vabbeh... sento uno stridulo rumore di unghie sul vetro se attaccassero, ma non lo faranno, sono sicuro che farebbero come se potessero. Chiarissimo. la NK si è già messa contro il globo centrifugando Uranio e arricchendolo al 70%, o almeno così hanno detto gli osservatori... Non ha bisogno di alcun casus belli, è un dittatore che decide, gli altri devono solo obbedire, non c'è un parlamento che si può opporre o una costituzione che considera la guerra l'ultima delle opzioni difensive. l'unica differenza è che saddam ha effettivamente impiegato le sue adm su popolazioni inermi, Kim finora no.
Il discorso è semplice. Tra un attacco della Corea del Nord e uno della Corea del Sud (+ occidentali), considero più probabile la seconda per i motivi sopra esposti. Ovviamente liberissimi di dissentire.
quindi, se ho capito bene, la corea del sud attaccherà quella del nord, ma non lo farà, per i seguenti motivi: 1) perchè vive sotto la minaccia atomica 2) perchè si considera l'unica vera nazione della penisola coreana e come casus belli userà "c'è un dittatore comunista con le armi atomiche". Ho capito bene ? Astorre il tuo "la storia insegna" mi ricorda tantissimo quel povero ossimoro morto in afghanistan per fuoco amico... A me l'america non piace, contento ? adesso vivi nel mio terrore, se ci riesci, amico. Dormi preoccupato che il nonno è stanco
@Astorre Guarda io personalmente mi ritengo filoamericano, e capisco che ci siano alcune situazioni dove la democrazia andrebbe davvero esportata... ma pensi che agli USA gliene interessi qualcosa? pensi che l'intervento in Iraq fosse solo dettato da ideali puri? Io non credo proprio, anche perchè come sono andati in Iraq e in Afghanistan allora dovrebbero andare anche in NK, e in molti altri paesi dove la libertà individuale non è una cosa così scontata. Poi durante le guerra fredda non esitavano a rovesciare governi per mettere al governo dittatori filoamericani. Un conto è essere filoamericano, un conto è tenere gli occhi chiusi e fingere di non vedere. P.S. non sto in alcun modo condannando le politica estera USA e non voglio flammare quindi spero che tu capisca
Hai capito quello che volevi capire. Te lo correggo: Il contrario non lo vedo possibile in nessuna circostanza.
secondo me Enok sottovaluti il fatto che ai sudcoreani, specie delle ultime generazioni, la cosa importante è essere lasciati in pace secondo il principio "vivi e lascia vivere" ergo Seoul sa che al nord sono pazzi e l'unica cosa da fare è rabbonirli con il riso che loro hanno bisogno ( loro cioè unicamente i vertici, lo sanno tutti come dirottano gli aiuti destinati alla popolazione a loro beneficio egoistico ) e mantenere la calma e ogni tanto incazzarsi sforacchiando l'ennesima navetta spia ( come è successo alcuni mesi prima dell'incidente del cheonan quando una nave spia NK,scoperta, tirò un razzo e la nave militare SK giustamente si è sfogata combinando un macello come dio comanda ). Il nucleare inquieta ma Seoul non può farci nulla, la paura forse più concreta è possa essere usata a beneficio di altri paesi e gruppi terroristici disseminando la paranoia ad altri che non hanno la stessa pazienza coreana. Inoltre i sudcoreani non sono interessati all'unificazione,sopratutto i più giovani, quelli che ancora ci pensano sono i loro parenti che vorrebbero vedere i loro rispettivi consaguinei divisi dalla guerra ma rispetto al NK non c'è nessuna ideologia che rivendichi " i tempi andati". ammiro gli asiatici, dimostrano di avere doti di diplomazia e sangue freddo che raramente noi occidentali decadenti possediamo...
Boh, sarà come dici te Archita, ma è notizia dell'ultima ora che il Ministro della difesa sudcoreano è stato costretto a dimettersi per le forti critiche dell'opinione pubblica e del Parlamento in merito al fatto che la risposta ai colpi di artiglieria della Corea del Nord è stata troppo leggera. Proprio una filosofia "vivi e lascia vivere" non mi sembra. E da domenica sono in programma esercitazioni militari congiunte tra Stati Uniti e Corea del Sud.
se lo hanno espulso vuol dire che il governo sà tenere la calma durante la crisi e addivenire a richieste parlamentari senza però modificare la linea politica in corso, e le esercitazioni erano già in corso prima e se ci devono essere, è più che legittimo per un paese che è stato aggredito in modo insulso per mere questioni interne di un altro paese ( le lotte di successione ). inoltre se il min della difesa ha deciso così, lo ha fatto in linea alle direttive che gli sono state date dal Governo nelle ore dell'attacco.
