[Giochi] Connessione Internet Richiesta...non ne posso più

Discussione in 'Off Topic' iniziata da LT. Daniel McGand, 5 Agosto 2010.

  1. Invernomuto

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    E' ovvio che non si possono avere capra e cavoli. E' evidente che ogni forma di DRM/attivazione e palle varie è una rottura da gestire per l'utente finale ed ha parecchi effetti negativi rispetto al "mi compro il DVD e ci faccio quello che voglio".
    Però non vedo quali alternative ci siano, tenuto conto che stiamo parlando di cose del tutto futili (videogiochi) e che oggi anche una scimmia ammaestrata è in grado di scaricarsi l'impossibile via internet. Anche il non comprare i videogame con DRM ecc ecc porterà inevitabilmente i produttori ad abbandonare il PC come piattaforma di sviluppo. Perché investire se non riesco a tutelare il mio investimento?
    E' in parte un processo già in atto, vedremo se e quanto aumenterà in futuro.
     
  2. TFT

    TFT

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    Cosa si può fare? Magari fare in modo che un gioco cagoso che si finisce in 4 ore non costi sessanta euro appena sia uscito. Abbassare i prezzi è un'ottima soluzione per deincentivare la pirateria. Alla fine anche per la musica, ci sono piattaforme dove compri una canzone a pochi centesimo (da 30 a 90 centesimi tipo),infatti in quel campo la musica viene parecchi scaricata, a pagamento. Invece vai in un negozio italiano, un cd nuovo a 25-30 euro, con 9 canzoni di cui magari un intro, un autro e un intermezzo. Ci sarà sempre la pirateria finchè si cerca di ladrare la gente con prezzi del genere, tanto c'è il vecchierello di turno che il cd lo compra sempre e ci si guadagna molto di più con 4 rincoglioniti che comprano a 30 euro che con 20 a 90 centesimi. Il fatto che un cd venga scaricato, non significa necessariamente che una persona sia disposta a spendere l'equivalente in euro (magari andando pure in una cerca a casaccio) per comprare il medesimo cd. Al contrario, se uno scarica un cd magari gli viene anche voglia di prenderselo originale, con la sua bella copertina, il suo codice per il multy e la possibilità di aggiornarlo.Stessa cosa per il cinema. Uno si scarica 3 film, poi il 4 magari lo vuole vedere bene sullo schermo grande ecc. Invece uno che non scarica magari si va a vedere un film all'anno per non spendere. Non è la pirateria che ammazza il commercio, senza dubbio.

    PS le cose futili chiamate videogiochi comprono un mercato molto maggiore rispetto a quello musicale e cinematografico, quindi l'interesse economico è parecchio rilevante.
     
  3. Enok

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    Senza contare che 8 volte su 10 viene utilizzato il motore di gioco di titoli precedenti.
    Alzare la qualità e abbassare i prezzi, ecco cosa possono (e devono) fare se non vogliono soccombere alla pirateria. Altrimenti pazienza, le grandi multinazionali del videogioco si sposteranno su console (dove per'altro non sono immuni alla pirateria), mentre noi utenti del PC ci dedicheremo ai nostri bei titoli di nicchia che hanno un basso costo di produzione e una qualità di gioco quasi sempre superiore ai "best seller". La Paradox è un grande esempio in questo senso.
     
  4. GyJeX

    GyJeX

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    Dev'essere quello che si chiedono i risparmiatori di Parmalat :asd:

