L'Aquila news...

Discussione in 'Off Topic' iniziata da cyberdisc, 15 Giugno 2010.

  1. cyberdisc

    cyberdisc Moderator

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    Domani manifestazione in Piazza Duomo ore 16 (vedi volantino allegato). Se vi trovate a passare...

    "Il Comune di Sulmona ha dirottato ottocentomila euro destinati alla ricostruzione per i preparativi in vista dell’arrivo del Pontefice, che farà visita nella città ovidiana il 4 luglio.
    Fondi destinati alla ricostruzione, un risarcimento assicurativo per gli immobili danneggiati dalla scossa del 6 aprile; risorse insomma vincolate il cui utilizzo per scopi diversi ha fatto incorrere il Comune in una multa: una precisa clausola prevede infatti una penale in caso di utilizzo per altre iniziative.
    Ottocentomila euro che serviranno per la viabilità e l’elicottero di Benedetto XVI."
    http://www.abruzzo24ore.tv/news/Fon...uzione-usati-per-la-visita-del-Papa/17081.htm

    "L'AQUILA. Immagini shock arrivano dalla Soprintendenza dei Beni Culturali. Una ditta privata incaricata di mettere in sicurezza dopo il terremoto palazzo Carli Benedetti, nel centro storico dell'Aquila, ha sfondato gli affreschi settecenteschi sopra le porte dell'edificio.
    Un vero e proprio scempio reso noto dalle pagine del Corriere della Sera.
    L'impresa avrebbe messo i tiranti sui dipinti e quando i proprietari del palazzo si sono accorti dei buchi negli affreschi hanno fatto una segnalazione al Comune e al commissario straordinario.
    La Soprintendenza per i Beni storico-artistici abruzzesi ha compiuto un'ispezione che ha accertato il danno.
    Ora la pratica e' all'esame della procura della Repubblica. Quel che è certo è che quello che il terremoto non aveva distrutto è stato però danneggiato dalla mano umano(...)
    http://www.primadanoi.it/notizie/27...chi-del-1700-per-puntellare-palazzo-inagibile

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    "La Procura nazionale antimafia, con quella distrettuale abruzzese, sta intensificando le indagini, estese anche alla congruità dei costi, sulla realizzazione di 18 dei 19 insediamenti del progetto Case, l'appalto gestito dalla Protezione Civile per realizzare circa 4.500
    alloggi antisismici dove hanno trovato ricovero circa 16.000 aquilani con le case gravemente danneggiate dal sisma del 6 aprile 2009.
    Inizialmente la procura antimafia ha indagato sul grande appalto costato 800 milioni di euro, poi le attenzioni si sono concentrate su 18 dei 19 siti, visto che dai controlli è emerso che quello di Assergi (L'Aquila) sarebbe stato realizzato correttamente. In particolare, si sta verificando la regolarità dei controlli, ma l'inchiesta ha come obiettivo la verifica della congruità dei costi: da fonti interne alla stessa Procura emerge che si intende accertare se i 2.700 euro a metro quadrato pagati sono rispondenti alla qualità delle realizzazioni(...)

    L'AQUILA, LE NUOVE CASE FANNO ACQUA
    di Carlo Bonini e Giuseppe Caporale
    L'AQUILA - Se il Progetto C. a. s. e. (Complessi antisismici ecocompatibili) doveva essere un "miracolo", il miracolo è di quelli che cominciano a fare acqua (per altro, non per modo di dire). E a documentarlo, a neppure novanta giorni dalla definitiva consegna agli sfollati degli 85 edifici antisismici costati alle casse del Paese 803 milioni di euro, sarebbe in fondo sufficiente questo epitaffio: "Si rendono evidenti segni di deterioramento degli edifici inaccettabili". Il giudizio è in una articolata relazione del marzo scorso di una sessantina di pagine, corredata da un centinaio di fotografie e redatta dagli ingegneri dell'Ufficio Tecnico del comune de L'Aquila a conclusione di due mesi di certosini sopralluoghi in ogni angolo di quelle costruzioni. Piastra dopo piastra, ballatoio dopo ballatoio, garage dopo garage. Ringhiera dopo ringhiera(...)


    COSTI LIEVITATI E BOOM DI SUBAPPALTI. TUTTE LE OMBRE SULLE NEW TOWN
    di Carlo Bonini

    Guerra di cifre sul prezzo reale delle abitazioni. I conti al vaglio della procura. E le molle "antiscosse" delle case sono già da riparare
    Dunque, ci siamo. Ad occupare il centro della scena della ricostruzione post terremoto torna un ingombrante convitato di pietra. Ora oggetto di attenzioni investigative. Ma del resto capace, da qualche tempo, di agitare gli ambienti della maggioranza parlamentare e i tecnici più vicini a Guido Bertolaso. Parliamo del progetto "C. a. s. e.", acronimo di Complessi antisismici sostenibili ecocompatibili. Dei 185 edifici (per un totale di circa 4.500 appartamenti) in cui oggi vivono 15 mila sfollati, costruiti tra il settembre 2009 e il febbraio scorso su piastre e isolatori sismici in diciannove aree della periferia aquilana. Il "fiore all'occhiello" della Protezione Civile. Un fiume di denaro su cui pure in questi mesi si era cominciato a fare domande. Ottenendone ora indignate repliche. Ora curiosi silenzi(...)

    http://www.abruzzo24ore.tv/news/CASE-sospetti-e-infiltrazioni-Indaga-l-Antimafia/17068.htm
     

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  2. ange2222

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    grazie cy.
    grazie davvero perché qui non arriva niente e il "pubblico" non capisce niente di quello che accade li.
     
