Forze Armate Corea & Giappone

Discussione in 'Warfare Moderno' iniziata da MrBrightside, 24 Novembre 2010.

  1. MrBrightside

    MrBrightside

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    Vabbè, io una nuova discussione la apro...

    Nello specifico, stavamo parlando di marina, anzi di guerra aeronavale: la cooperazione aeronavale non è una cosa che si improvvisa da un giorno all'altro, e neppure da un anno all'altro, serve un periodo di tempo molto lungo e l'aiuto di alleati più esperti da cui imparare.
    Ora, io prima parlavo genericamente di aviazione navale (non di aviazione in generale, a proposito della quale mi pare di aver affermato più volte di essere abbastanza incompetente) perchè non avrei saputo come altro definirla, ma in effetti non mi risulta che la Nord Corea abbia un'aviazione navale vera e propria, al massimo un'aviazione terrestre addestrata, non so come nè quanto, ad operare sul mare, ma i precedenti in casi simili (ad esempio il nostro) non mi pare siano di conforto.
    Inoltre, l'unico apparecchio ad avere una spiccata attitudine alla guerra sul mare in dotazione ai nordcoreani mi sembra sia il Mi-14, di cui non c'è grande abbondanza, oltre a moltissimi altri tipi però non progettati per operare in tale ambito; il Giappone dovrebbe possedere, fra gli altri, l'AW 101, il P-3 Orion, l'US 1/2, il Black Hawk, il Super Stallion: d'accordo che non si tratta di materiale all'avanguardia, ma dal punto di vista qualitativo mi pare che il punto debba essere comunque assegnato ai nipponici, e poi non si tratta solo di aquisire il dominio aereo, ma di quanto aerei e navi possano spalleggiarsi a vicenda in alto mare, e questo può accadere, per quanto strano possa sembrare, solo se c'è un approfondito addestramento alle spalle.
    Si domandava se il Giappone sarebbe in grado di assumere il dominio del mare: ora, il dominio del mare (il buon vecchio command of the sea tanto caro agli amici inglesi, senza dimenticare che Britannia rules the waves (puah!)), per come me lo hanno insegnato è espressione essenzialmente di tre componenti, la proiezione di potenza (power projection), il controllo del mare (sea control), l'interdizione delle acque (sea denial) mediante i quali si raggiunge un certo grado di potere marittimo che però non si esaurisce nei suoi aspetti più prettamente militari, che ne costituiscono solo una parte, ma che è influenzato anche, se non soprattutto (A. T. Mahan insegna), da fattori come posizione geografica, estensione delle coste, comunicazioni interne, numero e qualità dei porti, natura e qualità del governo, allineamento internazionale, stato dell'economia, commercio marittimo ecc ecc e anche lo stato delle forze armate del paese naturalmente.
    Quindi l'affermazione di Gy sul fatto che le forze di superficie nordcoreane probabilmente non potrebbero riunirsi non mi sembra fuori luogo, anzi.
    Tutta questa solfa per dire che qualora si pensasse a chi sarebbe in grado di conquistare il potere navale in quell'area durante un conflitto convenzionale, locale ma di lunga durata, bisognerebbe tenere presente anche il fatto che quel qualcuno potrebbe non essere in grado di mantenerlo, o potrebbe essere in grado di farlo solo per un periodo di tempo limitato, considerando tutti i fattori sopra esposti (tanto per fare un esempio, se i mezzi aerei e navali, sottoposti ad incessante navigazione di guerra si usurano, dopo un po' si esauriscono i pezzi di rispetto e se non so dove comprarli, cosa si fa? Non è sufficiente che qualcuno me li venda, deve essere anche in grado di consegnarmeli, e ad un prezzo e in un tempo ragionevole).
    Entrambe le marine, come giustamente si diceva, sono deputate soprattutto alla difesa delle proprie coste e al pattugliamento delle proprie rotte commerciali, la Nord Corea ha anche una provata capacità di infiltrazione dietro le linee, però stando anche all'ordine di battaglia delle due flotte mi sembra che il Giappone abbia una maggiore capacità di proiezione delle forze e di controllo del mare, anche appoggiandosi all'uso di basi e di cantieri navali esteri, mentre entrambe le marine paiono credibili nella loro opera di negazione delle acque: il Giappone per via della raffinatezza dei suoi mezzi sia aerei sia navali tra l'altro specificatamente costruiti, ed altri attualmente in costruzione od in commessa, la Nord Corea per via dell'abbondanza di essi, centinaia fra torpediniere, motosiluranti, pattugliatori, navi per la guerra di mine, agguati di sommergibili, ed anche artiglieria costiera, che però è meglio non si allontanino dalle acque territoriali; ed inoltre la miglior difendibilità delle sue coste in generale e la molteplicità delle sue basi.
    In definitiva, a mio modo di vedere, la potrebbe finire molto male per chiunque decidesse di andare a trovare il nemico a casa sua, mentre in caso di uno scontro aperto io continuo a pensare che vincerebbe il Giappone.
    Forse, una volta deciso di fare la guerra (imho un atto di follia) una delle cose più furbe che potrebbe venire in mente ai coreani potrebbe essere sfruttare la loro componente sommergibilistica più moderna per iniziare una guerra di corsa al largo del Giappone, in modo da isolarlo dagli aiuti americani (il Giappone quasi non ha materie prime, e non mi sembra autosufficiente neanche dal punto di vista alimentare) e sperare nella fortuna, ma in realtà non saprei proprio che fare.
     
