Multiplayer AAR: Rumore d'Imperi

REPUBBLICA DI NOVGOROD





Anno 1426
La Repubblica Mercantile di Novgorod si trova in una situazione non semplice.
Si trova militarmente, tecnologicamente e culturalmente in grave ritardo rispetto ai grandi Stati d'Europa.
L'unica nota positiva è una discreta situazione economica anche se accompagnata da una inflazione galoppante.

La prima guerra Russa
Il nuovo Consiglio di Governo decide di intraprendere al più presto una guerra per estendere i domini e i mercati di Novgorod ispirata da una volontà di unificare i popoli Ortodossi.
Dichiara guerra alla Moscovia e riesce a ottenere le province di Kostroma e Nizjny N. ma lo scontento dei contadini impedisci di portare all'annessione completa.

La seconda guerra Russa
Non ancora soddisfatto in Consiglio prepara un nuovo esercito in attesa della scandenza della tregua.
Appena giunge l'occasione viene dichiarata guerra alla vicina Yaroslavl al cui fianco scendono in guerra Moscovia e Norvegia.
Una rapida sortita in Scandinavia porta ad una pace con la Norvegia e l'acquisizione di Kola e Osterbotten.
Sul fronte caldo della guerra però mentre l'esercito principale sta combattendo in terra nemica si scatenano due rivolte contadine nelle adianciente province e l'esercito accerchiato viene distrutto.

La rivolta contadina
Sollecitati dai nemici si scatena la rivolta dei contadini.
La rivolta ha dimensioni inimmaginabili.
Quasi tutte le province si ribellano al Consiglio e sostenuti dall'intervento dei nemici riescono a porre a buon termine l'assedio di numerose province.
Il Consiglio cerca di riorganizzare l'esercito nella zona di Novgrod ma è solo l'intevento della generosa Castiglia ad evitare il peggio.
I contadini sono sconfitti ma il Consiglio è obbligato ad accettare una pace poco onorevole con Yaroslavl concedendogli Kostroma e Beloozero.



DIPLOMAZIA

Danimarca
Alleanza e intesa per lasciare la Scandinavia nella sua sfera.

Brandeburgo
Alleanza consolidata.

Castiglia
Alleanza. Intervento molto nobile di Castiglia in terre lontane che porterà ad eterna riconoscenza.


PROPOSITI

Novgorod dovrà sicuramente vendicarsi dell'umiliazione subita e cercherà aiuto nelle altre potenze per poter arrivare alla sconfitta di Moscovia e Yaroslavl.

Novgorod cercherà di risolvere lo spinoso problema dell'inflazione e dello scontento dei cittadini.

 

Lo Stato Da Mar
(e non solo)

dopo il 1411 il doge orsini mirava al consolidamento dell'entità territoriale veneziana.
La repubblica, infatti, sebbene avesse una florida marina e una cospicua liquidità mensile risultava frammentata e discontinua.
Orsini bramava l'egemonia italiana della serenissima e la prima occasione si presentò
con "l'incidente d'Otranto" in cui un convoglio mercantile veneziano venne attaccato e saccheggiato da delle navi corsare, ora il doge non aveva la minima idea di la nazione responsabile ma colse l'opportunità e accusò il debole regno di napoli dell'accaduto.

La guerra fu breve nel giro di 2 l'estremità sud della penisola venne occupata dalla marina veneziana e la città di palermo messa a farro e fuoco, i resti del regno di sicilia era rimastro neutrale ma la guarnigione di messina frustrata dall'impossibilità di sbarcare nella penisola si scatenò contro i siciliani impreparati e la città venne annessa insieme al resto dei territori insulari.