    Abbandonare il pc come piattaforma di sviluppo ?? E perchè ?? è tuttora la piattaforma su cui si gioca di più sul pianeta, ci sono decine di pc per ogni giocostazione o scatolaics su cui le persone giocano, Zinga ha più giocatori di Cod e di wow messi insieme tanto per esemplificare il volume e lì la pirateria non c'è, non esiste, non ha motivo di esistere, eppure non mi pare che facciano la fame, anzi, con il potere che hanno riescono persino a contrattare con colossi come Google, Activision, Ubisoft, EA non hanno lo stesso potere...
    Sarà che hanno dei dirigenti in grado di adattare il loro "Businnese" a modelli decenti e profittevoli in tempi e modi più rapidi dei dinosauri concorrenti, no ? ma tanto chissenefrega se poi è così semplice dare la colpa alla "pirateria"... La pirateria distrugge gli investimenti, la pirateria punisce l'acquirente legale, la pirateria distrugge l'industria dell'intrattenimento... E' semplicemente gente che non vuole cambiare, che non vuole investire per migliorare e mettersi al passo coi tempi. Se vuoi proteggere i tuoi investimenti, diversifichi, non puoi pretendere che il tuo investimento sia tutelato a prescindere, non vuoi rischiare ? allora non fare impresa, compra BOT, così sei sicuro che il tuo investimento è tutelato al 99%.
    Pensa ai produttori di Vinile, poveracci, feriti gravemente dall'avvento della musicassetta e distrutti definitivamente dall'avvento del cd, nessuno ha tutelato il loro investimento, ma possibile ?? Dio bono, tante famiglie ridotte sul lastrico da dei produttori di vernice argentata!! o che dire di BlockBuster ?? Distrutti dall'avvento delle penne USB e da Internet! Tante famiglie distrutte, aziende fallite, gente per strada, tessuto sociale devastato! Investimento non tutelati, patrimoni distrutti da qualcosa di etereo!
    La pirateria è la volontà di condividere, ci sono persone che riescono a creare un modello di "businnese" che si basa su questo e a trarne profitti giganteschi, poi ci sono i dinosauri che non vogliono cambiare, che non vogliono investire per migliorarsi, che non vogliono rinunciare al loro modo di vivere e che quindi abbaiano e ululano in continuazione per vedere se qualcuno sta ancora ascoltandoli, quando si renderanno conto che nessuno più li ascolta nemmeno obbligandoli (interminabili cause civili, leggi sarcosì, RIIA, SIAE etc...) allora saranno costretti a cambiare, volenti o nolenti. Quando succederà la Pirateria non esisterà più, ci sarà qualcos'altro, sicuramente, ci vuole sempre qualcuno a cui dare le colpe se qualcosa non va come si vorrebbe, un tempo c'erano gli Dei dell'olimpo, adesso se togli Berlusconi e la pirateria chi resta ??
     
  5. TFT

    TFT

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    Dimentichi la Crisi Economica, l'effetto serra, i giovani che non hanno voglia di lavorare, non ci sono più le mezze stagioni, una volta qui era tutta campagna :asd:
     
  6. Enok

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  7. Invernomuto

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    Cioé, stai dicendo che il futuro è farmville&compagnia? Oppure le App su iPhone? Quello sarebbe il nuovo modello di business? Che fortuna, viva la pirateria!
    Poi inutile che giriamo la frittata: sono il primo a dire che sui MOO e compagnia la pirateria non esiste. Il problema è il SP. E su quel genere è innegabile che negli ultimi 5 anni il PC abbia perso quote rispetto le consolle.

    Ma, guarda, leggevo giusto le parole di una software house che ha deciso di non produrre più nulla per PC (la Valve, fonte HWUpgrade). Sicuramente avranno cannato gli ultimi investimenti, non si può negare, ma se case produttrici con i soldi vanno altrove e profetizzano per il PC *giochi basati su microtransazioni* oppure boiate tipo Farmville, stiamo messi veramente bene.
    Poi liberissimo di essere di un'opinione diversa. Mi sembra però che l'opinione di un operatore che è stato parecchio tempo nel mercato dei videogame per PC sia un po' più importante della mia o della tua.
    Loro se non altro i soldi per qualche videogame per PC li hanno messi. Ora li mettono solo per consolle. Saranno coglioni, miopi, incapaci di identificare i modelli di business che altri hanno visto, ma il risultato resta lo stesso: non più un soldo investito per PC.

