come vi pare il film usito nel 2004 intitolato Troy ? secondo voi è fatto bene? qui dice di no confrontato al poema(mancano tantissime cosucce,ma non potevano farlo lungo o in più episodi ?): http://it.wikipedia.org/wiki/Troy_(film) la vostra opinione qualè?
Ma perchè scrivi in grassetto? :humm: Comunque, il film in sè non è male dai, un pò una americanata ma non è male. Col poema però non c'entra niente, ma sai niente? ecco, niente. Ci sono i personaggi con i nomi uguali e il soggetto è lo stesso, ma una Iliade senza Dei non è una Iliade.
perchè no? infatti!a me pare più un'americanata,a parte teti ,non ci sono altri dei poi nel duello contro ettore si vede un'aereo nel cielo (segnalato pure su quel link) in più mancano molti personaggi (a parte gli stessi nomi che hai detto tu)
a me è piaciuto, l'interpretazione di Brad Pitt nella parte di Achille non è male, si comporta proprio come si sarebbe comportato l'Achille originale cioè completamente indifferente alle faccende umane e terrene e si incazza solo quando gli fregano la preda di guerra e vede morire il suo compagno Patroclo ( molto probabilmente pure amante come era consueto nel mondo greco )
uno dei film più insulsi che abbia mai visto. certo dopo il gladiatore è tornata la moda della Bella antica. quindi ci siam sorbiti alexander di oliver stone (peccato mi aspettavo molti di meglio da lui), troy di non so chi e interpretato da chi non mi interessa nemmeno, cos'altro? ah si 300 e i suoi occidentali divini. dimentico qualcos'altro? l'industria ollivudiana si differenzia dalla nostra per questo: loro hanno addirittura i milioni per finanziare una spedizione in qualche posto sperduto piena zeppa di attori con paghe milionarie, realizzare diversi costumi "storici", regalare una regia da videoclip (come quando riprendono i balletti televisivi: stacchi di camera continui e zoom danno l'impressione che le due veline di turno stiano ballando. per i film: quei quattro "attoroni" stiano recitando). a noi ci toccano i film di natale. noi possiamo solo finanziare qualche ripresa all'estero. per quanto lo scopo dell'iliade sia per me incondivisibile la sceneggiatura del film non c'entra proprio niente con qualsiasi rigo, preso a caso, dell'epica in questione. non solo, trovo imbarazzante qualsiasi cosa riguardante il film
Sì però non facciamo quelli con la puzza sotto il naso . Il tanto decantato Ben Hur per caso è più storico del Gladiatore? non mi sembra. Ma lasciamo perdere il gladiatore. Cos'ha che non va di Alexander? Non sò, la mamma un pò troppo cattiva? forse. Il faro di Alessandria è su una penisola invece che su un isola? vero. Ma riesce a dare benissimo l'idea del sogno di Alessandro, della grandezza della sua impresa, del mondo in cui viveva. Questo mi aspetto da un film, non un documentario. Troy non c'entra niente con l'Iliade? vero, ma nulla è sacro. Basta vederlo come se non c'entrasse con l'Iliade e diventa un buon film di guerra anticheggiante. E poi come dice Archita la caratterizzazione di certi personaggi (Achille, Ulisse) è riuscita bene.
a me è piaciuto.e comunque fare il tutto alla lettera sarebbe stato mooolto difficile.come lo si può notare nel sito che ha linkato emanuele.il film sarebbe stato anche troppo lungo. ma perchè dite che non è bello il gladiatore? è uno dei film che mi hanno entusiasmato di più in assoluto!
visto che portare su pellicola quel che c'è su di un libro occorre saperlo fare... preferisco di gran lunga l'operazione "gladiatore". prendendo spunto dall'epoca imperiale confezioni un film in cui si capisce subito che le cose non seguono precisamente gli avvenimenti (commodo uccide suo padre marco aurelio) storici e quindi: divertiti. alexander cos'ha che non va? e i rapporti da ricchioni dove li mettiamo? vuoi essere "storico"? ok... allora non mostrare la cartina di tolomeo come uscita da una cartografia statunitense. i greci e i macedoni maschi amoreggiavano tra loro. nel film, dov'è? gli aspetti froceschi in questo genere di film vengono superbabemente ignorati o trattati con i guanti bianchi. gli opliti erano amanti e i comandanti favorivano tali rapporti tra i propri uomini perchè sapevano quanto un legame alto tra di loro li rendesse più "robusti" in combattimento e più pronti alla "vendetta" in caso di morte del loro partner. in alexander dov'è? io ammiro oliver stone, platoon è tra i miei film preferiti, e il volerlo riproporlo in alexander lo ha danneggiato (vedi scontri con gli indiani in cui per la maggior parte del tempo la cinepresa indugia nella vegetazione folta e nel filtrare le immagini con un solo colore). e non sto dicendo che alexander fa schifo del tutto. sto dicendo che mi aspetto di meglio che un banale blockbuster per far vedere, post battaglie per la terra di mezzo, eserciti composti da millemila uomini. e ci sono altre cose che non mi sono piaciute al di là del faro o quant'altro. di alessandro magno ho letto innumerevoli biografie, saggi e romanzi. si va da valerio massimo manfredi che lo dipinge "ultrasuperman" intento a ingravidare tutte le donne presenti sul