La repubblica del Bunga-Bunga

Discussione in 'Off Topic' iniziata da maie, 29 Ottobre 2010.

  1. Armilio

    Armilio

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    Quali? quelle simil-grilline? quelle della CGIL?
     
  2. morfeo89

    morfeo89

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    ma guarda è tutto relativo dipende da cosa intendi tu, per me hanno fatto un ottimo lavoro anche troppo con la maggioranza striminzita che si ritrovavano, non voglio ammorbarvi con i soliti elenchi ma era un governo che faceva al contrario di questo

    l'azione di bersani e la sua ricerca di alleanze con altri elementi ha portato alla fine della tendenza bipartitica che era cominciata con veltroni e che aveva portato alla formazione del PDL, è bastato il venir meno di questa tendenza per far scappare Fini, o credi che altrimenti se bersani avesse perseverato sulla via della "vocazione maggioritaria" di veltroniana memoria fini se ne sarebbe andato, in uno scenario del genere la creazione di un nuovo e cosi piccolo partito sarebbe stata da suicidio. Se il concetto non è chiaro, chiudi Repubblica e riprova

    rivolte spontanee in tutto il paese? ma dove vivi? dove sono, me le sono perse? stiamo vicini alla rivoluzione e io non me ne ero accorto mannaggia, vado subito a prendere il fucile e prendo la via dei monti, brigate "grillo" presenti!

    tornando a parlare seriamente, il PD fa opposizione nelle sue sede in parlamento njon fuori perdendo tempo in manifestazione che non servo a niente stile NO-B day cosa a portato quella per esempio a niente, il B se se frega altamente!
    e la fa bene, se le cose non le dicono ne in TV o sui gionalacci nostrani ci si può pure ad andare a informare per proprio conto, abbiamo internet si trova tutto per esempio:

    e lista continua, percio ditemi secondo voi oltre a questo che cosa deve fare un partito all'opposizione per avere la vostra approvazione, i numeri purtroppo sono contro non si possono fare miracoli
     
  3. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Va bene va bene, hai ragione tu, il Pd fa tantissima opposizione e ha un programma serio. Comunque io non intendevo andare in quelle stupide manifestazione grilline o dipietriste che sono la rovina della Sinistra, ma almeno dimostrarsi un minimo vicino agli operai mostrando un pò di solidarietà per quegli operai che rimangono disoccupati o in cassa-integrazione perchè chiudono le fabbriche.
    Beh guarda se persino ex-componenti del partito come Massimo Cacciari e il sindaco di Firenze Renzi dicono che il Pd non ha classe dirigente e non è in grado di sconfiggere il Berlusconismo ci sarà un motivo.
     
  4. Armilio

    Armilio

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    E una volta che dai solidarietà agli operai? con la solidarietà non si governa. E con la solidarietà manco gli dai da mangiare. Il PCI poteva permetterselo, tanto non avrebbe mai governato, ma il PD deve cercare di essere un partito di governo senza diventare ipocrita. A parte che poi molto spesso le sezioni locali del PD si fanno sentire eccome, e che la solidarietà comunque arriva, ma questo è un altro discorso, anche perchè sò che ti riferisci magari al caso di Pomigliano, che è un caso particolare.

    Su Renzi, lui è di quelli che pensa che bisogna sganciarsi dalla cgil e che vede in questa simbiosi un resto della vecchia sinistra da rinnovare. In pratica è in disaccordo con te. Comunque sì, dò ragione a Renzi, c'è bisogno di un rinnovamento della dirigenza che porterebbe nuove idee, nuova energia, e nuove facce da vendere agli elettori. E poi forse si smetterebbe di oscillare confusamente tra la nostalgia di vecchi cavalli di battaglia della sinistra (dovuti all'idea del pd e di un partito social-democratico come "partito dei lavoratori") e la politica del new-labour. Ma forse no, del resto è una oscillazione, una spaccatura presente in tutta europa, dovuta alla strutturale crisi ideale dei partiti social-democratici.
     
