  5. Magu11

    Magu11

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    IMPERO MING (1426 - 1440)

    Sessione più tranquilla delle precedenti, che parte con la guerra in corso contro Assam: la vittoria porta all'unione personale: l'imperatrice Makata I ora regna anche sopra Assam, dopo essere anche regina di Taungoo.
    Successivamente l'attesa è per l'occidentalizzazione, che arriva nel 1437, anno che verrà ricordato per la scoperta dell'Europa, chiamata Makata in onore dell'imperatrice.
    Due guerre contro Giappone e Manciuria vedono soltanto la cessione di una provincia da parte di quest'ultima, provincia che comunque permette di occupare anche alcune province settentrionali, abitate solo da tribù primitive, che vengono colonizzate.
    A fine partita si assiste inoltre alla caduta della dinastia Ming: l'erede al trono designato era, da tempo, un membro della casata Taungoo, che diventa imperatore come Biao I.

    Nonostante la scoperta dell'Europa, ancora nessun contatto diplomatico è avvenuto con gli altri umani.
     
  6. l'emanuele

    l'emanuele Guest

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    con la Francia potresti sferrare un colpo decisivo (di grazia!!;))alla Borgogna....

    l'unica partita che ho fatto io con la Francia,alla Borgogna li avevo mazzuolati x bene,
    basta occupargli tutti i territori,dopodichè patteggi una pace con pretese e la lasci con un territorio,al massimo 2 e costretta pure a pagarti le spese di guerra(uno dei due territori mi pare sia la capitale) dopodichè alla seconda guerra ,puoi giocare come fà il gatto col topo(cit..);)
    si può vedere uno screen centralizzato sulla seconda guerra Francia\Borgogna???

    quanti territori gli son rimasti alla Borgogna??:)
     
  7. Filippo I di S.G.

    Filippo I di S.G.

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    non credere che la francia abbia chissà quale vantaggio sulla borgogna... in realtà lo scarto è minimo: 60mila uomini noi, 56mila loro. Infatti al momento la situazione è equilibrata: loro sono nascosti da qualche parte nei loro territori settentrionali, e noi ci limitiamo per ora ad occupare la Borgogna propriamente detta, la Franca Contea e la Savoia... più il Piemonte e Nizza (appartenenti alla Savoia vassalla borgognona), però alla lunga vinceremo :approved:


    EDIT ah, e comunque non potrò chiedere più di due territori per le regole, quindi ce ne vorranno di guerre andando avanti di questo passo...
     
  8. Filippo I di S.G.

    Filippo I di S.G.

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    ecco lo screen della situazione attuale della guerra:

    da notare il punteggio di guerra, che è anche dovuto ad un +24 delle battaglie.
    [​IMG]
     
  9. bjb

    bjb

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    BORGOGNA


    Tristezza e indignazione albergano ovunque nel regno di Borgogna.

    Questo grazioso regno ad est della Francia,incuneatosi nella germania e nella savoia è stato nuovamente attaccato a tradimento dalla Francia.

    La stessa Francia che ci rassicurava che non avrebbe attaccato,la stessa Francia che ci ha tolto nella precedente guerra due nostri territori,la stessa Francia che ci ha umiliato distruggendoci l'esercito.

    Questa Francia questa volta non la passerà liscia,non l'avrà vinta,questa Francia verrà fermata dal coraggio e dal valore Borgognone.

    Valore che ogni Borgognone,dal Sovrano fino all'ultimo dei contadini deve dimostrare ogni giorno.

    Sappiamo che la situazione è difficile,Digione,nostra capitale è caduta in mano Francese come anche i territori del meridione e dei nostri alleati Sabaudi.

    La nostra alleata Provenza è stata annessa dai vili Francesi,la pagheranno anche per questo.

    Ogni Borgognone stà dimostrando il suo valore,il Sovrano stavolta si è premunito,ha rimesso miracolosamente in piedi l'esercito,un esercito solo leggermente inferiore numericamente a quello Francese.

    Ha mutato strategia,passando ad una difesa in profondità,che logora entrambe le nazioni ma che impedisce ai Francesi di dilagare nei territori più ricchi della nostra gloriosa nazione.

