[Germania 1944] La guerra degli Dei

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da King Pietro, 21 Giugno 2010.

  1. King Pietro

    King Pietro

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    GIUGNO 1944

    La terra di Germania era in preda a eroici furori. Le sue foreste, i suoi fiumi vorticosi, i suoi campi: ogni cosa mormorava. Il suolo patrio invitto reclamava il trionfo, ma da terre estere giungevano dispacci funesti. Violato il suolo di Francia, con i mezzi delle plutocrazie che sbarcavano e sbarcavano nei porti conquistati, desiderosi di vendicare l'onore infranto dell'Occidente, spezzato nel fatale 1940. A est invece, dove la civiltà lascia spazio alla barbarie, dove la guerra era semplice annientamento, dove la sopravvivenza dei figli della Germania passava attraverso l'eccidio dei cani bolscevichi, la tundra scaldata dal sole di giugno assisteva all'empia avanzata dell'armata rossa.

    Tana del Lupo, Prussia Orientale. Non mentirò, non negherò la follia che lampeggiava negli occhi del burattino di Odino, il folle che gli antichi dei avevano scelto per tornare sul proprio trono. Che egli, per raggiungere i propri scopi, si presentasse come Fuhrer, era consentito in vista dell'obiettivo finale. Nell'idolatria il popolo tedesco si era rinsaldato, forgiato in spada letale.

    Accadde qualcosa in quel di giugno. Rimarrà uno dei grandi misteri del Mondo il motivo che spinse Hitler, da un giorno all'altro, a cambiare tattica. In questo amo intravedere la mano degli dei. Entrò nella sala degli ufficiali, determinato come al solito. Si precipitò sulla mappa, come accadeva ogni giorno. Estrasse una penna rossa, e tracciò una linea. I generali, stupidi, non capivano. Quella linea, che correva prima sul Niemen poi sul confine russo-tedesco del '41, fino ai Carpazi e alla Bessarabia meridionale, che cosa poteva significare? Qualcuno osò domandarlo. Hitler squadrò la platea con occhi di ghiaccio. <<Questa sarà la nuova linea di difesa. Lasciamo al nemico ruderi e città distrutte, sangue e morte: lasciamo le steppe, fermiamo l'Orda ai confini della civiltà. Non ci faremo dissanguare nelle loro terre, ma ogni soldato tedesco difenderà il patrio suolo, ora che siamo ancora forti. E loro non passeranno.>>

    E così l'uomo che non aveva mai consentito il minimo ripiegamento autorizzava la ritirata per centinaia di chilometri. Non fu semplice, ma il sacrificio di poche divisioni consentì a milioni di uomini di sottrarsi alle grinfie dell'orso. E l'esercito tedesco si attestò sulla nuova linea
    http://www.netwargamingitalia.net/forum/attachment.php?attachmentid=14480&stc=1&d=1277116563

    http://www.netwargamingitalia.net/forum/attachment.php?attachmentid=14481&stc=1&d=1277116563

    A Occidente occorreva invece agire con vigore, per mantenere il controllo di quelle terre da pochi anni strappate alla decadenza del capitalismo degenerato. Le teste di ponte alleate dovevano essere spazzate via, e questi furono gli ordini trasmessi alle unità tedesche. Il comando supremo dell'Occidente lanciò la propria offensiva: gli angloamericani furono respinti, e dopo giorni di dura lotta accerchiati a Caen.

    http://www.netwargamingitalia.net/forum/attachment.php?attachmentid=14479&stc=1&d=1277116563

    Altro fronte decisivo era quello italiano, Gli strateghi tedeschi ritenevano possibile avanzare verso Sud. Restaurare il Fascismo? Non era scontato, perché riesumare quel regime da operetta? L'antica Roma poteva finalmente finire sotto il tallone germanico. Mentre nuove forze affluivano da Francia e Balcani, i Tedeschi cominciarono le offensive. Obiettivo era isolare le forze sull'Appennino, avanzano su entrambe le coste, prima spingendo verso Roma, per poi sfondare sulla riviera adriatica.

    http://www.netwargamingitalia.net/forum/attachment.php?attachmentid=14478&stc=1&d=127711656

    Le offensive non furono semplici, ma le truppe furono rinfrancate dai successi di contenimento ottenuti sul fronte russo, e, soprattutto, dalla notizie dell'annientamento degli Alleati a Caen. La Francia tornava sicura
     

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  2. Enok

    Enok

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    Un consiglio: gli screen falli da più lontano, con meno zoom, altrimenti si capisce poco la situazione.
     