  5. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Beh ma mostrando solidarietà agli operai si prendono voti, non so se sai ma gli operai non votano più a Sinistra e questa è una cosa piuttosto vergognosa.Inoltre, a differenza di casi come quello francese dove la protesta è prettamente sindacale, da noi i sindacati sono talmente divisi e attaccati alle poltrone che molti operai stanno facendo scioperi fuori dal contesto sindacale. Sì, è insensata quella imitazione o dei labour o di Obama, dimostra che la Sinistra italiania non è in grado di trovare una propria identità. E' presente sì anche negli altri partiti europei ma appunto i partiti social-democratici europei hanno perso praticamente in tutta Europa, eccetto in Spagna dove Zapatero regge ancora per poco.
     
  6. Blueberry

    Blueberry

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    voti non ne perderà. è un'utopia a cui volete ostinarvi a credere!

    berlusconi è "populista", come già dicevo prima, per questo motivo: perchè incarna l'essenza dell'italiano medio. per questo la sua battaglia politica l'ha vinta con le televisioni! si trattava di impostare nel paese un nuovo modello culturale. è inutile far finta di niente o scandalizzarsi/annoiarsi della cosa.

    dagli anni 80 ad oggi ha educato gli italiani a vedere il mondo come se la pianura padana potesse essere il texas. che sarebbe bastata un'idea, quella giusta, quella vincente, a trasformarci da poveri idioti in ricchi indiscussi.
    il modello culturale del "culo-tette-figa" sopra ogni cosa.
    ahahahahaaaaha la spettacolarizzazione della vita!

    ovviamente, per molte persone, tutto ciò ha un valore.
    per me per esempio no.

    trovo riprovevole le trasmissioni televisive della de filippi e ancora più assurdi gli ospiti frequentatori. io non sarei mai capace di dire "sì ok la mia vita è il vostro spettacolo godetene". pur di apparire si è disposti a qualsiasi cosa.

    è la vittoria dell'avere sull'essere.
    è la vittoria dell'immagine, veloce, vorace, spesso inconsistente, su senso, gesto, segno.

    è finito tutto. in televisione si parla nella maniera più naturale possibile di qualsiasi cosa. sintetizzando in pochi secondi storie che durano decenni. e la gente così pensa di capirci qualcosa.

    sono 30 anni che funziona così.
    ora cosa v'aspettate? che la gente spenga la tv?
    non accadrà mai. tutti sognano di partecipare al grande fratello e, senza saper fare un cazzo, diventare ricchi.

    berlusconi non cadrà e non perderà voti perchè i soliti tromboni ripeteranno all'infinito la solita cosa: complotto della sinistra. e la gente gli crederà.

    in politica i cattolici sono rappresentati da casini&buttiglione. gli altri sono quelli ipocriti che come berlusconi fanno il F-Day ma poi alla sera vanno a prostitute.
    è l'italiano che fa così.
    tutti sanno che berlusconi, al pari di un concorrente del grande fratello, non sa fare un cazzo. non sa parlare italiano, non sa affrontare qualcosa di complicato, non sa cantare, ballare, recitare, non sa nemmeno apparire. tutti sanno che l'attenzione che crea e che ha creato l'ha suscitata solo perchè l'uomo più ricco d'italia. e pensate voi quanto siamo deficienti: non abbiamo nemmeno voluto capire come se li sia guadagnati sti milioni di miliardi.
    almeno per dire "oh vorrei provarci anche io".
    no. siamo talmente sfaticati che siamo solo capaci di subirci le storie che ci vengono raccontate. perchè la televisione questo è: intrattenimento passivo. non sei tu a scegliere cosa vedere ma è lei che sceglie per te. e tu subisci. così abbiamo subito la storia raccontata all'unisono da tutte le televisioni di un genio della finanza capace di rendere l'italia, uno stato, una popolazione, la democrazia, uguale al luogo di lavoro delle sue imprese. quindi io sarei dovuto sentirmi un operaio, tu magari un magazziniere, tu un fornitore, tu un cuoco della mensa e così via, e lui il capo, l'imprenditore, colui che decide chi lavora e chi torna a casa perchè inadempiente. qui in italia. tutto questo.
    pensate al danno della sinistra e della democrazia cristiana in italia. anni di convivenza con il potere pubblico e la capacità di pascere voti e uomini nel dolce non far niente.
    da un lato gente che ingrassa senza far niente.
    dall'altro uno che a parole (a parole badate bene) ha fatto credere a tutti di rendere l'italia efficiente come una sua azienda.

