Si, scusa, hai ragione! E' vicino al confine. Sai, il problema è che ho visto una immagine "enorme" e quindi le distanze sembravano maggiori Quindi l'ipotesi più probabile è quella dell'impatto con una mina
Secondo me si, ma stanno circolando anche altre ipotesi Quello di cui sono sicuro è che nel caso venga scoperto il coinvolgimento nordcoreano Seoul non esiterà a condannarli pubblicamente come ha sempre fatto. Non avrebbe senso mostrarsi deboli Se non sbaglio comunque le indagini dovrebbero durare ancora una quindicina di giorni
Corea Sud accusa Nord di aver affondato nave, cresce la tensione giovedì 20 maggio 2010 08:20 SEOUL (Reuters) - La Corea del Sud ha accusato la Corea del Nord di aver colpito con un siluro la sua nave da guerra affondata a marzo, aumentando la tensione nella regione -- economicamente potente -- e testando la posizione internazionale della Cina, unico sostenitore internazionale di Pyongyang. La Corea del Sud ha detto di essere pronta a misure "dure" contro la nazione confinante, che ha risposto furiosamente di essere pronta a combattere nel caso Seoul e i suoi alleati volessero imporre delle sanzioni a suo carico. Un rapporto degli investigatori, compresi esperti di Stati Uniti, Australia, Gran Bretagna e Svezia, ha concluso che un sottomarino nordcoreano ha sparato il siluro che ha affondato una nave sudcoreana a marzo, uccidendo 46 marinai. "Non c'è altra spiegazione plausibile", spiega il documento. http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE64J01520100520 Riparte la bagarre tra le due Coree.
Prove di forza... secondo voi c'è la possibilità che la Cina abbandoni l'attuale Corea del Nord in cambio della non-riunione della Corea e di un nuovo governo nel Nord meno indipendente e più supino alla Cina?
i nordcoreani credono di fare cose come gli pare pensando di avere sempre il culo coperto grazie alla Cina che tutto sommato nolente o volente non può abbandonare al suo destino Pyonyang per non perdere la faccia con Iran e una buona dozzina di dittatori africani pazzi quanto l'inquilino dalla chioma alla elvis presley
ehh, la pistola fumante... da quando in qua i nord coreani son capaci di costruirsi in casa i propri siluri ?? Non sarà mica che son siluri venduti dai russi ? e che si trovano facilmente in dotazione a 30 nazioni... A ma ci sono le scritte in Nord Coreano... E l'esplosivo è assolutamente nord coreano! La cosa micidiale è che 7 anni fa i sud coreani si sono impossessati proprio di un siluro nord coreano Quindi sanno esattamente com'è fatto, cosa gl'impedisce di replicarlo ? 70 anni fa esplose l'ammiraglia della flotta greca, e guardacaso il siluro era italiano, quando si dice "il ripetersi della storia"...
complottista! comunque si ritiene più spesso che sia una trovata per questioni di politica interna della sud Corea a riguardo di imminenti elezioni, comunque la crisi non sembra acuta almeno a quanto se ne dice visto che a parte le solite roboanti dichiarazioni nordcoreane sulla guerra totale le forze militari del teatro non sono in stato di allerta più del solito e le superpotenze dietro ai due litiganti non tirano troppo la corda visto l'atteggiamento diplomatico di Pechino e l'assenza di preparativi alla guerra da parte delle forze USA nel teatro. Dunque se entrambi invitano alla prudenza, i rispettivi "alleati" non faranno alcunchè di avventato. Comunque se è vero che ci sia dietro responsabilità nordcoreana, Seoul avrebbe il diritto di affondare un unità navale della KPA considerando che formalmente sussiste ancora lo stato di guerra visto che un trattato di pace non è mai stato firmato.
ma ti pare che i NK abbiano tutta questa voglia di combattere ? un T-90 non gli fa mica vincere la guerra anche se sicuramente ci andrebbero molto vicino!! Ne tantomeno credo che i SK abbiano voglia di sperimentare l'atomica raffazzonata NK, che per quanto grezza farebbe comunque un bel buco nel centro di Seul
un t-90 è solo un carro, non è mazinga e in aria non c'è confronto :contratto: inoltre le forze sudcoreane non sono più quelle della guerra di corea e la frontiera è una delle aree più minate e ricche di ostacoli anti-carro,anti-uomo e altre amenità, un effetto "valanga" da parte di Pyonyang è meno probabile che in passato. un eventuale uso di atomiche anche "sporche" o su campo di battaglia provocherebbe la distruzione totale anche della NK perchè in tal caso nulla vieterebbe agli alleati USA di scatenare una rappresaglia nucleare, ergo non ci guadagnerebbe nessuno tantomeno i nordcoreani.
