secondo voi sarebbe conveniente un invasione militare dallo spazio? per quanto possa essere potente una teorica "task force" ( con almeno più di una dozzina di anni luce da una base extrasolare ) sembra impossibile effettuare "sbarchi" su un pianeta abitato da più di 6 miliardi di esseri umani e con una teorica forza militare ( al di là di ogni avanzamento tecnologico ) totalmente al di sopra delle possibilità per una qualsiasi forza di spedizione ( nella somma di grandi e piccole potenze almeno un potenziale di dieci milioni e quasi quarantamila carri e altre decine di migliaia di veicoli blindati,pezzi di artiglieria,aerei,navi..) come "visitors" insegna ( ) è più possibile un misto di minacce e promesse subdole per dividere le potenze,spaventare gli altri in pieno stile "divide et impera", magari per "accelerare" gli esiti dei negoziati con un assaggio di bombardamento orbitale su obiettivi militari evitando astutamente di colpire civili ( per indurre nei governi la necessità di trattare e sfruttando la psicosi delle masse grazie ad eventuali "sette" religiose o gruppi di pressione interessate ad un modus vivendi ) se non c'è un accordo diplomatico con le potenze, la missione della squadra extrasolare fallirebbe in modo clamoroso e non gli resterebbe che andarsene sprecando risorse e costi per la spedizione ( roba da condanna a morte per il comandante ) oppure vendicarsi distruggendo il pianeta dall'orbita ma ugualmente perdendoci ( a meno che non sia prevista fin dall'inizio l'intenzione di ripulire il pianeta dagli abitanti e ricolonizzarla )
Ok, anche tu ti sei fatto molti voli pindarici guardando serie sci-fi. Io penso che prima di tutto ci sarebbe un bombardamento orbitale. A questo bombardamento orbitale quelli del pianeta possono reagire (in vario modo: se ci sono i caccia allora ci sarà uno scontro tra caccia, se no solo scontro tra i missili e cosi vari lanciati dal pianeta contro le navi assedianti). Se perdono questo scontro, possono al massimo difendere certe zone nevralgiche con scudi missilistici, mega-bunker, scudi energetici. A questo punto quello che c'è intorno viene reso inoffensivo (non per forza distrutto completamente), e le truppe sbarcano per ripulire le zone protette. Oppure si continua ad assediare per prendere per fame, a mò di medioevo. P.s che non c'entra niente: sto rosa carne sotto i post fa molto forum al femminile.
Nell'attuale situazione non serve neanche che mandino un ''ipotetica'' forza militare, già il solo fatto di rivelarsi al mondo ci spaventerebbe cosi' tanto che la società andrebbe inevitabilmente in crisi. Poi in caso davvero fossero agressivi, non ci metterebbero molto a sottomettere o estinguere la primitiva razza che abita questo pianeta, il solo fatto di essere giunti sin qui, presuppone che la loro tecnologia sia molto piu' superiore alla nostra.... Un'accordo tra potenze la vedo piu' come una barzelletta...non sappiamo mettrci daccordo per star bene tra noi, figurati con una razza extraterretre....ogniuno penserebbe a se .....:contratto:
ma io penso che non serve bombardare un pianeta quando puoi colonizzarlo con promesse e commerci e altre illusioni, è bastato mettere in crisi gli australiani con un ascia di ferro a tutti quanti oppure commerciare con gli indiani con alcolici ancora prima di usare le armi... ( da quanto ne sappia non abbiamo scudi energetici e neppure Macross )
Ok ma non è una strategia facile, e dipende che tipo di società ti trovi davanti, se parli di un rapporto di forze (e di 2 specie) tipo Visitors allora ok, ma io parlavo in generale. In realtà è plausibile pensare che non sono poi così alte le probabilità di incontrare una specie con cui è possibile comunicare: dimentichiamoci i film e i telefilm sci-fi in cui tutte le specie, anche le più diverse dall'uomo (che spesso poi sono le più cattive) sono comunque umane: gambe, braccia, arti prensili, stomaco, polmoni o branchie, linguaggio fonico per comunicare, società almeno simile a un tipo di società umana. Se incontri una società fatta di mega unicellulari che condividono un'unica grande intelligenza e che parlano attraverso ferormoni, voglio vedere a comunicare. EDIT: Sì in effetti non abbiamo scudi energetici, ma come detto parlavo in generale, anche per esempio di una umanità tra qualche secolo. Insomma cazzeggio puro. EDIT2: se parliamo solo della terra non posso che essere d'accordo con te, sempre però tornando al discorso di prima, cioè che la specie che ci invade trovi un qualche modo per comunicare con noi in modo relativamente agevole.
