http://www.crimeblog.it/post/4745/l...cusa-due-bambini-di-10-di-stupro-poi-ritratta leggete l'articolo e vedrete dove siamo arrivati...
Mi pareva strana sta cosa Dalle mie parti le ragazzine di 12 anni ti chiedono se vuoi una pompa o se vuoi scopare mentre i ragazzi di 16 giocano con i bayblade, a fifa o al game boy
...bene. Quando giravo io per discoteche questo era solo una leggenda, un vago miraggio. Ora che ho due figlie femmine (piccole, grazie al cielo...) questa cosa diventa vera? fermate tutto, voglio scendere...
Le zoccole abbondano sempre di più in questo mondo....o meglio....ora abbondano sempre più le zoccolette...:arg:
Ho sbagliato generazione per pochi anni... gran parte di quelle dal '93 in poi sono delle zoccolette da paura XD
caro topo la vedo difficile. i maggiori settimanali hanno già pubblicato anni fa inchieste e reportage sul fatto. c'è anche una giornalista che ha scritto un libro in proposito (non ricordo nè titolo nè autrice però). inoltre han fatto qualche trasmissione tv sul tema. io posso dire solo quel che ho visto quando avevo 12 anni. alcune mie coetanee litigavano di brutto perchè volevano portarsi a letto lo stesso 22enne. a livello di botte! han cominciato presto a svezzarci. anche in classe. ma con noi non andavano oltre toccatine e fughe in re minore. con quelli più grandi cavalcavano di brutto. molte si fidanzavano con ragazzi di 10 anni più grandi. sempre quando avevano 12 anni eh!
Non ho capito...se è un 12-13-14enne maschio a farsi una con più di 20 anni è uno "fortunato", "precoce", se invece è una ragazzina è una zoccola? questa cosa non l'ho mai capita. Comunque non ingigantiamo la situazione, non è che mò tutte l'età media della prima volta si è spostata in età da 1° media. Sono casi limite.
Casi limite mica tanto. Complice soprattutto l'erotizzazione dei bambini e il sesso visto come una cosa facile. In più ci si mette l'assenza di punizioni e di regole. Ovvio che per tutti non è così ma l'andazzo sta diventando sempre più ampio La prima sigaretta si fuma a 10-12 anni, le canne attorno ai 14 La prima volta per i maschi è attorno ai 15 anni e 13 per le femmine (dieci anni fa il dato era 18-16) Per non parlare di fenomeni come il bullismo (incrementato del 30% in dieci anni e del 70% in venti), l'anoressia (diffusa il 300% in più rispetto a 40 anni fa), il vandalismo (questo siamo sul 10-15% in dieci anni) e infine "l'attacco alle autorità" (insegnanti, genitori, polizia ecc) incrementato del 50% in dieci anni
Aggiungiamoci anche l'attacco ai ragazzi più grandi, un sorta di nonnismo al contrario che è anche uno dei comportamenti più idioti che abbia mai visto: quando andavo al liceo ed ero in quarta-quinta c'erano dei microcefali di prima la cui massima aspirazione era attaccare briga con noialtri, approfittando del fatto che parecchi miei compagni di classe erano persone gentili e poco inclini a perdere le staffe, dopodichè in genere venivano massacrati senza pietà e nel disinteresse generale; però a nessuno di loro è mai venuto in mente di smetterla, hanno continuato a prenderle di santa ragione per tutto l'anno, felici e contenti. Contenti loro...