  2. archita

    archita

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    ma alla NK è importante battere fin dalle primissime ore l'area della capitale con l'artiglieria dai missili ai mortai per infliggere duri colpi economici al SK forse tale da metterlo rapidamente in ginocchio e sollecitare la comunità internazionale ad addivenire ad un accordo favorevole prima che si potesse attivare adeguatamente la risposta USA ( magari evitando quanto possibile di non colpire americani, anche se è difficile nel caos ). Inoltre non è detto che sia automatico l'intervento del Giappone, Tokyo teme lanci di missili sulle proprie città probabilmente con testate chimiche o batteriologiche. Praticamente Pyongyang, per raggiungere i suoi obiettivi politici, non deve in alcun caso prolungare il conflitto, se invece Seoul resiste e non viene distrutta e l'avanzata è stata rallentata o addirittura bloccata con perdite superiori del previsto allora la NK avrà perduto la possibilità di rapida vittoria strategica. Ecco perchè la NK, pur avendo superiorità numerica sul campo terrestre, esita poichè restano sempre alte le probabilità di non conseguire gli obiettivi in tempi stabiliti.
     
  3. GyJeX

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    avessero i Kilo, sarebbe tutt'altra cosa, ma con i Romeo... L'unico modo con cui potrebbero colpire il Giappone è il terrorismo, commandos e kamikaze, i missili se li conservano come deterrente a lunga scadenza casomai le cose andassero male e il contrattacco sudcoreano si spingesse fino alla frontiera e oltre.
     
  4. Kael

    Kael

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  5. archita

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    hanno rapito anche un regista per fare film !!!

    è noto anche un tentato attacco a sedi amministrative e governative SK a Seoul nel 1968 e a ministri sudcoreani all'estero. Ogni tanto fuoriusciti NK vengono assassinati in Corea del Sud da agenti infiltrati.

    riguardo alla possibile controffensiva SK tale da varcare il parallelo è una cosa piuttosto improbabile, più certa è la possibilità di una Verdun con armamenti moderni nell'area di Seoul con spaventose ecatombi da entrambe le parti se l'offensiva NK fallisce in modo clamoroso.
     
  6. Enok

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    Credevo di dover smentire MrBrightside, ma quest'analisi invece la condivido in pieno.
    Meno d'accordo con archita, che prospetta un tentativo di invasione rapido della Corea del Sud; credo invece che il regime di Pyongyang giocherebbe sulla difensiva, complice la sua "grande muraglia" di installazioni anti-carro e anti-aeree. Concordo invece sul fatto che i giapponesi non entrerebbero in guerra senza il supporto USA o multinazionale: non avrebbero la capacità offensiva adeguata e rischierebbero solo di beccarsi qualche missilotto in casa. Al massimo grande supporto logistico e materiale a Seul.
     
  7. archita

    archita

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    non capisco perchè debba essere sulla difensiva Pyongyang...i sudcoreani non avrebbero alcun motivo di attaccare per primi anche per il semplice fatto che Seoul NON desidera assimilare la NK per i suoi insostenibili costi di riunificazione e inoltre non avrebbero nemmeno i mezzi per farlo sia come confronto numerico sia come tipologia di armamento difatti più orientato a strategie difensive. l'unico attacco che SK potrebbe in teoria fare in territorio NK durante la battaglia di Seoul è bombardare Pyongyang dal mare e dal cielo con essenziale supporto USA con la medesima intensità in cui verrebbe bombardata Seoul. Tuttavia sarebbe anche inutile poichè non c'è proprio paragone fra i danni che può subire Seoul e quelli per Pyongyang, i bombardamenti di Hanoi insegnano che le capitali di spietati regimi totalitari "poveri" non hanno alcun valore economico e strategico e i danni sono riparabili e i sistemi AA sempre molto capillari e intensi, ergo facendo un bilancio fra una fabbrichetta ex-giapponese della IIWW e un JSF abbattuto, è tutto a favore della NK.
     