Aldilà del governo saldo e calmo, quello che volevo dire era semplicemente che i sudcoreani (v. popolazione) non sembrano rinnegare la guerra come hai scritto nel commento precedente.
Spesso quelle che vengono chiamate "forti critiche dell'opinione pubblica" sono la voce di una minoranza capace di urlare molto forte. Ora ignoro se in Sud Corea sia così oppure le critiche provengano veramente dalla maggioranza dell'opinione pubblica, ma comunque sia non vuol dire che si voglia la guerra, ma solo che non si abbia la sensazione di aver perso la faccia. Era successa la stessa cosa al sotoscritto quando, anni or sono, la Libia sparò un misisle contro Lampedusa, hai tempi affermai, non su un giornale ma tra amici, che la lettera di protesta per l'azione avremmo dovuto spedirla dopo aver tirato a nostra volta un paio di missili contor la Libia, tanto per chiarire che anche s enon siamo una grande potenza non ci facciamo mettere i piedi in testa da un Colonnello qualsiasi. Con questo ero il primo a non aver alcun interesse a fare una guerra, si trattava solo una reazione stizzata al comportamento Libico.
Ma non dico mica che in Corea del Sud la gente è sotto il palazzo di governo in attesa della dichiarazione di guerra, ma che -tutto sommato- non mi sembra affatto un popolo da "vivi e lascia vivere". E ci mancherebbe, vista la situazione. La Libia nel 1986 attaccò una base americana. Non bombardò centri abitati italiani, uccidendo italiani.
Esprimo un mio parere strettamente personale... X Astorre: "Ma non scherzarci manco và,che penso tu sia intelligente": questo a mio avviso è gia un condizionamento altrui.... Fortunatamente non sei tu a decidere se esportare o meno la nostra "democrazia"! Non credo che in sud america abbiano un bel ricordo della democrazia importata made in CIA. Il mondo non si divide in buoni o cattivi! Cosa vuoi fare? Bombardarli perche sono dei "Deficenti pederasta, pedofili e violentatori"? Ok... allora però dopo aver bombardato loro dovresti bombardare tutto il mondo... compresi gli USA! Li vuoi bombardare perché non sono democratici? Bombarda allora pure il vaticano... ultima monarchia assoluta! Avresti pure come casus belli le accuse di pedofilia! Secondo me te, in realtà, dentro di te, nel tuo piu profondo "Io" non vorresti far altro che bombardare te stesso. Ma questo in realtà è un altro discorso... Chi sei tu per avvelarti ipoteticamente del diritto (perchè esiste pure il diritto?) di decidere della vita altrui? Cosi come lo fai tu, quindi, lo possono fare, giustamente, anche loro! Punti di vista quindi! Chi è peggio o meglio rispetto ai talebani? Dal mio punto di vista nessuno! Soltanto che noi, nati in questo nostro contesto socio-economico, usiamo sistemi molto piu raffinati e riservati...(es. abbiamo condannato a morte x FAME milioni di persone con i nostri bio-carburanti! E solo per muoverci in auto) Non sò, ma per ipotesi, credo, ci siano molti piu pedofili sulla nostra rete on-line che fisicamente in Afghanistan. "Libere elezioni e si scelgano chi li pare". Sono pienamente d'accordo con te! E se vincesse un filo talebano? Di nuovo la guerra? Quindi la loro libertà è al 50%! Non credere che il tuo "punto di vista" venga accettato e assimilato in breve tempo da tutti! Secondo me la democrazia si esporta nel tempo... ma molto molto tempo...e deve sopratutto nascere da se. "W l'America senza se e senza ma...." Dal mio punto di vista w l'America! Ma con tutti i se e con tutti i ma.... Non esiste il bianco o nero! Esiste il grigio! W il grigio quindi! Se a priori tu non metti in discussione niente perchè si sta parlando degli USA, allora mi verrebbe da paragonarti ai talebani! Dov'è quindi la tua democrazia se sopprimi il "Grigio" La democrazia è la forma piu "democratica" che ci sia (Gaber).... ma, non ricordo chi, disse pure che, giustamente, la democrazia è la dittatura della maggioranza! Come vedi