Sh3---aar---branco di lupi

La nuova missione che ci impone il comando è pattugliare la griglia BE99, una zona a nord-ovest delle coste spagnole. Il comando ritiene che sia una zona molto trafficata dai mercantili che fanno spola in Africa ed in Asia, quindi è una rotta di vitale importanza quanto le principali materie che su di essa vengono trasportate: gomma e petrolio!


Il comando non si sbagliava, in zona intercettiamo un grosso mercantile. Queste navi sono molto ostiche perchè procedono ad una buona velocità (tra 7 e 9 nodi, il sommergibile in immersione raggiunge i 7. ndr.); ed hanno una buona resistenza, per affondarle servono almeno 3 siluri.


Nel proseguo della missione intercettiamo ed affondiamo un altro mercantile C2, di stazza inferiore al C3 affondato precedentemente.


Un altro imponente mercantile C3 viene intercettato, manovriamo, lanciamo la salva di siluri e vediamo la grossa nave spezzarsi in due come un ramo secco


Anche un piccolo mercantile non sfugge alla nostra morsa, e viene spedito sul fondo


Nel viaggio di ritorno avvistiamo un altro mercantile, ma non riusciamo a colpirlo. Le condizioni meteo sono state sfavorevoli per tutta la missione, ed il mare grosso ci ha impedito di utilizzare il cannone, quindi abbiamo dovuto sempre manovrare e silurare. abbiamo esaurito tutti i 14 siluri in dotazione e purtroppo siamo stati costretti a lasciar andare un paio di prede. non ci resta che tornare alla base. Gli uomini sono stravolti e dormono in piedi per la stanchezza, l'equipaggio è ancora alle prime armi e si deve ancora adeguare al nervosismo dell'azione continua


La missione è stata un completo successo, in rada ci aspetta lo stesso comandante Fischer per congratularsi con tutto l'equipaggio e per comunicarmi la sua intenzione per propormi alla croce di ferro!


Una volta al bar con gli altri ufficiali non possiamo fare altro che aprire casse dell'ottimo vino francese che abbiamo sequestrato. Ora anche il mio nome figura tra gli eroi del Reich! Deutschland über alles!

 

Interessantissimo, ma permettimi di porti alcune domande:se compro SH III da Steam, sapendo che nei requisiti mi rientra perfettamente, è possibile che mi succeda quello stesso problema del driver Starforce?Se sì come posso risolverlo definitivamente?Il gioco è in inglese?

 

Purtroppo per i dettagli tecnici non ti posso aiutare, non ne so molto piango:anzi non ne so nulla) .

Il gioco nella versione originale è in inglese, ma puoi trovare tranquillamente dei mod che trasformano testi e dialoghi initaliano (un buon sito dove cercare è betasom )

 

Desideroso di constatare se la rotta battuta in precedenza possa portare altri frutti, il BdU ci assegna la missione alla griglia BF47, qualche miglio più a nord dell'ultima missione


Le speranze del BdU vengono ben ripagate quando sulla nostra strada incrociamo un grosso mercantile inglese C3, che mandiamo sul fondo


La visibilità e le condizioni atmosferiche sono ottime; intercettiamo in zona di pattugliamento un piccolo mercantile e decidiamo per un attacco con l'88. I ragazzi si comportano bene e lo mandano a picco con poche salve


Nella notte un altro piccolo mercantile inglese ha la sfortuna di navigare sulla nostra rotta, vedendo che non è armato passiamo all'attacco col cannone. Ciò e molto importante perchè permette ai miei uomini di fare esperienza, ma sopprattutto ci permette di risparmiare sui preziosi siluri che possono venire buoni per una bella preda (ricordatevi che i C3, ed altre navi di grossa stazza, necessitano di parecchi colpi a segno. Per il C3 affondato prima ho dovuto colpirlo con 3 siluri per affondarlo. ndr.)


La fortuna è dalla nostra parte quando, giunti quasi alla fine del pattugliamento, ci imbattiamo in un cargo C2. manovriamo con cura e piazziamo nella pancia della grossa nave 3 siluri


A fine missione, sulla rotta per la base, intercettiamo un piccolo mercantile che ci è in scia. Una volta manovrato a quota periscopica lo attendiamo e lo siluriamo col tubo poppiero.