Gli stati liberi del centro italia non videro di buon occhio questa situazione
consci del fatto che il pretesto per la guerra era una futile messinscena e che i prossimi a cadere sarebbero stati sicuramente loro.
Chiesero quindi aiuto al ducato di milano il quale si mise alla testa di una coalizione antiveneziana, orsini non avrebbe potuto chiedere di meglio, venezia e milano da tempo portavano avanti una disputa sui confini veronesi e questo innescò la guerra lunga e turbolenta vinta grazie all'aiuto dell'imperatore francese sceso in armi nella penisola, una guerra che fece tremare tutti i piccoli principati italici e che alla fine portò venezia al controllo di tutto il centro italia.
Ora però il doge orsini, resosi conto dell'enorme instabilità dei propri domini, diede una battuta d'arresto all'espansionismo e dovette occuparsi della pesante crisi in grecia
e dell'inflazione crescente dovuta alle spese di guerra, diede un netto taglio alle spese rinforzando la burocrazia e la riscossione dei tributi che fece tornare stabile se non migliore la situazione.
Sedate le larghe rivolte dei nazionalisti greci e dopo alcuni anni di tranquillità
i veterani vennero chiamati nuovamente in armi, questa volta un nemico nuovo minacciava i piani del doge, l'Aragona, i sovrani iberici avevano avuto la bella idea di occupare Pisa e Siena, al doge questo non andava affatto bene, con l'invasore occupato in madrepatria da castiglia e francia, marina e veterani ebbero gioco facile contro le esigue guarnigioni aragonesi in italia e le ancor più esigue guarnigioni in sardegna corsica e nizza, la flotta arrivò a cannoneggiare il porto di barcellona
sbarcando alcuni contingenti di scapoli nei pressi della città, a questo punto il re decise di firmare la resa con la cessione di Pisa Siena Sardegna Corsica e Nizza,
quest'ultima venne concessa alla francia come parziale ripagamento dei precedenti aiuti militari.

Girolamo Polani Orsini, abile generale, abile ammiraglio, pianificatore astuto e fedele ai suoi ideali fino alla fine, non era ancora contento mancava ancora qualcosa e quel qualcosa sarebbe stato fatto subito.
Il colpo di grazia, il terremoto che scosse l'italia iniziò nel 1438 con la
"dichiarazione di sovranità peninsulare e insulare" in cui il leone di San Marco chiedeva un atto di fedeltà a tutte le repubbliche principati e regni ancora liberi in Italia, ovviamente questo non avvenne e la serenissima si preparò a sferrare l'ultimo colpo di martello.
Stato pontificio, Ducato di Milano, Regno di Napoli e Ducato di mantova capeggiati dal duca di borgogna si coalizzarono contro Venezia e l'imperatore di Francia
in questo conflitto durato 6 anni il fuoco della guerra spazzò l'intero stivale arrivando fino a Kaffa nel mar nero ma alla fine tutti caddero e l'unificazione venne conclusa anche se resistevano le città libere di trieste e parma comunque sotto il gioco del leone.
Girolamo Polani Orsini, un uomo che rimarrà nella leggenda, era riuscito nel suo intento e a 70 anni dopo 6 mandati spirò nel suo letto con il sorriso sulle labbra quando Dogut, Capitano Generale da Mar gli comunicò "é fatta"

Diplomazia:

Francia: sempre fedele alleato
( purfa hai rotto la minkia con ste guerre eh )
Austria: screzi diplomatici appianati, per il momento si mantengono buoni rapporti
Castiglia: collaborazione nella guerra all'aragona rapporti amichevoli sfociati in alleanza
Ottomani: aiuti finanziari contro la lituania e accordi territoriali si prospettano anni di collaborazione e buoni intenti

tutti gli altri praticamente nulla
​

 

Richiesta diplomatica al sovrano d'anglia

Il mio doge desidererebbe conferire privatamente (msn, skype)
con il sovrano Inglese.
Attendiamo risposta.
​

 

E saranno parole focose d'amor struggente (o di rabbia rampante?)

 

na via di mezzo

 

Novgorod e Inghilterra hanno preso delle belle batoste.

 

La Francia ha tutte le premesse per la vittoria, tra un po' potrà da sola tenere a bada tutti gli altri di questo passo

Forza francesi!

