Mi sono un po' documentato su questa riforma e a quanto ho capito i francesi protestano perchè il governo vuole alzare il pensionamento alla media europea (?).. quindi da 60 a 62... noi facciamo fino ai 65 e i tedeschi se non erro fino a 67.. possibile che i francesi fanno tutto 'sto casino per due anni in più? mi sembra una reazione un po' esagerata!oppure mi sfugge qualcosa di questa riforma?
se ti sei documentato dovresti saperlo Paragonando solo gli anni sbagli di brutto, non tieni conto di tutto il resto...
Dai... coi francesi non si scherza. L'ultima volta hanno fatto una rivoluzione per delle brioches :contratto:
Credo che sia riferito all'età minima per andare in pensione,non alla pensione di anzianità. In Germania l'età per la pensione di anzianità è 67 anni ma se si sono raggiunti 40 anni di contributi si può andare in pensione già a 63 anni ,mentre in Francia a 60 anni e in Italia non credo che ci sia un limite ( ma non ne sono sicuro),portando l'età minima per andare in pensione a 62 anni significa che chi inizia a lavorare a 15 anni deve lavorare per minimo 47 anni.
si benappunto l'età minima per andare in pensone intedevo...e loro stanno portando all'isolamento la loro nazione per due anni in più?che cosa c'è sotto che io non so o non ho trovato? comunque per quanto ne so qua da noi in italia è di 65...
E' da un po che sono all'estero quindi potrei dire una baggianata ,ma credo che in Italia, se si hanno 40 anni di contributi, si possa andare in pensione indipendentemente dall'età,i 65 anni sono l'età per andare in pensione in caso non si siano raggiunti i 40 anni di contributi!
buona questa! ma seriamente possibile che per due anni in più al pensionamento porti il tuo paese all'isolamento?
Ma in cosa consiste questa riforma? La riforma delle pensioni prende spunto da un rapporto del COR (Conseil d'orientation des retraites) alla quale la riforma presentata dal Governo e in fase di votazione si appoggia. Un rapporto letto comunque sempre a seconda della tesi che si vuole portare avanti. Di seguito riportiamo alcuni dei cambiamenti principali portati da questa riforma: - Il passaggio legale alla pensione sale a 62 anni; sarà progressivo da qui al 2018 salendo di 4 mesi all’anno e toccherà solo le persone nate dal 1951 in poi. L’età della pensione a tasso pieno qualunque sia il numero di trimestri di contribuzione sale progressivamente da qui al 2018 a 67 anni. Questo punto, dicono gli analisti, toccherà in particolar modo le donne che aspettano quel momento dato che raccolgono in media meno contributi degli uomini; - Un allungamento della durata della contribuzione: si fermerà a 41 anni per il 2012, ma aumenterà a 41,5 nel 2020 fino a 43-44 anni nel 2030 (stando a Les Echos). - La tenuta in conto dell’invalidità. Dopo molte proteste il tasso di invalidità che permetterà di andare in pensione a 60 anni è stato abbassato dal 20 al 10%. Costoro beneficeranno di una pensione a tasso pieno anche se non avranno raggiunto il tasso di contribuzione necessaria. Per finanziare questa riforma il Governo prevede nuove imposte con l’intenzione di portare nelle casse dello stato 3,7 miliardi di euro. E’ prevista tra l’altro una tassa sui redditi alti con il prelievo dell’1% sull’ultima tranche dell’imposta sui redditi e un aumento dell’1% per le tasse sulle plusvalentemobiliari e immobiliari oltre che per dividendi e interessi. Un occhio di riguardo è anche per gli anziani con l’“aiuto all’assunzione”. In più, in base alla riforma sono rafforzati alcuni meccanismi di solidarietà: per i giovani disoccupati, per le donne che hanno avuto un congedo di maternità e per le pensioni agricole. tratto da: http://www.agoravox.it/Riforma-delle-pensioni-in-Francia.html Mi sembra abbastanza chiaro perchè sono tanto incazzati. E meno male che a buon diritto protestano attivamente, anziché subire passivamente come dei deficienti tutto ciò che il governo cerca di rifilargli. Ciao PS Hai detto di esserti documentato: che fonti hai consultato? Lo chiedo perchè io ho trovato solo questa come fonte dettagliata, mentre i normali quotidiani mi sembrano abbastanza approssimativi a riguardo, dato che riferiscono solo le notizie delle proteste senza accennare al loro perchè.