Gesù gay?

Discussione in 'Off Topic' iniziata da Lord Attilio, 5 Aprile 2011.

  1. Blueberry

    Blueberry

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    e allora perchè Dio e non che so... Dea...
     
  2. GyJeX

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    si è fatto uomo perchè altrimenti, essendo donna "sotto ponzio pilato" avrebbe suonato malissimo
     
  3. Blueberry

    Blueberry

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    @GyJex
    ne sai una più del diavolo...
    non è che sei ... ... ... 666?
     
  4. GyJeX

    GyJeX

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    ovvio che no... beh, ora vado a giocare un po' con Sam e Dean Winchester, a dopo ;)
     
  5. SkySpace

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    fondamentalisti che si fanno chiamare cristiani ma che non hanno capito nulla della religione!
    ma la cosa più scocciante e che sto cercando di far luce è sul perchè il presunto mandante dell'omicidio cirillo è definito padre della chiesa!!

    si comunque anche a me pare 80 d.C. come data del primo vangelo.
    ma sono stati scelti a 4 vangeli più vicini...quindi possiamo anche crederci con le molle se vogliamo! :)
     
  6. SkySpace

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    perchè la religione è nata in un epoca maschilista :(
     
  7. Pandrea

    Pandrea Guest

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    Il bello è che l'epoca prima (prima della civiltà minoica, quindi millenni) la società era femminista ;)
     
  8. maie

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    Non è completamente esatto, i romani e i greci, per esempio, adoravano anche divinità femminili.
     
  9. Pandrea

    Pandrea Guest

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    Si, ma il Phanteon grosso erano tutti uomini: Zeus, Poseidone e Ade, Apollo e Efesto e Ermes e Eros. Le uniche importanti erano:

    1) Era sposa di Zeus, ma comunque subordinata e cornificata dal marito.
    2) Atena, il maschiaccio nata dalla testa di Zeus e non da una donna
    3) Afrodite, la p*****a :p
     
  10. Blueberry

    Blueberry

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    Roma e grecia erano civiltà patriarcali. nel senso che c'era il capofamiglia, cioè il padre, che non solo era l'unico a poter partecipare alla vita politica del paese... ma disponeva della vita e della morte della moglie e dei figli.
    in grecia addirittura alle mogli era "vietato" vedere gli ospiti. infatti per i simposi si chiamavano delle donne "istruite" di proposito a ballare, cantare e... darci dentro con chi non voleva provare il sedere del proprio allievo in quel momento.

    le società matriarcali esistevano contemporaneamente a queste patriarcali.
    l'esempio più noto è quello relativo ai cananei
    uno dei simboli religiosi dei cananei era il serpente.
    la madonna schiaccia sotto il piede la testa del serpente.
    il serpente è identificato come il diavolo.
    http://it.wikipedia.org/wiki/Canaan

    e ancora la religione cananea era "femminile"...
    http://www.chiesabattistadicagliari.net/ges%C3%B9donnacananea.htm
     
  11. Blueberry

    Blueberry

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    nonono...
    la religione degli ebrei, sotto l'epoca romana, non era vista di buon occhio. dato che la giudea era una terra particolarmente "ribelle" proprio in virtù della religione. gli ebrei infatti hanno conquistato la terra d'israele, sottraendola piano piano a chi l'abitava, e lo vediamo ancora oggi con i palestinesi, perchè Dio gliel'ha promessa.
    e infatti in epoca imperiale ci sono i vagiti, subito, delle rivolte giudaiche. la presa di masada ne è il culmine e roma infatti, secondo l'analisi di Luttwack (la grande strategia dell'impero romano), deve "mostrare" la sua forza per indurre i popoli alla sotto missione anche come "propaganda".
    ricorderai infatti che agli ebrei viene posta una scelta: gesù o barabba?
    barabba era il capo degli zeloti (tra i fondamentalisti ebraici quelli più accaniti) e la terra promessa, su indicazioni di Dio (leggere la bibbia in proposito aiuta), non veniva certo conquistata con l'aria...
    piccola curiosita: gli zeloti usavano una spada ricurva alquanto piccola detta sicaa. e siccome erano abili assassini.... vennero chiamati sicarii dai romani.

    ora cosa succede... che paolo di tarso comincia a promuovere il pensiero di gesù modificandolo nell'essenza ma esaltando quello che tutti i rabini ebrei in giro per le strade raccontavano: date a dio quel che è di dio e a cesare marco antonio, eccetera.
    la rivoluzione del messaggio di gesù era quello della fratellanza, dell'amore e del dominio dei poveri nel regno dei cieli eccetera.

    dunque abbiamo da un lato una religione che sprona a conquistare della terra
    dall'altra una che t'invita a perdonare le offese porgendo l'altra guancia.

    tu stato, cosa avresti invogliato a diffondere nel regno?
     