Si! è capitato pure a me...sinceramente pensavo che la cosa fosse al contrario, quelli grandi attaccano quelli piccoli, infatti sono rimasto un po' confuso
La vera questione, cui non è certo possibile sfuggire con ondate di sdegno moralistico, è proprio quella dell'erotizzazione dell'infanzia. Togliendo, quindi, di mezzo, il problema dell'assenza di punizioni (e per fortuna! sono per principio contrario alle punizioni: ritengo che facciano del bene solo a chi le da e non a chi le riceve) resta da capire come mai questa erotizzazione incontra il favore dei media, e per riflesso, dell'opinione pubblica. E' chiaro, infatti, che esiste un nesso trasparente tra la precocità erotica dei bambini e la diffusione di modelli trasgressivi _per bambini_: le spratz doll, in sé innocue come tutte le bambole, costruiscono un modello (industrialmente progettato) che le _madri_ e le sorelle maggiori prendono per riferimento; il complimento per una bambina di 10 anni diventa "quanto sei sexy" e a dirlo è _il padre_; una bambina di 4 anni va in spiaggia con un perizoma fiorito comprato dai genitori; una bimba (o un bimbo) fa la pubblicità di indumenti intimi in tv; unua bimba di 14 anni, spinta dai genitori, partecipa ad un concorso di bellezza con una camicia trasparente. Sono solo segni, cui si potrebbero aggiungere mille altri casi, di un processo in atto che ha a che fare anche (sottolineo "anche": significa: "non solo") con la scoperta di un nuovo mercato da parte dell'industria della moda e dell'abbigliamento. E' interessante notare che mentre gli abiti per le adolescenti sono disegnati, e poi adattati, sulla base di quelli delle donne sui 25-30 anni, gli abiti per le bambine (quindi diciamo dai 2 ai 8 anni) sono disegnati sulla base dei modelli dell'industria del porno (e sovente i disegnatori sono gli stessi). Questo può apparire strano poiché, mediamente, nessuno di noi rivolge un pensiero malizioso ad una bambina che indossa una minigonna e tuttavia quella minigonna deriva da un livello che è quello appena definito. Reciprocamenbte i corpi accuratamente depilati delle impiegate nel settore derivano, non a caso, da una "infantilizzazione" deliberata del corpo: infantilizzazione che, ovviamente, non significa affatto, in questo caso, desessualizzazione bensì il contrario. La mia ricerca in tal senso non è ancora conclusa e non voglio avanzare conclusioni al riguardo (e tantomeno valutazioni moralilstiche che, tra l'altro, hanno dal punto di vista del marketing l'effetto opposto a quello sperato). Occorre solo prendere consapevolezza che quella che viviamo non è una generica "corruzione dei tempi" ma un prodotto culturale cui tutti, a partire dal momento in cui è stata avviata la liberazione sessuale, partecipiamo. Esiste un filo logico (che non equivale a dire: "necessario") che lega la messa in discussione della monogamia matrimoniale come valore, con la sessualizzazione dell'infanzia. Lo ripeto: non si tratta di dire che la libertà sessuale è la stessa cosa della sessualizzazione (in definitiva) commerciale dell'infanzia; sto solo dicendo che c'è un rapporto (così come c'è con l'induistria dello spettacolo o la programmazione consumistica del tempo libero) e che non si può non vederlo. IL moralismo, del tipo "ai miei tempi era diverso" (che è una banale ovvietà: i tempi cambiano sempre, per definizione e anche per fortuna) può forse esser utile come sfogo ma non contribuisce al chiarimento del problema
Ok il processo di erotizzazione c'è, ma la prima sigaretta si fuma a 12 anni per alcune persone, le canne attorno ai 14 per alcune persone, la prima volta 15 e 13 anni per alcune persone. I dati medi non danno certo la prima volta a 15 e 13 anni, lo danno solo in casi limiti come quello della Rimini e della sua riviera, che infatti è visto come un caso limite. Non affidarti ai titoloni dei giornali ma pensa ai dati medi. Poi sarei curioso di sapere dove hai preso le tue statistiche: come si fa a valutare "l'attacco alle autorità"? ma sopratutto: vuoi mettere l'attacco alle autorità odierno con quello non sò, degli anni '70?
Ho studiato per 5 anni queste puttanate Attenzione comunque, io non dico che tutti lo fanno a 13 anni adesso, dico che la media si è notevolmente abbassata rispetto ai tempi passati e che così continuerà. Ci sarà sempre quello che la prima volta lo fa a 30 anni e quello che la prima canna non la fumerà mai. In ogni caso, per il discorso degli anni settanta, li è diverso. C'era chi combatteva per ottenere una sostanziale serie di riforme. Gli attacchi alle autorità di adesso sono, che so...una bambina che mena la maestra perchè ha preso 5 (successo dalle mie parti), un altro che insulta il prof perchè non ha voglia di fare lezione, un altro che mena la madre perchè non gli da i soldi per un gioco della playstation ecc
Ti basta essere un padre all'altezza di questo nome, come in giro - purtroppo - se ne vedono pochi. Con questi risultati.