  8. GyJeX

    GyJeX

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    che senso avrebbe scatenare una guerra e starsene sulla difensiva ?? Specialmente considerato che nel giro di 15 giorni arrivano tutti i gruppi da battaglia disponibili, solo col ponte aereo gli americani spediscono le unità di pronto intervento in 5 giorni dovunque, senza contare gli uomini che hanno già sul posto e nelle basi delle vicinanze.
     
  9. huirttps

    huirttps

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    Un altro dittatore lo fece ..o_O

    Quotissimo!
    Anche per me , SE la NK volesse DAVVERO la guerra, colpirebbe forte e rapidamente per avere una superiorità in brevissimo tempo,conseguendo risultati strategici prima dell'arrivo di consistenti forze USA-Jappo o dello stop imposto dalla comunità internazionale

    Ma in ogni caso NK vuole solo forzare la mano a SK per avere gli aiuti umanitari di cui ha disperatamente bisogno, sapendo che alla comunità mondiale conviene pagare e donare piuttosto che scatenare una guerra.:D
     
  10. Enok

    Enok

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    Rispondo alla domanda precisa di GyJeX, ma comprende anche il commento di archita.

    Nessuno, infatti non scateneranno nessuna guerra. La prima mossa la dovrebbero fare gli occidentali (USA, ONU, ecc) nel caso, e la Nord Corea giocherebbe sulla difensiva.
     
  11. Pinky

    Pinky

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    Oddio, non voglio pensare agli effetti di una guerra.
     
  12. metalupo

    metalupo

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    Gli occidentali che interesse avrebbero a destabilizzare l'area scatenando una guerra contro la Nord Corea?
     
  13. ronnybonny

    ronnybonny Moderator Membro dello Staff

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    esportare la democrazia, come in Iraq ;):D
     
  14. Enok

    Enok

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    Beh, di interessi strategici ce ne sono eccome. Comunque è di sicuro lo scenario più plausibile... non ce la vedo la Corea del Nord a fare il primo passo, in modo tale che neanche i cinesi possano più difenderli a livello internazionale.
     
  15. GyJeX

    GyJeX

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    ma ti pare che una democrazia attacca senza un casus belli coi controcaxxi ?? A parte che è preticamente impossibile nascondere i preparativi per un attacco nella corea del sud a meno che anche loro non comincino a scavare migliaia di tunnel a ridosso del 38° e per cosa poi ? per riempire migliaia di body bags, la NK non è l'iraq, non ci sono le distese piane e i soldati che scappano, qui c'è un groviglio di valli fortificate da 70 anni da gente talmente indottrinata che manco i giapponesi nella ww2. E' uno scenario aberrante per qualsiasi democrazia che non sia stata trascinata in guerra.

    Cosa c'è di strategico nella NK ?? hanno un po' di uranio, ma costa troppo estrarlo se non hai schiere di schiavi... Carbone, gli basta giusto giusto per quelle 6-8 di corrente al giorno. Poi ?

    Basta il veto cinese o quello russo per annullare l'azione dell'ONU, e la Cina ha solo da guadagnarci da una guerra in Corea, avrebbe mani libere su Taiwan ed eliminare per un po' il più pericoloso rivale economico della zona, per non parlare dei milioni di schiavi che Kim gli fornirebbe in cambio di assistenza
     
  16. Enok

    Enok

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    Infatti non ho scritto che gli occidentali attaccheranno. Di guerre non ce ne saranno (e due!). Se proprio dovesse scatenarsi un conflitto, ma non lo credo (e tre!), la prima mossa sicuramente la farebbero gli occidentali. La Corea del Nord, con tutto che non è una democrazia e che il casus belli ce l'ha, non può mettersi contro il globo (Cina compresa) e concedere egli stessa un motivo d'invasione.

    Comunque il casus belli c'è eccome: tiranno comunista con armi nucleari. Per Saddam è bastato un documento falso.
     
  17. archita

    archita

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    Enok, ancora non hai risposto al perchè SK voglia attaccare per prima, Seoul non è Bush e non pretende di importare la democrazia lassù ( tantè che poi è solo dagli anni '70 che ci sono serie elezioni libere anche nel SK dopo una lunga dittatura militare ) e come ho già affermato prima, non desidera prendersi sul groppone un paese economicamente da terzo mondo con milioni di persone totalmente impreparate al sistema economico sudcoreano. Seoul preferisce stare così com'è, quello che ricerca è un governo NK meno paranoide e possibilmente più controllato da Pechino di quanto lo sia ora. Se per caso Pyongyang perde la testa e vuole fare a modo suo senza ascoltare Pechino, come minimo si becca un colpo di stato interno di fazioni filo-cinesi per fermare le ostilità che a nessuno in Asia desidera.