Secondo me: Se un'ipotetica civiltà extra-solare giungesse da noi, penso che il fatto che possiedano e padroneggino una tale tecnologia sia una buona base di partenza per ritenere che abbiano un livello di intelligenza superiore al nostro. Detto ciò sarebbe plausibile assumere che, trattandosi di una civiltà così avanzata, essa abbia fatto proprio il concetto che preservare è sempre meglio che distruggere. Se così non fosse, una tecnologia talmente avanzata e potente avrebbe già distrutto questa stessa civiltà che la possiede, essendone potenzialmente capace. Detto questo ritengo probabile una scena del genere come primo approccio tra civiltà:
è anche possibile ( perchè no ? ) che si evolva prima di noi una razza umana come la nostra in un pianeta che ha avuto le stesse caratteristiche e dinamiche ( l'affascinante incognita della probabilità ) e che ci conosca nelle linee generali di comportamento sociale e che avendo assunto strade diverse, magari concezioni politiche esociali più evolute anche per la distanza di millenni, possa comunicare e ottenere quello che si desidera... sarebbe davvero bello l'idea di umani come noi nello spazio non necessariamente figli della Terra...
Secondo me commetti 2 errori: il primo a pensare che siccome sono avanzati allora sono, per così dire, "pacifisti". Il secondo è pensare siccome hanno un'arma distruttiva, allora prima o poi l'avrebbero usata contro se stessi. La legge di Murphy vale sull'uomo, ma perchè deve valere su altre forme di vita intelligenti? Non sappiamo nemmeno se le leggi della fisica valgono in tutto l'universo in egual modo. Sì ok è possibile, è possibile tutto e sarebbe bello, ma è possibile anche che ci sia un mondo abitato da centauri e comandati da un tipo che spara fulmini, insomma.
difatti basta l'esperienza storica nostra per insegnarci che l'evoluzione tecnologica è stata solitamente accompagnata dallo sviluppo militare ( volano del progresso ), e sono state rare le occasioni di incontri pacifici fra civiltà... secondo alcune teorie il fuoco e le mani prensili e statura retta sono fondamentali per mettere su una civiltà meccanica, di certo la forma umanoide o antropoide è la migliore, non a caso Homo Sapiens ha prevalso sulle altre razze antropomorfiche per le migliori caratteristiche richieste dalla natura per evolversi... ( versatilità più che forza ) naturalmente resta irrisolta l'ipotesi se mai i rettili avrebbero avuto modo e tempo di evolversi in una forma di vita intelligente...
No, non pacifisti. Semplicemente più intelligenti di una specie che se scopre l'energia nucleare poi la usa contro i suoi simili. Che poi possiedano una certa capacità bellica in potenza non per forza da manifestarsi lo ritengo fuori da ogni dubbio. Io penso che il padroneggiare una certo tipo di tecnologia avanzata presupponga un certo livello di "intelligenza" (il termine però lo scrivo tra virgolette perchè come dici tu potrebbero non essere per niente simili a noi e quindi, in particolare, non lo uso certo per indicare un certo quoziente intellettivo piuttosto che un altro). Una tale "intelligenza" caratterizzante una civiltà così talmente avanzata da possedere una tecnologia così potente non può certo limitarsi alla distruzione di tutto quello che si trova davanti (a che scopo?). Io non parlavo di armi in particolare ma di una civiltà avanzata che possiede e soprattutto padroneggia una certa tecnologia. Se le loro intenzioni fossero ostili nei nostri confronti significherebbe che il concetto di "violenza" è diffuso oltre che compreso. Essendo la violenza praticata, ciò implica un certo grado di inciviltà e un'intelligenza non troppo elevata (perchè suppongo che un'essere estremamente intelligente e avanzato non ricorrerebbe mai alla violenza come prima mossa): allora come è possibile che siano progrediti a tal punto da padroneggiare tale tecnologia che li potrebbe aver distrutti se non fossero esseri che preferiscono la conservazione alla distruzione? Poi, per carità, magari le loro astronavi usano lo stronzio come carburante e siccome sono a secco e stanno andando da qualche parte e sono di fretta e sulla Terra un pò ce n'è, ci usano come pompa della benzina e dopo averci spremuti se ne vanno. Tutto può essere...