    I soldati si stanno comportando egregiamente,alcuni vanno felici incontro a morte certa pur di difendere la patria in questa grande guerra patriottica che ogni Borgognone vuole vincere per vendicarsi dei galletti Francesi.


    Il sovrano fu lungimirante nella prima guerra vs la Francia,preferì perdere la guerra piuttosto che rovinare l'economia,e grazie a ciò siamo all'avanguardia in Europa per le tecnologie e per le finanze,con le prime entrate d'Europa,malgrado la durissima sconfitta patita.


    I nostri alleati vassalli mandano eserciti a ripetizione contro i Francesi,il loro coraggio è stolto e ringalluzzisce i francesi,ma è comunque apprezzabile.

    Noi Borgognoni fin dall'inizio abbiamo tentato vie pacifiche nei confronti della Francia proponendo di rispettare i rispettivi confini ma essi ci hanno attaccato.

    Allora abbiamo deciso di non scomunicare il sovrano Francese e di firmare un trattato di non belligeranza ma essi ci hanno attaccato.

    Proclamiamo dunque la grande guerra patriottica Borgnona,per difenderci dall'invasore Franzoso e per respingerlo nei suoi confini,recuperando i territori che ci hanno strappato.

    Patrioti e uomini giusti di tutto il mondo unitevi nella guerra contro le monarchie plutocratiche e vigliacche dell'ovest rappresentate dalla Francia e dai suoi compagnucci di merenda.


    Vinceremo questa guerra,finora pochi scontri ci sono stati,ma uno decisivo che ha visto coinvolti gli interi eserciti c'è stato ed ha segnato la nostra grande vittoria.


    Corri Borgognone e dimostra alla Borgogna,all'Europa e al Mondo il tuo valore!
     
  10. Filippo I di S.G.

    Filippo I di S.G.

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    Beh, proprio a tradimento non direi, visto che abbiamo rispettato i 5 anni e ne abbiamo lasciati trascorrere altri 6 dopo aver detto "tranquilli non vi attacchiamo"...
    poi, essendoci accorti che il sovrano borgognone più non ci poteva scomunicare, abbiamo deciso di attaccare, e così abbiamo fatto... mica si può mettere un annuncio sui giornali "ATTENZIONE, TRA QUALCHE MESE VI ATTACCHIAMO, PREPARATEVI AL MEGLIO COSì CI POTRETE SCONFIGGERE MEGLIO" !

    Il fatto poi che subito dopo la dichiarazione siamo stati scomunicati comunque dal portogallo (IA) ci è sembrata una beffa, ma ormai ci siamo.

    I borgognoni sono ottimisti per questa guerra... vedremo se a ragione! Noi francesi combatteremo fino all'ultimo per riunire sotto di noi quanti agognano l'unità nazionale nell'unica vera nazione francese!!

    PS. Chi sarebbero i nostri compagnucci di merenda? nessuno ci aiuta nella guerra...
     
  11. bjb

    bjb

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    Non sono ottimista ma mica il sovrano può dire che perderemo la guerra,sennò il popolo si demoralizza :D


    C'è chi vi aiuta indirettamente.
     
  12. Giank56

    Giank56

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    Sacro romano impero Boemo
    La Boemia è scesa in campo per aiutare il suo vicino austriaco, la guerra si è svolta senza problemi sul nostro fronte, dove le mie truppe hanno avuto il solo scopo di supportare gli attacchi austriaci e dove possibili liberare le regioni occupate, questa guerra ha comunque portato un vantaggio alla Boemia che ora trova un nuovo vassallo nel Wuttemberg.
    A seguito di questa guerra di liberazione, i rapporti tra Austria e Boemia sono migliorati, e spero che questa ritrovata amicizia continui portando più avanti ad una più stretta collaborazione.
    Rapporti amichevoli pure con la Lituania con cui abbiamo accordi per permettergli l'entrata nel SRI, gli abbiamo fornito un minimo supporto anti-ribelli prima, durante e dopo la loro guerra contro l'Orda.
    Per il resto mio malgrado devo notare una diffusa decisione di abbandonare l'impero da parte di Milano e Austria (Borgogna gia è in fase di distacco), siccome Milano è elettore si sono presentati problemi burocratici da parte della Dieta, nonostante questa decisione manteniamo rapporti amichevoli.
    Questo periodo ha visto in Germania l'avvento di una nuova minaccia, il Brandeburgo, che a seguito della guerra tra pomerannia e Brandeburgo mi ha visto alleato della prima, purtroppo a guerra non si è svolta come sperato, e la Pomerannia cade sotto le armate berlinesi, che la rendono nazione suddita, tuttavia, nonostante questa perdita le mie armate portano a casa vittorie numerose, portando all'occupazione della terra natale dei berlinesi (ricordo che hanno annesso la turingia :mad:), ma Dio a quanto pare non voleva una mia vittoria, e sono stato costretto a fare pace bianca, specialmente dall'avvento delle armate teutoniche alleate del Brandeburgo, vittoria morale almeno, dato che ora il popolo della turingia è sceso in armi, anche grazie a qualche piccolo finanziamento boemo :D