Anche se giungiamo a notte fonda a Lorient, la notizia dei nostri affondamenti si è già sparsa tra il personale della base, che ci aspetta festante sulla banchina


Con immenso orgoglio il comandante Fischer appunta sul mio petto anche la croce di ferro di seconda classe, oltre a congratularsi con tutto l'equipaggio al quale distribuisce altre onoreficenze


Gli altri comandanti esultano al mio ingresso al bar, ormai sono uno di loro...anzi sono un eroe della Germania, come lo sono tanti di loro. Comandanti incredibili come Gunther Prien che col suo battello è riuscito ad infiltrarsi nel porto di Scapa Flow affondando in rada la Royal Oak , una corazzata da più di 29.000 tonnellate.
Mentre annego le fatiche della missione nell'alcool , un inquietante pensiero mi frastorna. Questa buona sorte non può durare per sempre; gli inglesi non si possono permettere di perdere un numero di navi così elevato senza provare a reagire...comunque...fintanto che mandano in navigazione mercantili isolati e non armati per noi sarà come essere invitati a nozze! Staremo a vedere...e dovremo cominciare a tenere gli occhi ben aperti

 

Ha inizio un nuovo anno. Il comando decide di farci perlustrare la griglia BE59. Secondo loro questa potrebbe essere una zona in cui si incrociano il naviglio proveniente dalle americhe con quello che giunge dall'Africa.


Raggiungiamo la zona ed intercettiamo un piccolo mercantile che affondiamo senza difficoltà


Passano le ore , ma non c'è nessuna nave nemica in vista. Finalmente però abbiamo un contatto. Quando ci portiamo in posizione scopriamo che è un piccolo mercantile costiero. Rimaniamo immersi, e quando la nave giunge a poche centinaia di metri da noi emergiamo rapidamente e la colpiamo ripetutamente con il cannone. La manovra è così veloce che l'equipaggio del mercantile non riesce neanche a cambiare rotta per tentare una manovra evasiva


Purtroppo nei giorni seguenti la visibilità cala enormemente. Nebbia, nubi , pioggia e mare grosso sventano ogni nostro tentativo di localizzare qualche preda. Inaspettatamente abbiamo un contatto al sonar e cerchiamo di fare rotta verso quel punto. Però il mare burrascoso non permette una buona acustica e perdiamo il segnale. Le vedette cercano con tutti i loro sforzi di individuare qualcosa. Come dal nulla, dalla foschia esce un mercantile che è in rotta di collisione col nostro battello: BARRA A BABORDO (sx), AVANTI TUTTA!!!! Cerchiamo di evitare il contatto, ma purtroppo la nave è troppo vicina e le paratie di tribordo (dx) vanno a sbattere sulla chiglia del mercantile. I danni sono ingenti, si sprono falle in sala macchine e in sala siluri poppieri. Per fortuna non risultano feriti nello scontro. Invio immediatamente il mio secondo con tutti gli uomini possibili a riparare le falle ed i danni minori. Passano non più di 30 secondi ed il mercantile "fantasma" scompare come nel nulla...nessun contatto visivo nè al sonar!


Un po' malconci rientriamo alla bese. Nonostante la missione non sia andata come speravo nessuno degli uomini è rimasto ferito. In porto mi giunge notizia che mi è stata conferita la Croce di Cavaliere per aver affondato più di 60.000 tonnellate di navi nemiche in sole 4 pattuglie. Altre onoreficenze sono state conferite all'equipaggio


Sicuramente questa volta il BdU si è sbagliato, la nuova zona di pattuglia si è rivelata quasi deserta.
La situazione metereologica questa volta ci ha reso grandi difficoltà, ho quasi perso la mia nave e ciò mi ha lasciato profondamente scosso, non vorrei che la fortuna stesse girando.
Fintanto che il mezzo sarà riparato ne approffitteremo per pensare ad altro e per montare un nuovo tipo di sonar che avrà una migliore ricezione, ma che sarà anche più fragile poichè è montato sul ponte esterno del battello

 

Per la nuova missione il comando ci ordina di pattugliare la griglia AM11 a Nord dell'Irlanda. Sembra che sia la rotta seguita dai convogli provenienti dal Canada, e quindi ci mandano a perlustrare la zona.