    ora il problema qual è stato: innanzitutto non chiedersi come lui abbia ottenuto quell'impero economico.
    se tutti noi avessimo saputo il modo in cui l'avesse ottenuto, forse avremmo resistito all'aberrante desiderio di trasformare una democrazia in un'azienda.
    se avessimo saputo quanto ha corrotto, quanto ha evaso, quanto ha manovrato al di fuori della legge, forse avremmo avuto dubbi sulle possibilità di rendere l'italia azienda. o forse no ma quantomeno dubbi sul fatto che lui potesse riuscirci.

    perchè vedete la sinistra, e pure il PD (anche se sinistra non è), come giustamente diceva lord attilio, ha la responsabilità di non aver saputo raccontare la gravità dei reati contestati a berlusconi e il valore dedlla loro opposizione.
    l'italia negli ultimi 30 anni è stata cambiata. la sinistra racconta quel che fa così come lo raccontava 30 anni fa. e chi sta a sentire?????

    se la sinistra avesse raccontato che berlusconi non ha venduto della merce senza fare lo scontrino... o che ne so, non ha venduto merce non fatturata ma acquistata in nero.... o che so se avessero saputo spiegare alla gente cosa vuol dire evadere le tasse e nello stesso tempo credersi il tarzan della finanza italiana perchè ho dato lavoro a milioni di persone qua in italia.... beh... forse... le cose erano diverse.

    non accadrà nulla perchè il sistema berlusconi prevede l'annullamento delle voci contrarie. che famiglia cristiana si sia svegliata non cambia niente. anche boffo si svegliò con l'avvenire e ricordiamo tutti feltri che fine gli ha fatto fare (e che fine ha fatto feltri dopo anceh se nessuno lo ricorda).
    ricordate quello che stava per succedere alla marcegaglia.

    stia attento "capo" di famiglia cristiana...

    e poi non è caduto fin'ora con la storia di mangano, dell'utri, previti, mondadori, off-shores, noemi letizia, la d'addario, putin, gheddafi, bush, guerra, tagli sconsiderati, gaffes imperdonabili all'estero, volete che cada ora con questa storiella?

    finirà tutto a tarallucci e vino perchè anche quei poveretti dentro al senato e alla camera che qualcuno di voi pensa "uh si sveglieranno" si renderanno conto di: "o cacchio perderemo la poltrona!" e allora a suon di megafoni dichiareranno che è un complotto e nelle loro testoline si diranno che non possono permettersi di perdere tempo in governi tecnici e poi in nuove elezioni occorre governare ora.
    anche se governare ora significa solo ed esclusivamente governare berlusconi. son 3 anni ormai che governiamo berlusconi e non l'italia.
     
  7. GyJeX

    GyJeX

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    clap clap

    ottimo intervento
     
  8. morfeo89

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    vi fatte troppe seghe mentali per me non avete capito niente degli italiani, non sono così trogloditi come pensate, il motivo principale perchè lo votano è fondamentalmente questo

    image2.png

    notare quando è più alta e quando è più bassa
     
  9. Mac Brian

    Mac Brian

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    Non volevo inserirmi nella discussione,ma credo che qui ti sbagli,avrei decine di esempi per dimostrarti il contrario,che non ricadono necessariamente tutti in politica.
     
  10. Blueberry

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    gli italiani nemmeno sanno cos'è la pressione fiscale. non se ne fregano niente.

    berlusconi risponde alla grande maggioranza di italiani che si è stancato dell'intellettualismo.
     
