Ecco il mio AAR georgiano, i miei obbiettivi sono i seguenti: 1 obbiettivo finale: Arrivare fino all'oceano Pacifico 2 obbiettivi a lungo termine: riconquistare Costantinopoli, impedire lo sviluppo dei vari principati russi 3 obbiettivi minori: suonarle egregiamente a Tamerlano, suonarle egregiamente ad Aq-quayonum, quello li insomma; suonarle egregiamente a Trebisonda, convertire gli stupidi pagani in giro per il regno, centralizzarmi e innovarmi. Resistere ai turchi e ai loro amichetti li vicini. Avere un esercito con le palle (tanta disciplina, tradizione militare e morale). 1399-1423 a terren conquistato non si guarda in bocca Ecco che tutto inizia, la magica notte di natale del 1399 il grande sovrano Bragatone I Bragatoni proclama la nascita del Regno di Dio in terra, guidato dalla Georgia. La mattina dopo il sovrano si sveglia, con ancora i postumi della sbronza e si ritrova in una situazione letamosa. Il regno conta ben 4 province misere, un esercito di 3000 uomini, due navi, parecchia arretratezza generale, casse statali vuote e perfino un'epidemia di acne giovanile fra la popolazione. Immediatamente il nostro grande re raggiunge la corte del suo più acerrimo nemico, Tamerlano. Dopo ore e ore di lunghe partite a briscola il nostro sovrano ammonisce il suo rivale <<guarda che se non fai pace con me chiamo il Kahn-ile..l'hai capita? Il can-ile! hahahahah>>. Tamerlano, sentendo la tristezza di quella battuta fece immediatamente pace con la Georgia, temendo di venir anche lui infettato dalla demenza senile del sovrano. Nel 1400 il nostro amato comandante georgiano muore, lasciando il suo trono a Costantino I Bragatoni che ha ben 35 anni suonati. Costantino si guarda attorno e nota anzitutto che ci sono delle zanzare a palazzo ma poi che il Candar non è amico di nessuno. Ci si allea con Trebisonda e si attende un casus belli, tuttavia pochi minuti dopo il sovrano annuncia <<io sono Punk, fottiamo il sistema, chissenefrega dei casus belli, attacchiamo e prendiamo -2 in stab>>. E così fu. Il re del Candar si mise a piangere e disse che non avrebbe più giocato, quittò la partita e il suo regno fu annesso. Il sovrano trapezuntino si apprestava a festeggiare la vittoria, quando il re di Georgia gli dichiarò guerra, fottendo nuovamente il sistema. Ora tutta la costa nord dell'anatolia era in mano alla Georgia e poco importava se aveva -3 in stab e 9 di infamia, alla fine andava bene così. Passarono anni tranquilli in cui il re di Georgia osservò i moscoviti che scannavano i loro vicini e tentò varie alleanze con Ungheria, Napoli, Aragona, Moscovia, Novgorod, Moldavia...indovinate chi è stato l'unico ad accettare l'alleanza, venendo assorbito due mesi dopo dall'Ungheria? Ecco... Nel 1415 salì al trono Erekle I Bragatoni (ma dico sti georgiani sfornano re come patatine), un uomo saldo e rigido (aveva problemi di schiena) ma molto determinato a portare i georgiani alla vittoria. Nel 1418 fu proprio lui ad ordinare l'attacco allo stato verde di fianco alla Georgia, di cui non imparerò mai il nome. Questa mossa fece incrementare le terre georgiane ma fece alquanto inalberare l'Orda d'Oro, che attaccò la povera Georgia. Fortunatamente i georgiani non erano soli: infatti dalla loro parte c'era Novgorod e un po' di sussidi di guerra a caso dati da altri stati ortodossi. 9000 soldati georgiani tennero le linee per lungo tempo,fino a quando le truppe dell'orda non sfondarono. Il grande re cercò di riorganizzare l'esercito, mettendolo in riga e urlando << Siete venuti a combattere da uomini liberi, e uomini liberi siete: senza libertà cosa farete? Combatterete? Certo, chi combatte può morire, chi fugge resta vivo, almeno per un po'... Agonizzanti in un letto fra molti anni da adesso, siete sicuri che non sognerete di barattare tutti i giorni che avrete vissuto a partire da oggi, per avere l'occasione, solo un'altra occasione di tornare qui sul campo ad urlare ai nostri nemici che possono toglierci la vita, ma non ci toglieranno mai la libertà! Per la Georgiaaaa!