Spero di non alzare un polverone... ma che io sappia il segreto di stato sul caso dell'areo ... che ha cessato di volare con conseguente morte di passeggeri ed equipaggio sopra i cieli di Ustica in una oramai lontanissima sera di giugno, il 27 per la precisione, nel 1980 non è decaduto???? mi pare di ricordare, proprio nel giugno di quest'anno, una dichiarazione di Napolitano in proposito.... se n'è poi saputo niente????? cioè voglio dire... qualcuno ha alzato il sipario o ancora no? PS se qualcuno avesse voglia di dire la sua in merito si accomodi pure
E' un argomento che mi è sempre interessato molto... Spero davvero si possa conoscere finalmente la verità (anche se la vedo dura)
volevo solo sapere se qualcuno di voi sapeva di altre dichiarazioni in merito, per quest'anno, dopo l'uscita di napolitano a giugno...
Avevo letto qualcosa (quest'estate) in merito al pilota della Marina Militare (se non ricordo male), il primo soccorritore ad avvistare i resti dell'aereo...
ma quanti misteri..è chiaro che ti abbattono un aereo civile apparentemente innocuo per motivi politico-militari, qualche tempo dopo è successo quasi la stessa cosa con il Kal 007 coreano...
In che senso apparentemente innocuo? Almeno il Kal 007 coreano aveva violato lo spazio aereo sovietico, il nostro DC9 niente di tutto ciò.
non lo sapremo mai, può darsi che a bordo doveva esserci magari qualcuno che doveva essere eliminato e che ufficialmente non esiste, dopotutto eravamo in epoca di Guerra Fredda... non credo che lo abbiano abbattuto tanto per provare il missile ^^ rettifico, pare ( così sembra ) che tutto sia stato un "incidente" durante una missione in corso e che il DC9 c'entrasse poco o nulla,praticamente in mezzo ad una battaglia.... http://www.stragi80.it/rassegna/quotidiani/purgatori/060196.html
ne ho lette tante e secondo me tutte molto opinabili, IMHO ovviamente. la più "strana" per me? l'abbattimento dell'aereo su cui viaggiava gheddy verso la polonia. ora... non penso che un capo dello stato, per quanto "dux emperator" viaggi su un mig monoposto, o simil mig ma biposto. e mi riesce difficile immaginare un aereo così che viola i nostri cieli impunemente provenendo da sud per andare a nord (libia sud... polonia nord) trovarsi proprio a passare vicino all'aereo civile e quindi, nascondendosi dietro di questo, farla franca ma provocare in collaborazione con forze "NATO" la tragedia. l'aereo civile andava da nord verso sud (bologna nord... palermo sud). non penso camminino a passo d'uomo sti cavoli d'aereo.... quindi uno dice "si incrociano" e stanno fermi lì quei venti venticinque secondi per far sì che il missile becchi l'aereo civile e non il caccia... poi il MIG caduto sulla sila... altra bufalissima secondo me. ho letto sul forum "aereimilitari" di un utente che ha cieca fiducia nell'aeronautica italiana e che i giudici comunisti con il popolo soviet d'accordo con i stalinisti montino impunemente un teatrino inutile processando innocenti perchè l'aereo è caduto per una bomba a bordo (c'era pure l'adesivo sul lunotto posteriore "bomba a bordo" ma nessuno se ne accorse). vorrei dire a costui: ma la difesa aerea, i radar, le basi di intercettori e di missili contraerei, tutta sta po' po' di roba, a che serve? qual è il suo scopo? a far passare un mig come niente fosse sopra la sicilia per poi andarsi a schiantare sulla sila? o dallo ionio? come fanno i radaristi a sapere che un mig sta per essere mitragliato da altri suoi mig colleghi perchè sto benedetto mig è un