  11. Armilio

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    Mah guarda, questa "classe operaia" che manco esiste più in quanto classe, finchè non viene toccato nel proprio personale portafoglio comprende anche l'esigenze dei "padroni", o se ne disinteressa. Quindi, appoggiare gli operai non aiuta molto in termini di voti. Per dirla sempre con termine da sinistra, non esiste più "coscienza di classe". Quindi, fare il partito sindacale serve solo per poi diventare ipocriti (per forza di cose) una volta che forse si va al governo. Il fatto che gli operai non votano più a sinistra non è colpa solo della sinistra, ma della morte delle ideologie,e del relativo benessere economico.

    Sui sindacati, non puoi dire che i nostri sindacati non fanno niente confrontandoli con quelli francesi, che indicono scioperi generali per ogni cagata, compreso per difendere interessi meramente corporativi.
     
  12. Lord Attilio

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    O forse perchè possiede tutte le Televisioni e l'opposizione non è in grado di formare un'alternativa credibile. Non puoi ridurre la questione del successo di Berlusconi al semplice fatto della basse pressione fiscale.
     
  13. MrBrightside

    MrBrightside

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    Intellettualismo? 3 milioni di italiani sono analfabeti, direi che qui si esagera nel senso opposto. E poi se si è ignoranti oltre un certo limite diventa anche difficoltoso perseguire uno degli scopi fondamentali della vita umana, ovvero l'ingrassamento, non del proprio bagaglio culturale, ma del proprio portafogli.

    A proposito, anche stamane la massima carica del mondo conosciuto ci ha mostrato una perla del suo raffinato umorismo, immagino che ora un paio di amici miei saranno ancora più contenti di votarlo. Magari glielo chiedo...
     
  14. Blueberry

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    benessere economico?
    e dove?
    se qua siamo solo divisi tra super poveri e super ricchi. hai presente la crisi? i cassintegrati fino a marzo? i tagli di governo sul welfare?

    la morte dell'ideologia da cosa è causata?????? e qui rispondo a MrBrightside
    appunto. l'analfabetismo e la mancanza d'impegno "intellettuale" ha acclarato la vittoria della de filippi e di tutto lo squallore televisivo di cui io parlavo.
    di chi è la colpa se non degli intellettuali che non si son saputi "vendere"?

    se avessero saputo affascinare la gente ora forse non dovremmo vergognarci di "c'è posta per te". lo so sbaglio perchè faccio il superiore. ma io dico: possibile che noi premiamo l'incapacità di creare storie??

    cos'è il teatro? il cinema? la narrativa? la letteratura? i fumetti? la musica? non sono altro che un modo, fantasioso, di inventarsi una cacchio di storia per veicolare messaggi. politici, sociali, culturali, economici, che sfociano inevitabilmente nei sentimenti umani, cioè, sfociano nel senso di "vanno a toccare" comunque dei sentimenti umani. e il sabato sera cosa va in scena? la gente comune che parla dei suoi cacchio di problemi. questo "spettacolo" crea una sceneggiatura. squallore culturale è poco...
     
  15. Armilio

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    La morte dell'ideologia secondo te è causata da Berlusconi e dalle sue tv? ma che potere gli dai? dai su per favore, non siamo in un romanzo di Orwell, sarebbe troppo semplice.