  12. SkySpace

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    si naturalmente hai ragione anche te.

    comunque mi riferivo al fatto che si dice Dio e non Dea..a quanto so perchè le origini sono d'epoche maschiliste o patriarcali...intanto che cambia tra i due tipi di società?
     
  13. archita

    archita

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    il mediterraneo era ricco di religioni matriarcali dovute alla cultura contadina della terra, il maschilismo è arrivato secondo una popolare teoria con i nomadi guerrieri indeuropei che distrussero il matriarcato...

    una cosa è certa, la donna genera vita e mi sembra molto più naturale accostare il divino alla femminilità che all'uomo...
     
  14. rob.bragg

    rob.bragg

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    Da : David Donnini - Gesu’, una vicenda storica da riscoprire

    ---

    Allorché Gesù fu ricondotto al pretorio, il dibattimento riprese ma fu trasformato nel ballottaggio fra due prigionieri, Gesù e Barabba.

    Dobbiamo riflettere attentamente su questo fatto: improvvisamente, accanto a Gesù, comparve sul banco degli imputati un altro personaggio, un uomo che la tradizione ci ha abituato a considerare come un brigante, un criminale che aveva commesso un omicidio. Per quale motivo quest'uomo avrebbe dovuto comparire insieme al Cristo, nello stesso processo istruito con urgenza e in condizioni di irregolarità, durante la festa (sinottici) o la preparazione della festa (quarto Vangelo)?

    Gesù era stato catturato con una procedura di grave emergenza, mobilitando in piena notte una coorte di soldatis ul monte degli ulivi; dunque egli era un prigioniero di grande importanza che, evidentemente, meritava questo genere di attenzione. E Barabba? Chi era questo personaggio? E per quale motivo, fra i prigionieri che in quel momento si trovavano a languire nelle carceri di Gerusalemme, era stato scelto per affiancare Gesù in quel processo?

    Normalmente si risponde dicendo che Pilato era "obbligato" a rilasciare un prigioniero in occasione della festa ebraica; per questo motivo Barabba, dal più totale anonimato, è salito agli onori della storia.

    La spiegazione ha la stessa aria di quella secondo la quale gli ebrei avrebbero dovuto consegnare Gesù a Pilato perché impossibilitati ad eseguire le sentenze di morte; uno stratagemmae scogitato per sostenere la tesi della non responsabilità del procuratore romano; anzi, come vedremo, per ricoprire gli ebrei di colpa e di vergogna.Infatti nessuno storico ha mai testimoniato l'esistenza di una usanza delgenere.

    L'amnistia, come istituto giuridico, esisteva, ma non aveva certo i caratteri descritti nel caso di Barabba. Si praticavano le amnistie in occasione delle feste romane, non dellef este religiose degli altri popoli; i beneficiati erano scelti dalle autorità e non acclamati dal popolo; e infine le amnistie riguardavano i reati minori, non quelli di ribellione ed omicidio.

    Inoltre, al di là di ogni considerazione di legittimità del fatto, ci sono le considerazioni di verosimiglianza: se Pilato non avesse voluto condannare Gesù, ma Barabba,avrebbe forse dovuto chiedere il permesso al popolo? Avrebbe dovuto cedere alle sue insistenze, facendo condannare un innocente pur di evitare l'insurrezione dicoloro che volevano vedere Gesù crocifisso? Ma da quale parte stava la gente? Non si era dovuto arrestare Gesù di notte, sul monte degli ulivi, proprio peril motivo opposto, cioè perché, secondo l'interpretazione tradizionale, non sivolevano provocare disordini da parte del popolo? Dunque gli ebrei, gli stessi che erano accorsi ad osannarlo come Messia di Israele, erano con Gesù, non contro Gesù.

    Eppure, nella scenografia del processo, noi vediamo il procuratore romano che difende l'accusato dichiarando pubblicamente di non riconoscere alcuna colpa nel suo operato, mentre a questa clemenza si oppone il furore di una folla imbestialita che urla: - Crocifiggilo! A morte costui! -, e così gli ebrei acquistano definitivamente l'immagine di una banda di bruti su cuiricade la totale e infame responsabilità della morte di Gesù.

    Ma torniamo ai due imputati del processo, Gesù e Barabba. Chi era, dunque, il fortunato a cui sarebbe stato indirizzato il grande favore della folla? L'autore del Vangelo secondo Marco scrive: "Un tale chiamato Barabba sitrovava in carcere insieme ai ribelli che nel tumulto avevano commesso un omicidio". Due cose vogliamo notare: la prima è che c'era stato un tumulto ed anche dei ribelli,la seconda è che Barabba, per come viene presentato, non sembra essere l'autore dell'omicidio, altrimenti il testo avrebbe detto "aveva commesso" e non "avevano commesso".

    L'autore del Vangelo di Matteo scrive: "Avevano in quel tempo un prigioniero famoso [...], detto Barabba [...]" Ho inserito delleparentesi quadre che corrispondono ad importanti omissioni di testo nelle versioni e nelle traduzioni moderne. Infatti, in alcune versioni più antiche del Vangelo di Matteo, il passo in questione può essere letto come segue:"eicon de tote desmion epishmon IhsounBarabban, ostiV hn dia stasin tina genomenhn en th polei kai jonon beblhmenoVeiV julakhn", che si traduce così:

    "Avevano in quel tempo un prigioniero famoso, Gesù Barabba, il quale era stato messo in carcere in occasione di una sommossa scoppiata in città e di un omicidio".

    E' semplicemente sorprendente! Abbiamo scoperto una vera e propria bomba capace di far saltare in aria tuttal'interpretazione tradizionale della vicenda di Gesù Cristo. L'espressione Jeshu bar Abbà, come già sappiamo, significa Gesù il Figlio di Dio. Chiera dunque l'uomo che le versioni moderne del Vangelo chiamano Barabba, censurandone il nome proprio e cercando di presentarlo come un brigante?

    In realtà, così come il Vangelo di Marco non dice affatto che Barabba fosse un brigante, neanche quello di Matteo lo dice; anzi, affermando che costui era stato arrestato in occasione di quel tumulto e diquell'omicidio a cui fa cenno anche Marco, non dà affatto l'impressione che Barabba fosse uno degli insorti né, tanto meno, l'omicida.

    Il Vangelo di Luca contiene unafrase identica a quella omessa dal testo di Matteo, ma essa viene tradotta comunemente in modo assai scorretto; per esempio una versione assai comune del Nuovo Testamento, che si definisce "traduzione interconfessionale in lingua corrente", la riporta nei seguenti termini: "...era in prigione perchéa veva preso parte ad una sommossa del popolo in città ed aveva ucciso un uomo...". Ora le parole "diastasin tina" possono essere tradotte con "in occasione di una sommossa", "poiché c'era stata una sommossa", "nel luogo della sommossa", ma non si potrà mai dire che egli aveva preso parte alla sommossa, e neanche che aveva ucciso un uomo.

    I Vangeli sinottici non hanno mai affermato che Barabba fosse un brigante; al contrario, ci danno tanti buoni motivi per credere che non lo fosse. Ci dicono, tra l'altro, che costui non erauno sconosciuto ma un personaggio famoso,e ci permettono di sapere il suo vero nome: Gesù.

    Che significa tutto ciò? E'possibile che ci fossero due uomini sotto processo, protagonisti di uno strano ballottaggio per la scarcerazione, che avevano lo stesso nome, Gesù, ed anche lo stesso titolo, Figlio di Dio?

    Dobbiamo assolutamente riconoscere che queste omonimie e queste incongruenze rivelano l'esistenza di un trucco finalizzato a nascondere alcuni importanti aspetti del processo aGesù che, evidentemente, i redattori dei Vangeli e i successivi ritoccatori nonvolevano trasmettere.

    ---

    i personaggi del ballottaggio : uno Gesù legomenoV CristoV (chiamato Cristo), detto Cristo, che gli ebrei avrebbero accusato di blasfemia per essersi fatto chiamare Figlio di Dio, il quale, pur essendo innocente rispetto a capi di imputazione contro la legge imperiale, sarebbe stato giustiziato dai romani mediante la pena riservata ai ribelli, e l'altro Gesù (anche lui), detto bar Abbà legomenoVBarabbaV (chiamato bar Abbà),cioè Figlio di Dio (anche lui), il quale, pur essendo colpevole di rivolta ed omicidio, sarebbe stato rilasciato dai romani.

    Chi è morto e chi è sopravvissuto : il Gesù giusto o quello sbagliato ?
     
  15. archita

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    affascinante teoria e assolutamente originale !!! :)

    e se per gli impescrutabili disegni divini Barabba non fosse che uno degli angeli incaricati di creare tutta questa situazione ?
     