    Ma quindi? Se il loro prodotto è fallimentare tu sei liberissimo di non acquistarlo. Nessuno ti punta un fucile alla tempia chiedendoti di prendere l'ultimo videogame uscito dell'Ubisoft a 90 euro. Stai dicendo che sei autorizzato a procurartelo illegalmente perché non rispetta il tuo (soggettivo) modello di business? O non rispecchia i tuoi canoni di valore per quella cosa? Per me è un coglione chi si veste con abiti da 1000 euro, oppure uno che si compra una ferrari. Detto questo non vado a procurarmeli illegalmente... NOn capisco il perché questo semplice concetto, per un bene immateriale come un software, non sia valido...

    Mi spieghi cosa c'entra con l'avvento del file sharing? Perché non vorrai veramente mettere sullo stesso piano l'innovazione tecnologica con la necessità di tutelare le opere d'ingegno, vero? Se io oggi scrivo un libro, di successo, tempo 20 secondi lo trovo da scaricare su e.mule per dispositivi tipo iPad o eReader vari. Finirà la scrittura? Sicuramente no. Resta il fatto che chi scrive deve un minimo essere tutelato.
    Questo è sintomo di civiltà, non di repressione. Altrimenti mettiamo nel rischio d'impresa (il vinile, le penne usb ecc ecc) anche le pratiche palesemente illegali: mi stai facendo concorrenza e io ti brucio la fabbrica. Oppure lo spionaggio industriale ecc ecc. Quelli sono fenomeni, che, per quanto fisiologici, devono restare sotto certi limiti, sennò non c'é più convenienza a fare impresa...

    Pensala come vuoi, abbiamo due visioni completamente opposte. Hai dimenticato però una cosa: la pirateria è volontà di condividere un lavoro fatto da un altro, indipendentemente se l'altro è d'accordo o meno con la condivisione.
    Ma quello che mi sconvolge non è tanto il ragazzino squattrinato che la pensa così, ci sta che uno che non possiede un reddito si scarichi i giochi, quanto un adulto con reddito che non è in grado di comprendere che parliamo del lavoro di un altro che viene messo - gratis - a disposizione di tutti.

    Gy, guarda, seriamente, lungi da me fare il moralista o lungi da me voler dare tutte le colpe alla pirateria. E' evidente che non vale l'equazione: copia piratata = mancata vendita, ma dire che non ha impatti o che sia una cosa positiva mi sembra del tutto assurdo...
     
  8. metalupo

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    Infatti non contesto la protezione in se.

    Contesto il fatto che tale protezione ti vincoli ad rimanere connesso per giocare un gioco che praticamente è stand-alone.
     
  9. Enok

    Enok

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    A proposito di reddito. Io per portare a casa lo stipendio devo lavorare tutti i giorni; mentre uno scrittore, un programmatore o un musicista (anzi sarebbe meglio dire le aziende che sfruttano i diritti, ma questo è un altro discorso) guadagna di rendita per i prossimi anni—decenni in alcuni casi—per uno sforzo creativo di qualche mese. Questo meccanismo è valido proprio perchè il prodotto è immateriale e riproducibile all'infinito... ed è una gran fregatura visto che, a differenza della Ferrari o del vestito firmato, il costo della copia digitale è zero. Ora non voglio dire che, considerato quanto detto, è giusto piratare, ma perlomeno dovrebbe far capire che il sistema ci mangia sopra parecchio. E se non vogliono adattarsi ai nuovi modelli di business, è proprio perchè vogliono continuare a mangiarci sopra come porci.
     
  10. GyJeX

    GyJeX

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    No, questo lo dici tu, io facevo solo un esempio su quanto il pc fosse ancora la piattaforma di gioco più gettonata in assoluto, anni luce avanti a qualsiasi consolle a dispetto di quanto ne dicano gli "esperti". Il problema è il SP, ora sarà ovviamente colpa della pirateria se il SP nei giochi è stato castrato all'inverosimile, con giochi SP che si finiscono in 4 ore, non che per le consolle le cose siano diverse... Se poi vediamo giochi prettamente orientati al SP come Dragonage o Mass Effect, stranamente le edizioni "collection" vanno esaurite se non al dayone poco ci manca e in generale vendono milioni di copie che non solo ripagano l'investimento ma generano un profitto enorme, e quante copie pirata girano di questi giochi ?
    Quindi il ragionamento è: se un gioco SP come l'ultimo Wolfstein è stato un fiasco è colpa della pirateria, invece per Dragonage che è stato un successo planetario la pirateria non ha colpa ?