>> Nonostante questo l'esercito regio fu massacrato e gli ordaioli scorrazzarono tranquilli,saccheggiando tutto. Poco male però, la Georgia fece pace cedendo 4 territori di Novgorod e tutti furono felici. Nell'anno 1420 l'erede al trono, tale Alexandros, morì per una pesantissima diarrea in combo con la tosse. Nel 1421 ci fu un fatto molto simpatico. Smolensk, uno stato scemo russo di due regioni chiese alleanza alla Georgia e subito dopo attaccò Moscovia (-.-), fortunatamente per i georgiani le loro terre erano belle lontane da quelle moscovite, che fra l'altro furono arate dall'Orda, ma chissenefrega. Ultimo evento di rilevanza della sessione: nel 1423 si ribellarono 16mila trapezuntini. La cosa è divertente visto che Trebisonda ha 11mila abitanti, quindi questi uomini devono venire da una dimensione con un continuum spaziotemporale alternativo in grado di scatenare la prossima apocalisse. Poco male perchè tanto le hanno prese. E ora le immagini Tamerlano, in una rara foto d'epoca Mamma mia li ordaioli! Il gagliardo re Erekle I, ripreso mentre si grattava i reali glutei
Io fossi in te mi guarderei le spalle dagli Ottomani, anzi cerca di farteli alleati. P.S. E' già iniziata la SfidAAR?
Ahahahah... Inizio fantastico TFT....:ador: Tra partite a briscola e zanzare a palazzo questi re non sono mica tanto "regi"....
TFT stronca le diatribe burocratiche e parte alla conquista del mondo! ottimo inizio, non che fosse stata ufficializzata la partenza, ma tanto non c'è più nulla da discutere, se non qualche piccolo punto. comunque ottimo inizio TFT
Bella sta frase, dovrei segnarmi da qualche parte tutte le frasi che mi dicono, tranne "passami il pane" e "prendi tu la macchina"
Ora hai solo l'imbarazzo della scelta: dove ti espanderai? uhm...timurid/sud, Ottomani/ovest o Orda d'oro/nord? io direi verso il mare a est...:arg:
la data di prima-1450 Georgia, che fatica tirare a fine mese Dove eravamo rimasti? A si all'Orda ecc ecc. Diciamo solo che il nostro amato sovrano passa qualche anno tranquillo a cristianizzare una regione caucasica, dopodichè si prende un bell'infarto e muore, avendo notato che i veneziani hanno colonizzato la Karelia. Sale al trono il grande re Bragatoni Giorgi V Bragatoni (che nome da scatoletta di tonno) che poi tanto grande non è visto che ha due anni. Segue quindi un consiglio di reggenza pacchiano e inutile che però pensa bene di stringere alleanze con stati che sono un po' qua e un po' la. Nel frattempo i timuridi vengono soppiantati dai persiani, nasce l'armenia e quello stato verde famoso la. Gli ottomani e l'Orda sono sempre immensi e la partita ristagna un po'. L'alleanza con Novgorod mi porta in millemila guerre in cui non guadagno assolutamente nulla, anzi mi tocca pure fare l'applauso ai miei nemici e ammettere la mia sconfitta. La vera svolta avviene attorno al 1440 o giù di li. L'Orda d'Oro infatti, notando che di oro ha solamente il nome visto che è composta da pecorai a cavallo di mucche, decide di attaccare la potentissima Georgia. Questa volta l'esercito conta 12mila uomini valorosi e ci avvaliamo di potentissimi seguaci: Armenia, Moscovia, Pskov, Novgorod, Smolensk, Ungheria, Ucraina, Tver, le zanzare della prima puntata e perfino Nonna Papera dissotterra il mattarello di guerra e scende in campo. E che dire, la campagna militare va benissimo, le città dell'Orda vengono assediate e...no, aspetta questo è quello che sarebbe dovuto accadere. In realtà il conflitto è un disastro, l'Orda massacra i russi uno dopo l'altro e per di più allestisce una flotta di gommoni e sbarca a Lampedusa, per poi andare su in Dalmazia, terra ungherese. 