pare che non si conoscano i gridi di guerra degli eserciti antichi anche se si ritiene che si preferiva battere gli scudi e scuotere il cingulum avanzando e dotarsi e usare penne di ogni colore e dimensioni per sembrare più alti come nel caso dei romani... sui greci pare ( ma nulla è sicuro ) si usasse pronunciare "alala" o "ourote thanatos" che vorrebbe significare al nemico di essere immortali mentre i flauti erano l'accompagnamento musicale più utilizzato.
che io sappia invece gli urla di guerra esistono. anzi ho letto su internet una strana "teoria" guerriera. non ricordo siti e/o chi fosse ad enunciarla ma il succo è: gli eserciti si fronteggiavano a poche decine di metri e cominciavano ad urlare. il primo a spaventarsi e abbandonare il campo perdeva. questo perchè c'erano pochi uomini a disposizione. non è una balla l'ho letta davvero. comunque sì ALALAI era il grido dei macedoni di sicuro. anche i romani ma non ricordo quale utilizzassero. e poi ogni resoconto latino sulle guerre contro i barbari mostra i barbari come "urlatori"
io intendevo dire che si conoscono poco frasi vere e proprie che possano caratterizzare le unità come si usa fare oggi, in effeti credo che l'usanza di frasi ben identificate e regolamentari e registrate su testo scritto per reggimento o divisione sia molto recente o perlomeno dalla seconda metà dell'800 :humm: