http://www.ilquotidianoitaliano.it/cronaca...nata-60248.html La giustizia deficiente - 17 Febbraio 2011 Nella Primavera del 2007, a Palermo, un alunno di scuola media aveva canzonato un compagno, dandogli simpaticamente del finocchio e facendolo simpaticamente piangere davanti a tutta la classe. La vecchia professoressa di lettere si era accanita contro il mattacchione e, anziché spedirlo ai provini di 'Amici', lo aveva messo dietro il banco a scrivere cento volte sul quaderno 'io sono un deficiente'. Lui aveva scritto cento volte 'deficente' senza la i, dimostrando così di avere le carte in regola per sfondare non solo in tv ma anche in Parlamento. Poi era corso a lamentarsi da papà, che di fronte all'affronto intollerabile inferto al ramo intellettuale della famiglia aveva denunciato la prof ai carabinieri, non prima di averle urlato in faccia: 'Mio figlio sarà un deficiente, ma lei è una gran c...'. C'è voluto del tempo per ottenere giustizia, però ieri alla fine l'aguzzina è stata condannata: un anno di carcere con la condizionale per abuso di mezzi di disciplina, nonostante l'accusa avesse chiesto solo 14 giorni. Che vi serva da lezione, cari insegnanti. La prossima volta che un alunno umilierà un compagno di fronte a tutti, aggiungete al coro il vostro sghignazzo e non avrete nulla da temere. A patto che l'umiliato non si impicchi in bagno, come altre volte è accaduto, perché allora vi accuseranno di non aver saputo prevenire la tragedia. E il simpatico umorista di Palermo finalmente vendicato? Lo immaginiamo ormai cresciuto, tutto suo padre, intento a scrivere cento volte sul quaderno 'io sono intelligiente' e stavolta senza dimenticare la i. Fonte: La stampa \\\\\ l'evoluzione della società vista dalle scuole,il cambio del ruolo degli insegnanti: scene come quelle di "don camillo" sul personaggio della signora Cristina non sono più attuali da autorità simbolo dell'ordine ad "assistenti sociali",peraltro non valorizzati ( http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/0...serve-12589672/ ) ricordo le parole di una mia professoressa,diceva che ai suoi tempi quando un alunno si comportava male veniva punito,una punizione e tornava "in fila per tre" con tutti gli altri,cappelli con le orecchie da asino,stare in piedi all'angolino dietro la lavagna,bacchettate nelle mani addirittura,metodi molto diversi da quelli attuali oggi invece quando un ragazzo si comporta male è perchè non viene compreso,il povero alunno ha dei problemi e cerca di richiamare l'attenzione,non va punito,va aiutato,"ora ci vuole lo psicologo quando uno si comporta male",aveva detto una frase molto simile avrà fatto solo una volta questo discorso,quasi 10 anni fa,però non me lo sono scordato(non era rivolto a me) l'alunno cattivo è passato da elemento marcio a vittima ho una pessima considerazione della scuola italiana,la casa della tolleranza delle nuove generazioni,dove passano anni ad accumulare nozioni spesso inutili in modo passivo,senza stimoli,apprendimento fine a se stesso,nessuna valorizzazione,i professori spesso non sono degni del loro ruolo,ma molti di loro,nella loro mediocrità sono solo vittime di una mentalità dominante buonista che non mira alla valorizzazione delle capacità ci sono ancora le scuole buone,o meglio le classi buone(dipende dai professori che capitano),ma la scuola italiana generalmente non è buona,come risulta tristemente a ogni nuova indagine europea o dell'istat mi ritrovo ora ad avere l'impressione di aver buttato anni inutilmente su quei banchi PS scusate la forma grezza ma sono abbastanza stanco...
