Il problema è che i treni della centrale di notte li lasciano aperti per evitare combattimenti fra polizia e immigrati che ci vogliono entrare tutte le notti. c'è poco da fare in questi casi, certe frange agiscono duramente perchè le punizioni non esistono, le leggi si ci sono ma non si applicano. In Italia vige la regola del <poverino quello è un immigrato va capito e aiutato. Poverino quello è uno stupratore va compreso e aiutato. Poverino quello ha guidato ubriaco ma dobbiamo comprendere per quale motivo lo abbia fatto, non mandiamolo in galera mandiamolo nella mitica comunità di recupero>. Finchè la mentalità comune è questa c'è poco da fare
In Lombardia, magari. Dalle mie parti invece la mentalità comune è la seguente: se uno cade a terra, in sei gli saltiamo addosso e gli spezziamo la schiena, e per buona misura lo derubiamo anche di tutti i suoi averi. In certi quartieri di Genova la notte bisogna girare armati, o in gruppo, oppure sono guai.
vabbeh, ma Genova è crocevia di civiltà, i ricordi dei due mesi che ho passato a lavorare lì conservo gelosamente poi è pieno di sardi, è un po' come sentirsi a casa
Questo deriva dal fatto che sono estranei. La loro violenza è espressione della loro incapacità ad integrarsi. Ma l'integrazione gliela possiamo dare solo noi. Non abbiamo i mezzi o gli intenti? Basta, li mandiamo fuori e restringiamo le frontiere. Riusciamo a farli integrare? Bene, vediamo quello che hanno da offrire, visto che sono una risorsa. Io sono convinto del fatto che l'Italia sta male, economicamente. Se in primis non riusciremo a rialzarci per noi, non avremo nulla da offrire per loro. Sono una persona di sinistra, so quanto dico. Conosco il mondo dell'immigrazione, avendo come amico di vecchia data un ragazzo peruviano ed in classe ho una ragazza peruviana e uno albanese. So che persone sono, e so che non fanno nulla di male, anzi (sono tra i migliori della classe). Quindi, o qui si cerca di restringere contro chi non riesce a trovarsi un lavoro per tot mesi, o chye commette un reato o continueremo così. La soluzione per me è questa. Porte aperte, ma con cognizione. Quando sgarri vai via (come succedeva a noi 50 anni fa fuori dai confini italiani, come in svizzera ad esempio). Condurre una politica di integrazione. Libertà di culto sotto ogni punto di vista (cazzate quelle del velo, ognuno ha la propria religione, ma se non ce l'hanno meglio) e rispetto per le culture diverse dalle nostre (che ultimamente non c'è). Serve una forte apertura per l'integrazione da parte nostra. Oppure si chiude tutto direttamente. Ma è meglio la prima. In una realtà come adesso è utopistico il pensar di rimanere isolati.
Ma il non volere autointegrarsi è un segno di civiltà, solo che è la loro. Cioè più coerenti questi zingari che quelli che non vedono l'ora che qualche giunta amichevole regali loro qualche casa per farli diventare per sempre sedentari. L'unica cosa che mi sfugge è perchè fare i nomadi accampandosi a Milano quando ci sono moltissimi posti con densità abitativa bassa che sarebbero una manna per chi vuol fare il nomade.
bhe,la risposta è semplice,qui a milano x loro siamo una manna dal cielo in fatto di rapine...cè persino la scelta della zona e dell'appartamento più appropriato x il colpo, oppure la villetta in periferia,dopodichè alcuni si possono dedicare al furto di rame dalle ferrovie dello stato con rivendita presso un centro di materiali ferrosi che qui a milano ce ne stanno parecchi....senza contare gli scippi alle vecchiette o le donne ,questi ultimi li fanno fare ai figli minorenni cosi che anche se li prendono non gli fanno niente!!! la colpa non è degli zingari o rom,e di chi ancora li difende o gli fà la spesa al supermercato....!!!!(ricordate il fatto della zingara che chiedeva l'elemosina in centro a napoli,e poi si è scoperto che aveva 500.000 euro in banca??? qua ci prendono x il ......!!!
Una volta qualcuno disse che i clandestini di norma delinquono. Poi però ha affermato di essere stata fraintesa.
Se è in vigore quella vergognosa legge Bossi-Fini e le altre vergognose leggi della Lega, ovvio che delinquono, non rispettano queste leggi....
Quella che devi trovare lavoro e residenza entro 3 mesi dall'arrivo se no diventi automaticamente irregolare, cosa che infatti succede a molti disgraziati.
anche noi andiamo all'estero a trovarci lavoro e residenza, e dobbiamo(giustamente)sottostare alle leggi del paese in questione!!! tu lo sai che se vai x esempio in vacanza in un paese musulmano e violi una legge grave tipo esempio vai con la moglie di un'uomo e vieni beccato ,subisci la sentenza(mi pare la morte )anche se sei straniero?ognuno deve rispettare le regole di quel paese!!! perchè loro come chiunque altro dovrebbe essere esente??? poi quella legge non è solo x loro ma vale x tutti i clandestini.
Lo sai che se nella Germania nazista dicevi "Hitler puzza" venivi arrestato? se ci riteniamo tanto superiori moralmente dobbiamo dimostrarlo. Se ci riteniamo i fondatori del pensiero liberale (inteso come noi europei). E' una regola che di fatto obbliga un sacco di gente a vivere nell'irregolarità (sei un irregolare, in Italia, sembra essere diventato un sinonimo di essere delinquenti), non ha senso. Capisco e condivido il voler controllare i flussi migratori, ma questa legge crea troppe ingiustizie.
Sì è proprio vergognosa Quando c'era Lui, primo i treni erano sempre puntuali, secondo mica li si sbatteva fuori i nomadi... li si mandava a fare le docce Eh... non ci sono più i nomadi di una volta