  16. SkySpace

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    mi stai dicendo che il Gesù crocifisso è un rivoltoso?che era odiato dal popolo? eh si che i vangeli parlano di un Gesù crocefisso che predicava la fratellanza ecc.. e non mi pare che sia barabba.
     
  17. Blueberry

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    @SkySpace
    sì infatti ti stavo solo confermando quanto detto e rettificando nel senso che le società matriarcali sopravvivono ancora oggi e erano comunque contemporanee ai romani/greci...
    infatti i cananei sono presenti anche nel vangelo, per dire.

    la differenza è semplice e te l'ho mostrata prima:
    a livello "politico" è l'uomo quello che "dirige il traffico".
    a livello religioso si rispecchia come suggerisce archita in divinità "fertili". dato che la terra dà i frutti... la Gea appunto... è una donna da fecondare... capito?
    la vita la donano le donne perchè sono loro che nel grembo portano il "frutto".

    nella società romana le donne non potevano possedere beni. l'unico modo era la vedovanza e, ovviamente, senza figli di mezzo o al massimo femmine.
    i padri stabilivano i matrimoni tra le figlie.
    i padri decidevano dell'educazione dei figli e della carriera
    i padri partecipavano alla vita politica
    e tutto il resto..

    in una società matriarcale invece sono le donne a fare "gli uomini". pensa al mito greco delle amazzoni...



    @rob.bragg
    non sono entrato nel dettaglio del "giudizio" altrimenti appunto avrei dovuto specificare quanto fosse tutto molto ma molto strano.
    1) un rabino che si professa figlio di dio in contrasto con la torah che ha predicato fino al giorno prima...
    2) mettiamo che sia possibile il punto primo... la pena per gli eretici non è la crocefissione.
    3) i tribunali dei territori conquistati dai romani erano sì romani... ma i romani, furbi, lasciavano ai popoli sottomessi la possibilità di continuare a professare la propria religione e di conservare i luoghi di culto. questo cosa vuol dire? che non si spiega perchè il caso di un eretico venga sottoposto addirittura al giudice romano
    4) mettiamo che dato che c'era la festa di mezzo e gli ebrei non potevano fare niente, è giustificabile nel caso di un eretico tutta questa urgenza?
    5) i romani non puniscono con la crocefissione gli eretici
    6) le pene per la crocefissione sono altre: la ribellione. ricordate spartaco e i suoi seguaci crocefissi lungo la via appia?
    7) gesù proclamandosi figlio di dio in territorio romano che considera tutti liberi di esprimere la propria religione come avrebbe potuto violare la legge romana?

    il testo da te esposto non l'avevo mai letto... non sapevo infatti che barabba potesse essere comunque gesù.
    io so che l'appellativo di christos, ovvero di cristo, veniva dato quasi a tutti i rabini, ma anche ai non rabini, particolarmente amati. christos significa appunto l'unto.

    comunque è chiaro che il cristianesimo nasce come condanna dell'ebraismo...
     
  18. rob.bragg

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    Riassunto :

    Ci sono due Gesù, uno Bar Abbà (figlio di Dio), arrestato per una rivolta contro i romani (reati contro l'Impero, forse uno zelota - ovvero un "terrorista"), viene rilasciato

    L'altro, Christos (l'Unto), arrestato per delazione dei sacerdoti del Tempio, in quanto si definiva "figlio di Dio" (quindi bestemmiava, quindi commetteva reati "religiosi") crocifisso.

    I Romani rilasciano uno che ha commesso reati contro l'Impero (per i quali era prevista la crocifissione) e crocifiggono uno che aveva commesso reati contro la religione ebraica (della quale ai romani importava meno di ...).

    Il primo è dichiaratamente Bar Abbà e il secondo invece Christos. Qual'è quello giusto e quale quello sbagliato ?

    edit : vale anche come risposta a Bluberry - stavamo postando insieme
     
  19. Blueberry

    Blueberry

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    appunto!
    ha più senso barabba, zelota e quindi sì terrorista, come crocefisso... rispetto a un eretico.
    a quei tempi gli eretici ancora non si bruciavano..
     
  20. SkySpace

    SkySpace

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    si ho capito ma è stato sottoposto al giudizio del popolo e stranamente viene scelto il rivoltoso una persona che poteva essere un condottiero e liberare gli ebrei. l'altro che predica la fratellanza con tutti e si proclama figlio di Dio.

    e i vangeli parlano del gesù crocifisso.
    quindi che c'è da dire?
     

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