Israele attacca flotta di navi di ONG

Discussione in 'Off Topic' iniziata da Armilio, 31 Maggio 2010.

  1. kaiser85

    kaiser85

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    Sapevate che la ong ch ha organizzato la spedizione "pacifista" si chiama IHH ed è una ong strettamente legata all'affidabilissimo governo Islamico Turco, ma soprattutto è un ong che appoggia Hamas, al Qaeda, i fratelli musulmani e varie altre organizzazioni che hanno il pacifico scopo di conquistare Israele?
    Ovviamnte i soldai Israeliani hanno sbagliato a difendersi, dovevano farsi ammazzare, così forse sarebbero stati dalla parte della ragione, strano che non ci abbiano pensato...
     
  2. silenziario

    silenziario

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    L'ho saputo, ma questo non sposta di una virgola i termini della questione. Nessuno sparo, a differenza di quanto dichiarato in prima battuta dagli israeliani (che infine hanno detto: "eravamo impreparati"...ma come ti sparano addosso e poi vai impreparato...mah!), nessuna arma trovata sulla nave. Infine, Hamas ha da ultimo ammorbidito le sue posizioni (effetto del blocco, per lo più), e in ogni caso l'alternativa a Gaza è arruolarsi in Hamas o fare la fame tu e la famiglia (non c'è lavoro, nè la possibilità di trovarne in Israele, perché una volta usciti non si rientra più). I Fratelli musulmani sono terroristi deprecabili si, ma in Egitto c'è una dittatura, non un governo democratico, quindi riconsideriamo la questione.
     
  3. Enok

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    Si.

    Nata nel 1994 con lo scopo di fornire aiuti umanitari alla vittime musulmane durante la guerra in Bosnia, con lo status di osservatore al Consiglio economico e sociale dell’Onu, l’Humanitarian Relief Foundation è presente in circa 120 zone di conflitto e di guerra tra cui Cecenia, Pakistan e Territori palestinesi. Legale in tutto il mondo la Ihh, che si finanzia con la "zakat"ovvero il prelievo volontario del 2,5% che i musulmani praticanti operano sul proprio reddito, è stata invece bandita da Israele nel 2008 accusata di finanziare Hamas* e il terrorismo islamico.
    ilGiornale.it

    *democraticamente eletto
     
  4. Armilio

    Armilio

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    Ma l'unica cosa è uccidere o venire ucciso?

    Comunque, ho fatto una ricerca e ho trovato questa famosa convenzione di Montego bay:

    http://www.reteambiente.it/normativa/8753/legge-2-dicembre-1994-n-689/
    l'articolo che ci interessa è il 110

    Qui non c'è scritto niente a riguardo di possibile contrabbando, come invece pensavo. Quindi gli israeliani non avevano nessunissima giustificazione per abbordare quelle navi, e quindi una reazione di difesa, per quanta suicida, è pienamente legittima. L'organizzazione era filo-islamica/palestinese, e allora? non ci troviamo di fronte ad un buoni contro cattivi, ma ad un cattivi contro cattivi, strano a dirsi in quella parte di mondo. Peccato che un cattivo ha rispettato la legge e l'altro no.
     
  5. Armilio

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    Le tue sono parole giuste, ma vedi, tu parli come se quella nave volesse rompere la pace provocando Israele, e facendo questo hai già preso la posizione che non volevi prendere. I fatti sono che quella nave stava arrivando per portare aiuti materiali, e non in soldi, a Gaza. Questo non danneggia la pace, a meno che si pensi che la pace sia l'annientamento di Gaza. Io invece che vorrei 2 popoli in 2 stati (utopia? sì) penso che l'assedio a Gaza non faccia che rafforzare Hamas, e quindi lo scontro. Penso che anche la colonizzazione dei territori della Cisgiordania e la frantumazione degli insediamenti palestinesi siti in quel territorio, tutti circondati da muri e senza la possibilità di andare in macchina sulle strade israeliane che li collegano (ghetti è una parola forte, ma come fare a non definirli tali? ) sia un ostacolo, perchè vanno nella direzione unilaterale dell'annientamento di una fazione. Ma questo è un altro discorso. Fatto sta che sempre pensando alla pace e all'incidente della nave, gli israeliani con il loro assalto hanno danneggiato la pace. E, se volevano fare un assedio a Gaza per bloccare i rifornimenti di armi (non voglio pensare che li vogliano far morir di fame), adesso hanno perso, perchè l'Egitto ha riaperto i valichi di Gaza, dove entrerà TUTTO. E questo danneggerà ancor di più la pace.