Boh la farò troppo semplice ma in tutta quella storia l'elemento chiave è la famiglia, o meglio i genitori e non la scuola e gli insegnanti. Se avessi fatto il teppista e fossi stato punito a scuola avrei vissuto nel terrore che i miei genitori lo fossero venuti a sapere, perchè in quel caso altro che scrivere sul quaderno "io sono deficiente". E no, non sto parlando di "a letto senza cena", "niente soldi per un mese", "non esci di casa per 2 mesi". E i miei sarebbero andati a lamentarsi col prof non per la punizione ma per non essere stati tempestivamente avvisati della mia bravata, al fine di provvedere loro stessi ad una molto più congrua punizione Minchia, su youtube vedo certi video, il branco dei bimbiminchia che si permette di tutto in classe e fuori, poi prendili ad uno alla volta, da soli, vedi come da "uomini" tornano bambini. E dopo ciò, smetto di mulinare il mio bastone ed inveire, mi alzo dalla panchina del giardino pubblico, torno a casa, c'è mia moglie che mi sta preparando il semolino...
Darsky, hai dimenticato "dò gli ultimi consigli agli operai del cantiere vicino" Ai miei tempi avrò scritto in totale un migliaio di volte "non devo parlare in classe" e roba simile, ora la mia povera maestra finirebbe davanti al tribunale di Ginevra E io ho 19 anni!!!!!!!!!!!!!!
io francamente per esperienza non mi sembra che i ragazzi, i professori ed i genitori siano tutti come vengono dipinti dai media ultimamente, sembra che l'Italia sia una nazione di ragazzi maleducati e ignoranti, di genitori ciechi che difendono i propri figli a spada tratta e professori di fancazzisti (scusate il termine, ma mi sembra che renda bene). Sinceramente in 5 anni di scuola ne a me ne a miei conoscenti sono successi fatti strani, nessun atto di bullismo da TG, nessun professore che dorme in classe e ci prova con le ragazzine, nessun genitore che denuncia il professore perchè il proprio figlio ha preso 4 in un compito... Indubbiamente stando alle statistiche la scuola italiana va allo scatafascio, ma i Media IMHO ci marciano sopra, per 10 storie di bullismo, di professori incompetenti e di genitori idioti ce ne sono milioni di studenti comuni con professori e genitori normali. Solo che quelle 10 storie hanno un eco mediatica spaventosa e fanno vendere un sacco di giornali, mentre dello studente medio che nella sua carriera scolastica non fa niente di male perchè è troppo impegnato a raggiungere la sufficienza non gliene frega niente a nessuno... Adesso io non vorrei che per colpa di 4 c******i la mia generazione venga ricordata come quella dei bulli ignoranti figli di papà...
Carissimo, credimi, non sono qui per smentirti ma... Boh, "strani" in che senso? Celo. Non è morto nessuno però (la cosa ancora oggi mi stupisce). Celo. Solo con quelle gnocche però. Celo. Una delle scene più patetiche alle quali abbia mai assistito. Su questo non posso darti torto.
Dove abito io c'è un simpatico professionale dove accadono cose che possono far ridere i più. Vi cito solo alcuni esempi: Gli alunni guardano porno in classe Gli alunni mettono i banchi a quadrato e fanno wrestling in classe Gli alunni giocano a poker in classe Gli alunni fanno "la piramide", cioè accatastano i banchi uno sull'altro Gli alunni fanno "l'ariete" cioè sfondano una porta con un banco o una sedia Un giorno alla settimana i prof portano le varie classi al cinema (a vedere il cinepanettone o cose simili) Se non sai scrivere una frase in italiano ma stai composto nel banco hai almeno la media del 7 (una persona che conosco, uscita con 80, aveva scritto la frase geniale "ho fatto gli anni, grazie degli auguri e grazie a facebook che li ha ricordati". Una persona che conosco ha tirato il casco della moto in faccia ad un prof, provocandogli la rottura del naso (sospeso 2 giorni con obbligo di frequenza) Vieni promosso anche con 4 o cinque debiti Gli alunni si rifiutano spesso si fare lezione con la scusa "c'è puzza di merda" La media dei voti della scuola è del 6.28 (indagine 2009), raccapricciante contando anche educazione fisica e materie solitamente alte Gli alunni fumano in classe Nella classi più elevate, alcuni alunni sniffano tranquillamente in classe, preparando il tutto sul banco con l'aiuto del righello Gli alunni in classe fanno il "tamburello", meglio che non vi dica cos'è. Gli alunni in classe fanno a gara di scoregge Gli alunni fanno sciopero perchè "la carte igenica nei bagni non è rosa" Il tutto, con l'insegnante in classe ovviamente
Dio mio l'idiozia umana non ha limiti... Cmq io non stavo mica dicendo che certi fatti non esistono, siamo umani dopotutto, gli scherzi idioti li facciamo tutti e i deficienti sono una razza che non si estinguerà mai...
Bene. Mi piace confrontare le nostre passate esperienze! Anche noi! Giornaletti, s'intende. Non è che volevi dire film vero? Anche noi! Non solo a poker: briscola in cinque, scopone scientifico, dama, scacchi... Noi in quarta abbiamo sfondato un muro. Va bene lo stesso? Accidenti. Da noi con tre debiti si era bocciati. Se non ricordo male, ci sono stati almeno una dozzina di bocciati nella mia vecchia classe, eravamo rimasti così in pochi che in quinta ci hanno accorpato ad un'altra sezione... Noi avevamo almeno il buon gusto di andare in bagno. Questa è di gran lunga la parte peggiore.
Di cazzate a scuola penso chi più chi meno le abbiamo fatte tutti, dipende dalla scuola dal prof. e dalla classe, ho vissuto anch'io scene come quelle descritte da TFT, ma che poi viste da vicino sono molto "meno" di quanto lo siano descritte o tramandate.... Non dimenticatevi mai però, lo scrivo per esperienza personale, che i prof sono persone, e come persone fanno errori. Ci sono prof eccezionali o c*******i dipende. Se i genitori lasciano tutto in mano ai prof fanno il più grande errore che si possa fare, i genitori devono avere giusto senso critico e valutare adeguatamente ciò che succede e intervenire di conseguenza. Non dico denunciare il prof per una sberla, ma pensare al bene del proprio figlio, magari pensando di cambiare scuola.
se può interessare, tanto per casistica, qualche ricordo mi son ritrovato come da film dell'avatar con più di un prof in più scuole. ho mandato dal preside un insegnate ho sfondato una porta, ma con la testa di un compagno avevo l'educazione di andare in bagno a fumare LA PERLA un prof mi ha fatto incaz e io dalla seconda fila davanti a lui ho tirato il suo libro giusto facendo canestro nel cestino della classe
esatto, sfido chiunque a non aver mai giocato a carte durante una lezione... però non penso che questo sia un indice della decadenza della società, lo stesso vale per andare in cesso a fumare e per guardarsi i giornaletti porno... quoto, io molto probabilmente ho sempre avuto dei bravi professori, ai quali piaceva il proprio lavoro e non lo facevano tanto per portare a casa lo stipendio
Abbiate pazienza, non conosco l'età di chi scrive nè se abbia figli o meno; pure io ho fatto le mie belinate; facevo casino, fumavo (in bagno), andavo a giocare a biliardo ecc... però ho sempre rispettato compagni e professori, e c'era un limite molto più basso al casino che potevo fare, e soprattutto se venivo beccato mi prendevo la mia dose dai prof e soprattutto dai miei. Forse qualche problema di eccessivo lassismo c'è, da prof e dai genitori. Ora vi lascio che devo andare a darmi una sciacquata alla dentiera...
guarda io ho 20 anni, ho finito il liceo nel 2009... posso assicurarti che in classe mia ne abbiamo fatte di "stronzate", però mai con cattiveria e mai nessuno ha mancato di rispetto ad un professore, e quando si veniva beccati erano uccelli per diabetici...
