mi pareva che dire "tanta e tanta altra gente" avrebbe potuto sintetizzare il tutto ed evitarmi di dilungarmi nell'elencare tutte le popolazioni presenti al tempo di roma monarchica e repubblicana. certo che conosco i latini. ma non vedo il nominarli cosa avrebbe aggiunto
Ad esempio che Roma era una citta latina e non un ricettacolo di gentaglia proveniente da chissà quali popolazioni.
miiiiiiiii. tralasciando l'epica e quindi la stirpa di enea, romolo e remo, eccetera, è stato accertato da più "storici" che roma, all'inizio, era un insieme di villaggi posti sui sette famosi colli (ma sarà poi così vero? proprio 7? così cabalistica è la vita?). all'inizio si formò principalmente dall'unione di ladri, reietti e rinnegati provenienti dalle popolazioni vicine. si dice che sia per questo che abbiano saputo copiare tutto da tutti. non credo di "offendere" roma e i romani, nè quelli di oggi, nè quelli di ieri, scrivendo questo. solo appurare e ribadire quel che è successo. ovviamente non erano tutti ladri e briganti!!!!! c'erano anche brave persone. quel che volevo contasse era il succo. pace fatta?
Ma ci mancherebbe che mi offendo per gli sproloqui di uno sconosciuto su internet. Più che altro mi domando se le cose che scrivi te le inventi di proposito o te le hanno davvero riferite così. Nel secondo caso, potrei quasi azzardare che quel fantomatico "posto giusto" si trova in Gallia Cisalpina. Comunque, restando in tema, Roma delle origini era un insediamento di pastori latini. Almeno è quello che riportano le fonti del periodo, che trovi in tutti i libri di storia... se poi vogliamo lavorare di fantasia, ne possiamo dire quante ce ne pare che nessuno si offende.
in realtà la teoria che integrasse gente da altre comunità vicine è assodata, quello che non è chiaro è come mai hanno iniziato a metter su le prime tribù in un area per quel periodo assai ricca di paludi e di quanto se ne sappia il tevere era più un confine per espellere debitori più che per commerciare :humm: comunque notevole l'incremento demografico in tempi relativamente rapidi rispetto al resto del Lazio
ti ringrazio per gli "sproloqui".. forse non hai letto bene tutto. comunque avevo già detto che in italia, nella penisola, tutte le popolazioni erano fondate su società patriarcali nomadi-pastorizie. insediatesi nella penisola secondo il "ver-sacrum". e ho fatto l'elenco se ricordi di sanniti, bruzi, enotri... eccetera. con questo intendevo proprio dire che anche i romani e i latini come tu giustamente fai notare erano popolazioni di pastori nomadi. ok? poi ho detto che roma ha avuto la meglio su tutte le altre popolazioni e genti perchè ha preso, carpito, imparato, tutto quel che di buono c'era nella cultura di questi popoli. ho fatto gli esempi: combatteva contro i latini all'inizio? e contro gli etruschi? stile fanteria greca=>opliti. combatteva contro i sanniti? manipoli e centurie. parliamo d'architettura? l'arco non l'hanno inventato loro. il mattone e il modo di "generarlo" viene dagli etruschi. tutto l'insieme di conoscenze non l'han preso solo commerciando. ma anche perchè all'inizio, l'agglomerato urbano che lì si stava concentrando, posto in uno snodo viario tra il nord e il sud e la costa e l'entroterra, attraversato da mota gente, ha raccolto un sacco di uomini esuli. questi esuli hanno permesso, tramite le loro conoscenze, di favorire con tecniche e strumenti adatti, lo sviluppo iniziale della società. poi sono arrivate le guerre con i latini, con gli etruschi, e con i sanniti. non sono affermazioni mie ovviamente ma le ho studiate su libri e quant'altro. anche gli speciali di piero angela ribadivano questo concetto...
Altra gente del Latium di sicuro, anzi piuttosto logico. Quella dei debitori e del Tevere non l'ho capita: Tras-tevere è dall'altra parte del centro storico, dove sorgeva Roma.
non dimentichiamo che i romani hanno imparato molto anche dai galli, si sa che all'inizio furono pure messi in rotta da loro alla prima battaglia e la stessa Roma, tranne, si dice, il Campidoglio ( che poi doveva essere qualche piccolo rozzo edificio in legno o in pietra non tagliata ) fu messa al sacco e si sa.."vae victis" e pure si sa che è chiaramente una balla la cosidetta "rivincita" per recuperare il bottino subito dopo
intendeva dire che all'inizio i possidenti andavano a combattere con i loro "clienti". e i clienti, per i romani, sono i debitori. il debitore è colui che deve qualcosa... praticamente il nucleo familiare ricco oltre ad avere possedimenti e a farli lavorare poteva permettersi il lusso di farsi lustrare le scarpe anche da altre persone che con lui han contratto debiti. e non è una cosa che funzionava così solo agli inizi eh. cesare andò in galli congelando tutti i debiti che aveva promettendo conquiste a destra e a manca e ricchezze con cui pagare i creditori! il tevere era paludoso e si sa che per esiliare chi non voleva pagare lo si mandava al di là del fiume. stiam parlando dell'età arcaica. VIII-VII secolo avanti cristo
secondo il diritto romano, chi non saldava il debito veniva "esiliato" oltre il tevere prevalentemente in territorio etrusco e venduto come schiavo
E io intendevo dire che Roma era (ed è) situata dalla parte dell'entroterra. Quindi espellere un debitore dall'altra parte del Tevere (Tras-Tevere) significa espellerlo da Roma. A me era sembrato di capire che si volesse far credere che i debitori di altre città latine (o extra latine) abbiano popolato l'Urbe. Sul pragmatismo romano nulla da dire: ha fatto storia.
in realtà si conosce ancora poco sul diritto latino pre-romano quindi non ci sono certezze sul rapporto creditore-debitore da parte loro,comunque chi entrava a Roma era gente appunto che per vari motivi non era integrata nelle società di origine, quello che non è chiaro è come potessero acquisire la terra essendo il diritto romano molto rigido al riguardo e la cittadinanza romana era un previlegio raramente concesso a non-romani e la cittadinanza "latina" è una cosa elaborata molto successivamente :humm: inoltre questi immigrati non potevano essere reclutati visto che il reclutamento era basato su proprietari terrieri appunto immagino che gli immigrati di prima generazione dovevano essere usati solo per mansioni lavorative "urbane"...
Dicesi immigrazione. Se io sto bene a casa mia, di certo non mi trasferisco da un'altra parte. Ma non vedo cosa c'entra con la fondazione di Roma.
lo so che è "lunghissimo" e mi dispiace. però è un buon modo di spiegare la cosa che intendevo dire io. infatti se per caso ti portassi in fondo alla spiegazione, già dal quintultimo "capoverso" dovrebbe venir fuori un piccolo riassunto della raccolta di uomini fatta da roma. http://cronologia.leonardo.it/mondo15.htm