Allevare un bambino. Può farlo anche una coppia gay ?

Discussione in 'Off Topic' iniziata da feste, 4 Gennaio 2011.

  1. feste

    feste

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    Anche in questo caso e sia per quanto riguarda le adozioni <( etutta un altro elenco di cose infinite) ci possiamo rendere conto di quanto alla fine non esista mai giustizia,perchè sono sempre i soldi a fare la differenza,e chi non ne in molti casi, non si può affittare una patata a meno che non ne trovi una che lo fa in via caritatevole,e nenche permettere un figlio adottandolo sempre se non ne può avere.Purtroppo così va il mondo .


    Ho spostato tutti i messaggi in questo nuovo thread. Il primo messaggio della lista risulta essere questo di feste ma il titolo del nuovo thread l'ho scritto io (by Darksky)
     
  2. Invernomuto

    Invernomuto -

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    Le leggi fissano dei limiti, giusti o sbagliati che siano. Io credo che dei limiti vadano posti (non che sia del tutto d'accordo con quelli italiani), oggi la scienza permette di fare cose abbastanza terrificanti se lasciata "a briglia sciolta".
    Il problema è che certi limiti andrebbero concordati a livello europeo, se non mondiale.
    L'alternativa è avere situazioni dove se hai i soldi e pochi scrupoli puoi farti fare terapie genetiche sperimentali (dai rischi estremi) in cina, basta avere tempo e soldi a sufficienza. Poi rischi di morire in modo atroce perché è tutta roba mai sperimentata sugli umani, ma tanto finché c'é questo sistema "concorrenziale" fra le legislazione dei singoli stati non c'é modo di evitare il fenomeno.
    Personalmente sono favorevole all'adozione fra coppie gay (se l'alternativa è far morire di fame il bambino, meglio trovargli qualcuno anche single o non etero), molto meno per le mamme in affitto o mamme a 90 anni.
    Se vogliamo è un problema "etico", ma non c'entra nulla con la morale cattolica: per me oggi viviamo in una società che ti fa credere di essere immortale, sempre bello, sempre giovane e senza limiti (in questo sono in toto d'accordo con la Chiesa).
    Non è ovviamente così, e occorre imparare ad accettare le nostre limitazioni se vogliamo raggiungere un equilibrio sostenibile, primo fra tutti la consapevolezza di avere una data di scadenza, nonostante scienza, progresso e una società che continua a definire "ragazzi" uomini di 40-50 anni, sia che si creda in Dio o meno.

    CIao.
     
  3. cecco

    cecco

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    però in un certo qual modo la natura cerca comunque di "tutelarsi"....2 etero potranno sempre avere dei figli gratis; 2 gay prima di aver figli dovranno sempre passare per uteri da affittare, non proprio agevole come via!
     
  4. feste

    feste

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    Molto linare, ma vero,posso solo condividere.
     
  5. qwetry

    qwetry

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    l'animale uomo non è "programmato" per venire allevato da due persone dello stesso sesso,questo può avere conseguenze negative sul suo sviluppo(parlo di salute psichica),e non è escludibile un aumento delle possibilità di diventare omosessuale
    non che io mi opponga alle coppie gay,assolutamente no,ma è innegabile che una coppia sterile arrechi danno alla società sul lungo periodo
    con questo non voglio attaccare la sacra libertà individuale della scelta del coniuge,ma ritengo che vadano vietate azioni che possano aumentare la popolazione omosessuale
    ostacolare l'omosessualità no,ma neanche favorire,come può essere la crescita di un individuo in una coppia gay

    quindi ritengo sbagliato concedere l'adozione alle coppie gay,sia per salvaguardare l'individuo che la società
    ma d'altra parte,come ha osservato qualcuno,l'ambiente familiare omosessuale è comunque migliore di un orfanotrofio o casa-famiglia,quindi sarei favorevole all'adozione per le coppie gay se la priorità fosse esclusiva delle coppie eterosessuali
    cioè se l'unica alternativa alla coppia gay fosse una comunità


    qualcuno potrebbe obiettare che l'uomo non è neanche "programmato" per stare seduto a tenere gli occhi fissi su un monitor posto a meno di un metro,comportamento pure dannoso per la salute psico-mentale di un uomo
    tuttavia ciò non toglie che siano entrambi comportamenti pericolosi, e con l'adozione gay,il potenziale danno(perchè non nego che dei genitori gay possano essere molto migliori di genitori eterosessuali) verrebbe arrecato a un individuo inconsapevole
     
  6. cecco

    cecco

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    ...nulla da eccepire, la natura nel lungo termine non può certo reggere un comportamento omosessuale, per tutelare la sua stessa esistenza; provate a lasciare su un isola deserta 100 uomini etero e 100 donne etero e su un'altra isola 100 uomini gay e 100 donne etero; se poteste teoricamente ritornare su queste 2 isole dopo qualche secolo vi trovereste d avanti a due scenari totalmente diversi; ma il mio è semplicemente un discorso naturalistico, non ho nulla da eccepire sui comportamenti sessuali individuali, assolutamente liberi e legittimi
     
  7. Mac Brian

    Mac Brian

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    Chissà cosa accadrebbe nelle 2 isole...
     
  8. Filippo I di S.G.

    Filippo I di S.G.

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    Già soprattutto alle 100 donne etero lasciate in mezzo ai gay...
     