io non so non sono bravo ad educare. dire a qualcuno cosa deve o non deve fare peggio ancora pensare. penso che se uno viene su "educato" e "rispettoso" è solo culo. mio padre mi teneva a rigore militare. orari per la sveglia, per lo studio, per il pranzo, per tutto. avevo la media più alta della classe ma la magica frase "s'impegna ma può fare di più" non so perchè mio padre non la percepiva come un "caxxo gli abbiam dato 8 è il primo cosa vi dobbiamo dire?" ma come un "vostro figlio ama grattarsi le chiappe tutto il tempo e se studiasse cinque minuti di più qua si laureerebbe". ergo la disciplina. però atti di bullismo non ne ho mai visti. scazzottate per le ragazze sì. per gioco sfondavamo le pareti in cartongesso. nella mia classe c'era un bel buco comunicante con una classe limitrofa. disegnammo attorno al buco dei bei contorni della televisione con annesso telecomando e programma di visione. scazzottate e qualche volta peggio per lo spaccio delle sostanze stupefacenti. la coca era roba da professionisti dello sballo come pure gli acidi. per la maggiore andava il fumo, per la minore l'erba (troppo costosa), una nicchia sniffava e trippava. erano gli intellettuali snob... una mia compagna di classe si fece male alla caviglia (caviglia=punto di giunzione tra il piede e la gamba) e il prof per massaggiarla le accarezzava la coscia. noi ridevamo e lo pigliavamo malamente per i fondelli ma quello non sentiva. un mio prof ebbe un "appalto" riguardante la scuola e per un intero quadrimeste ci divise in gruppi e facemmo noi il suo lavoro. mise i voti in base a chi si impegnava di più o di meno. bello quando uno dei miei migliori amici gli chiese, dopo aver visto il voto (chiamava tutti noi ad uno ad uno in un'altra classe mentre facevamo tipo italiano cioè un'altra materia), "sì ma 6.. perchè?" il prof prese ad elogiarlo per la sua intelligenza. in genere uscivamo durante le ore di italiano perchè una prof voleva fare tipo università: io spiego se vuoi sentire senti se no te ne vai e non disturbi. ma uscivamo non solo in palestra a giocare con le altre classi a pallavolo o basket ma proprio uscivamo da scuola. in giro a far panini e bere birra. le sbronze erano all'ordine del giorno. il profumo della ganja lo si sentiva per tutto il corridoio. un prof è stato sospeso per tresca con una studentessa. un prof era terrorizzato da me perchè un giorno, per evitare di studiare, dissi che non avevo libri, quaderni penne con me. ed era vero. quindi mi prestò lui la penna e invitò uno a prestarmi la carta per prendere appunti. a fine lezione dovevamo tornare a casa e io non gli restituii la penna. la volta successiva che venne un mio amico cominciò a dire al prof che io rubavo tutto. tipo gli sterei nelle macchine e cose così. che i miei non sapevano che fare per la mia dipendenza dalla droga (all'epoca ero un tantinello conciato punk). ebbene questo tremava al mio cospetto. un altro prof mi vide per la prima volta dopo tre/quattro mesi di lezioni. mi disse "chi sei?". gli spiegai che ero lì perchè il giorno dopo c'era la chiusura del quadrimestre con conseguente visita dei genitori per vedere i voti e volevo farmi interrogare appunto per il voto. non mi credeva. controllò sul registro. il mio nome c'era. m'interrogò. si stupì perchè andai bene e presi 7 al primo quadrimestre. erano 4 formule idiote da applicare a 4 esercizi idioti. non c'era manco bisogno di annotarle su un pezzo di carta. come facevo con la chimica. chimica e diritto troppo pallosi. ma tranne nell'anno della supplente 28enne di chimica. una caxxo di gnocca dai capelli rossi, con la gonna e gli stivali. ò! tutti noi maschietti con 8. 8! all'incontro scuola famiglia, mio padre il tiranno, in genere non parlava mai con chimica non se ne fregava più di tanto. passiamo davanti ad una classe dove sta lei e io gliela indico. papà "è una tua compagna di classe?" e io "magari! è la prof di chimica" e lui "uh andiamoci a parlare". a casa mi lamentavo del prof che ci affidava i suoi lavori perchè non spiegava mai e quando parlava non si capiva. siccome una volta mi aveva messo un rapporto, una nota, convinsi mia madre a parlargli. vedevo mamma annuire davanti a "mmaf nnns fa s ffaf ce perchè a cnlnn vostro figlio af a aa fa" questo gramelot sintetizzato. alla fine mamma mi diede ragione! per me è una soddisfazione vedere questi genitori che difendono i figli. a me non credevano mai!
Interessante, ma vedi, nella mia scuola c'era una simpatica regola secondo la quale se facevi più di un tot di ore di assenza eri bocciato. Da te non accadeva questo, quindi?