    Potevano benissimo cercare di trattare e, se questi non volevano, farli entrare nelle proprie acque territoriali e, con forze di POLIZIA, obbligarle ad andare altrove. Lì avrebbero avuto la ragione dalla loro parte, almeno in quel caso, anche se il loro assedio a Gaza continua (continuava) ad essere una cosa ignobile.
     
  6. kaiser85

    kaiser85

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    Riconsideriamo quale questione? A me da cittadino Israeliano non me ne frega niente se in Egitto cè una dittatura come non me ne ferga niente se in Libia o in Tunisia praticano la tortura e quindi non posso rispedire indietro i clandestini dall'Italia, a me interessa che nel striscia non arrivino armi, e che in Israele non entrino fanatici per farsi saltare in aria.
    La colpa di tutto è di Hamas? e allora prendtevela con Hamas;
    d'altronde i rifornimenti della nave stanno tranquillamnete arrivando a Gaza via terra come si è sempre fatto.
    In ogni caso tutti sapevate di questa ong, ma nessuno parlava, segno che avevate la coda di paglia o il carbone bagnato (qua si dice così).
     
  7. Armilio

    Armilio

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    Come si è sempre fatto un corno. Adesso stanno arrivando probabilmente perchè l'Egitto ha aperto il valico.
     
  8. Caronte

    Caronte

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    no. la cosidetta Freedom Flottila voleva evitare qualsiasi controllo su quello che avrebbe consegnato, non assicurarsi che questo venisse realmente recapitato: Israele ha una lista di cose che non possono essere importate nella striscia e semplicemente ispezionava i carichi che passavano per via terra, non li blocca totalmente.
     
  9. kaiser85

    kaiser85

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    Parlo dei beni arrivati con le navi in questione...
     
  10. Basileus Romaion

    Basileus Romaion

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    Quello che piu' mi preoccupa e' il ruolo della Turchia. Il grosso delle navi e degli attivisti erano turchi, l'organizzatore Ihh (turco), subito manifestazioni anti-israeliane in Turchia, mmm la cosa puzza parecchio.

    (PS: senza considerare che 40.000 soldati turchi occupano illegalmente la parte settentrionale di Cipro, che ha da protestare il governo turco per Gaza? - curiosa anche la miopia dei "pacifisti" europei)
     
  11. vota dc

    vota dc

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    Io lo sapevo e infatti gli aiuti a Gaza sono aiuti ad Hamas: Hamas vince le elezioni grazie al welfare...si prende merito degli aiuti esteri facendo perdere le elezioni ad Al Fatah.
    Però non si trattava di veri e propri terroristi. Straccioni non erano perchè c'era persino un deputato turco. Quindi fossero stati terroristi avrebbero portato qualcosa di meglio? Oppure i terroristi hanno abbandonato le armi da fuoco a favore dei Miracle Blade? Nemmeno fosse la katana di Ghemon!

    Vediamo il diritto internazionale. Nave turca attaccata da Israele in acque internazionali. Pirateria? Beh, questa è una gentilezza della Turchia. Nave turca attaccata significa attacco alla Turchia e perchè no...protocollo NATO che prevede guerra contro aggressore della Turchia.
    Ma Israele vuole veramente passare per pirata? Non avrebbe avuto problemi a fare la stessa cosa aspettando che la nave fosse in acque territoriali. Lo scandalo è avvenuto di proposito. Israele non ha interesse a farsi la fama di pirata nè di allontanare la Turchia: ricordiamoci che le spie israeliane ammazzano i curdi ogni tanto per dare una mano ai turchi, praticamente gli unici amici di Israele nella zona.
    Quindi perchè Israele ha fatto qualcosa di stupido e contro i propri interessi? Io so solo che ad Israele i militari non pagano mai e i politici si dimettono sempre tanto che vengono citati come esempio persino da Travaglio, quindi le forze armate potrebbero avere creado uno scandalo appositamente per far cadere il governo. Ricordiamoci che Clinton si mobilitò in persona contro l'uomo gatto NetaMIAO.
     