  3. Panzer

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    Infatti, di tutto questo non ne hanno mai parlato...
    Grazie Cy per i tuoi continui aggiornamenti...:approved:
     
  4. cyberdisc

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  5. SkySpace

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    che casino che stanno faccendo i politici e il comune!!!:facepalm:
     
  6. Topo

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    Grazie della segnalazione.
    Abituiamoci, perchè la rete potrebbe diventare l'unica fonte di informazione libera.

    Saluti!
     
  7. SkySpace

    SkySpace

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    si...l'ho saputo...:facepalm:
     
  8. cyberdisc

    cyberdisc Moderator

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    Grandissima manifestazione ieri, mai vista tanta gente. Una partecipazione commovente di tutta la città senza colori di partito ma solo con le bandiere nero-verdi. Io ho dovuto superare i quaranta prima di occupare un'autostrada mentre mia figlia non ha dovuto raggiungere i tre:)...
    Peccato soltanto che l'informazione in questo paese è diventa imbarazzante:

    "Ventimila persone in strada, nell'Aquila terremotata, un'intera città a ricordare che la situazione nel cratere è ancora disperata. Amministratori pubblici di destra centro e sinistra, di ogni ordine e grado che per primi occupano l'autostrada. Una delle manifestazioni più forti e significative degli ultimi anni. Eppure il tg1 e il tg2 hanno ignorato la notizia. Solo Tg3, La7, Tg5 e Sky hanno trattato l'argomento. Per Augusto Minzolini invece la manifestazione aquilana è stata ritenuta meno interessante di un servizio dedicato nientemeno che alla Nutella. Per il tg2 questa volta non c'è stato spazio per i terremotati perchè bisognava parlare assolutamente dei danni derivanti dagli interventi estetici.(...)
    http://www.abruzzo24ore.tv/news/Il-Tg1-e-il-Tg2-censurano-ventimila-aquilani/17150.htm

    "(...)C'eravamo tutti. La città dell'Aquila e il suo territorio insieme. Ma anche comuni di altre province, tutto il cosiddetto "cratere"colpito dal terremoto del 2009. Dei suoi centomila abitanti, almeno 20 mila erano presenti. Non si ricorda una giornata così da molti anni per numero di partecipanti. E per unità del territorio, da mai.
    La manifestazione è stata promossa dall'Assemblea cittadina, una rete spontanea che ha ripreso il lavoro dei comitati cittadini nati dopo il sisma e l'esperienza del movimento delle carriole, e che ha dato vita a un Presidio permanente (www.anno1.org).
    Alla mobilitazione hanno aderito tutte le istituzioni locali: 20 Comuni, a partire da quello dell'Aquila, la Provincia, sindacati (il COISP, il sindacato di Polizia partecipa per la prima volta a una manifestazione che non sia di natura contrattuale), il mondo della scuola e l'Università, associazioni, movimenti, partiti, forze imprenditoriali (dalle banche - come la Cassa di Risparmio della Provincia dell'Aquila - agli edicolanti e ai pizzaioli).
    Tutti, senza colori di partito, ma solo col nero-verde simbolo della città, a chiedere al governo non solo la sospensione delle tasse - che la manovra finanziaria fa ripartire dal 1° luglio, dopo soli 14 mesi dal terremoto - e parità di trattamento con altri territori in passato colpiti da calamità. Ma anche sostegno all'occupazione e all'economia del territorio, una legge organica per la ricostruzione, finanziamenti e soldi veri.
    A chiedere di smetterla con ordinanze e provvedimenti a singhiozzo, elargiti come fossero carità o regalìe.

    Slogan e cartelli sono stati rivolti all'indirizzo di Tremonti ("Tremonti, vieni a fare i conti"), Gianni Letta, ("Gianni Letta vieni a vedere tutti gli aquilani con le loro bandiere") che solo la sera prima aveva annunciato la proroga di sei mesi della restituzione delle tasse, nel vano tentativo di "sgonfiare" la protesta.
    O ancora "Vogliamo lo stesso trattamento degli evasori, 5% delle tasse" e "Onna è il mio paese, L'Aquila la mia città" - a smontare una volta per tutte la propaganda messa in piedi su uno dei paesi più colpiti dal sisma.
    La manifestazione si è conclusa con il blocco dell'autostrada, invasa da migliaia di persone - dai bambini in passeggino agli anziani in sedia a rotelle -, parlamentari e sindaci con i gonfaloni ad aprire il corteo.
    Migliaia di cittadini e le loro istituzioni rappresentative sono state cancellati dalle televisioni del cosiddetto servizio pubblico, che hanno ritenuto più interessante disquisire della Nutella (TG2) o dei danni derivanti dagli interventi estetici (TG1).
    Sappiano che la mobilitazione di oggi è solo l'inizio. L'Aquila non si arrende."
    http://www.abruzzo24ore.tv/news/20m...la-tv-pubblicaInformazione-blindata/17160.htm


