Mi duole informarvi con grande dolore dal più profondo dell'anima che da ieri, 24 maggio 2010, l'Italia non è più un Paese democraticamente libero. Ebbene sì, miei accorati compatrioti, "Dall'Alpi a Sicilia", da ieri, in Italia, è fatto assoluto divieto a qualsiasi artista di esibirsi in luoghi pubblici. L'artista, colui che forse più di ogni altro rappresenta la libertà dell'uomo contro l'oppressione della macchina governativa, vera e propria fredda dominatrice metallica degli istinti umani, l'artista, non è più libero di interpretare la vita e di rappresentarla secondo l'arte innata che ha così a lungo coltivato per poterla portare a livelli sublimi, ben oltre il livello dell'umanamente concepibile. Perchè la gloria dell'artista, quello vero, risiede nella creazione di un miracolo innovativo rispetto al già assodato. Cari fratelli, da ieri questa vittoria dell'uomo contro l'oppressore bigotto è per sempre negata. Coloro che censurano e cancellano si nascondono dietro blandi muri eretti a difesa della presunta innocenza innata dell'uomo. Ma l'uomo non è innocente. Ma l'uomo non è colpevole. L'uomo è definitivamente nient'altro che sé stesso. E questi infami che si prendono il merito di avergli negato la sua natura, sono i primi che bramano questa natura, forse corrotta, forse santa, ma di sicuro umana. Ieri moriva la libertà dell'uomo italiano. Giovane prima che anziano, privato delle gioie della vita e del desiderio, tipicamente umano (come ci è ricordato dalla nota vicenda di Odisseo), dell'esplorazione di luoghi inesplorati e tenuti celati alla vista perchè ritenuti fuorvianti. Gli anziani, anziché cedere il passo ai giovani, vogliono decidere cosa è giusto per loro, usando canoni che appartengono ai loro tempi. Ormai passati, però. Cancellati dalla memoria e dalla lavagna del tempo grazie al progresso che scrive nuove memorie su sempre nuove lavagne, anziché continuare a ricopiare il già scritto mille volte. Piangiamo insieme, italiani e ungheresi. Ieri giungeva notizia al Corriere della Sera, celebre e storico giornale milanese oltre che italiano, che è stata arrestata Brigitta Bulgari: http://corrieredelveneto.corriere.i...-manette-brigitta-bulgari-1703073305567.shtml Ed ecco il servizio video del Corriere: http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Dall Italia&vxClipId=2524_345712d4-6768-11df-a510-00144f02aabe&vxBitrate=300 Vogliamo ricordarla così, con le parole del manager Riccardo Schicchi "mi sembra di essere ritornato alla censura degli anni '70". non ho saputo resistere
ahaahahaha!l'ho letta anch'io sta notizia!! penso comunque che a quei ragazzi non sia dispiaciuto..però non è comunque giusto e forse si merita quel che gli han dato..
Porcellone eh! sei interessato? scherzo ovvio http://video.corriere.it/?vxChannel=Dall%20Italia&vxClipId=2524_345712d4-6768-11df-a510-00144f02aabe
Beh volendo si potrebbe ANALIzzare il problema per bene... sarebbe anche interessante e tutt'altro che scontato...
La questione potrebbe essere più seria di quel che sembra, al dì là delle facili ironie. A proposito, Schicchi non dovrebbe essere in galera?
Ma dove andrà a finire il mondo, dove andrà a finire... un mondo in cui un povero innocente 16enne va in discoteca e, scoprendo come sono fatte le donne sotto le sottovesti ("Ah! ma allora è messa in verticale non in orizzontale!"), non può che esimersi da toccare e guardare un pò meglio, corrompendo così i suoi midiclorian con il lato oscuro della forza. Non si può andare avanti così.
Il 28 aprile 2006 è stato condannato in primo grado a 6 anni di reclusione con l'accusa di associazione per delinquere, violazione della legge sull'immigrazione e sfruttamento della prostituzione. Coinvolto nello scandalo Vallettopoli è stato arrestato e poi scarcerato; nel gennaio 2008 è stato infine condannato a quattro anni di carcere e a una multa di 800 euro per incitamento alla prostituzione.
Allora mi sa che mezzo parlamento italiano dovrebbe essere in galera (ammesso che già non lo sia per altri motivi)...
Comunque tornando seri, visto che la notizia si presta ad un approccio più approfondito, vediamo un pò... Il problema è che una donna (una pornostar per la precisione) si è esibita in un nudo integrale in una discoteca, facendosi anche toccare (violando il sacro comandamento "guarda ma non toccare" ). Il punto è che la discoteca era piena di minorenni che hanno partecipato "con interesse" alla performance artistica (dai si può scherzare quanto si vuole, ma lei fa il suo mestiere e se consideriamo artista certa gente che vediamo in tv o al cinema allora lei è il Picasso del porno). Quindi dei minorenni "toccano" una pornostar nuda in una discoteca. Ecco il problema. Nel mentre migliaia di ragazzini ancora sbarbati si drogano di chissà cosa, si scolano litri di alcool che poi vomitano come animali, e altro che toccatine alla pornostar. Il tutto in una qualsiasi discoteca che si rispetti. E il problema è un pò di figa in mostra? :humm: Cioè come se a quell'età non avessero nemmeno idea di cosa si tratta... E poi il pilu, a differenza delle droghe e dell'alcool non uccide. Anzi... Anzi poteva essere un'occasione per insegnare un pò d'anatomia
Tutte le fortune agli altri Chiaro che il principio dell'essere minorenne e quindi non puoi ecc ecc vale, però insomma, penso nessuno degli interessati sia rimasto anche solo lontanamente traumatizzato. La conseguenza peggiore sarà qualche gomito del tennista