    Valve ?? Boh, mi è nuova... Ero rimasto che addirittura stava finanziando sviluppo e conversioni di Steam per Linux, da poco ha pure rilasciato giochi aggratis per pc... Boh... Se parli di Epic, qual'è stato l'ultimo gioco nativo per pc che hanno prodotto ? Missà è rimasto nella memoria di molto pochi ed è passato taanto tempo... Colpa della pirateria.

    E non parliamo di Borderlands... Che ha venduto più con le microtransazioni tramite DLC che col gioco di per se, sarà colpa della pirateria anche questo ??

    L'opinione di un'operatore del settore che vende da anni e che ha bisogno di una scusa per dire "nel settore delle consolle ci sono più soldi, noi andiamo lì a vendere" non mi sembra poi tanto affidabile, in fondo perchè vendere il gioco per pc a 49,90 se orientandolo alla consolle lo puoi vendere a 69,90 investendoci le stesse risorse ? Colpa della pirateria ?? No, perchè basta farsi un giretto sui tracker per vedere che le copie pirata consolle in circolazione sono più delle copie pirata pc... E non sono coglioni, miopi, incapaci di identificare i modelli di business che altri hanno visto, sono solo sporchi capitalisti venduti al vil denaro :asd::asd: Non viene il dubbio che i giochi Epic ormai siano troppo consolari per acchiappare un pcista ?? Forse che non ci sono delle differenze abissali tra Stalker e Gears of war ?? dubito fortissimamente che Stalker venderebbe qualche copia sulle consolle, è troppo complicato e complesso... E quante copie ha venduto Gears of war sul pc ?? E perchè Molinaux ha deciso di riportare Fable sul pc dopo che il 2° capitolo era only consolle ??

    Veramente no, come fai a decidere su un gioco è fallimentare se prima non lo provi ?? Troppo comodo comprare a scatola chiusa... Ci sono le demo le beta, certo, per quanti giochi ? Di solito i giochi brutti non fanno uscire beta e demo... Come fai a dire: vale la pena comprarlo o meno ?? Puoi comprare a scatola chiusa i giochi FX, costano 15-19 euro (a seconda di dove li compri), si possono rischiare 15-19 euro specie se poi la casa editrice è una garanzia, ma rischiarne 49-69 è già tutta un'altra storia. Procurarlo illegalmente... Com'è che NESSUNO si ricorda che esistono le biblioteche pubbliche dove andare a consultare/visionare libri e giornali e addirittura film e documentari ? Perchè i giochi no ? in cosa differiscono ?? Non sono intrattenimento/cultura ?
    Nessuno ti punta il fucile alla tempia neanche a comprarti i Mars, ma se li compri è perchè li avrai già assaggiati, o no ? Magari un'amico te ne ha dato un morso... Magari li hai messi in tasca mentre facevi la spesa al supermercato da pischellino...



    Come fai a sapere che il libro che hai appena scritto è un libro di successo ?? E poi che senso avrebbe scrivere un libro e stroncarne la diffusione... Che differenza c'è tra il scaricare il tuo libro da internet e il prenderlo in prestito da una biblioteca pubblica ? Facciamo diventare le biblioteche pubbliche a pagamento allora, no ? Secondo me chi scrive non lo fa mica per avere il ferrari parcheggiato dietro casa, sopratutto considerando quanto l'editore si mangia per la pubblicazione diffusione, quando non è l'autore a dover pagare l'editore affinchè lo pubblichi... Ma magari mi sbaglio e quello scrittore russo che rende pubblici i suoi libri nel suo sito in realtà non esiste ed è tutta un'operazione commerciale di qualche genio del Marketing... Parlo di Metro 2033 che adesso è liberamente fruibile anche sul portale di Multiplayer.it e del suo seguito 2034 o di Onofrio Catacchio e del Wuming. Credo che comunque sia, più uno scrittore è letto più diventa famoso e più vende, indipendentemente da quante persone NON comprino il suo libro, perchè comunque finisce per venire acchiappato dall'opinione pubblica e finisce in televisione... E poi ci sono gli scrittori che non vendono ma che pubblicano comunque, ma è un'altro discorso...