A sud dell'Irlanda incontriamo un paio di mercantili costieri isolati. Purtroppo il mal tempo ci costringe ad usare i siluri. E' impossibile infatti utilizzare il cannone con questo mare in burrasca


All'alba facciamo un brutto incontro, un cacciatorpediniere nemico sta battendo la zona...forse allertato dal probabile S.O.S. lanciato dai mercantili che abbiamo colpito. Manovriamo rapidamente e ci portiamo a 50 metri in immersione. Il caccia non si accorge neanche della nostra presenza.


Durante la navigazione ad ovest dell'Irlanda ci imbattiamo in un grosso convoglio di navi americane. Questo non è per niente un buon segno. Gli americani dovrebbero essere neutrali, ma sembra chiaro che quei rifornimenti saranno vitali per gli inglesi; e la cosa che più ci imbestialisce è che abbiamo le mani legate! Essendo navi neutrali non possiamo nemmeno scalfirle!


Pattugliamo la zona, ma le condizioni meteo sono proibitive! non si riesce a vedere più lontano di qualche centinaio di metri...la missione si esaurisce con un nulla di fatto


Sulla via del ritorno dal BdU ci arriva una notizia inaspettata. Altri U-Boot che sono in zona hanno intercettato un grosso convoglio nemico carico di benzina e materiale bellico. Seguendo le coordinate indicate, e calcolando la probabile posizione del convoglio alla velocità rilevata, riusciamo a giungere in vista delle navi!
La situazione appare subito difficile: vi è un caccia di scorta, il che non è molto date le circa 16 navi da difendere, ma il convoglio è misto...vi sono navi inglesi mescolate a navi statunitensi...un errore non è ammissibile!
Al centro del convoglio vi sono 2 petroliere e 4 grossi mercantili, mentre all'esterno si trovano diversi mercantili piccoli.
Tentiamo un primo lancio di siluri: colpiamo un cargo C3 ed affondiamo un piccolo mercantile. La reazione del caccia è immediata...inizia a scandagliare il fondo col sonar e lancia diverse bombe di profondità.
Noi ci portiamo a 100 metri di profondità, ci avviciniamo al convoglio e ci posizioniamo sotto uno dei grandi mercantili. il rumore delle nostre eliche si confonde con quello del mercantile ed il caccia ci perde di vista.
Una volta ricaricati i siluri ci portiamo a quota periscopica e lanciamo. Purtroppo nessuno va a segno a causa delle manovre evasive che le navi nemiche mettono in atto.
Ci rimane 1 solo siluro di poppa, ma siccome si trova nella riserva esterna per caricarlo dobbiamo per forza emergere. Data l'impossibilità della manovra decidiamo di sganciarci dal convoglio portandoci a 100 metri di profondità per non farci intercettare dal caccia.


La manovra evasiva funziona. Qualche ora dopo emergiamo e carichiamo l'ultimo siluro rimastoci...rotta per Lorient.
Sulla via del ritorno intercettiamo un mercantile costiero e lo mandiamo a picco. Ora siamo rimasti senza scorte di siluri


Incontriamo altri piccoli mercantili sulla rotta per la base, ma il maltempo gioca a favore del nemico. Senza siluri la nostra unica arma è l'88, ma non è possibile usarlo a causa del mare grosso...siamo quindi costretti a lasciare andare queste ghiotte prede


E' la quinta missione che portiamo a termine...ognuna con qualche affondamento accertato. Al ritorno a Lorient ci aspettano medaglie e promozioni


La guerra sottomarina sta dando buoni frutti, finora in un anno e mezzo di guerra abbiamo perso 31 battelli , tutti equipaggi di immenso valore, ma le perdite del nemico a confronto sono spropositate: più di 3.500.000 di tonnellate di naviglio!!!

 

cosa sarebbe successo se avessi attaccato navi americane?