 

si ha un income da mostro purfa supera i 1300 all'anno

 

Aspetto con ansia la lettura degli altri AAR

 

aimè incero per levar di torno lo franzoso non basterebbero che 2 valenti nazioni
quali iberici o asburguci
come per tutti daltro canto
anche se grandi potenze le nazioni devono sempre tener da occhio le di populi coalizioni avverse

 

Fuffy ti piallo come solo un falegname sa fare Poi, fino a prova contraria, ma non eri mio alleato? Inoltre penso che sia ancora prematuro fare le solite guerre totali, almeno finche non scompaiono i soliti stati del cazzo (come l'aragona)

 

Missiva all'Imperatore di Francia

Visto l'attuale conflitto tra il nostro Santissimo Impero , e una coalizione guidata dal regnante di Borgogna , si renderebbe necessaria una più precisa definizioni de li nostri confini nei suddetti territori . Confidando nella reciproca collaborazione vi porgiamo i nostri migliori saluti .

 

MISSIVA ALL'IMPERATORE D'AUSTRIA

I confini vennero decisi quando vi venne permessa l'annessione della svizzera. Inoltre l'attività che svolgete in territorio Germanico rattrista il mio sovrano, che vi prega di non andar oltre. Ulteriori annessioni in loco saranno considerate come un'insulto all'Imperatore, e così trattate. Inoltre le terre del Duca di Borgogna, seppur si rifiuti di riconsegnarle al Regno di Francia, sono LEGALMENTE territorio di sua altezza l'Impetarore, quindi vi viene fatto il divieto categorico di metter piede in quelle terre, se non per rintuzzare il Duca (cosa che farebbe piacere a sua altezza), ma senza intaccarne il patrimonio terrioro in modo alcuno. Andare contro quest'ultima cosa comporterebbe gravi ritorsioni da parte dell'Impero. Suggeriamo dunque che avviate trattative col Gran Re di Germania (brandeburgo) riguardo i suddetti confini germanici, e non con il Regno di Francia, coi quali i patti gia vennero fatti.

Jean Jacque van Rean,Cancelliere dell'Impero di Francia, Duca di Brabante e Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Toson d'Oro

 

amico francese parlate tanto dei territori della borgogna di diritto vostri essendo di retaggio vostra vassalla, ma ditemi amico quale spiegazione avete per la vostra penetrazione germanica? e quale per l'occupazione delle fiandre? anche quelli sono territori legalmente appartenenti al vostro sovrano?
se voi avete avuto l'autorità di divenir signore di quelle terre non vedo il motivo per cui
l'asburgico granduca non possa occupre terre borgognoni che fin a prova contraria rientrano nei confini imperiali ed è quindi giusto che sian più affare dei popoli germanici che non vostri

ad ogni modo questi sono solo raggiri retorici di una mente abituata forse troppo al pensiero
la repubblica assisterà senza muover dito le dispute germaniche a meno che non si senta direttamente minaccita

 

AL DOGE DI VENEZIA

A parte il fatto che la borgogna non è MAI stata nel SRI storicamente e nel gioco lo è solo con httt ed è stato fatto per potenziarla un po', a parte questo gdr off, Le Fiandre sono state rivendicate secondo il diritto del trono di Lotario, trono che venne diviso alla morte del nipote di questi tra la Francia e il Sacro Romano Impero. Ora la Francia, non riconoscendo al Sacro Romano Impero i diritti su quelle terre, ha esercitato le sue antiche pretese e ha riottenuto ciò che sin dall'antichità è suo. Le terre di Borgogna sono una piccola parte delle terre ereditate dalla Francia, quindi in queste qualsiasi intromissione straniera sarà considerata come un'invasione del Regno di Francia dall'Impero, e come tale sarà punita.

Riguardo le pretese sulle terre di Baden e Breisgau, il regno di Lotario comprendeva tutte le terre oltre la riva sinistra del reno, ed essendo queste due oltre di esso, vengono reclamate dall'Impero. L'imperatore d'Austria farebbe bene a badare ai suoi gravi problemi interni, dato che gran parte della sua popolazione non lo ritiene legittimamente il Sovrano del suo stato e che il suo potere è fortemente destabilizzato; suggeriamo ad egli di seguire questa linea, se non vuole subire ritorsioni che aggraverebbero di molto la sua situazione.