    Comunque, c'è abbastanza benessere economico da dire che anche uno come me, in una famiglia monoreddito, può scegliere l'università che vuole e tentare la propria strada nella vita. C'è abbastanza benessere per dire che ogni famiglia ha 1/2 televisori e 1/2 macchine, e 1 computer. C'è abbastanza benessere per dire che anche i più poveracci possono avere un telefonino. C'è abbastanza benessere perchè anche quello che guadagna poco può dire allo stato "non ho bisogno di te per vivere decentemente! tu basta che mi difendi dagli zingari! vedrai che faccio carriera!". I "padroni" non sono più i padroni, davanti a cui togliersi il cappello. Questo vuol dire: non vuol dire che siamo tutti ricchi uguali e il nostro è un paese da social-democrazia scandinava, ma che anche gli operai sono abbastanza benestanti e presuntuosi per dire che la ricchezza se la costruiscono da soli. Questa presunzione è dovuta alle tv di Berlusconi? no, non credo proprio, è dovuto all'american way of life che con la morte delle ideologie ha stravinto. Berlusconi è solo un effetto. Questa presunzione è ingiustificata? solo in parte.
     
  16. GyJeX

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    stamane al mercato, venditore di calzature, cartello posto su un cumulo informe di scarpe (spesso spaiate): 5 eurro, ala cielta. Poco più avanti, attrezzi da cucina, cartello: Cerkarmi affianko. E ancora: fioraio (un'invasione!!), cartello sui crisantemi: 4,99 centesimi il paio :asd::asd: e mica lo cambiava! neanche se glielo facevi notare!!
     
  17. Blueberry

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    l'american way of life come avrai certamente potuto notare è sponsorizzata alla grande dalle trasmissioni mediaset che in pochi anni di finta concorrenza il cavaliere ha trasportato anche in rai posizionando nei posti giusti uomini chiave.
    chiediti come mai la tv pubblica trasmetta trasmissioni in tutto e per tutto uguali a quelle mediaset e quante ore sono dedicate a programmi di intrattenimento culturale forte e da quanti e quali programmi.

    chiediti fra i giuovani quali sono i personaggi che ricordano o di cui parlano maggiormente durante la giornata: einstein o pietro taricone buonanima?

    lo sponsor dell'american way of life, del tette-culo-figa, delle donne oggetto utili solo se bone, è berlusconi. e la sua campagna pubblicitaria va avanti da 30 anni.

    appena approdato avrà convinto pochi ma chiediti quanta fatica farà a trascinare con se i nuovi adepti, cioè quelli nati dagli anni 80 in poi (come me), quelli già nati in questo meccanismo stritolante di tronisti, veline, televoto.

    berlusconi non è il grande fratello e non sono mica tanto stupido da pensare una idiozia simile. no no no.
    berlusconi è il più grande complice del grande fratello. come pure la rai e gli uomini che vi hanno lavorato.

    chiunque abbia posizioni di responsabilità di fronte alla distribuzione di messaggi mediatici (informazione, arte) ha delle pesanti colpe per aver unificato il pensiero e azzerato l'individualismo.

    ci sarà anche abbastanza benessere economico secondo il tuo punto di vista. ma il divario tra chi può permettersi di stare in barca e chi no è molto grande. e avere il cellulare a 100€, con l'automobile, e il pezzo di carne nel piatto, non vuol dire niente.

    benessere è inteso come vivere in un posto non stressante, avere la possibilità di curarsi bene e con pochi soldi, percorrere vie sicure e perfettamente funzionanti, godere delle istruzioni migliori senza dover spendere soldi in strutture private, e posso continuuare all'infinito
     
  18. Armilio

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    Ma allora chi è sto grande fratello? la CIA? E poi scusa...azzerato l'individualismo? nel paese del "non nel mio giardino"? L'american way of life secondo te è solo tette-culi-figa? e si è diffuso solo grazie alle tv di Berlusconi e non grazie alle vicende storiche? cioè, senza mediaset, saremmo come negli anni '70? e nei paesi dove non c'è Berlusconi, come mai questo modo di pensare si è diffuso lo stesso? ma poi, secondo te prima di Berlusconi la gente era ben informata e pensava in modo oggettivo, oppure era semplicemente più ideologizzata e interessata alla politica? E il fatto che adesso la gente adesso sia meno interessata, è colpa della De Filippi e di Berlusconi, o della morte del (semplice da seguire) scontro ideologico e della perdita di credibilità del mondo politico (tangentopoli docet)? Negli anni '60, secondo te, era più conosciuto tra la gente (ancora non "corrotta" dal lobotomizzatore Berlusca) il duetto delle gemelle Kesler, o Einstein?