26mila ordaioli attaccano le terre della Georgia che fa quel che può ma non basta, ci si mettono pure i bug del gioco e gli eserciti di Nonna Papera perdono 700 uomini alla volta contro i 10 dell'Orda. Dopo tre anni di questa pessima ballata il Consiglio decide di scendere a patti. Molto tristemente dona all'Orda metà della Moscovia e dell'Ungheria, conservando i propri dominii. Ora l'Orda si è ingigantita e ha qualcosa come 35 di infamia ma stranamente nessuno osa attaccarla. La salita al potere del nuovo Grande Re pare dare Speranza al popolo (Speranza, una serva molto bella, viene regalata alla folla). Una volta seduto sul suo trono il re convoca i propri nobili e domanda loro: Re: miei nobili, quali sono le notizie del Regno? Nobili: Sire, i persiani ci hanno inviato un insulto. Re: Un insulto? Poffarbacco! Di che si tratta? Nobili: l'ambasciatore persiano a Parigi ci ha detto testuali parole via sms <<Ops, credo di aver pestato una cacca...a no è solo la Georgia>>. Dopo aver appreso la notizia il magico re vendette la provincia di Murgan a quel famoso stato verde per ben 40 ducati, così non confinò più con i persiani e si evitarono clamorosissime botte. Ora siamo nell'anno 1450. I nemici sono potentissimi e circondano la Georgia, il re ha avuto un figlio, di nome Giorgios il Bello, i soldi sono tanti anche se il Re ha dovuto chiedere un prestito a Strozus con solo il <<ops>> di interessi. Le nuvole si addensano all'orizzonte e il futuro del bellissimo staterello caucasico è quantomeno incerto. E ora le immagini Nonna Papera porta cibo alle truppe Quel mona dell'ambasciatore di Persia Una rarissima foto del re Bragatoni, con la sua armatura scintillante
pensa che, come abbiamo discusso qui: http://www.netwargamingitalia.net/forum/showthread.php?17040-aar-quale-stato/page2, lo stato verde (il Qara Koyunlu) tradotto in italiano si chiama Pecora Nera o Montone Nero, sembra fatto apposta per un AAR in questo stile intanto vi seguo tutti e prendo appunti :contratto:
1450-1470 L'Orda d'Oro declassata a Orda di Rame Il tempo passa, il buon re amministra con audacia e coraggio i suoi dominii, mentre nemici sempre più prepotenti si fanno avanti. L'Orda continua a bere e mangiare, bere e mangiare. Moscovia, Smolensk, Ucraina, Ryazan, vengono tutti consumati dalla voracità degli ordaioli famelici. Questi regni chiedono via via l'intervento in guerra della Georgia ma il saggio re commenta <<fossi scemo!>> e resta nella sua casetta di marzapane a cuocere bambini...no scusate, quella è un'altra storia. Una rapida occasione di espansione si ha contro il miserrimo staterello di Rodi che viene rapidamente annesso. <<I cavalieri di Rodi puzzano!>> urlò il magnifico re, mentre gli ortodossi dell'isola si abbandonavano a feste un po' meno ortodosse. Quindi tocca all'isola di Creta, recentemente diventata indipendente dal cattolico Doge di Bisanzio (dopo i veneti a Kola, questa è la migliore). L'isoletta viene fatta ai ferri e mangiata con un po' di maionese, niente ketchup perchè l'america non la conosce ancora nessuno. Dopo aver preso queste immense terre, aumentato i suoi introiti annuali di 0.4 e aver aumentato il suo esercito di ben 0, il nostro amato re non sa più che cosa fare. Si siede sul suo trono e pensa, pensa e ancora pensa. Dopo 5 anni di duri pensamenti raduna i propri nobili e annuncia: Re: miei fidati, voi sapete quanto io sia saggio e potente!>> Nobili: certamente maestà (i nobili in fondo alla fila se la ridono)>> Re: ebbene, amici miei io vi dico. Se non possiamo strappare terre ai nemici, le strapperemo agli amici!