 

Wow Sven, solo ora l'ho letto questo AAR, veramente bello, bravo, e poi bè per silent hunter 3 "capolavoro" non basta

 

In teoria se affondi navi neutrali ti dovrebbero togliere punti Renown (se guardi nell'immagine che riepiloga la missione è una delle voci finali, dopo HULL INTEGRITY). I punti RENOWN sono i punti fama che si aquisiscono ad ogni missione e che variano in base a:
-quante e che tipo di navi affondi;
-quanti e che tipo di aerei abbatti (finora per fortuna la cap inglese non si è fatta viva);
-se hai morti o feriti nell'equipaggio;
-se completi o meno gli obiettivi della missione;
-l'integrità dello scafo del sottomarino al rientro alla base.

I punti fama sono importantissimi per guadagnare medaglie e promozioni, per arruolare membri dell'equipaggio con una certa esperienza, ma soprattutto per poter fare miglioramenti al battello o cambiare modello di sottomarino.
Faccio un esempio per capire meglio: prima dell'ultima missione ho installato sul battello un nuovo tipo di idrofono, questo nuovo modello mi è costato 300 punti fama, nella missione ho guadagnato poco più di 700 punti fama.
Altro esempio, è possibile cambiare il sottomarino con altri modelli storicamente presenti: se prendo un tipo IIA o IIB il cambio mi costa 0 punti fama (essendo modelli peggiori di quello che ho in dotazione); se volessi invece prendere un modello IXB il cambio mi costerebbe 6500 punti fama (fino ad un mese fa ne servivano 7500, ma anche i costi dei modelli e delle tecnologie cambiano nel tempo a seconda di quanto siano "nuove")

Grazie Cire, sto cercando di fare un AAR come piace a me: con immagini ed un po' di cenni storiografici. Spero che piaccia a tutti e che renda la narrazione più interessante

 

Visto l'ottimo risultato della scorsa missione, il comando decide di optare per la continuazione delle operazioni nel settore AM11


A sud dell'Irlanda , nel tratto di mare che taglia obliquamente da Irlanda a Francia e che è l'imboccatura della Manica, vi sono sempre più presenti pattuglie di cacciatorpedinieri nemici. Cerchiamo di manovrare sempre con molta attenzione per evitare ogni tipo di contatto (il vero obiettivo deli U-boot sono i mercantili e non le navi da guerra, molto più pericolose per l'incolumità del battello e meno importanti strategicamente. A differenza di questa dottrina si può ad esempio prendere in considerazione la dottrina offensiva giapponese che nel conflitto prevedeva come obiettivi primari il naviglio da guerra nemico); purtroppo queste manovre non danno sempre i risultati sperati ed il caccia nemico ci individua. Ma all'equipaggio del Clemerson (è il modello del DD), nave pesantemente armata, quando comincia a fare fuoco verso la nostra posizione è investito da un'esplosione assordante! Siamo riusciti a silurarli mentre si stavano avvicinando (questa manovra da "ultima spiaggia" ci è costata 3 siluri)!!!! ma un loro colpo ci ha colpiti di striscio...fortunatamente con danni lievissimi alle soprastrutture


La costa est dell'Irlanda si rivela sempre una buona zona di caccia, un mercantile C2 finisce tra le nostre vittime


Appena spunta il sole il marinaio all'idrofono lancia l'allarme! un contatto...anzi due!!
sono due piccoli mercantili che viaggiano in "miniconvoglio". dopo una rapida occhiata al periscopio notiamo che solo il mercantile di testa è armato. Non potevamo avere notizia migliore: ci prepariamo per il lancio...fuori i siluri...boom, nave colpita ed affondata...emersione rapida...uomini al pezzo, fuoco a volontà sul secondo mercantile. Dopo alcune salve anche la seconda nave viene colata a picco.


Giungiamo in zona, ma le condizioni meteo sono pessime: pioggia intensa, mare molto mosso. Iniziamo il pattugliamento, ma non individuiamo nessuna nave. verso la fine della missione però incrociamo un grosso C3, che squarciamo con 3 siluri!


La via del ritorno è abbastanza tranquilla, il tempo non ci da tregua e ci limita molto nella possibilità di giungere a contatto con eventuali obiettivi. All'imboccatura della manica incrociamo un altro caccia Clemerson, ma questa volta fortunatamente riusciamo a tornare alla base senza farci scoprire


Tornati in rada le buone notizie continuano per me e per il mio equipaggio: sono incaricato di cosegnare promozioni e riconoscimenti agli uomini, ma la sorpresa più grande la ricevo io dagli altri comandanti. Una volta al bar del circolo ufficiali tutti mi circondano ed il comandante Otto Kretschmer in persona (Un vero asso ed un idolo, già a quota 256.000 tonnellate di naviglio affondate) stappa una bottiglia di Champagne per festeggiare la mia promozione a Leutenant Sr.