Beh ti porto l'esempio molto umano dei mongoli: hanno fondato un impero enorme ma nello stesso tempo hanno distrutto una quantità enorme di città. Potrebbe darsi che nei loro interessi convenga distruggerci, per occupare il nostro pianeta, perchè facciamo parte di una dimostrazione di forza, o per qualsiasi motivo "che noi umani non possiamo nemmeno immaginare". Beh, il fatto di essere violenti contro altre società/specie non vuol dire che siano violenti anche tra di loro, questo lo è nel mondo perchè noi siamo essenzialmente egocentrici. Ma immaginati una società in cui tutti sono veramente un tuttuno. In un alveare la violenza è normale, per esempio. Insomma, Chi dice che comprendano il concetto di violenza, se compiono una violenza? Perchè mai la violenza è segno di inciviltà? su cosa basi il concetto di inciviltà? Su cosa basi poi il concetto che un essere intelligente non deve essere violento?
Ciao Armilio, ti rispondo solo sulla parte quotata perchè sul resto è come discutere del niente. Come dicevi giustamente prima, potrebbero non valere nemmeno le stesse leggi della fisica, quindi perchè dovrebbero mantenere un comportamento logico quando il loro agire potrebbe essere del tutto illogico o dettato da moventi umanamente incomprensibili o mosso da concetti che vanno al di là di vita e morte o bene e male o bianco e nero e grigio. Attenzione, forse il mio discorso può essere inteso male. I romani che hanno conquistato in lungo e in largo hanno fondato una civiltà splendida. Collegando il concetto di intelligenza a quello di non-violenza il mio discorso è puramente logico. Se l'essere in questione è intelligente in una certa misura (perchè è tale da consentirgli la padronanza di una tecnologia che li rende capaci di compiere viaggi interstellari) è sicuramente in grado di "comprendere" il concetto di vita e di morte o, se vogliamo, di essere e non essere. Da questa affermazione ne dovrebbe derivare che comprendono il fatto che un comportamento ostile (la distruzione: uccidere, trasformare l'essere in non essere) non è certo una cosa buona perchè comporterà sicuramente una reazione ostile a sua volta (anche se non paragonabile in termine di potenza, non importa): istinto di autoconservazione. Aggredire per prevenire una aggressione potrebbe generare proprio quella reazione ostile che si vuole prevenire. D'altronde se noi non siamo un pericolo per loro e se loro sono così talmente intelligenti, perchè aggredire per primi? Poi per carità, ancora una volta lo ripeto: magari agiscono secondo meccaniche estranee alla nostra comprensione e cercare di applicare ragionamenti logici a cose che non lo sono è inutile. O semplicemente, non esistono. C'è una probabilità anche per questo, suppongo. Matematica: linguaggio universale... :contratto:
ma la logica degli animali non è molto dissimile da quella umana tutto sommato, l'istinto di riproduzione della specie e contesa del "territorio" nel proprio spazio vitale a causa delle "risorse" limitate nel ciclo dell'ecosistema..insomma rientrerebbe nelle leggi della natura universali un comportamento possessivo ed esclusivista di una specie superiore nei confronti di un altra specie magari ipotizzando una questione di vita o di morte per varie ragioni a noi sconosciute ( magari c'è una guerra intergalattica in corso e noi non lo sappiamo oppure è una "barca di noè" in cerca di terra promessa )
E io ripeto l'esempio dell'alveare: per loro potrebbe essere assolutamente normale la violenza, la legge del più forte, oppure dell'utilità e della non utilità. E potrebbero neanche comprendere il nostro punto di vista, che ci porta a reagire. Potrebbe non dare nessun valore alla vita. Potrebbero, addirittura, non avere tutti autocoscienza. Oppure, come dice Archita, potrebbero capire e magari avere una concezione simile alla nostra, ma fregarsene.