    La necessità di tutelare le opere d'ingegno missà interessa più l'editore e tutto l'insieme di persone che gli girano intorno, più che l'autore, perchè una volta che sparisce la necessità di doversi rivolgere all'editore per distribuire la propria opera d'ingegno, l'autore può tranquillamente vendere un ventesimo e avere comunque lo stesso corrispettivo dovuto... Certo se poi sei Stephen King che mette sul suo sito un libro liberamente fruibile con la possibilità di "donare" 1$ e in un anno incassi solo 500000$ quando i download sono stati 60milioni e hai pure la tendenza ad incazzarti di brutto perchè 59milioni e mezzo di persone hanno letto senza pagare... Non hai capito un tubo.


    Ovvio che la penso come voglio, però non ho mai detto che la pirateria sia una cosa positiva e non abbia impatti.

    Il discorso non cambia, fintanto che non metti qualcosa di tangibile assieme al frutto del tuo intelletto orientato alla vendita, non puoi lamentarti se quel frutto poi diventa di tutti. Perchè in fondo il tuo intelletto sta entrando in me, in casa MIA e in casa mia io dovrei fare quello che mi pare.

    Ma poi quanto pensi che la gente usufruisca di quello che scarica ?? Se scarico 1000 giochi pensi che li gioco tutti, la gran parte manco li installi, un'altra grande parte manco la porti a termine, alla fine giochi solo quelli che ti piacciono e stranamente sono quelli che alla fine compri, dindi permettendo, idem per i film, così per la musica, per i libri è tutto un'altro discorso, i libri in proporzione costano meno a rigor di logica puoi comprarne di più ed evitare anche di leggerli, come mi capita spesso...


    E comunque il problema è sempre lo stesso, fai le cose come si deve e abbassa i prezzi e vedi che vendi, ed è pieno di esempi... Se invece investi in cagate e pretendi che la gente compri a 90 euro, beh tanto è colpa della pirateria...
     
  11. LT. Daniel McGand

    LT. Daniel McGand

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    Ecco questo è uno dei punti principali. Fermo restando che si dovrebbe anche considerare che magari tutti lavoriamo ma non tutti guadagnamo lo stesso, troppo facile poi dare colpa ai pirati.

    Certo gente che pirata Machinarium sarebbe da piallare ( gioco budget venduto a pochissimo con colonna sonora e pure la soluzione, una perla d'avventura grafica fatta da chi soldi ne ha pochi sul serio, e senza alcun DRM...piratarlo è da assassini ) , ma Settler 7?

    Che poi io mi comprerei pure il gioco ci mancherebbe, e lo registrerei anche il problema è che non voglio ne trovo giusto stare per forza connesso altrimenti non si gioca, non esiste non è un MMO.

    Io credo comunque che la verità stia nel mezzo, e quel mezzo è rappresentato da DRM di forma passiva ( connessione occasionale, registrazione online ) ma senza esagerare ne con i controlli ne con i prezzi
     