 

bel aaR COMPLIMENTI 3 anni fa giocai a SH 3...ed è sicuramente un capolavoro...ma mi mancò una serie di cose, l'assenza di una possibile tattica a branco di lupi..., l'impossibilità di espandere a tutto il mondo la caccia con gli Uboot ed in definitiva l'estrema lentezza (e noia) del gioco se sposato con un certo realismo...ma forse sono usciti mod migliori...devo confessare che anche a me sta rivenndo voglia

 

Grazie. Sono usciti diversi mod interessanti, il più interessante è sicuramente il GWX arrivato, se non sbaglio, alla terza versione. Io non sono riuscito a provarlo, ma ho letto qualche post e qualche recensione in giro (trovi molto materiale sul sito BETASOM): tra le altre cose il mod prevede ad esempio campi minati, reti anti-sommergibile all'imboccatura dei porti degli alleati e le "mucche da latte" (ovvero le navi rifornimento per i sommergibili in mare aperto)

 

Nel dispaccio con la nuova missione ci informano che la zona da pattugliare è stata spostata più ad est, nella griglia AM21. Si pensa di poter intercettare in questa zona i convogli che arrivano dal Canada e diretti a Liverpool.


La caccia comincia bene, a sud dell'Irlanda incrociamo un grosso mercantile C3


Costeggiando l'isola ci imbattiamo in un altro convoglio di 2 piccoli mercantili, manovrando con cura siluriamo entrambe le navi prima che possano reagire


Sulla rotta per la zona, a poche decine di miglia dall'obiettivo, la vedetta avvista un mercantile C2...altra ottima preda. Ci portiamo a quota periscopio, tutto pronto per il lancio...ma nello stesso istante in cui diamo il fuoco la nave nevica vira a tutta velocità! Ma che diavolo....come è possibile, che abbia un sonar? "No Signore", mi risponde l'Ufficiale di rotta, "il problema è il mare, ci sono onde alte almeno 3 metri...la torretta col periscopio devono essere fuoriuscite dall'acqua e ci devono aver avvistato!" (nell'immagine un esempio del maltempo che ci affligge)
Maledizione!!! i siluri impattano sul mercantile, ma non esplodono perchè toccano con un angolo troppo sfavorevole e la spoletta non si innesta. Non ci resta nulla da fare, con l'impossibilità di usare l'88 e la nave nemica che zizzaga non è possibile calcolare un angolo di tiro ottimale, a malinquore aumentiamo la profondità di immersione e lasciamo la zona.


Giungiamo nella zona assegnata ed iniziamo il pattugliamento. Passano diverse ore, e alla fine intercettiamo un mercantile C2. ci portiamo con cura in posizione favorevole, questa volta rimanendo un paio di metri sotto il livello periscopio. E' una vera impresa seguire il bersaglio perchè l'acqua ci impedisce una buona visione, ma riusciamo comunque a colpire duramente il nemico. La nave si spezza in due mentre si inabissa


Torniamo a Lorient festosi ed esausti. Queste condizioni meteo, più lo stress della missione, incidono enormemente sulle capacità fisiche dei miei uomini. Anche se da un lato sono un po' amareggiato perchè potevamo raccogliere qualcosa di più dalla missione, devo ammettere che sono orgoglioso che l' U-47 abbia passato la barriera delle 100.000 tonnellate affondate!

 

Sicuri di poter intercettare qualche convoglio, il comando ci ordina ancora una volta di pattugliare la griglia AM21.