disertore??????????? va bene nutrire cieca fiducia.... ma il dubbio? sono esseri umani che lavorano mica skynet! il dubbio è per l'appunto almeno tentare di capire che qualcosa di spaventoso è accaduto sotto gli occhi di gente che o non se n'è accorta e quindi è responsabile di aver provocato una falla nella difesa (versione ottimistica) o sa tutto ma stanno zitti (versione pessimistica). troppo comodo dire "il radar non ha visto niente. agli atti non c'è niente. l'aereo era solo." perchè non è vero. ma anche a rigor di logica... senza le trascrizioni della NATO che decodificano i tracciati radar con tutte le cancellature (per legge-regolamento interno i radar ogni 30gg venivano riutilizzati. quindi tutto ciò che sui nastri radar veniva trascritto veniva cancellato)... viene naturale pensare "cacchio voi siete la difesa... è vostro compito monitorare il cielo e scoprire le minacce. giustamente uno in democrazia si mette a dubitare? dubitare di cosa? ma del fatto che, forse, il gruppo su cui occorre operare il sequestro è lo stesso che indica al giudice istruttore cosa sequestrare????? e infatti quanta roba s'è persa???? a parte che mi sembra strano che un mig faccia tutta quanta sta strada. infatti volevo chiedere a voi esperti qua di armamenti... ma un mig, o comunque un aereo, può partire dalla libia e arrivare fin da noi come niente fosse e poi tornare indietro? l'altra ipotesi fantasiosa, sempre IMHO: gli israeliani abbattono l'aereo civile perchè convinti fosse un aereo francese da trasporto che stesse consegnando all'iran uranio per fare le bombe atomiche. immaginare che dei caccia israeliani, da ancora più lontano (mi pare eh) della libia, si facciano in volo tutto il mediterraneo è ridicola. ma anche ammettendo la presenza di portaerei da cui far partire i caccia più vicino all'italia mi sembra ridicola. possibile nessuno li abbia visti???? da dove sarebbero passati poi? da puglia e calabria? dalla sicilia? ebbene non c'è un radar uno che ne ha individuato tracce??????? poi va beh c'è pure chi scrive di ufo.... ma lasciamo perdere
aereitaliani... se non hai niente di meglio da leggere ti regalo una collezione di Harmony Se il pilota è stracazzuto, la posizione dei radar conosciuta con la massima approssimazione, l'aereo preparato appositamente, può anche riuscire ad entrare ed uscire usando la morfologia e la curvatura della terra, però i rischi sono altissimi e 30 anni fa non c'erano i sistemi di guida computerizzati di oggi, il pilota era obbligato ad uno stress allucinante con correzioni di rotta minimi e frequentissimi, roba che già dopo mezz'ora cominciano ad intrecciarsi gli occhi, un'esempio: qualche anno fa venne installato nelle cabine dei macchinisti delle motrici un sistema chiamato uomo morto, in sostanza si tratta di mantenere una pressione su un pedale, in caso di malore il macchinista non pigia più il pedale e la motrice si ferma in sicurezza, è stato fonte di grandi proteste per lo stress che ne derivava, ma la versione precedente del sistema uomo morto prevedeva una reazione umana ad uno stimolo sonoro, il sistema bippava a intervalli non regolari e l'uomo doveva compiere un'azione, se non la compieva il sistema bloccava il mezzo. I primi volontari che testarono il sistema, ne uscirono scemi dopo neanche un'ora, la cosa era esponenziale, dopo la mezz'ora arrivava l'ansia, poi la frenesia, aritmie varie, etc... La questione del mig è simile, viaggiare a 8-10 metri dall'acqua per ore a centinaia di kmh è da suicidio.