  12. TFT

    TFT

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    Oltretutto se ci fate caso, a parte qualche rara eccezione, i giochi che fanno sono tutta grafica e bum bum bum. Guardate i tre age of empires per esempio. Il primo è stato parecchio rivoluzionario per i tempi, uno spettacolo e costava quanto? 30mila lire? Ok che c'è l'inflazione e tutto ma anche se lo mettessimo a 40 euro (che è più del doppio del prezzo di allora) sarebbe comunque un prezzo basso per gli standard dei venditori di adesso. Poi c'è stato il due, anche quello abbastanza carino ma diciamo che ha sfruttato il pieno successo del primo, alla fine a parte la grafica e qualche piccola innovazione era zero. Poi arriviamo al terzo, bella grafica ma completamente snaturato rispetto ai titoli precedenti. Invece di risolvere i numerosi bug e imperfezioni che ci sono (le navi che vengono affondate da un colpo di cannone, i popolani che non muoiono nemmeno con i mortai ecc) hanno preferito mettere quello stupidissimo sistema di carte e togliere completamente ogni vena storica, che era stato il punto forte dei giochi precedenti (il lanciatore di cerchi maltese è orripilante). Ma non paghi di questo hanno rilasciato ben 2 espanzioni, una che aggiunge le civiltà mesoamericane, peraltro sgravatissime e completamente inermi rispetto a quelle europee. L'altra che aggiunge le civiltà orientali...e anche li c'è da dire. Alla fine basta fare 20 cannoni, mandarli all'attacco a caso e batti chiunque.

    E quanto costa questa roba? Naturalmente, quando è uscito il tutto...60 euro il vanilla, più altri 35 euro a espansione, abbassati rapidamente a 29.90. Quindi io dovrei spendere 120 euro per un gioco che, a parte la grafica, è decisamente più infantile e peggiore rispetto a quello del 96....e poi c'è la pirateria :asd:
     
  13. Invernomuto

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    Epic, Sid Mayer, ID software, quelli di Crysis. Devo continuare? Tutti che dicono: ci focalizzeremo sulle consolle... Poi è evidente pure ad un cieco che il gioco tradizionale per PC (intendo il classico titolo da scaffale) è in crisi, basta fare il paragone con 5-6 anni fa: un gioco veniva sviluppato per PC e poi convertito su Consolle (tranne qualche rara eccezione), oggi è quasi il contrario. Alcuni "best seller" sono usciti prima per consolle (Assassin Creed se non erro) e solo mesi dopo per PC.
    Sei più entrato in un negozio tipo MW? Vista com'é ridotta la sezione per PC?
    Certi generi per PC sono scomparsi. Guarda caso erano quelli più "di nicchia", che per restare a galla necessitano di spese ingenti. D'altronde, chi è il "cretino" che spende 200$ fra add on e gioco per un simulatore di volo quando in mezz'ora hai tutto gratis sul tuo pc?
    Insomma, parliamo di un fenomeno già in atto. E' colpa solo della pirateria? Ovviamente no. Ma sicuramente ha inciso, e non poco a mio avviso.

    Ma perché avrebbero problemi a dirti che vanno sulle consolle perché si guadagna di più? Siamo in un libero mercato, non c'é nulla di male e nessuno si offende.
    Il punto, che fai finta di non vedere, è che *tutti* i produttori sostengono che a 69.90$ a pezzo su consolle si vende di PIU' che a 49.90$ a pezzo per PC. In altre parole, pur a prezzi più bassi, per PC si vende meno.
    Certo, non è colpa esclusivamente della pirateria, ci sono altri fattori in gioco (il più importante: stabilità della piattaforma per le consolle a differenza del PC che ha un'evoluzione molto rapida), ma sicuramente la pirateria ha la sua buona parte di colpa. Pirateria che, sulle consolle, in proporzione, è minore. Non tutti sono disponibili a farsi craccare la consolle, con rischio di perdita della garanzia ecc ecc.


    Esistono recensioni, forum, demo e via discorrendo. Francamente da quando sono su NWI non ho quasi più sbagliato l'acquisto di un gioco.
    Il paragone con le biblioteche non regge: il libro la biblioteca l'ha comprato e tu lo devi riportare indietro quando hai finito di leggerlo. Se io mi scarico una copia pirata, se il gioco è bello me lo tengo, se è brutto lo cestino.
    Nell'1% dei casi lo andrò a comprare originale, visto che l'unico valore aggiunto che ho è la scatola e la confezione. Cosa che per il 99% delle persone non vale 40-60 euro di spesa.

    Non tutti gli scrittori hanno il talento di S.King, e non tutti gli autori vogliono che le loro opere siano distribuite gratis. Non tutti scrivono per il piacere di farlo e per qualcuno il loro lavoro è la loro unica fonte di reddito.
    Cmq, il diritto d'autore è tutelato in praticamente tutti i paesi del mondo. La lobby degli editori giudaico-sionisti colpisce ancora?