  3. Pandrea

    Pandrea Guest

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    Scusate se mi permetto, ma che palle queste immagini gigantesche
     
  4. King Pietro

    King Pietro

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    OT: scusate per le immagini grandi, ho modificato il post precedente. Spero di non aver distrutto, con la mia poca perizia tecnica, i punti d'interesse di questo modesto resoconto di campagna.


    PANORAMICA GENERALE

    La ritirata di giugno aveva portato il fronte orientale a una situazione stabile. Al centro, dove maggiori erano le forze corazzate del Reich, i Russi non tentarono mai l'attacco, mentre a Sud e a Nord furono effettuati saltuari tentativi nei mesi autunnali. Le offensive vennero tutte respinte


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    Al contrario, nonostante il valore del popolo finlandese, i malvagi Bolscevichi invasero quella terra con forze soverchianti, e le scarse forze tedesche non poterono salvare quella nazione amica.
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    Non narrerò delle dure battaglie, che perdurarono fino al cuore dell'inverno. Solo quando ogni città e ogni porto fu occupato, il governo finlandese si spostò a Berlino, per continuare di lì la lotta. Le poche forze scampate in Norvegia preparavano la vendetta

    IL FRONTE ITALIANO

    Qui il Fuhrer aveva deliberato di mietere successi decisivi, per esaltare il popolo germanico e guardare con maggiore fiducia all'avvenire. Evitando le aspre alture degli Appennini le forze tedesche di mossero sulla direttrice tirrenica e su quella adriatica. Roma fu ripresa.
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    La resistenza degli anglo-americani, aiutati da contingenti di molte altre nazioni a loro asservite, fu dura, ma l'avanzata tedesca proseguiva, con lenta inesorabilità
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    Finalmente nelle pianure della Puglia i corazzati tedeschi poterono dispiegarsi in tutta la loro potenza: l'offensiva divenne sempre più letale, e un sudario calò sulle forze alleate in Italia

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    Accerchiate molte forze in Campania e sull'Appennino, con altre in ritirata verso la Sicilia. Per gli Alleati una situazione compromessa, per il Reich un'insperata vittoria.
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  5. l'emanuele

    l'emanuele Guest

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    COMPLIMENTI BELLISSIMO AAR!!!:p

    ma la Russia dispone più divisioni della Germania giusto?(in pratica devi rifare un'operazione Barbarossa!:love:):p
     
  6. King Pietro

    King Pietro

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    INVERNO DI RIFLESSIONI

    Quando le prime caddero sul fronte orientale, i soldati del Reich poterono tirare un sospiro di sollievo: la nuova linea di difesa, solida come non mai, avrebbe fermato ogni attacco nemico, unita alle cattive condizioni climatiche. Ognuno pensava a quanto sarebbe stato difficile resistere sulla vecchia linea del fronte, e benedicevano gli strateghi di Berlino per aver adottato quella nuova tattica. Anche in Italia le armi tacevano, e le divisioni corazzate tedesche non potevano far altro che portare lo sguardo al di là di Scilla e Cariddi, verso la Sicilia ancora in mano alleata. Da quell'isola, come dalla Sardegna, da Creta e da Cipro, nonchè da Malta, partivano bombardieri contro le industrie del Reich, partivano navi da guerra dirette contro i convogli tedeschi. Occorreva agire. Ma come prendere Gibilterra e Suez, porte del Mediterraneo? Era indispensabile far cadere tali capisaldi, e rendere il mare un lago tedesco.

    In Gennaio fu elaborato un piano segreto, e alcune divisioni furono portate nella Francia meridionale. Forze non numerose, ma esperte e determinate: un'armata corazzata a Perpignano, forze alpine sui Pirenei, fanti verso l'Atlantico.

    Hitler fece una semplice telefonata al dittatore spagnolo Franco. Chiese, in termini diretti come non mai, l'adesione della Spagna all'Asse. Franco tergiversò, ma i Tedeschi non lo fecero. E la Spagna fu invasa
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    Fu semplice, più del previsto. Seppur inferiori di numero le forze tedesche impiegarono poco tempo a occupare l'intero paese, e le divisioni più veloci corsero prima verso Madrid, poi verso Gibilterra. Quando la Spagna venne annessa al Reich le stolte guarnigioni inglesi di Gibilterra mossero verso Nord, ma furono accerchiate e distrutte. Così cadde quel caposaldo occidentale.
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    Una consistenze flotta tedesca entrò nel Mediterraneo, e a Tolone imbarcò una forza d'invasione. Il contingente venne sbarcato sulla costa settentrionale della Sicilia, e dopo una rapida offensiva conquistò Messina. Così le forze tedesche in Calabria poterono affluire in Sicilia senza problemi.