globo terracqueo a gente che fa percepire quanto l'operato di filippo sia stato importante (manfredi addirittura lo fa andare a letto con la regina delle amazzoni che va appositamente da lui per chiedergli un figlio). quindi l'accuratezza storica non è una "pretesa" o "un'esigenza" (vedi il gladiatore) se il personaggio è un generale sconosciuto alla storia. ma se insceni la storia di troia o l'ascesa di alessandro magno o la battaglia delle termopili... le cose potrebbero anche cambiare! ma ripeto: non si tratta solo di questo ma di come la materia (intendo la storia, la sceneggiatura non la Storia) viene trattata. non c'è niente, a parte qualche vestito, che mi riporti con la mente al vivere quotidiano dei personaggi che si muovono sulla scena. in alexander c'è tutta la crescita di alessandro che lo mostra certo. ma colin farrel nel tentativo di mostrare i mille daymon di alessandro pare più un bambino piagnucoloso che un ambiguo sovrano geniale. discorso a parte per raz de gan il cui unico merito è farsela con la plastica-barale e che nel film impersona egregiamente(!) dario. forse nella storia, più che scene spettacolari, mi aspetto delle emozioni da vivere. e le emozioni, a mio avviso, non dipendono da una cinepresa frenetica.. PS noi discendiamo dai troiani in quanto enea fondò roma........... e virgilio con l'eneide ce lo racconta. quindi ok gli americani hanno i soldi e possono permettersi di sputarci in faccia come e quando vogliono pretendendo di raccontare il nostro retroterra culturale.... ma da qui a dire "oh sì mi sono divertito a guardare troy" ce ne passa
Scusa fammi capire, tu volevi che in pratica il film fosse un gaypride dall'inizio alla fine? Non è quello il punto focale del film, quello è ciò che scandalizza i moralisti. Che senso aveva far vedere che anche i soldati avevano rapporti gay? eh sì, lo sappiamo, l'omosessualità in Grecia era ben accetta, ma dove inserivi questa cosa in un film che è incentrato sulla figura di Alessandro? magari non sò, mettendo una scena in cui, quando c'è la chiamata alle armi, tutti i soldati sono impegnati in un orgia gay? O comunque c'è un rapporto omosessuale tra 2 soldati? sarebbe una scena senza senso anche con un rapporto eterosessuale, da cinepanettone. Comunque, ognuno vede Alessandro da punti diversi. C'è chi lo vede come un conquistatore a mò di Cesare, cinico politico, grande condottiero, ma Oliver Stone voleva raccontare Alessandro come un sognatore ambizioso. Io mi ricordo che diventa "piagnone" (che poi, non esageriamo coi termini) quando, appunto, il suo sogno s'è rotto, cioè a fine film. Poi è un modo di vedere Alessandro che può piacere o no. Sulle cartine o cose simili ho già espresso il mio parere. P.s: Comunque sapevo del battaglione sacro composto da coppie di gay, che fosse una cosa di tutti gli eserciti non lo sapevo, sinceramente, mi sembra un pò strano visto che il rapporto omosessuale tra 2 adulti era sì permesso, ma lì incominciavano ad entrare in campo vari finezze morali non da poco.
OT: il gladiatore anche se molto bello è completamente fantascientifico!! Commodo che crepa nell'arena ucciso da un gladiatore!(che gli piaceva vederli si sà...li usava anche in battaglia mi pare?)
@armilio no dai! auhauhhau non voglio mica vedere uun gaypride o simili. dico solo che quello è un aspetto importante della cultura che stai "mostrando" e non è detto che debbano esserci scene di sesso. per caso film "etero" mostrano scene di sesso???? non mi pare. (è come il film "mission"... parli degli indios ma.... non mostri gli indios) però tentare di raccontare le cose facendo capire quello che si sta facendo non è poco. il mio punto di vista su alessandro incarna tutto: dal sognatore al condottiero al figlio di papà che s'è trovato davanti la strada spianata. però... però... si poteva fare di più in quel senso e non solo. capisco che la maggior parte della gente si annoia ma dopo le battaglie del signore degli anelli (con esseri immaginari) non puoi fare un film storico e sperare che il punto focale del film siano appunto le battaglie compiùterizzate. mi spiegai? non erano ovviamente tutti i greci a reclamizzare la propria omosessualità. gli spartani non erano froci, tutt'altro. @l'emanuele commodo assisteva agli spettacoli tra gladotori e addirittura vi prendeva parte combattendo (ma penso che ... fossero incontri pesantemente truccati). marco aurelio è morto di vecchiaia. commodo per una congiura di pretoriani. i gladiatori sì prendevano parte alle battaglie, cioè potevano farlo ed è anche successo. non ricordo dove e quando ma ve lo farò sapere. lo fecero per carenza di uomini.
Se riusciamo a non pensare all'opera di Omero (ma cosa abbastanza ardua) può anche passare per un film "abbastanza" gradevole, ma non c'entra davvero nulla con l'Iliade... Una classica americanata insomma...
@Armilio, Blueberry Sicuramente dei gladiatori hanno combattuto negli eserciti romani. Ma a quel punto non si possono più definire tali, in quanto il loro ingresso nell'esercito li avrebbe resi cittadini liberi e, quindi, non più gladiatori.