  12. feste

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    Tanto per non dimenticare perchè lo si fa con estrema facilità,una nave battente bandiera di un altro stato è stata attaccata a 75 miglia marine,quindi chiaramente in acque internazionali.Israele come ha già detto qualcuno poteva tranquillamente far entrare le navi della flottilla nelle proprie acque territoriali e quindi procedere con i controlli,cosa che invece è stata ritenuta superflua visto che possono fare quel cazzo che vogliono
    per chi ha sugli occhi ha fette di prosciutto e ricerca stratagemmi per giustificare , questa vile azione di israele (che alla fine non è altro che l'ultima di una lunga serie) è una violazione del diritto internazionale,e viene classificato come un atto di guerra verso naviglio battente bandiera di un altro stato.
    Tutto il resto sono solo discorsi che lasciano il tempo che trovano.
     
  13. huirttps

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    E' quello che può capitare se prendi a bastonate un uomo armato.
    Sul perchè l'uomo armato sia lì etc penso siamo d'accordo nel ritenere Israele colpevole.
    Però se sei un pacifista non fai quello che si vede nel video.

    edit :
    Su questo sono pienamente d'accordo
     
  14. Armilio

    Armilio

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    Lista di cose che per esempio comprende materiale edile, che serve anche per ricostruire gli edifici distrutti dall'operazione "piombo fuso". Che comprende aghi e filo, gomme per cancellare, libri, stoviglie, coperte, occhiali, sedie a rotelle, lampadine, candele, fiammiferi, strumenti musicali, materassi, coperte, shampoo, balsamo per capelli, elettrodomestici, computer, automobili, benzina, gasolio, fertilizzanti.

    Le cose che passano sono le cose strettamente alimentari, come farina e acqua (ma per esempio cioccolato o succo di frutta non passano), e i medicinali essenziali.
     
  15. silenziario

    silenziario

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    No, io ho detto ho saputo, non sapevo. E comunque:
    1) essere di Hamas non significa affatto essere automaticamente terroristi, hamas è un movimento politico; questo per dire andiamoci piano con le etichette...
    2) sostenere Hamas non significa essere amici dei terroristi come il nostro tabloid nazionale ha scritto; hamas fa anche molto per alleviare le difficoltà dell'assedio a Gaza
    3) la freedom flottilla era composta da equipaggi eterogenei, eppure guardacaso gli israeliani hanno proprio deciso di attaccare (ops, controllare) quella nave; sarà un caso? a me puzza tutto un po' di montatura (come il video che si son girati, da soli e ad alta definizione, in cui intimavano l'alt alla nave...si paravano il culo?)
    4) portare aiuti a Gaza non vuol dire aiutare i terroristi, anzi se si guarda un po' più in là del proprio naso, significa proprio il contrario, e cioè togliere il terreno sotto ai piedi ai facinorosi; la striscia di Gaza finalmente libera e non assediata è il primo passo per la rinascita della società in quelle regioni...adesso c'è solo povertà, morte, disperazione; questo il governo israeliano lo sa: vuole forse mantenere alta la tensione per rinviare alle calende greche i colloqui di pace (che ripeto, non hanno alcuna intenzione di affrontare)? chissà...
    5) io non appoggio il terrorismo, tanto per chiarire; mi ripugna, ma ancor di più mi ripugna il terrorismo di stato

    PS ho letto dopo l'intervento di balsileus romaion sulla turchia; scusa, ma cosa c'entra? non è che sono anti-israele e pro-turchia, pro-palestina e a favore del muro a Cipro...miopia? io credo invece che il nemico principale per la pace in quella regione sia l'attuale governo (non qualsiasi governo, quello odierno) israeliano. io credo che l'unico modo per disinnescare la questione mediorientale, o almeno il primo decisivo passo in quella direzione, sia creare uno stato palestinese. le dietrologie poco m'interessano; e comunque ad aver abbordato la nave turca è stato l'esercito israeliano, quindi semmai indirizzerei le mie ipotesi in quella direzione più che verso il governo turco (che non credo mandi apposta a morire i suoi cittadini come parte di una strategia geopolitica)...
     