hahahaha gy, stavo cercando "info" e tra i più recenti in circolazione ho trovato quello... aerei forum appunto. per questo dico: mi sembrano un tantinello assurde tutte le "ipotesi". se la rotta del "nemico" da intercettare procede in senso opposto a quella dell'aereo civile mi pare appunto un po' troppo forzata l'ipotesi dell'abbattimento per questo motivo, gheddafi o meno in volo (perchè si dice che poi l'italia l'abbia avvertito all'ultimo momento e che gli alleati abbiano incrociato sto mig. ma se gheddafi fu avvertito e cambiò rotta cacchio mandò a fare un caccia a morire?). un tempo propendevo per la soluzione "mig in ritorno dalla riparazione effettuata da tito". il mig si nasconde sotto l'aereo civile italiano e cerca di tornarsene a casa. d'accordo... ma un mig lo sa fare da solo? chi l'aiuta sto benedetto pilota a mettersi sotto l'aereo civile per nascondersi? come fa ad arrivare a bologna attraversando impunemente l'adriatico? un mig ha la capacità di carburante tale da permettergli sto superviaggio? e siccome agli atti è accertata la presenza di un aereo radar (non ricordo il nome preciso dell'aereo con la padella in testa) nei pressi della toscana che gira in tondo come può questo aereo, sicuramente della NATO, aiutare il mig a nascondersi? agli atti è sempre presente la trascrizione di una comunicazione tra ciampino e poggio ballone nella quale il radarista "civile" dice al radarista "militare" di spostare un paio di caccia che dalla zona delta (in liguria) si immettono nell'aerovia ambra 13/14 (faccio sempre confusione quindi non ricordo il numero preciso) impegnata dagli aerei di traffico civile. il famoso ingorgo sull'appennino, documentato grazie alle tracce radar decodificate negli anni novanta dalla nato, mostrano appunto la presenza di diversi aerei in prossimità della toscana, proprio quando il DC9 svolta verso sud, tra cui i due usciti dalla delta di sicuro e altri provenienti da ovest. una traccia che sparisce in prossimità del DC9 (quindi 3) più i 2 caccia guidati anche dai due ufficiali italiani naldini e nutarelli (morti a rammstein) che squoccano il codice di emergenza. perchè squoccano? che so scemi? no probabilmente vedono qualcuno nascondersi sotto il DC9 (magari non lo vedono mentre si nasconde ma lo vedono appunto già nascosto). ma chi si nasconde? in questo quadro l'ipotesi meno plausibile è che a nascondersi fosse un mig o cmq un aereo nemico. troppo lontano dalle sue basi e da solo, anche se fosse tom cruise, potrebbe mica riuscirci???????
Praticamente ricordava l'avvistamento del velivolo. Secondo la sua testimonianza (poi considerata inattendibile o comunque molto rimaneggiata) l'aereo era "semplicemente" precipitato in acqua del tutto integro (data la grande abilità del pilota, secondo lui) e che ci sarebbero stati numerosi sopravvissuti, morti soltanto quando l'Itavia si inabissò... Dichiarazioni abbastanza fasulle (forse pilotate, ma non vorrei dire castronerie o assurdità) che si scontrano subito con la relatà dei fatti. O almeno dei pochi che si conoscono con certezza..
ma parli di chi di preciso? nella sentenza c'è scritto che l'aereo viene colpito (non si sa da cosa e come) in volo e che impiega 186 secondi per "terminare" il volo. quindi è opinione comune, fondata anche da altre testimonianze, che successivamente al danneggiamento il pilota sia riuscito a far planare l'aeroplano. poi si dice che un sommergibile inglese abbia cannoneggiato i superstiti per far colare a picco l'aereo nel mare al più presto (test "sinigallia"). ipotesi corroborata da che cosa: dal fatto che si trattasse di un missile. dal fatto che i danni causati da tale missile hanno permesso appunto la planata.
USTICA - 31 anni dopo ... i francesi !? http://www.corriere.it/cronache/11_...ri_1cff96b4-9fc1-11e0-9ac0-9a48d7d7ce31.shtml << La vera «bomba» della strage di Ustica sono le tracce radar di quattro aerei militari ancora formalmente «sconosciuti» - due/tre caccia e un Awacs - su cui la Nato, dopo una rogatoria avanzata un anno fa dalla Procura della Repubblica di Roma (con il sostegno operativo ma silenzioso dell'ufficio del consigliere giuridico del capo dello Stato), sta decidendo in questi giorni se apporre le bandierine d'identificazione. Tutti gli indizi portano allo stormo dell'Armée de l'air che nel 1980 operava dalla base corsa di Solenzara. Lo stesso contro cui puntò il dito pubblicamente (poi anche a verbale) Francesco Cossiga. Forse dopo aver saputo che i caccia francesi avevano lasciato le loro impronte su un tabulato del centro radar di Poggio Ballone (Grosseto), miracolosamente non risucchiato dal buco nero che dalla sera dell'esplosione del DC9 Itavia aveva ingoiato nastri, registri e persino la memoria di