>> Nobili:.... Re:se non possiamo strappare terre ai nemici, le strapperemo agli amici...zam zam!>> Nobili: questo manderà a pezzi le nostre relazioni internazionali, Signore>>. Re: e quindi? Io sono single da 12 anni e sto benissimo! Non devo nemmeno sopportare più mia moglie che mi sveglia la notte con le sue scoregge!>>. Nobili: ma questo provocherà una rivolta del popolo invaso>>. Re: potranno toglierci la vita, ma non ci toglieranno mai la libertàààààààààà!>>. Nobili: signore...siamo noi che gli stiamo togliendo la libertà!>>. Re: zitto, garzone! Radunata l'esercito. Finito il colloquio il re decise la sua preda. La Georgia non era uno stato di grande peso internazionale, infatti nemmeno Riga sia abbassava a chiedere un'alleanza, accusando il popolo georgiano di essere composto da "pippe". Armenia, Moldavia e Novgorod erano gli unici amici della Georgia, essendo che gli ultimi due erano decisamente troppo forti per il Regio esercito, venne invasa l'Armenia. I 1000 soldati armeni vennero colti mentre si accingevano a sturare i cessi e vennero massacrati a colpi di saponette profumate all'olio di ricino. Questo scherzetto costò al re 8 di infamia e una regione con ben 3000 abitanti, ma almeno la Georgia era più grande sulla mappetta! Passarono ancora alcuni anni e (finalmente) quando il re stava per suicidarsi dalla noia della partita, un fiero nobile giunse a corte, facendo notare una cosuccia, era l'anno 1467: Fiero Nobile: maestà, guardate questa simpatica mappetta fatta dal mio amico Piergiorgiacomo. Re: vedo bene. A furia di bere e mangiare l'Orda ha avuto una bella indigestione! Questa è la volta buona, radunate l'esercito e invadiamoli! Cancelliamo quel color cacchina dalla mappa!>>. Fiero Nobile: Cancelliamolo, si! Vado in cartoleria a prendere una gomma>>. Re: Mi piace il tuo modo di ragionare, ragazzo!>> Venne quindi dichiarata la guerra e 15mila georgiani passarono il confine. Questa mossa bellica attirò l'attenzione della Castiglia che finanziò la Georgia con tanto amore. A nord Novgorod teneva il fronte, stessa cosa per la Moldavia. Il breve tempo mezza Orda fu invasa da ribelli di ogni tipo: particolaristi, zeloti, indipendentisti, casalinghe represse ecc. Le armate georgiane occuparono Sarai, capitale ordaiola, in soli 2 mesi e la rinominaronò Saresti. Quindi proseguirono, saccheggiando e massacrando tutti. Purtroppo il Sommo re si fece prendere un po' la mano e dopo un assedio annunciò. <<Potranno avere i nostro scalpi, ma i nostri cuori non li avranno mai!>>. Resosi conto della gaffe decise di mangiare un gelato e morì soffocato da un pezzo di fragola. Gli successe suo figlio Iesse I, un uomo talmente deficente che gli araldi lo citano così Questo re le aveva proprio tutte: era incompetente in ogni campo, basso, balbuziente, calvo a 12 anni, grasso, testimone di geova e fan di Gigi d'Alessio. Poco male però perchè lui riuscì, a fatica, a condurre gli eserciti un po' più a nord. Quindi, nell'anno 1470 fu siglata la pace. L'Orda riconosceva di aver fatto una manica di cacate e cedeva un bel po' di terre alla Georgia (3 regioni) e in più prometteva di fare i compiti dopo mangiato. Lo schifoso re Isse ora può guardare radiosamente al futuro, la Georgia ce l'ha fatta a superare la prova più dura della sua storia. La mappa in basso mostra la Georgia prima e dopo le conquiste effettuate in questa sessione. E ora le immagini Un soldato dei Cavalieri di Rodi, mentre viene pizzicato dalle truppe georgiane Una rara foto del re dell'Orda, dopo aver scoperto di essere stato invaso Una diapositiva di Isse I
Sono i confini in azzurrino tracciati a mano nell'ultima mappa. Non ho fatto uno screen globale questa volta, rimedierò!