    Ho già detto che una copia piratata non significa una mancata vendita. E' pur vero però che 10000 copie piratate probabilmente sono qualche centinaio di vendite mancate. Oltretutto, tu mi citi il caso virtuoso di chi scarica e poi compra i generi che gli interessano. Io conosco persone che scaricano e basta, l'unica spesa che hanno al capitolo intrattenimento è: "canone ADSL flat" e amen. La domanda è: perché spendere se tanto posso avere tutto gratis e alla stessa qualità dell'originale?

    Fra pagare 100 e pagare 0 quale scegli? Fra 20 e 0? Ma poi, alla fine, non capisco perché fare tutti questi discorsi: in un sistema "civile" la tua scelta di utente finale per un prodotto può essere di acquistare o meno un prodotto. Non esiste una terza via.
    Se acquisti ti sta bene quello che ti hanno proposto, se non acquisti ritieni che non faccia per te, a quel prezzo.
    Ogni modo per procurarselo "a costo zero" è illegale.
    Vuoi vedere i prezzi più bassi? Non comprare al prezzo che ti propongono. Troppo comodo dire "il prezzo è alto" (concetto tra i più soggettivi in assoluto), quindi me lo procuro a costo zero... Questo meccanismo perverso porta ad avere Office 2010 installato su tutti i PC anche quando l'utente medio fa al massimo 2 + 2 in excel, e ad IGNORARE che esistono ottimi prodotti gratuiti che fanno lo stesso...
    Visto che non parliamo di cibo, senza il quale non vivi, ma di futilissimi videogame, non vedo cosa ci sia ancora da dire.
     
  14. GyJeX

    GyJeX

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    E chi dice il contrario ? semplicemente la scusa pirateria è diventato quello che è: una scusa. Che, se prima aveva una qualche base, ora è diventata una bufala, la pirateria è sempre esistita, possibile che in tutti questi anni non si sia trovato il modo di sfruttarla ? Troppo comodo, alcuni l'hanno capito, il resto del mondo no. E mi sembra anche logico passare a produrre per altre piattaforme visto che il parco consolle è in crescita... Stranamente c'è qualcuno che sta passando a sviluppare anche per Mac...

    chi è il "cretino" che spende 200$ fra add on e gioco per un simulatore di volo quando in mezz'ora hai tutto gratis sul tuo pc?

    Quello che si può permettere un pc in grado di farlo girare, perchè da quando è uscito flight simulator 10 non esiste un pc in grado di spingerlo in maniera decente... E semplicemente basta aggiungere un servizio decente che obblighi il giocatore ad avere la copia autentica, come Battlenet per Starcraf, dove ad un SP geniale si aggiunge un MP divino...


    Perchè semplicemente chi ha la consolle che se ne fa di un pc da gioco ? Se io compro il gioco per la play sono scemo che lo compro sei mesi dopo anche per il pc ? Se esistono 20 milioni di consolle e 20 milioni di pc da gioco non è mica che il mio target è di 40 milioni di giocatori... Specie se poi fai uscire la conversione dopo un anno, quando l'hype è già scemato... Quindi se vendo 5 milioni di Gears of war per xbox con altre 10 milioni di copie pirata va bene, ma se un'anno dopo vendo solo 400mila copie per pc con un milione di copie pirata non va più bene... Salvo poi vedere un'impennata di vendite quando saltano fuori le budget... Pirateria.




    Son sempre opinioni di altri, fintanto che non si prova sul campo son solo voci, e le demo abbiamo già visto che escono di rado, il paragone con le biblioteche calza, perchè hai la possibilità di continuare a prenderlo in prestito tutte le volte che vuoi, non sei mica limitato ad una volta sola...

    Nell'1% dei casi lo andrò a comprare originale, visto che l'unico valore aggiunto che ho è la scatola e la confezione. Cosa che per il 99% delle persone non vale 40-60 euro di spesa.