    p.s. questa è stata la sessione più divertente a mio avviso per ora, spero che questo atteggiamento continui anche nelle prossime sessioni, e do un caloroso benvenuto a Ciresola, che con la bella idea di prendere la Lituania mi ha rovinato i piani di espansione verso est! :mad::mad::wall::wall: grazie Cire :D:D:D:D
     
  13. Gabriele

    Gabriele

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    Regno d'Inghilterra






    Nel periodo 1426-1440 Il Re Enrico IV si ostina a campare, con risultati poco piacevoli... Infatti nonostante un figlio ormai trentenne, preferisce non cedere la corona, ma farsi assistere da una reggenza (non quella classica da interregno) di tipo burocratico, che però infastidisce non poco i sudditi, anche se ha permesso di presentarsi in maniera migliore alle varie corti europee (riduzione di infamia).

    Nel 1426 il sovrano decide di partecipare alla crociata indetta anni prima, sotto il suo stesso influsso, contro il Marocco. In realtà voleva solamente avere il sostegno della chiesa, e il fervore popolare per migliorare le condizioni economiche e militari della sua nazione, ma non avrebbe mandato un uomo e un barchino sull'Atlante. Questa semplice dichiarazione lo pose in attrito con la Castiglia, a corte si ha avuto la sensazione che questo è sia stato solo un pretesto per rompere i rapporti, e soprattutto indebolire lo scomodo vicino portoghese. Seguono dichiarazioni minacciose, e alla royal navy viene dato ordine di pattugliare le coste. Del resto la Marina è stata portata proprio in questi anni al massimo naviglio consentito, e si sono avute nuove disposizioni per un utilizzo più dinamico della grande flotta.

    Il sovrano inglese tuttavia non vuole rinunciare ai grandi apporti derivanti dal fervore crociato, e la guerra si trascina a lungo, anche se solo nominalmente, almeno finché l'attenzione inglese non è catturata da eventi più ad oriente.
    Viene infatti arruolato un corpo di spedizione di 10 mila uomini, e inviati ad aiutare i moscoviti contro i barbari dell'orda d'oro. Londra non richiese nulla naturalmente in corrispettivo, ma fece fare un po' di esperienza militari ai propri soldati e comandanti, ne uscì infatti dai ranghi un'ottimo generale, Lord Cavendish, che è stato posto alla guida del Corpo di spedizione inglese, ormai costituito di veterani, destinato ad essere inviato nei punti "caldi" ove sono chiamate le forze inglesi.
    Questo corpo di spedizione è intervenuto anche in Norvegia, dove l'alleato svedese ci aveva richiesto assistenza, ma questa volta, la vicinanza, e soprattutto la presenza di grandi foreste da cui trarre cordame e legname per la flotta, ha consigliato l'annessione di due territori, oltretutto dirimpettai alle isole britanniche, quindi di grande valore strategico.
    Cavendish e la sua armata furono in seguito richiamati ancora in Moscovia, dove contribuirono in misura determinante a distruggere l'esercito novgordiano e ryaziano.
    In Patria nel frattempo si assiste alla riorganizzazione della Home Guard, con la costituzione di un'armata più grande della media, mentre nei nuovi domini scandinavi è trasportata parte della sovrabbondante guarnigione cipriota.

    Una serie di nefasti eventi negli ultimi anni, ha portato ad un grave calo del consenso popolare, che è sceso pericolosamente, si spera che il nuovo re salga presto al trono e possa riconquistare i cuori dei sudditi. Intanto continua la scoperta tecnologica, e vengono dati ulteriori diritti civili ai sudditi.
     