    La lotta nell'isola fu più dura del previsto: le divisioni anglo-americane e quelle dei loro tirapiedi lottarono per la sopravvivenza, e solo la tenacia delle migliori forze tedesche in occidente infine piegarono ogni resistenza
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    Infine il nemico cessò la lotta e si arrese in Trapani. La Sicilia tornava all'Asse, e da lì partì lo slancio verso le altre isole del Mediterraneo, che caddero senza troppe difficoltà
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    La parte finale, forze quella più ardita del piano tedesco, partì poco dopo: un'intera armata sbarcò nel Delta del Nilo e si impadronì di Suez e di Alessandria. Il Mediterraneo era ormai chiuso alle forze alleato. Chi avrebbe mai pensato che la Germania, sull'orlo della catastrofe militare, presa tra i due fuochi dello sbarco in Normandia e del rullo compressore sovietico, riuscisse a cogliere nuovi trionfi? L'Aquila del Reich sventolava sulle Piramidi, dove nemmeno Rommel nel 1942 era riuscito ad arrivare.
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    E a nulla valsero gli sforzi americani di distogliere la nostra attenzione dagli obiettivi prefissati. Uno sbarco in Bretagna fu preso affogato nel sangue dalle forze corazzate d'Occidente, veterane d'Italia e Spagna.
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    Questa l'estensione del Reich in quel fatale 1945. Chi l'avrebbe mai detto? Se la storia fosse andata diversamente, forse i Russi sarebbero arrivati a Berlino in primavera. E invece assalivano senza frutto i Carpazi e il Niemen
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  7. l'emanuele

    l'emanuele Guest

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    QUAL'è il punto in cui sono più forti i russi?(dovrebbe essere il fronte centrale...)
     
  8. bjb

    bjb

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    ottimo!

    Punta su Mosca ora!!!
     
  9. King Pietro

    King Pietro

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    Confesso: temo un probabile fallimento nell'iniziare un'operazione offensiva nella primavera del 1946. I russi sono due volte e mezzo più numerosi. Pensavo di fare così': ritirarmi leggermente in un punto (non troppo esteso) del fronte centrale, poi con le forze corazzate arrivate dall'Occidente avanzare sul fianco settentrionale di questo "cuneo" (dove spero che i Russi concentrino molte divisioni". Ciò pensavo di farlo a Sud del Pripiat, usando i Carpazi come bastione meridionale, come incudine su cui abbattere il mio martello, ciò i corazzati che avanzato da Nord e chiudono le forze russe che ho lasciato avanzare. Ma credo che una cosa del genere sia molto difficile.

    A Nord proverei ad avanzare in maniera più ortodossa, cercando di insaccare verso il mar baltico, mentre sul fronte rumeno credo sia meglio iniziare l'attacco dopo che dalla Polonia meridionale avrò ottenuto qualche successo.
     
  10. Purfa

    Purfa

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    E invece che ne diresti di rendere definitivamente sicura l'africa settentrionale e poi, magari negli ultimi dell'inverno del 47, attaccare la turchia e provare a prendere il caucaso di la? In questo modo leveresti tantissimi sovietici dalla linea del dniepr-carpazi e potresti sfondare molto più facilmente. Inoltre, se posso, un consiglio: non fare la boiata che fece goering, cioè di pretendere di costruire più bombardieri che caccia. Ciò fu una delle cause più gravi della sconfitta tedesca; il mio cosiglio dunque è: sforna una ventina di gruppi da caccia a reazione e fagli ottenere la maledettissima superiorità aerea sul continente, altrimenti gli americani ti schiacceranno prima ancora dei sovietici.
     
  11. Megalomane

    Megalomane

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    come fai a non avere problemi di petrolio?
     