guarda che stavo scherzando!!!! Beh... Ironia, questa sconosciuta Impiegare l'atomica in NK, ma ti pare che non s'incacchino di brutto i vicini "grandi e grossi" ? Sarebbe una manna per rivoltare l'opinione pubblica inondandola di allucinanti rischi radioattivi dovuti ai venti e blablabla. E comunque sarebbe l'occasione per un MBT-"last" Korean War
ma stavo ironizzando anchio un immagine dalla seconda guerra di Corea riguardo alle atomiche infatti non se ne farà eventualmente uso e nè pechino è nè washington lo vorranno senza combinare un casino dal quale si caccerebbero con conseguenze imprevedibili e contro i loro rispettivi interessi... ah comunque leggete Pyongyang di Guy Delisle, è formidabile!!!
Sudcorea/ Seul dichiara 'guerra commerciale' a Pyongyang 15:47 - ESTERI- 24 MAG 2010 Scambi interrotti. Per Nord, prevista perdita 200 milioni dollari Roma, 24 mag. (Ap) - E' guerra tra Seul e Pyongyang, e non solo a parole. Se al momento è scongiurato un conflitto militare tra i due Paesi, il presidente sucoreano, Lee Myung-bak, ha nel frattempo dichiarato una guerra 'commerciale': ogni rapporto tra i due Paesi, infatti, sarà congelato. Nonostante i rapporti tesi, Seul è il secondo partner commerciale di Pyongyang, dopo Pechino: nel 2009, il valore degli scambi tra le due Coree è stato di 1 miliardo e 680 milioni di dollari, pari al 13% del prodotto interno lordo della Corea del Nord. Inoltre, alle navi mercantili di Pyongyang sarà impedito il passaggio nelle acque sudcoreane. Queste misure punitive costeranno alla Corea del Nord circa 200 milioni di dollari, secondo Lim Eul-chul, un esperto nordcoreano dell'università sudcoreana di Kyungnam. Unica eccezione, ha fatto sapere il ministro sudcoreano per l'Unificazione, Hyun In-taek, la zona industriale congiunta di Kaesong, nel nord della penisola, che rimarrà aperta: lì, 110 industrie sudcoreane danno lavoro a circa 42.000 nordcoreani. Le nuove tensioni tra i due Paesi scaturiscono dall'affondamento di una corvetta sudcoreana, colata a picco il 26 marzo scorso vicino alla frontiera marittima con la Corea del Nord. Un'indagine internazionale ha concluso che la nave è stata colpita da un siluro di un sommergibile nordcoreano. Nell'incidente, morti 46 marinai. http://www.apcom.net/newsesteri/20100524_154701_d1d893_89046.html Tensione tra le Coree, Obama sostiene Seul Il presidente Usa: 'Basta comportamenti belligeranti, Pyongyang chieda scusa' 24 maggio, 18:32 SEUL - Stati Uniti e Corea del Sud hanno messo in programma manovre congiunte anti-sottomarini nel prossimo futuro. Lo annunciato il Pentagono. Dal canto suo Seul ha annunciato un duro pacchetto di misure contro Pyongyang. Per la seconda volta in pochi giorni, la Corea del Sud ha visto la discesa in campo al suo fianco del presidente americano Barack Obama, che ha invitato il Nord a porre fine al "comportamento belligerante e minaccioso" e ordinato alle forze armate Usa di coordinarsi con quelle di Seul per "assicurare la sicurezza e impedire future aggressioni". Il monito della Casa Bianca - che pone le premesse per altri sviluppi e che ha avuto una eco nelle dichiarazioni di Ban ki-Moon che che ha inovato "passi adeguati" - è giunto nel corso di un nuovo scambio di accuse e minacce all'altezza del 38/mo parallelo che ha caratterizzato un'altra giornata ad alta tensione nella penisola coreana. Il presidente sudcoreano Lee Myung-bak, in un discorso alla nazione dal War Memorial of Korea, il memoriale di Seul dedicato ai caduti della guerra di Corea (1950-1953), ha annunciato di voler chiedere al Consiglio di sicurezza dell'Onu altre sanzioni contro il Nord, responsabile dell'affondamento della corvetta Cheonan, in base ai risultati di una commissione internazionale. Lee ha illustrato la stretta sull'interscambio commerciale e assicurato che Seul ora eserciterà azioni di autodifesa in caso di provocazioni da parte di Pyongyang, che deve "scusarsi" e punire i responsabili della tragedia costata la vita a 46 uomini d'equipaggio. "Se le nostre acque territoriali, il nostro spazio aereo o il nostro territorio dovessero essere violati, provvederemo