La missione inizia già pericolosamente al largo della manica, dove riusciamo a non farci scoprire da due caccia di pattuglia, gli inglesi stanno incrementando le ricerche...questo non è un buon segno


Vicino alle coste irlandesi intercettiamo un cargo C2, purtroppo oggi non è la nostra giornata fortunata: manovriamo e lanciamo una salva di tre siluri, uno esplode prematuramente, uno manca il bersaglio e, per fortuna, l'ultimo colpisce la nave nemica e la fa rallentare. Lanciamo allora l'ultimo siluro prodiero rimasto nei tubi, ma si inabissa dopo pochi metri. ruotiamo di 180° e facciamo fuoco col siluro di poppa, la nave nemica individua la scia e miracolosamente riesce a manovrare quanto basta per evitare il colpo! Sono furioso! già 5 preziosi siluri lanciati e ancora nente di fatto. Ci riposizioniamo col bersaglio a prora, fintanto che gli uomini terminano le operazioni di carico dei siluri ci avviciniamo a 600 metri, in modo da non dare possibilità di manovra al nemico. Lanciamo altri due siluri, finalmente vanno entrambi a segno e la nave inglese cola a picco


Sulla rotta per la zona assegnataci, il BdU ci comunica l'avvistamento di un convoglio nemico...purtroppo, fatti i dovuti calcoli, dobbiamo rinunciare perchè siamo troppo fuori posizione...più di 275 miglia


In zona di pattuglia intercettiamo un cargo e riusciamo a colpirlo ed affondarlo


Qualche ora dopo incrociamo un peschereccio...non è una preda molto ambita, ma siamo posizionati bene e proviamo un lancio...ma i difetti meccanici ci tormentano! Questa volta il siluro impatta, e con un angolo molto prossimo ai 90°, ma niente...invece di esplodere rimbalza sullo scafo del battello e si inabissa


Torniamo verso Lorient, ci sono rimasti solo 2 siluri a poppa. Improvvisamente la vedetta segnala un grosso mercantile C3, ci portiamo con la poppa sul bersaglio e facciamo fuoco. Non lo affonderemo di sicuro con un solo siluro, ma ci sarà sufficiente per fargli ridurre la velocità e renderlo un facile bersaglio. Il siluro impatta ed esplode! seguiamo la nave finchè ricarichiamo. La nave è quasi ferma, per noi è un facile bersaglio...fuoco...colpita!!!
Ma non affonda, ha la scorza dura e noi non abbiamo più siluri. il tempo però si è rischiarato...possiamo usare l'88! emersione e fuoco a volontà! la nave esplode sotto i nostri colpi


Qualche miglio dopo intercettiamo anche un piccolo mercantile disarmato, che tenta disperatamente di sfuggirci, ma viene spazzato via dai nostri artiglieri


La missione era partita malissimo, accompagnata da burrasche e malfunzionamenti ai siluri, ma questo non ci ha fermato...anzi, è uno dei nostri migliori ritorni, con 23.000 tonnellate affondate