  12. l'emanuele

    l'emanuele Guest

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    si infatti,ha troppo petrolio per aver cominciato l'AAR nel 44' con la Russia che oramai si è ripresa!dovrebbe avere il greggio quasi a zero (non sufficiente per un'offensiva!)
    eppure?:confused: (altro bug paradox?):facepalm:
     
  13. maie

    maie

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    Basta non muovere contemporaneamente e continuativamente qualsiasi cosa abbia un motore :contratto: e le perdite sono tutto sommato modeste.

    Nello scenario del 44 la Germania parte con circa 10000 di petrolio e più di 20000 di carburante. A differenza di HoI2 non è che sia un grosso problema il petrolio: nel 2 con la Germania era obbligatorio acquistarne in grandi quantità prima della guerra e poi arrivare il più in fretta possibile al Caucaso. Nel 3 non mi è mai capitato di avere problemi col carburante, anzi penso di non averne mai comprato più di tanto. Anche perchè costa un occhio della testa :p

    Ciao
     
  14. Megalomane

    Megalomane

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    ah ecco, io mi basavo su hoi2 infatti...nella realtà come stavano messi per quanto riguarda petrolio/carburante?
     
  15. Pandrea

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    ottimo AAR, lo sto seguendo con interesse :)
     
  16. l'emanuele

    l'emanuele Guest

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    ma i Tedeschi nella realtà il carburante lo prendevano persino dai veicoli nemici... (mi ricorda un pò il film'' La battaglia dei Giganti''(e quindi erano messi male!:cautious:)anchio mi basavo su hoi2(in verità una partita con la Germania del 44' non l'ho mai fatta con hoi3 e quindi pensavo che era tipo hoi2 ...:))

    vabbè se cè 10000 (barili,se si possono chiamare cosi)non ci sarà alcun problema x la guerra,però rimane il fatto :da dove lo prendono tutto sto petrolio????mica tutto dal carbone con la trasformazione?:confused: chi lo sà?
     
  17. Purfa

    Purfa

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    Nella realtà erano rimasti coi pozzi di ploiesti che fornivano greggio, trasformato poi in boemia in vari stabilimenti, e con le raffinerie di benzina sintetica, che erano il secondo obbiettivo in cima alla lista dei bombardamenti americani (il primo erano le fabbriche dei caccia (fonte: trattato di casablanca)), e questa è stata una delle cause della grave deficienza della luftwaffe durante il D-day e i seguenti giorni (oltre al fatto che i tedeschi avevano in tutto 600 caccia di cui solo il 45% operativi nella germania, mentre gli anglo americani potevano schierare 4 AAF statunitensi e 2 stormi inglesi, per un totale che è imprecisato tra i 6000 e gli 8000 aerei tra caccia e bombardieri (fonte: il primo e l'ultimo, del Generale della Caccia Adolf Galland)).

    In breve, dei caccia tedeschi durante il d day volò solamente il 30% tra mancanza di benzina e danni agli apparecchi. Per farti un altro esempio, dei 2 giorni che erano stimati per schierare le riserve tedesche dalla germania in francia, tra danni strutturali, percorsi alternativi e mancanza di carburante, furono impiegate 2 settimane!!! (fonte: sempre Il Primo e l'Ultimo)
     
  18. corsair

    corsair

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    Avvincente !!!:approved:
    Anch'io aprofitterei della situazione di dominio del Mediterraneo per portare rinforzi in Egitto e da li prendendo la penisola Araba aprirei un nuovo fronte a sud.:sbav:
    Se sei veloce e fortunato ora che i Russi hanno reagito sei penetrato al punto di decimargli le risorse.:sbav: Inoltre se sei mooolto fortunato ci scappa anche l'insaccamento.:sadomaso:
    Sicuramente li costringi ad alleggerire la pressione sul fronte orientale che prima o poi diventerà eccessiva e gli permetterà di sfondare. Loro hanno solo quel fronte e risorse illimitate mentre tu devi tenere a bada anche gli alleati che a breve spingeranno dall'Africa.:mad:
    Ora che é tua, non perdere l'iniziativa e non dargli il tempo di organizzarsi altrimenti sarà solo questione di tempo.
     
  19. Pandrea

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    Io invece non sprecherei forze in Africa, bisogna chiudere il fronte orientale
     
  20. King Pietro

    King Pietro

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    Come avete giustamente notato il petrolio non è un problema come in HoI 2...mi basta commerciare un po' con la Romania...però c'è da dire che sul fronte orientale non mi sono praticamente mosso, ciò significa che due terzi delle mie forze sono ferme da quasi due anni:D
     

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