    Ecco, mi pare di aver già detto qualcosa riguardo la tangibilità... Stranamente le Collectors edition, le Ultimate, le Goty, quelle versioni di un gioco che offrono "non solo il gioco" vanno esaurite al day one o poco più, anche se costano di più, però magari offrono un margine inferiore per l'editore e non va più bene...


    Ma uno non è mica obbligato a scrivere se non gli piace farlo, ci sono tanti altri lavori, se non campi da ciò che scrivi fai altro, tanto più se non ti piace. Se 100mila persone leggono quello che scrivi e dicono: "cacchio bello", le copie su carta le vendi, fosse anche girando per librerie per promuovere il tuo libro, la cosa cambia quando a leggere il tuo libro, anche gratis, sono in 100... Proteggere il diritto d'autore è un'obbligo, sopratutto per impedire ad altri di lucrare sul tuo lavoro, ma 70 anni di protezione sono un'abominio, fuori da ogni logica.
    E comunque ricordiamoci sempre di Copyleft e di tutte quelle protezioni "intelligenti" sul diritto d'autore...

    La lobby degli editori giudaico-sionisti colpisce ancora?

    Chi ???


    Con tutto il rispetto, ma bella gente conosci :asd::asd: E si torna al discorso di prima "stessa qualità dell'originale"... Per tagliare i costi ed aumentare i profitti le case editrici hanno via via tagliato tutto quello che c'era di tagliabile e di tangibile in un videogioco, e infatti, come ho già detto, le edizioni "tangibili" vanno esaurite alla velocità della luce, basta vedere starcraft 2, e son sicuro che la collection di Dragon Age che uscirà a settembre seguirà lo stesso destino.



    Ma dipende sempre da COSA, i dischi sono nati da compendio ai concerti, col tempo li si è spinti ad essere il contrario, con i concerti a compendio dei dischi, perchè così costa meno... I Film sono nati per il cinema, non per la televisione o i monitor dei pc e infatti quando i cinema vengono sfruttati appieno da film buoni i soldi arrivano.

    i futilissimi videogame sono una di quelle cose che stanno appresso alle persone, ci sono videogiochi dappertutto, telefonini compresi e per questi pischellini nati da una ventina d'anni sono diventati praticamente indispensabili, e ci credo, bombardati da tutte le parti sulla necessità di essere qualcosa che non sono... Togliamogli i videogiochi, vediamo cosa gli succede :asd::asd:

    La terza via è "prestare" ed è sempre esistita, solo che a quanto pare non è più possibile, visto che, secondo le condizioni di vendita, una copia è "personale" e univoca, non replicabile, e questo sta massacrando il mercato dell'usato...
     
  15. LT. Daniel McGand

    LT. Daniel McGand

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    Beh qualcuno che sfruttava solo l'adsl lo conoscevo anche io e la cosa per me che sono un collezionista ovviamente è sbagliata, anche a livello morale. Penso comunque che entro i prossimi 5/10 anni ci si dividerà tra :

    Console dove troveremo tutti, dagli arcade agli sportivi etc etc

    PC : giochi di nicchia, quindi rts di buona fattura insieme magari a qualche gioco di ruolo che per ovvie ragioni su console girerebbe male ( faccio un'esempio non stupido, di più : se qualcuno di voi ha mai provato Sacred 2, un rpg action da paura però carino diciamocelo, vedrà che su PS3 fa fatica a girare (non parliamo della 360 ) , su PC invece gira benissimo a parte i DRM che mi stanno un pò sulle ballette. )

    ANche perchè detto fra noi, ma pensate a giocarvi che ne so TOAWIII o PZ:K su console...no credo che questo tipo di titoli insieme a quelli tipo Galactic Civilization ( o il più nuovo Distant Worlds ) e magari qualche gioco di ruolo di nicchia ( ora non ricordo il nome ma ce n'è uno anche tradotto amatorialmente in italiano dove impersoniamo un cavaliere, non ricordo proprio il nome mannaggia ).

    Tutto il resto finirà su console che ci piaccia o meno
     

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