Giunti in rada vengo avvicinato dall'aiutante del comandante Fischer: "La sua presenza è richiesta al comando herr Leutenant Sr."
Salgo in macchina e rimugino su che cosa possa volere da me il comandante.
Arrivati vengo invitato ad entrare nell'ufficio del comandante e lo trovo seduto mentre studia una lettera con attenzione.
-Comandi Herr Komandant
-Ahn, Hassel. Riposo riposo, si sieda prego. Un bicchierino?
-Grazie Kommandant
-Hassel, le sue imprese sono oramai famose in tutta la Germania. Anche Donitz da Berlino è venuto a sapere del vostro record personale...più di 131.000 tonnellate!
Ci sono parecchie novità in vista ed è per questo che mi ho chiamato a rapporto
-Sono tutto orecchie Signore, che succede?
-Dunque: alcuni dei comandanti che la precedono negli affondamenti purtroppo hanno dato la loro vita per il Reich, Prien e Schepke; il suo amico Kretschmer è stato catturato dagli inglesi dopo che il suo battello è stato gravemente danneggiato nel corso di un attacco ad un convoglio; Liebe è entrato nello staff di Donitz a Berlino e a Schutze e Schultze sono stati affidati i comandi di due flottiglie. Questo fa di lei il secondo asso in prima linea dopo Lehamann-Willembrock
Li per li non dissi nulla, il mio sguardo era fisso nel vuoto...avevo perso un amico ed erano caduti uomini di immenso valore. Poi riuscii a riprendermi e a dire qualcosa:
-Comandanti cosi validi saranno di grande aiuto per i nuovi ufficiali usciti dall'accademia
-Lo credo anch'io, ma non è di questo che le voglio parlare...Lei si è dimostrato un ottimo ufficiale sotto il mio comando, rientrando sempre con qualche affondamento e compiendo egregiamente il proprio dovere
-La ringrazio comandante
-Ora ecco il punto, sto per essere avvicendato al comando della seconda flotta proprio da uno degli ufficiali che la precedono negli affondamenti. Da Agosto il suo nuovo comandante sarà Viktor Schutze.
-Le auguro buona fortuna Kommandant, ho lavorato molto bene ai suoi ordini
-Lo stesso vale per me Hassel, è per questo che prima di andarmene l'ho proposta per il comando del nuovissimo modello di sottomarino IXC, appena uscito dai cantieri di Kiel
-Signore sono senza parole, la ringrazio
-E non è tutto Hassel, per riconoscenza dei suoi meriti potrà mantenere l'emblema ed il nome del suo precedente battello, L' U-47 che ormai tutti chiamano TRIDENT per il suo emblema personale, e le sarà assegnato l'equipaggio necessario per completare i ranghi
Appena uscito dall'ufficio del comandante torno alla mia stanza per iniziare a studiare la scheda tecnica del nuovo battello:
L' IXC è un battello oceanico, con un'autonomia di 11.000 miglia nautiche. Studiato appositamente per attaccare i convogli in pieno oceano dove non possono essere scortati da cacciatorpedinieri per problemi di autonomia.
Ha in dotazione 22 siluri (6 a poppa, 16 a prora), 2 tubi poppieri e 4 prodieri. ha un cannone da 105 mm e una doppia postazione per mitragliatrici antiaeree.
Si immerge in 37 secondi e raggiunge i 165 metri di profondità

 

Mitico Sven, l'IXC è, a parer mio, il miglior u-boat del gioco, avanti così, mi entusiasma questo AAR

 

Col nuovo battello, il nuovo comandante di flotta decide di tornare all'attacco della rotta dei convogli da e per l'Africa e l'Asia. Nuova zona da perlustrare è la griglia DH29


I marinai ed il personale portuale ci salutano dalla banchina, anche la banda della marina ci augura buona fortuna col nuovo gioiello della marina tedesca


Superata la punta Nord occidentale della Spagna, incrociamo un piccolo mercantile diretto verso Gibilterra. Con un lancio preciso la nave è affondata


Arrivati in vista della costa Africana incontriamo un altro mercantile anch'esso diretto a Gibilterra...dove non arriverà mai


Perlustrata la zona senza alcuna segnalazione facciamo rotta per Lorient alquanto affranti. Non siamo riusciti a sfruttare le potenzialità del nuovo mezzo, ma la tempesta che ci ha sorpresi in mare ha fatto si di rendere quasi impossibile l'individuazione del naviglio nemico. Nella notte però giungiamo a contattu con un grosso mercantile che affondiamo prontamente


Con enorme sorpresa , appena affondato il mercantile, le vedette scorgono del fumo all'orizzonte! Un'altra nave, anch'essa un grande mercantile, che percorreva una direzione contraria a quella appena affondata. Ora però abbiamo un problema: abbiamo poco tempo per manovrare e metterci in posizione....ma ci è rimasto un solo siluro, e non abbiamo tempo di caricare gli altri altrimenti la nave potrebbe scapparci.
Che fare... manovriamo in immersione, ci portiamo in posizione favorevole e facciamo fuoco! il siluro colpisce la nave, ma la rallenta di poco. Per fortuna la tempesta è passata e possiamo quindi usare il cannone.
Emersione rapida, uomini al pezzo, mirate alle loro artiglierie.
Gli uomini sono in gamba, e hanno un ottimo sottuficiale di tiro Alex Hessler che li coordina. con 4 salve distruggono il cannone nemico...poi si concentrano sullo scafo della nave e lo squarciano.


Il nuovo battello si è comportato molto bene, peccato che abbiamo incontrato poche prede. Abbiamo affondato quasi 19.000 tonnellate e avevamo ancora una riserva di 13 siluri!