    riguardo a Taiwan, un atto di forza ( inutile, considerando che basta attendere l'assimilazione economica già in corso, i cinesi sono pazienti ) durante una guerra coreana sarebbe solo da considerare una "pugnalata alla schiena" e un disastro diplomatico che rovinerebbe un lavoro che ha dato finora ottimi risultati per vent'anni ergo l'ultima cosa che vuole la Cina è proprio una guerra di Corea.

    inoltre ci vedo di più la NK aggressiva poichè il pilastro dell'ideologia Juche è la riunificazione della penisola, tantè che nelle stesse manifestazioni pubbliche raffigurano l'intera Corea come nazione della NK e Pyongyang non ha mai riconosciuto ufficialmente la frontiera del 38° parallelo.

    riguardo ai preparativi in corso fra unità militari SK e USA, è più che legittimo, è come se SK avesse tirato su territorio NK e rimproverare NK e Cina di mettere in allerta le truppe. Non ce ne stiamo rendendo conto che se NK ha come alleato naturale la Cina, anche SK ha come alleato naturale gli USA con rispettive "aree di influenza" politico-militari. Quindi non ci vedo nulla di aggressivo in queste azioni che rientrano nella normalità e nei doveri fra paesi che hanno in comune interessi di tutela della sicurezza e garanzia dell'integrità del proprio territorio.
     
  18. Enok

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    La Corea del Sud non esporta democrazia, ma certamente preferirebbe risolvere la questione una volta per tutte. Sai com'è, avere puntate delle testate atomiche contro non dev'essere una sensazione piacevole! Tant'è che preme continuamente gli USA e le Nazioni Unite per intervenire, sia militarmente che a livello di sanzioni economiche. Poi, comunque, a me risulta che anche la Corea del Sud si dichiara l'unico governo legittimo di tutta la Corea... ma anche se non ci credesse per davvero e si accontentasse della situazione attuale, di certo un cambio al governo del Nord non gli farebbe mica schifo.

    Comunque considero questa la situazione più plausibile, essendo più "digeribile" a livello internazionale rispetto all'attacco da parte Corea del Nord. Ma sono entrambe non fattibili.
     
  19. Astorre

    Astorre

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    Immaginiamo che alle stesse conclusioni,SE le forze in campo e le valutazioni sono coerenti quantomeno vicine alla realtà,venghino confermate,ci arrivino PURE i generali NK e quelli SK.
    Alchè immagino che ci arrivino.

    Allora cosè tutto sto bombardamento?
    l'America è impensabile che faccia un'attacco preventivo,non sta nè il cielo nè in terra.
    la SK ha già dimostrato nervi saldi davanti alle provocazioni e quindi non casca nel tranello.
    La Cina con il suo solito fare del cxxxo non prende nè difese chiare nè autorizza chiaramente la NK a proseguire..
    ma che giochino idiota giocano a Pyongyang?
    Se si spara con artiglieria è per provocare una risposta che aumenterà la controrisposta e via di conseguenza..

    Dimostrazione di forza e orgoglio per un Dittatore che sta passando le redini al figliolo.
    Ovvero una vaccata immane...
    Se ci fosse la Cina al posto dell'America,il NK sarebbe già polverizzato..
     
  20. Astorre

    Astorre

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    Ma non scherzarci manco và,che penso tu sia intelligente.
    Io potessi l'esporterei ECCOME la NOSTRA democrazia..a suon di bombe,me ne vanterei e quando talebani e deficenti pederasti,pedofili e violentatori simili fossero spariti dalla faccia della terra sarei STRAFELICE di indire libere elezioni e che si scelgano da chi farsi rappresentare.
    poveri bambini e donne tirate per la giacchetta.

    W l'America senza se e senza ma..
    o mi dite che amate i terroristi.
    non si può stare EQUIDISTANTI con certa feccia in giro per il mondo belli miei...
    Divide et Impera
    vae Victis
    veni vidi vici.

    la Storia insegna che molto spesso dietro milioni di morti,seconda guerra mondiale,ci sta la LIBERTA' in gioco.Quindi spero in un'Afghanistan libero a costo di costruirlo su 20000000000 di talebani morti.Ecchecavolo.
    Ricordatevi CHE se il "nemico" talebano e terrorista CAPISCE che comunque NOI occidentali siamo uniti..con il tubo che alza la testa,.
    Invece è PROPRIO il nostro metodo di "Armiamoci..E PARTITE" tipico Europeo che autorizza terroristi e talebani a ammazzare "Soprattutto Americani" e secondariamente Europei..

    DECIDIAMO da che parte stare amici miei..
    libertà o morte punto.
     

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