http://www.repubblica.it/scuola/2010/06/06/news/programmi_scolastici_2010-4621489/ sono schifiato,come sempre purtroppo...
si, sono schifato anche io, perchè con la riforma gli istituti tecnici passerannno a 32 ore ma da 60 MINUTI.... Quindi io dall'anno prossimo dovrò fare 4 ore in più....
Non ho ben capito come stanno facendo i tagli... leggete bene la descrizione dello scientifico, non ha senso!
quoto appieno Markenos e Bondye. Più che una riforma questo mi sembra un ammasso di leggi uscite alla meno peggio dai tagli alla pubblica istruzione. Il fatto dei 60 minuti è assurdo, ad esempio, a scuola mia, si fanno ore da 55 minuti e per far recuperare i professori si mettono due ore il pomeriggio dove gli alunni possono andare come per fare ripetizioni (ad esempio prima di un compito o un'interrogazione). Così è assurdo... Per il fatto dei tagli alle ore di chimica e fisica (x quanto riguardo lo scientifico) mi spiegate che Liceo "Scientifico" è un liceo con pochissime ore di "scienze" propriamente dette?
sempre a lamentarvi state? fannulloni che non siete altro! ogni scusa è buona per non studiare. non capite qual è la posta in gioco, oggi? non riuscite ad intravederla??? in questo panorama asfittico dove ogni giorno viene criminalizzata la cultura e sparisce da ogni luogo di aggregazione di massa (pensate alla televisione, alla radio, a internet, ai concerti di vasco rossi (quello che riempie più stadi), al teatro invaso di musical american-style degli amici di maria de filippi) voi avete la possibilità di frequentare scuole che già ai miei tempi (sto parlando di circa 10 anni fa) erano inutili. ai miei tempi incappavi in classi piene zeppe di ragazzi il cui unico passatempo era costringerti a fumare droghe leggere o a bere alcolici in maniera smisurata. ai miei tempi incappavi in classi piene zeppe di ragazzi il cui unico scopo era quello di passare il tempo in modo intelligente=feste in riva al mare con un sacco di belle ragazze. oggi tutto questo viene superato dalla riforma che certifica lo stato delle cose. vi chiederete, dunque, qual è l'opportunità che vi si presenta? semplice, veramente semplice, come lo è sempre la genialità! basta organizzarvi in gruppi sociali e rimettere in moto quel meccanismo devastante che ha permesso a tante persone di fare soldi negli anni 60, la rivoluzione. ma non la rivoluzione vera eh! badate bene. la rivoluzione dei figli di papà quali voi siete (perchè tra un po' i poveri come lo sono stato io non potranno più frequentare la scuola) dato che avete la possibilità di andarci a scuola contro i proletari (che in massa riempiranno le caserme e gli uffici di ogni luogo di lavoro ancora pubblico: l'esercito! dato che il rischio immigrato bum bum e terrorista boom boom è sempre alto figurarsi a dichiarare fannulloni i soldati. nein, loro eroi sono, da 20 mila euro al mese. in missioni di pace kiaro ragà). pensate a santoro, a fuksas, o a la russa, perchè no, veltroni. in quei caldi anni sgomitavano sulla scena e oggi guardate cosa sono? pensate a barbareschi! ragazzi ci stanno dando una seconda possibilità non lo capite! coraggio su! chiedete ai vostri presidi (forse ora non si chiamano più così ma a me frega niente tanto non vado più a scuola) il permesso per frequentare l'aula magna nelle ore pomeridiane. leggete insieme pasolini! studiatelo approfonditamente. decantate le poesie di majakovskij ad alta voce! fate dei gruppi: i fighetti da una parte a leggere nabokov e ascoltare i marlene kuntz, quelli brutti e sporchi a leggere miller e i suoi "tropici" e ascoltare i butthole surfers. rifate l'italia! citazione da www.rudepravda.net [FONT=Courier New, Arial, Geneva]"Se vi sentite baciati sulla fronte da qualche dio, se vi sieti accorti che esiste una condizione umana ed una possibilità di realismo inquieto nel viverla, se sapete leggere quello che i giornali non scrivono, se non vi intendete come noi di musica ma non per questo ascoltate i critici, ma anche se non avete mai pensato niente di tutto ciò perché la vostra intelligenza non arriva a 70 fatevi coraggio il mondo è vostro la situazione è eccellente CCCP è con voi."[/FONT]
E secondo te io ho tempo da buttare via così?....... No, a parte gli scherzi, dico soltanto che è una riforma fatta col culo..... Aggiungono ore (almeno a noi deglli istituti tecnici) per poi toglierci i professori e tagliare il programma... Ma cazzo, era così difficile tagliare i professori e tagliare pure le ore?:arg:
Bravo, Blueberry. Barbareschi sarebbe quello di Cannibal Holocaust che sventra una testuggine marina? E un tipo del genere magari è anche entrato in politica? E in che partito sarebbe? ps: meno male che ho finito da tempo di andare a scuola, credo sia anche la prima volta in assoluto che lo dico. Questo per dichiarare il mio appoggio alla riforma, visto e considerato che ogni anno è sempre peggio.