Giunti alla base affidiamo la cura del battello agli ingenieri del porto. Lo controlleranno, analizzeranno i dati e ci faranno un regalino...ci monteranno un nuovo idrofono e , soprattutto, una nuovissima invenzione: una copertura anti-sonar per il battello...che lo renderà più difficile da rilevare, e che ci potrà essere molto utile per portare a casa la pelle

 

Interessantissimo,volevo chiederti alcune delucidazioni, uso il modello VIIB, tuttavia per quanto riesca ad affondare qualcosina, non riesco a sfruttare e a capire iìbene come usare i siluri, com'é che devo manovrare?devo usare la mappa TDC?

 

Complimenti per l'aar: anche a me è rivenuta la voglia di ripartire (e confesso che ogni tanto metto mano anche a Ace Of The Deep...)

Anche io ho la copia Ubisoft con Starforce e con XP non ho avuto problemi, ma in ogni caso ho preso anche la versione allegata a GMC qualche mese fa, che ne è priva e quindi sarebbe perfetta per te (penso si possa richiedere in arretrato): ne vale la pena.

 

Ciao.
Allora, per avere un obiettivo chiaro e più facile da colpire devi cercare di lanciare ad una distanza tra 500 e 1.500 metri, ma soprattutto devi cercare di essere a 90° rispetto al tuo bersaglio.
La distanza influisce sulle capacità di reazione del nemico: es. se lanci da 1.000 metri il siluro colpisce in 45 secondi, quindi ogni manovra evasiva è quasi impossibile; se lanci a 5.000 metri il siluro impiega 4 minuti, quindi la nave ha tutto il tempo di individuare la minaccia e di manovrare per evitare l'impatto.
L'angolo di lancio più è vicino ai 90° più sono alte le probabilità che il siluro esploda al contatto. infatti se colpisci con un angolo troppo stretto (es. 30°) il siluro colpisce la nave ma la spoletta non tocca e quindi non esplode il siluro.
Devi poi calcolare che ci sono diversi tipi di siluri, con caratteristihe differenti, nel corso degli anni...ma che possono anche essere soggetti a difetti e, anche se fai tutto alla perfezione, non esplodono. Un difetto conosciuto ad inizio conflitto per i siluri tedeschi era ad esempio un guasto sulla regolazione della profondità: anche se impostati per esempio a 4 metri sotto la superficie del mare...durante il percorso si inabissavano maggiormente (es. 6 metri) e quindi mancavano il bersaglio. Fu risolto dicendo ai comandanti di settare la profondità sempre prossima allo zero. Ora per affondare un mercantile va bene, ma per colpire una nave da battaglia sotto la corazzatura capisci che questo difetto è alquanto fastidioso


Per iniziare ti consiglio di lasciare all'AI il compito di calcolare tutto per il lancio...poi man mano che ci prendi confidenza puoi pensare a fare qualche missione di prova col calcolo manuale.

Per portarti a 90° dal bersaglio io uso di solito questa tattica:
-se il bersaglio è in avvicinamento tratteggio sulla mappa la possibile rotta che sta seguendo, poi col compasso punto dal sub fino a fare la tangente sulla rotta del bersaglio. A quel punto ti basta seguire la linea del compasso per arrivare ad un buon angolo di tiro in immersione a quota periscopio. Ovvio che devi regolare la velocità in base a quella del bersaglio per cercare di avvicinarti il più possibile (ma non più di 500 metri sennò il siluro non esplode) stando attento a non farti individuare;
-se il bersaglio si allontana io cerco di seguirlo a debita distanza (7-8 miglia) per non farmi individuare. Normalmente dò l'avanti tutta e cerco, seguendo la rotta parallela a quella del bersaglio, di superarlo. Una volta superato di qualche miglio la nave nemica, viro di 90° verso di lei e mi avvicino per colpirla.

La mappa del TDC ti facilita la visione della tua posizione rispetto al bersaglio; ti indica approssimativamente a che distanza, in minuti, si trova le tua preda; ti permette di seguire la traiettoria dei siluri una volta partiti.
Non è obbligatorio usarla: è quasi inutile in modalità automatica, viceversa diventa utilissima in modalità manuale di lancio

 

Grazie, ti dico la verità...non conosco Ace of The Deep...ma vado subito a spulciare su internet