  9. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Ma guarda che una persona gay non è che lo "diventa" perchè è in una famiglia omosessuale o in una etero, una persona è gay, bisessuale, etero fin dalla nascita, se mai crescere in una famiglia omosessuale gli farà conoscere in anticipo il fatto che esistono persone dello stesso sesso che si amano, mentre crescere in una famiglia bigotta che gli inculca il terrore per l'omosessualità gli farà solo reprimere la sua vera natura. Dal passato ad oggi nella società sono esistite sempre persone omosessuali all'incirca alla stessa percentuale, solo che alcune società vietano l'omosessualità per cui le persone omosessuali sono portate a nascondere la loro vera natura, mentre in una società libera e democratica gli omosessuali sembrano di più perchè sono liberi di esprimersi. Il fatto che la popolazione omosessuale aumenti è una cosa semplicemente ridicola. E poi anche nel mondo animale ci sono coppie gay che crescono i piccoli.
     
  10. Markenos

    Markenos Guest

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    Gratis? E la fatica che prova una donna per tutti i nove mesi e al parto dove la lasci?....:contratto::asd:
     
  11. qwetry

    qwetry

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    negare l'influenza dell'ambiente nello sviluppo psicologico di una persona significa affermare che la sessualità dipende esclusivamente dal proprio corredo genetico

    la sessualità è una caratteristica psicologica molto complessa che può avere le più diverse sfumature,mi sembra assurda e ideologica la negazione dell'effetto dell'ambiente nella formazione psicologica,sia conscia che inconscia,di un individuo
    credo che la sessualità sia determinata da una combinazione di fattori genetici e ambientali,ma non so in che proporzioni
    forse è preponderante la genetica,ma pur non essendo un neuropsichiatra mi sento di affermare che non è trascurabile la componente ambientale

    riguardo il mondo animale gay,l'omosessualità è un comportamento presente nelle specie più evolute dal punto di vista intellettivo
    l'essere gay si può vedere come una conquista dell'evoluzione,della ragione in particolare,che devia dai binari originali riuscendo inconsapevolmente a sconfiggere il proprio innato istinto della riproduzione

    quindi se si può definire l'uomo gay contronatura si può definire contronatura anche il bonobo gay,non c'è alcuna base razionale per fare distinzione nella sessualità tra l'uomo e le altre specie evolute
     
  12. Invernomuto

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    Su questo non sono così sicuro, il modello di società con padre e madre non è valida universalmente nel tempo e nello spazio. Sono esistite società matriarcali o società dove la donna era sostanzialmente esclusa e dove l'omosessualità era pratica comune (vedi società greca), sono andate avanti per secoli (anzi, nel caso di quella greca gli dobbiamo ancora parecchio...).

    Infatti lascerei agli psicologi, sicuramente più competenti del sottoscritto, l'impatto che può avere su un bambino lo sviluppo in una famiglia composta da persone dello stesso sesso.
    Anche io sono sulla tua linea, priorità a famiglie con i requisiti in ordine (età, mamma e papà), ma poi va vista sempre l'alternativa. Se la scelta dovesse essere fra far morire di stenti il bambino o darlo a due persone che lo desiderano e gli vogliono bene, non andrei tanto per il sottile. Perché spesso ci si sofferma sulle caratteristiche che deve avere la famiglia di arrivo senza considerare qual é la situazione del bambino: in certe zone non c'é l'orfanotrofio o la comunità, ma cose ben peggiori (vendita ecc).
    Nel mio caso, se nella mia prossima vita mi dovesse capitare di nascere orfano e la scelta dovesse essere fra la famiglia etero che non arriva a fine mese ed Elton John che mi adotta e mi dichiara suo erede universale, lascio pubblicamente scritto qui sul forum che scelgo la seconda ;-)

    CIAO!!!
     
  13. Pandrea

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    La natura sul lungo termine non può reggere nemmeno il celibato e la castità, ma chissà come mai quello non viene mai indicato come perverso, contronatura e attentatore della prosecuzione della specie umana...
     
  14. qwetry

    qwetry

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    se l'omosessualità è contronatura,la castità lo è ancora di più
     
  15. feste

    feste

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    Attenzione i preti non fanno voto di castità,ma di celibato ,la cosa è molto sottile ,ma ben diversa :cautious:
     
  16. SkySpace

    SkySpace

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    ah non è troll è un dato di fatto.due uomini o due donne non fanno nulla.
    un uomo e una donna si.
    è natura.
     
  17. Pandrea

    Pandrea Guest

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    Torniamo allo stato di natura allora, o meglio ad uno stato totalmente finalizzato alla praticità :)

    Via tutte quelle depravazioni senza un lato pratico: clero, filosofi, uomini di cultura, archeologi, financo istituzioni vecchie e illogiche come il matrimonio.

    Fine comunicato, lode al Partito!
     
  18. SkySpace

    SkySpace

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    non capisco per che stai a dì
     
  19. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Già, la differenza sta che essendo uomini devono espellere il portentoso liquido per evitare spiacevoli conseguenze :asd:
     
  20. feste

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    La differenza dovrebbe essere questa,anche se non sono eccessivamente ferrato in materia:il voto di castità e relativo ai rapporti sessuali,la promessa di celibato è quella di non contrarre il matrimonio.Credo che la diversità tra voto e promessa includa già delle differenze,ma sinceramente non mi esprimo perchè potrei dire delle minchiate.
    Quindi promessa di celibato in termini pratici non ha nulla a che vedere con il fatto di non avere rapporti sessuali,anche se la religione cattolica credo che affermi in qualche comandamento che non si possono avere rapporti al di fuori del matrimonio,(qualcuno mi corregga se ho detto qualche stronzata).Quindi questo cosa vuol dire in termini più semplici che se un prete ha un rapporto sessuale non infrange nessun voto di castità perchè non ne ha fatto nessuno,ma commette semplicemente un peccato,quindi da qualche parte si dice" chi non ha peccato scaglia la prima pietra".
    Personalmete conosco anche preti che si sono spretati hanno avuto relazione con donne e successivamente sono tornati a fare i preti.
     

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