tanti testimoni. La questione non è più militare ma sostanzialmente politica. E non solo perché la risposta ai magistrati italiani deve prima ottenere il benestare dei 28 paesi membri dell'Alleanza, nessuno escluso. Il fatto è che, come in un surreale gioco dell'oca, dopo trentun anni gli attori tirati in ballo nella strage (Italia, Francia, Stati Uniti) si ritrovano insieme alla casella di partenza. Alleati in una guerra (stavolta dichiarata) a Gheddafi, vittima designata oggi come allora, e al solito con posizioni tutt'altro che sovrapponibili. In più l'identificazione certa dei caccia francesi non sarebbe cosa facile da digerire nei rapporti bilaterali, visto che Parigi ha sempre negato che il 27 giugno 1980 i suoi aerei fossero in volo nel cielo di Ustica e, persino contro l'evidenza delle prove raccolte dalla magistratura italiana, ha sostenuto che nella base di Solenzara le luci furono spente alle cinque e mezza del pomeriggio. Il 2 ottobre del 1997, il segretario generale della Nato Javier Solana graziò Parigi consegnando al nostro governo la relazione di sei pagine di un team di specialisti dell'Alleanza atlantica che aveva incrociato tutte le tracce radar sopravvissute al buco nero, identificando in una tabella dodici caccia in volo quella sera (americani e britannici) ma evitando di apporre la bandierina su una portaerei e quattro aerei la cui presenza nella zona e all'ora della strage non veniva comunque messa in discussione. Un lavoro ripetuto più e più volte con i sistemi informatici in dotazione alla Difesa aerea dell'Alleanza e definito dagli stessi specialisti Nato senza alcuna possibilità di errore. Però reticente su un unico punto, cruciale: l'identificazione dei caccia francesi. Ma il radar di Poggio Ballone (Grosseto), all'epoca uno tra i più efficienti, aveva visto che tre di quegli aerei provenivano da Solenzara e a Solenzara erano rientrati dopo l'esplosione del DC9 Itavia. E il quarto - un aereo radar Awacs - era rimasto in volo sopra l'isola d'Elba registrando tutto ciò che era accaduto nel raggio di centinaia di chilometri, quindi anche a Ustica. Sarà un caso che il registro della sala radar con cui si sarebbero potuti incrociare i dati del tabulato non fu trovato durante il sequestro ordinato dal giudice istruttore Rosario Priore e che l'Aeronautica lo consegnò cinque giorni dopo senza il foglio di servizio del 27 giugno 1980? Sarà un caso che Mario Dettori, uno dei controllori, dichiarò a moglie e cognata che si era arrivati «a un passo dalla guerra» e poi fu trovato impiccato a un albero? Sarà un caso che il capitano Maurizio Gari, responsabile del turno in sala radar e perfettamente in salute, sia morto stroncato da un infarto a soli 32 anni? Sarà un caso che i capitani Nutarelli e Naldini, morti anche loro nella disastrosa esibizione delle Frecce tricolori nel 1988 a Ramstein, con il loro TF 104 abbiano incrociato quella sera tra Siena e Firenze il DC9 sotto cui si nascondeva un aereo militare sconosciuto e siano rientrati alla base di Grosseto segnalando per tre volte e in due modi diversi l'allarme massimo come da manuale (codice 73)? C'è grande fibrillazione intorno a questa perizia della Nato su cui molti hanno cercato inutilmente di mettere le mani, in alcuni casi negandone addirittura l'esistenza. Ma il documento, un macigno sulle parole di chi ha sostenuto che il DC9 sia esploso per una bomba in un cielo deserto, ora è tornato a galla e ha consentito ai magistrati della Procura di Roma di preparare la partita finale di quest'indagine. Cinque rogatorie che potrebbero finalmente rendere giustizia alle 81 vittime di quella strage e di un segreto ancora inconfessabile. >>
Blueberry guarda che il sorvolamento di apparecchi libici in spazio aereo italiano veniva tollerato, siamo sempre stati in buoni rapporti con il colonnello. Sono i francesi, gli americani o non-so-chi ad aver intrapreso un'azione militare in territorio straniero, infastiditi dal nostro "doppio gioco" con la Libia. Dovrebbe far riflettere che un tempo facevamo di tutto per salvare la vita a Gheddafi e salvaguardare i nostri interessi, mentre oggi gli diamo anche una mano ai nostri cugini di Francia. Quasi quasi c'è da rimpiangere la DC...
infatti caro enok era proprio quello che sostenevo io in base alle informazioni da me raccolte (in rete si trova anche l'istruttoria di Priore). la verità non viene a galla perchè altrimenti si renderebbe "noto" il doppio-gioco italiano degli anni ottanta. quel che accade oggi non so se sia perchè manca la politica estera per davvero (frattini a parte volare a controllare conti su isole sperdute non so che ha fatto) o perchè occorre risarcire la francia del debito acquistato... grazie a rob per la segnalazione