  16. archita

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    Hamas, come tutti i movimenti politici, sfrutta le occasioni di disagio e crisi per farsi "paladina" e farsi proclamare dai palestinesi di Gaza come unico interlocutore e riferimento rispetto ad altre fazioni e per Hamas il passaggio libero della flotilla sarebbe equivalso a rendere inutile il blocco e a screditare Israele che lo ha stabilito indebolendo di fatto sia la sua posizione sia quella delle altre fazioni palestinesi in Cisgiordania una volta diffuso il successo del passaggio sponzorizzato da Hamas. In ogni caso sarebbe stato un colpo duro per Israele che avrebbe perso la faccia anche in quella situazione. La cosa notevole è che dimostra la scaltrezza di Hamas-Turchia in quella mossa perchè per qualche ragione dovevano conoscere bene la psicologia e il modo di agire della attuale classe dirigente israeliana per indurla a commettere qualche passo falso. Difatti se fosse avvenuta una normale perquisizione con forze di polizia ordinarie in acque territoriali Israele ne sarebbe uscita bene perchè ne avrebbe avuti tutti i diritti. Invece hanno ritenuto bene di provocare Tel Aviv in condizioni più sfavorevoli giocando sull'eccessiva fiducia nei metodi di forza magari conoscendo la vecchia massima di Asimov :p "la violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" :p

    in ogni caso penso che Dayan si starà rivoltando nella tomba per quanto siano appunto degli inetti i dirigenti e i militari di Israele del 2000 :facepalm:
     
  17. silenziario

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    ti do ragione in tutto per tutto, anche se non credo nessuno si potesse aspettare una reazione del genere dagli israeliani. una reazione che però, secondo me, non è frutto di errore, ma di un calcolo ben preciso, ma questa è un'ipotesi indimostrabile. eliminare il blocco navale a gaza è un obiettivo sacrosanto, e ripeto secondo me contribuirebbe a togliere forza ai terroristi; screditare l'attuale governo di Israele altrettanto giusto, ma a quello ci pensano già loro da sé.
     
  18. archita

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    quoto quanto te, a dir la verità Israele è negli ultimi anni in un vicolo cieco, l'unica cosa da fare è abbandonare seriamente i coloni nei territori occupati e rinunciare a Gaza e alla Cisgiordania in cambio del riconoscimento dei confini del 1967 pre.guerra dei sei giorni da parte dei paesi arabi :humm:
     
  19. silenziario

    silenziario

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    per i paesi arabi non c'è nessun problema, son tutti ammanicati con gli USA ormai, a parte la Siria. però Israele in questi anni ha lavorato con l'unico scopo di delegittimare qualsivoglia dirigenza palestinese, Al-Fatah c'ha messo del suo con la corruzione, e i risultati si vedono. risultato: i palestinesi votano hamas, la cisgiordania è occupata dagli israeliani e le colonie dilagano, col sostegno del governo israeliano; e per colonie non intendo quattro capanne attorno ad un campo, ma intere città, che a breve verranno servite da una mega autostrada. non c'è nessun interlocutore credibile di parte palestinese. quest'ultimo episodio poi non fa che peggiorare la situazione, spianando la strada ad hamas e alla sua alleanza con l'Iran. proprio quello che, a parole, gli israeliani vogliono evitare.
     
  20. archita

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    infatti, è una situazione molto pericolosa e penso che visto che nessuno stà facendo nulla nei confronti di Teheran vedremo fra qualche anno una situazione esplosiva nel M.O con un Israele chiuso a riccio con psicosi d'assedio e un Iran armato di bombe atomiche e leader dei paesi arabi con appoggio della Turchia e forse anche dell'Egitto e dietro a tutto questo Russia,Cina e Brasile mentre gli USA si eclissano...e penso che non ci sarà un nuovo Dayan :D
     

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