    Poi sul benessere: credi che i ricchi siano meno stressati? non credo. Le cure? in Italia c'è la sanità pubblica. E la differenza tra scuola pubblica e privata c'è, ma non sempre a vantaggio della privata e comunque il distacco è molto più piccolo che in America. In Italia non esiste nessuna Harvard, e tanti manager e politici sono usciti da scuole pubbliche, se hanno fatto le scuole. Quindi questa enorme differenza di condizione sociale che decreta la divisione in classi, dove sta?
     
  19. Blueberry

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    non lo so chi è il grande fratello.
    sto dicendo che parte delle colpe di uno spaventoso impoverimento culturale (secondo me molto evidente) è dell'avvento della televisione privata.

    la gente è meno interessata alla politica perchè la politica è meno interessata alla gente (tangentopoli docet).

    l'enorme differenza di condizione sociale consiste nel vedere una minuta percentuale di gente che pur facendo disastri (penso a tronchetti provera e alla sua gestione telecom) viene dimessa con portafogli pieni di milioni di euro. mentre un operaio è totalmente in balia del fato. chiude la fabbrica chiude la vita dell'operaio.
    questa è la differenza! un operaio non può permettersi di ammalarsi per un mese.
    tronchetti provera può permettersi di navigare in barca per due mesi.
    capito il concetto?

    chi gestisce meglio l'imprevisto? l'operaio o tronchetti provera?
    ora se vuoi dirmi che provera se l'è meritata afef perchè è bravo, in gamba, e tutto il resto allora inutile continuare...
     
  20. Armilio

    Armilio

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    Non sai chi è il grande fratello...sì, ma esiste da qualche parte o no secondo te?

    Negli anni '70 eravamo mediamente più acculturati di adesso, veramente? a me non sembra una cosa così evidente. Per me ripetere a memoria quello che dice il partito, per esempio, non è cultura. La differenza che vedo io è un'altra: se prima l'ignorante era conscio della sua posizione, o comunque vedeva nella cultura un qualcosa di importante, per quanto a lui lontana, adesso fasce della popolazione quasi si vantano di essere bbburini. E' un populismo che ha ribaltato la frittata, mentre gli intellettuali, che una volta guidavano il popolo con le loro costruzioni mentali (dette anche ideologie), adesso hanno perso la presa sulla popolazione. Ma di questo può essere data la colpa solo a Mediaset, che si vede come uno strumento di un progetto di lobotomizzazione? per me mediaset è l'effetto di un epoca, e con o senza mediaset il mondo sarebbe diventato così. In un certo senso è la vittoria è la vittoria della società di massa, ma la società di massa mica l'ha creata mediaset. Poi certo in questo senso (e solo in questo senso, secondo me) mediaset ha dato una mano. Ma è un'altra cosa rispetto alla grande manipolazione mentale che teorizzavi prima.

    Il popolo ha perso voglia di seguire la politica, secondo me, perchè è anche più difficile da seguire: se prima eri un operaio, stavi nel PCI, facile no? adesso non si può, adesso la politica verte su questioni pragmatiche, che possono essere trattate in modo oggettivo e tecnico, e per questo sono meno affascinanti. Senza ideologie, o l'uomo medio vive sulle vecchie ideologie oppure si sente senza più una bussola politica. A questo si è aggiunto il fatto che una serie di scandali e un immobilismo politico (oltre che sociale ed economico) dovuto anche al nostro debito e poi alle vicende giudiziarie di Silvio, hanno fatto perdere fiducia nella politica, mai comunque alta in Italia.

    No ma dico: Provera è ricco, è ovvio che c'è "qualche" differenza, mi sembra. Mi sembra chiaro però anche che il "proletario" è portato a pensare, dalla sua posizione sociale, di non essere lo sfruttato da Provera, ne di essere molto peggio di lui.
     

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