a esercitare immediatamente il diritto di autodifesa", ha detto il presidente. Il governo di Seul sospenderà tutti i programmi di scambio con il Nord, tranne che nel caso del distretto industriale a sviluppo congiunto di Kaesong (ci sarà per il momento una sforbiciata alle operazioni), insieme a "livelli minimi" di aiuti umanitari per bambini e mamme perché in queste condizioni "qualsiasi interscambio o altre attività di cooperazione sono prive di significato". Immediata la replica del Nord che, ribadendo l'importanza degli armamenti nucleari come "deterrente", ha minacciato di aprire il fuoco contro qualsiasi dispositivo del Sud cominci a trasmettere al confine messaggi anti-Pyongyang, promettendo misure più incisive di fronte all'escalation. Questo perché la Corea del Sud, tra l'altro, ha detto che avrebbe ripreso tramite altoparlanti la campagna di propaganda alla frontiera contro il Nord, sospesa per sei anni. Da Pechino, il segretario di Stato americano Hillary Clinton ha sollecitato Pechino a unirsi alla condanna internazionale della tragedia della Cheonan, trattata finora con prudenza se non con indifferenza. "La Corea del Nord - ha aggiunto - ha creato una situazione precaria nell'area, una situazione in cui ogni paese vicino o prossimo alla Corea del Nord comprende che essa deve essere limitata". La ex First Lady, nella capitale cinese per il forum di relazioni sino-americane, ha spiegato che é in "piena consultazione" con la Cina, che è consapevole 'della ''gravità della situazione". L'obiettivo è lavorare per scongiurare qualsiasi forma di escalation con il sostegno di Pechino, alleato più stretto di Pyongyang. http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2010/05/24/visualizza_new.html_1795793173.html
Io resto dell'idea che un conflitto aperto nasconda molte incognite 1. Gli Usa sono già impegnati profondamente in Iraq e Afghanistan, l'Iran ogni tanto rialza la testa, scuotere la situazione anche in Corea potrebbe essere troppo anche per loro 2. La Corea del Sud non può permettersi di non alzare almeno la voce [come postato prima, interrotte le relazioni commerciali creando un danno alla Corea del Nord di circa 200 mln $ e esercitazioni navali al confine], ma non credo che voglia lo scontro aperto 3. La Corea del Nord ha disposto l'allerta del suo esercito in previsione di possibili attacchi 4. La Cina resta un rebus Vuole la stabilità dell'area come da dichiarazioni ufficiali o sta "manovrando" la Nord Corea per saggiare la risposta Usa ad una politica più aggressiva [vedi anche recenti dispute su Taiwan http://archiviostorico.corriere.it/2010/gennaio/31/Crisi_Cina_Usa_per_armi_co_9_100131087.shtml ]
comunque sono tutte manovre in vista della successione di Kim Jong-il, che tra un po andrà in pensione, la fazione vicina a lui vuole solo far vedere che è ancora potente e in grado di difendere il paese... sono tutti scazzi interni nessuno vuole seriamente la guerra
Probabilmente è come dici tu, il problema è che quando si gioca a questo genere di cose la situazione può sempre sfuggire di mano e in ogni caso non sappiamo da quanto tempo i gerarchi della Corea del Nord non fanno visita dal loro psicanalista. Un calcolo errato, la presunzione di essere più furbi di quelli dell'altra parte e la frittata è fatta. Mi vengono in mente le insane iniziative bellicistiche di due dittature militari: i Colonnelli greci con Cipro e i Generali argentini con le Falkland. Da che mondo è mondo scaricare le tensioni interne verso l'esterno è sempre sembrata la soluzione migliore salvo poi a disastro compiuto chiedersi come fossero così fuori di testa da pensare una bestialità simile. Se anche si dovesse viceversa trattare dell'ennesimo bluff per pretendere aiuti alimentari ed economici dall'estero anche in questo caso il rischio sarebbe elevatissimo. Al fondo non escluderei neppure una riedizione del vecchio "Muoia Sansone con tutti i Filistei". Dobbiamo sempre ricordarci che non possiamo applicare acriticamente le categorie di pensiero occidentale per prevedere le mosse dei governi asiatici maxime se stiamo parlando della Corea del Nord.