Riguardo la Repubblica, sia fatto ciò che preferisce; purchè i suoi soldi continuino ad arrivare nelle terre dell'Impero con i vostri investimenti, rimaniamo amici e alleati.

Jean Jacque van Rean,Cancelliere dell'Impero di Francia, Duca di Brabante e Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Toson d'Oro

 

vi appigliate a retaggi persi nel tempo
magari adesso venitemi a dire che essendo i duchi di normandia anche stati sovrani d'inghilterra allora l'inghilterra è vostra terra di diritto
e dato che i duchi di normandia provenivano dalle genti scandinave pure loro sarebbero vostri sudditi off on

 

Il tenore della vostra risposta , ci rattrista enormente , visto che delle migliori intenzioni , la nostra signorià si era e si è armata , e considerato che , anche in virtu del precedente accordo circa le terre Svizzere , lungi da noi era l'avanzare pretese circa i territori di Borgogna , delle quali pur tuttavia , niente era stato detto .
Ci lascia tuttavia sorpresa la vostra reazione alla nostra attività nel regno Germanico, visto che forti sono stati e sempre forti saranno i nostri interessi in dette terre . Le nostre relazioni con il regnante di Brandeburgo ,nostro storico alleato , sono tutt'ora ottime , e pur non essendo stati definiti al momento , dei precisi confini territoriali , non c'e nulla che non possa essere da noi discusso , seduti a 1 tavolo , da buoni gentiluomini quali siamo .

 

RISPOSTA DALLA MISSIVA ALL'IMPERATORE ASBURGICO

Mi scuso per il tenore della mia risposta, provocato dal fatto che, quando l'Imperatore è venuto a conoscenza della vostra missiva, ha frainteso quanto avete detto. Chiedo venia perciò di questo.

Tuttavia, a scanso di ulteriori equivoci, l'agire vostro nei territori germanici oltre la Baviera ha sorpreso e insospettito sua maestà, che ritiene che le pretese su quelle terre siano più forti quelle del Gran Re di Germania. Tuttavia, se limitata all'assunzione dell'Ansbach, si potrà chiudere un occhio al riguardo, posto che apriate trattative con il Re di Germania.

Riteniamo inoltre più saggio da parte di sua maestà l'Imperatore d'Austria di concentrare i suoi sforzi contro i mussulmani che infestano l'europa e i loro maledetti vassalli (serbia e bosnia), piuttosto che sulle loro stesse genti.

Jean Jacque van Rean,Cancelliere dell'Impero di Francia, Duca di Brabante e Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Toson d'Oro

 

serbia e bosnia sono entro la sfera di influenza greco-veneziana quindi se permettete lasciate che se ne occupi la serenissima di tale faccenda
oltrettutto vi assicuro che già sono stati presi accordi con la sublime porta che cederà le sue terre croate al leone di san marco

 

faccio 1 offtopic
nel vostro approcio alla partita , quanto conta la storicità delle vostre pretese?
Sono newbbo del gioco in multi , quindi volevo capire se la storicità viene considerata LA discriminante , o a secondo delle situazioni 1 scusa .
Non è 1 accusa velata o cosa , è solo per capire .
Sempre offtopic : certo l'ideale per me sarebbe stato espandermi a est a danni dei musulmani , con i quali ero in guerra all'inizio della scorsa sessione , ma non mi sembrava giusto per gabriele , visto che era appena arrivato e che aveva gia visto ridursi enormemente i suoi possedimenti .
Tra l'altro volevo capire 1 cosa : noto che sono 1 po indietro coi tech . Per destinare maggiori soldi agli investimenti , escludendo l'apporto dei consiglieri , l'unica è ridurre la cassa annuale o sbaglio ? Oltre al fatto , correggetemi sempre in caso , che i soldi proveniente dai mercanti vengono investiti direttamente in tech .
Perchè piu o meno sono sempre stato la 4a economia tra gli umani , ma notavo ad esempio che magus col brandeburgo è piu avanti di me a livello di tech . Questo dipende dal fatto che 1 nazione piccola ci impiega meno tempo a tecchare ? Anche perchè economicamente è sempre stato arretrato nei miei confronti .