Lasciando a casa i professori, certo... Ma va là. C'era un'altra soluzione: che ne dici se lasciavano tutto com'era? Al massimo se serviva veramente una riforma, la si faceva non stando a contare i problemi economici (come in realtà è stato fatto). Il problema è che la scuola è diventata un qualcosa su cui si può barattare. Ehi, disse Tremonti, devo fare dei tagli, Mariastella mi dai una mano? Certo, rispose lei, taglio qua, mando a casa un po' di gente là e vedrai che i soldi spesi qui saranno molto meno. E poi regalano le lavagne elettroniche a delle scuole, spendendo soldi inutili essendo inutili le stesse, solo ed esclusivamente per progaganda. Una riforma, probabilmente, serviva; ma doveva essere una riforma, esclusivamente, di potenziamento della scuola stessa. Sono rimasto deluso dalle rivolte. Ho partecipato a due manifestazioni anche io qui da me. Le uniche. Ho partecipato, con altri tre ragazzi del mio Liceo, ad un aperto dibattito con tutta la scuola sulla riforma, l'anno scorso. Non l'ho fatto per me, ma per quelli che dovevano ancora arrivare. Quest'anno vado via, a me non tocca. Ma appena approvato il DDL, tutto scemato, non s'è ne fatto più nulla, ma non solo da me, in tutta Italian. Son rimasto deluso, la stessa Italia non è più disposta a fare certe cose. Siamo assopiti. Siamo disposti a parlare ma a non fare nulla.
ho citato barbareschi perchè ricordo volentieri una puntata di annozero in cui dà addosso a fuksas molto divertente. ovviamente l'annunziata che va via per "puntata pro-palestina" è al primo posto... sì sarebbe quello del film da te citato. una specie di pietra miliare del cinema italiano fortunatamente. non capisco perchè tu l'abbia poi visto. anzi te lo chiedo proprio: perchè l'hai visto? comunque sì è entrato in politica nel PDL. recentemente ri-balzato agli onori della cronaca per aver lasciato un intervista al fatto quotidiano in cui per giustificarsi dell'assenteismo in parlamento ha dichiarato che con i soldi che guadagna in parlamento non ce la fa a vivere
Come molte delle riforme dell'attuale governo si tratta di riforme di facciata. E in realtà per gli studenti, a parte le classi più numerose, cambierà poco. :humm: Vediamo i dati. Caleranno le ore da passare a scuola. Lo fanno per risparmiare ma, per una volta, mi sembra una scelta azzeccata pedagogicamente. Ripeto: il ministro non sa nemmeno dove sia di casa la pedagogia però se non altro non è un gran male. Se si utilizzassero i prof risparmiati per far calare il numero di studenti per classe sarebbe una cosa ottima. Ma naturalmente non faranno così, anzi: aumenteranno gli studenti per classe. La cosa è coerente con la linea, dalla moratti in poi (ma con grossi contributi da parte anche della sinistra: qualcuno si ricorda di Jervolino?) di favorire la privatizzazione dell'istruzione. In ogni caso classi con più gente. Però... in compenso le ore tolte saranno molte meno di quelle sbandierate: un nugolo di eccezioni è già pronto. Ore da 60 minuti. Questa è la fesseria più grande. Tanto grande che già si stanno mordendo le mani e prevedono eccezioni. La decisione, come molte puramente demagogiche, deriva dalla volontà di far lavorare i prof. Senonché non hanno badato al fatto che se non ci sono recuperi di quei 80-10 minuti semplicemente non ci saranno persone disponibili per le supplenze. Poiché sono anni che non si possono in pratica chiamare i supplenti, il rischio è di avere le classi con ragazzini che saltano dalle finestre. Insomma: se mi metton o le ore da 60 minuti lavoro decisamente meno. Tra l'altro stare a scuola senza far nulla è noioso: stare a scuola e dover coprire classi che non sono mie è tremendo. Se sto in classe, sia pure con studenti stanchi, qualcosa faccio. La verità, però, è che ogni anno che passa lavoro sempre meno. Spreco un mucchio di tempo a fare cose inutili o a non fare niente e produco meno. Ora, se si ritiene che la storia e la filosofia siano importanti (potremmo anche stabilire di no ma almeno lo si dichiari!) allora mi si dovrebbe far lavorare di più. E invece no. Beh, che dire? dovessi giurare che mi dispiace...mentirei. Con tutte queste storie l'anno prossimo farò un po' più di guardia (e di piacevoli chiacchiere) e meno di lezione. D'altra parte sono come Garibaldi: se gli ordini sono questi..."obbedisco!"
è nella logica del governo aziendale proposto con il modello berlusconi in generale. la scuola, l'istruzione, e soprattutto la "kultura" asserviti alle logiche di mercato e di produzione. ergo studiare non per un tornaconto culturale ma per acquisire nozioni da spendere in ambiente lavorativo. io dico: giusto. ma come al solito il buonsenso va a farsi benedire. occorrerebbe, secondo me, premiare i due aspetti della vita di una persona e non favorirne ora uno, ora l'altro.
La cosa peggiore in una crisi è tagliare, piuttosto bisognerebbe investire. Come il caso della scuola. Gli investimenti, con gli anni, e la classe dirigente che avrebbero tirato su, avrebbero dato i suoi frutti. Il problema è che gli stessi, che escono da questa scuola, non sono sfruttati appieno anzi, per nulla.
E tu perchè lo hai visto? Io perchè è una pietra miliare del cinema italiano. Avrei dovuto immaginarlo. Del resto, vivendo fra il Washington Boulevard ed Orange County è sempre difficile arrivare alla fine del mese.
In teoria è giusto. Ma non nel caso italiano. Nella scuola non bisognerebbe mai tagliare, vero, e infatti non concordo con i tagli alla scuola. Ma con i conti in dissesto che abbiamo, ogni investimento che facciamo lo paghiamo con tantissimo, visto che sicuramente diventerà un debito che si auto-incrementa. Sulle ore di 60 minuti aggiungo inoltre una cosa: dopo i 40 minuti tutti gli studenti fanno fatica a rimanere concentrati (molti anche prima), i 10 minuti in più per ora saranno buttati via.
no io non l'ho visto. ne ho sentito parlare. come quei film spettacolari che non vedrò mai, tipo titanic. quelli che dicono "hai sentito l'ultimo album degli smiths? uh terrificante" e "tutti in coro a ripetere uh terrificante con quel loro stupido accento nasale" in teoria gli studenti potrebbero fare tutto quel che vogliono organizzandosi per i fatti loro senza bisogno di alcuna guida "spirituale" e/o "intellettuale
pensa che io ho frequentato la scuola per ben 3 anni di asilo 5 di elementari 3 di medie 5 di superiori. mumble mumble 16 anni. in tutti questi anni solo una prof di matematica di positano è riuscita a farci gridare "dio esiste!". capelli lunghi, lisci, nerissimi. occhi azzurri (AZZURRI). labbra carnose e rosse! alta. magra. vestiva sempre elegantissima. unico difetto? naso all'in su. oggi invece le prof vanno con i ragazzi. vedi la sfiga di aver lasciato prima la scuola? fanno tutte le cose buone sempre dopo! io lascio le elementari? ristrutturano i bagni io lascio le medie? costruiscono il nuovo edificio (dove stavo io cadeva a pezzi) io lascio le superiori? aggiustano i termosifoni io lascio la scuola? fanno le riforme