1470-1484 Nuove Potenze all'orizzonte ma anche nuove Matere Questa sessione è incentrata sulla carismatica figura di Re Iesse I, detto "lo scemo" ma anche "il ritardato". Costui, come abbiamo notato in precedenza, è riuscito a sottrarre territori all'Orda, con il benestare del suo amico Invisibile Unicorno Rosa. Quei maledetti maomettani con il turbante però continuarono a cercare di tornare insieme agli ordaioli e per questo vennero continuamente sedati, sia con la spada che con la croce (in testa). L'Orda nel frattempo continuava a non sentirsi bene e a vomitare tutto quello che aveva fagocitato in precedenza. Ecco quindi rinascere l'Ucraina e Yaroslav, seguiti da parecchie regioni che chiedono la protezione di quei protocomunisti dei moscoviti. La Siberia, piccolo Khanato cicciottello e poco simpatico, riesce a condurre una trionfale campagna con il proprio aratro, mietendo le terre dell'Orda (in tutti i sensi). Nel 1475 anche Nizi Novgorod riesce a ottenere la tanto desiderata libertà. A questo punto il buon re Iesse decide che pure lui a (senz'acca) diritto a ulteriori terre dell'Orda. Manda quindi alla malora il sovrano ordaiolo, accusandolo di ordalia. 17mila georgiani marciano felici nelle terre dell'Orda e, dopo aver massacrato un po' di eserciti nemici, si trovano la strada completamente spianata. Arrivano a Sarai e la saccheggiano, quindi avanzano e trovano vari ribelli di ogni tipo, colore, nazionalità, altezza, stato sociale ecc ecc. Dopo pochi anni di guerra il capo dell'Orda cede un bel corridoio di confine che isola Sarai fra le terre georgiane, è il massimo! Gli ordaioli adesso non possono nemmeno unire la propria capitale alle loro province e vano è il tentativo di sorvolarle con immensi gabinetti volanti. Re Iesse I è soddisfatto e pensa di dedicarsi un po' al suo stato. Nel 1478 gli arriva un sms del sovrano di Trebisonda che dice <<We bello, allora usciamo stase?>> e re Iesse non può certo tirarsi indietro, diventando amico dei Trapezuntini di crimea. Intanto che viene coltivata questa splendida amicizia gli ottomani bucano improvvisamente il confine, con un numero di uomini tale che occorrono più di due mani per contarli. Re Iesse, dall'alto della sua bassezza commenta <<va beh, lasciamo stà!>> e in breve tempo cede Creta ai turchi e rinuncia all'amicizia con la Valacchia (tanto manco erano poi così amici). Ma il guaio non finisce qui, infatti a nord, nelle terre gelide e cagose della Russia un popolo si sta imponendo sugli altri: Mosca! Dopo aver schiacciato Novgorod, unico rivale alla sua portata il popolo moscovita si pone come lo stato egemone della Russia. è troppo tardi per prendere il Raid, ora Mosca è cresciuta e naturalmente re Iesse ha sostenuto Novgorod durante la guerra. Così il miticissimo re si trova ora circondato da un'Orda in pieno sfacelo, degli ottomani brutti e più cattivi che mai e un regno moscovita molto ambizioso. Riuscirà re Iesse a farcela? I suoi alleati (Ucraina, Trebisonda, Moldavia) combatteranno al suo fianco o gli tireranno un coppino alle spalle? E ora le immagini Re Iesse dichiara guerra, da notare il volto satanico e estremamente irascibile Il re dell'Orda, dopo aver notato l'ennesima rivolta Il re ottomano, un uomo così stronzo che è riuscito a farsi menare da Ghandi