  14. dest

    dest

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    Impero Timuride (1426-1440)

    Non sono anni di pace per l'Impero Timuride: molte nazioni che ci hanno negato il nostro diritto divino di governare l'Asia sono cadute sotto la nostra spada insaguinata. Questo periodo vede l'Impero in continua espansione per "proteggere" tutti i popoli oppressi da governi tribali ed arretrati: tutti coloro che si oppongono alla nostra persona devono essere eliminati. Questa politica ha portato, tuttavia, stanchezza e rabbia presso il popolo che anelava ad un periodo di pace.

    Per un decennio il sultano è stato costretto a sopprimere rivolte interne tra i contadini affamati e disertori: occorrevano infatti nuovi territori coltivabili e più merci di scambio per i mercati. E' stato allor che l'Impero Timuride ha preso la decisione di annientare il suo nemico più temibile, l'Orda d'Oro. Assiame agli amici Ottomani e ad alcuni misconosciuti popoli europei hanno creato un'alleanza contro l'orda riuscendo a sconfiggerla.

    Nel fronte ovest invece l'Impero continua la sua espansione: nuovi territori carichi di spezie fanno parte del nostro impero e il Sultano si è appropriato di enormi miniere di sale dal Kazakistan, combattendo una guerra contro 5 nazioni che follemente si opponevano al suo dominio.

    A causa di questa espansione, oltre ai tre eserciti dell'ovest, un'altra armata si affianca alla guarnigione dell'est per la protezione dei suoi territori: oggi l'Impero conta oltre 66.000 armate e si continua a reclutare. Anche la nostra flotta navale sta venendo potenziata, seppur con maggiore lentezza.

    Si segnalano numerose conversione "libere e democratiche" verso l'unica vera fede musulmana, tuttavia, data la scarsità di fondi gran parte dell'impero ad est è ancora di fede indù.


    L'economia, purtroppo, per far fronte alle spese di guerra, subisce un notevole aumento dell'inflazione che sale ora ad otto punti percentuali: le casse dello stato straripano ancora di soldi, grazie anche alle notevoli spese di guerra pagate da orda ed alcuni stati sconfitti, in cambio della loro libertà.


    L'Impero ha finalmento conosciuto Ming e spera di poter stringere buone relazioni diplomatiche.
     
  15. paul

    paul

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    La Grande Svezia

    é già ho cambiato nazione

    3 sessione

    Prendo in mano la svezia e dopo 2 anni il Re sale al governo e viene conqiustato il Gotland!
    Passati un pò di mesi il Re decide di Attacare la Norvegia, l' inghilterra mi aiuta.
    Alla fine vinco la guerra e l' inghilterra come compenso si prendono 2 regioni a sud ed io tutta la norvegia tranne la capitale!
    Però l' inflazione e ha 12 e ho circa 4 debiti da saldare.

    Ecco qui mio teritorio e mondo:
     

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  16. ivaldi79

    ivaldi79

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    paul la mpappa del mondo e sbagliata e 1 anno indietro
     
  17. paul

    paul

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    lo so!
     
  18. Filippo I di S.G.

    Filippo I di S.G.

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    solo una breve anticipazione: la pace è lontana, molto lontana...
     
  19. agent_45

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    Castilla
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    Por dios, la patria y el rey!

    Anni abbastanza tranquilli per la castiglia, che ormai ha stretto un ottima amicizia con la francia, probabilmente presto futura alleata. Vengono siglati numerosi accordi con il portogallo, successivamente inviati 150ducati, per tamponare l'economia prima che scoppiasse una grave crisi economica. Nel 1445 prende il via la IV invasione del marocco, con estremo successo l'armada real e l'armada de madrid riescono ad occupare l'intero paese entro 2-3anni sbaragliando gli interi reggimenti marocchini. Ancora sotto occupazione, presto la castiglia giungerà ad una pace
     
  20. bjb

    bjb

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    La pace è lontana per colpa di Parigi che non è capace di sconfiggere in maniera decisiva l'esercito Borgognone ma è orgogliosa a tal punto di preferire la rovina della Francia al siglare una pace che darebbe prosperità ad entrambe le nazioni.
     

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