    "Quanti eravamo ieri a L’Aquila? 12, 20, 25.000? Poco importa, eravamo tanti, con le sole bandiere nero-verde simbolo della città. Più di quattro ore sotto il sole, un collettivo, UNITO, pacifico, per chiedere ancora una volta le stesse agevolazioni date per altri terremoti. Per chiedere che siano disponibili i finanziamenti per l’emergenza in corso e la Ricostruzione, ancora agli inizi. Per chiedere i necessari sostegni all’economia del territorio.
    Abbiamo le idee, abbiamo i progetti, abbiamo le capacità. Chiediamo soltanto i mezzi necessari per la rinascita del territorio dopo il sisma del 6 aprile 2009. Niente più promesse elettorali o passerelle, ma fatti e finanziamenti reali.
    Una popolazione finalmente unita. Sindaci, rappresentanti politici di entrambi gli schieramenti, associazioni, l’arcidiocesi.
    Un corteo di vari chilometri che è arrivato ad occupare, ancora pacificamente, l’autostrada A24 (Roma-L’Aquila-Teramo), per far arrivare un SOS forte alla popolazione abruzzese ed all’Italia intera, per scoprire ancora una volta quella cappa di informazione mediatica che avvolge da mesi la città.
    In diretta streaming su questo sito, e su canali come RaiNews24. Oltre a TV locali ne hanno dato informazione vari TG e giornali nazionali.
    Ma non il TG1 e TG2, che hanno semplicemente oscurato la notizia.
    TG pubblici, pagati con le TASSE dei contribuenti. Perché il cosiddetto “Canone RAI” è una tassa di possesso. Fosse un canone potremmo decidere se pagarlo o meno rinunciando al servizio. Ed essendo una tassa dobbiamo esigere che il servizio fornito sia adeguato, corretto, non una propaganda del politico di turno.
    Ieri abbiamo dimostrato che possiamo essere uniti a L’Aquila, se lo vogliamo, occupando anche l’autostrada.
    Oggi occupiamo le autostrade digitali, quelle di Internet. Scrivete sui vostri blog, forum, siti online. Inviate lettere di protesta, create gruppi su Facebook. Fate crescere il TAM TAM su Internet. Chiedete con forza un’informazione corretta. Per L’Aquila, e per l’Italia intera. La nostra forza è il collettivo, anche su Internet."
    http://www.6aprile2009.it/?p=13908

    "L'AQUILA. Stavolta L'Aquila c'era. I numeri parlano di circa 20.000 persone. A me sono sembrate perfino di più. Ma i numeri non raccontano tutto. Ho guardato quasi una per una le facce degli aquilani. Alla fine, dopo la breve occupazione dell'autostrada, ho visto tornare indietro volti sereni e rilassati. Con una consapevolezza: abbiamo fatto la cosa giusta. Dovevamo fare questa cosa giusta. Ho avuto la certezza che quella di ieri sarebbe stata una giornata a suo modo storica appena giunto alla villa comunale dell'Aquila.

    Il tempo di parcheggiare ed ecco due signore che mi si sono avvicinate per dirmi: siamo tornate dalla costa, oggi bisogna esserci. Ho cominciato a guardarmi intorno: bandiere neroverdi e striscioni: qualcuno con frasi un po' "forti", ma fa parte del gioco. Mi sono messo nel gruppo dei "miei" onnesi. Davanti a loro una scritta: Onna il mio paese, L'Aquila la mia città. Vicino a me ho visto operai, poliziotti, medici, avvocati, professori universitari, artigiani, docenti, pensionati."
    http://ilcentro.gelocal.it/laquila/cronaca/2010/06/17/news/una-citta-che-non-vuole-mollare-2096323

     

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  9. Dunkelheit

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    Posso confermare, proprio a scopo di "esperimento" ho guardato prima il TG trasmesso da "La Sette", poi il TG2: nel primo si parlava della manifestazione a L'Aquila, nel secondo si è preferito parlare delle future, possibili problematiche della Nutella a causa di alcune normative EU, argomento certamente di maggiore interesse nazionale. Semplicemente scandaloso.
     
  10. maie

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    Sì ma dai ragazzi... L'Aquila è stata già salvata una volta. Basta con questa voglia di attenzione a tutti i costi.

    Lasciategli salvare imprenditori svizzeri e pescherecci siciliani tenuti in ostaggio da un dittatore da quattro soldi. Lasciategli il tempo di salvare l'Italia e il mondo intero dalla crisi economica.

    Avete avuto la vostra dose di riflettori, ora basta. Non è mica medioman, lui.
     
  11. Dunkelheit

    Dunkelheit

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    Dimentichi anche i comunisti mangia-bambini, le toghe rosse, i "laiconi" etc.
     

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