l'animo dell'uomo è inmperfetto, e questo si ripercuote in tutte le cose che fà! Quindi è inpossibile non trovare i famosi "Se" e "Ma" sugli USA. Certo, se dovessi scegliere di rinascere a questo mondo sceglierei senza dubbio di rinascere proprio qui! Ma questo non vuol dire che io non possa avvalermi della "liberta di critica"! "o mi dite che amate i terroristi" Cosa intendi x terroristi? Oggi giorno anche un manifestante è un "Terrorista"! Io mi sento libero di scegliere, e in questa liberta esiste anche la "non scelta"! Quindi sono un terrorista??? "non si può stare equidistanti con certa feccia in giro"... ci convivi gia fianco a fianco tutti giorni senza che tu te ne renda conto! Pensi veramente che dentro ad ognuno di noi, nel proprio inconscio non esista un lato bestiale e violento? La differenza sta nel saperlo tenere a bada, quindi vedi bene che il mondo non si divide in USA e terroristi! Ma si divide in chi ci riesce e chi no! Quindi inutile parlare di nazionalità... Non esiste l'uomo "casto e puro"! Il mondo è un schifo e te ne fai parte quanto me, loro e tutti gli altri! Non esistono linee di confine! Che tu voglia costruire una libertà sul sangue altrui.... mi sembra un ragionamento molto pericoloso e insensato, però anche tu hai la libertà, giustamente, di scegliere cosa pensare, dunque posso solo prenderne atto e, dirti, a parere mio personale, che forse eccelli in cinismo. Secondo me se fossimo tutti uniti e decidessimo di usare la forza deponendo la nostra solita maschera d'ipocrisia1, sarebbe la guerra totale tra due civiltà "diverse" (il diverso non deve essere per forza "contrapposto"!) Questa era la mia idea che ci tenevo a esprimerti caro Astorre. Niente di personale ma solo di "diverso"...
Una base americana in territorio italiano, comunque il missile esplose in mare, non ricordo a quanti metri dalla spiaggia, in acque territoriali italiane e quindi il tutto si configura come un'attacco all'Italia. Il fatto che non abbia ucciso nessuno è solo un caso fortuito, vista la scarsa precisione dell'ordigno avrebbe potuto cadere ovunque. La maggioranza potrebbe benissimo esserlo un popolo "vivi e lascia vivere", bisognerebbe sapere cosa realmente rappresenti questa "forte opinione pubblica". Potrebbe trattarsi solo di un gruppo di estremisti guerrafondai con appoggi negli organi di comunicazione, oppure militanti di un partito di piccole dimensioni ma fondamentale per la stabilità di governo.
Tengono alta la tensione http://ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2010/11/26/visualizza_new.html_1677148270.html
Kael, ma secondo te chi provoca ? i nordcoreani o i sudcoreani? da quanto io ne sappia nessun colpo SK è stato sparato su territorio NK dalla fine della guerra di Corea e tutte le volte che la SK ha risposto al fuoco è stato sempre dopo ogni atto di ostilità diretta di unità NK che fossero sotto copertura o militari. Inoltre mi dici francamente quali sono tutti questi grossi preparatuvi per un offensiva SK ? non ti rendi conto che la stessa capitale è a gittata di tiro dell'artiglieria NK ? inoltre i NK fanno tanto i protestatari per la linea marittima tracciata dall'armistizio ma si sono dimenticati chi ha contribuito a tutto ciò? ^^ meno male che Enok non era al governo di Seoul durante l'attacco NK sennò sarebbe stato capace di farsi macellare stile Kursk
Lista degli incidenti di confine (da verificare ovviante) http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_border_incidents_involving_North_Korea Le provocazioni alla fine servono per ottenere maggior peso sul tavolo di eventuali negoziati, che sia il nucleare oppure le richieste di cibo o di petrolio ecc http://www.cssi.unifi.it/CMpro-p-p-12-page.html
Per fortuna che ci sei tu con le idee chiare astorre, è esattamente su di te che da sempre gli uomini di potere contano, che siano democratici, fascisti, comunisti, talebani o vaticani