Con catto-comunisti intendo tutto quel fronte eterogeno rappresentato dalla coalizione di comunisti, democristiani, liberali e socialisti che si erano uniti contro il nazi-fascismo. Gli scontri sono poi venuti fuori a guerra terminata. Beh guarda confronta il numero delle brigate d'Assalto Garibaldi con quello delle altre brigate, converrai con me che sono più o meno la metà. http://www.anpimarassi.it/cadutpartigian.htm
In maggioranza erano comunisti e democristiani, quelli che poi hanno dato vita alla Repubblica. Le brigate Garibaldi (affiliate al PCI) erano sicuramente le più numerose, ma proprio di tanto... basta un veloce giro su Google.
i cattolici e i comunisti non sempre erano in buoni rapporti durante la guerra, è abbastanza noto l'episodio di Porzus... comunque il 25 aprile sarebbe stata forse una festa maggiormente condivisa se non fosse stata monopolizzata dopo la guerra dal PCI che nella vulgata si è autolegittimato come la principale forza motrice della resistenza.
Direi proprio di no. In quegli anni e successivi si temeva addirittura una seconda guerra civile. Fortuna che agli americani non andava bene e che i sovietici ancora non volevano violare Yalta...
infatti,una seconda guerra civile non è scoppiata difatti perchè sussistevano ancora gli accordi di Yalta e non a caso Togliatti,venuto da Mosca, ha reso possibile quel compromesso di Salerno per volontà di Stalin. Comunque in caso di guerra civile non credo che i comunisti avrebbero potuto vincere visto già una situazione simile in Grecia...
Non ne sarei così sicuro! In Italia le formazioni armate comuniste erano in maggioranza immediatamente dopo la guerra, mentre i democristiani & company ancora poco organizzati (per Gladio bisognerà aspettare gli anni '50). Sto cercando un'intervista di Cossiga sull'argomento, spero di trovarla.
Gli Stati uniti non sono una democrazia, si spacciano come tali, ma tecnicamente sono una monarchia costituzionale elettiva Ma anche no: i partigiani combatterono per i loro ideali. che poi i risultati della guerra furono quelli di lasciarci una sovranità più apparente che reale all' interno della sfera d' influenza americana ok, ma per conseguenza della scelta di Stalin prima, di chiedere ai comunisti locali di riporre le armi e di De Gasperi di entrare, sotto velato ricatto, nella nato nel 49. ma senza la cobelligeranza e lotta partigiana saremmo stati trattati come Giappone e Germania, non credo che sarebbe cambiato molto alla fine. e non tutti hanno cambiato bandiera: ci sono diversi esempi di resistenza organizzata al fascismo prima e al nazismo poi sin dal 22
ma anche in Grecia i comunisti erano agguerriti e se non fosse stato per l'intervento inglese le formazioni eterogenee anti-comuniste non avrebbero opposto un fronte unico e il regime era malvisto da gran parte della popolazione. Non ci fu vittoria comunista perchè non arrivarono più ad un certo punto aiuti sovietici e Stalin preferì abbandonare la Grecia per non rischiare un conflitto con la Gran Bretagna e USA appena finita la guerra.
Il fatto è che siamo stati trattati come perdenti, di peggio non riesco ad immaginarlo. Se l'Italia oggi finisce a Trieste, un motivo ci sarà. L'unica cosa che ci hanno risparmiato è stata una Norimberga o il rispettivo processo giapponese, soluzione che invece mi sarei augurato per accertare responsabilità.
non c'è stata norimberga italiana ( o comunque poca cosa ) e in Giappone si è fatto poco ( solo qualche pesce grosso ) perchè c'erano ovvi motivi di guerra fredda, inimicarsi un paese chiave degli equilibri postbellici per l'etica sarebbe stato un suicidio geopolitico...
Solo per farvi vedere qualche bella foto. A Verona hanno organizzato, con mezzi d'epoca prestati da privati, una "colonna della liberazione" http://www.larena.it/galleries/Fotogallery/1697/1/ Qui invece ci sono delle foto d'epoca http://www.larena.it/galleries/Fotogallery/1694/1/
Dalle foto d'epoca si evince un particolare più vicino a quelli della versione dei miei nonni che della versione "ufficiale" Infatti mi è capitato più volte di leggere e sentire di "folle oceaniche che applaudivano agli americani liberatori, li baciavano, li abbracciavano e gli davano le natiche" (ok esagero ma il principio è quello). Dalle foto, invece, mi sembra quantomeno che se la stiano facendo sotto
I siciliani e i napoletani sono sempre stati un popolo che stende tappeti ad invasori più disposti a pagare i potentati locali, le folle bacianti per Garibaldi a Palermo e i fiori a Napoli erano frutto di bustarelle piene di moneta piemontese... la cosa è un pò diversa nel nord Italia dove l'ostilità per i tedeschi e austriaci è molto antica, per il resto la festosità per qualsiasi altro invasore era ben accetta e Guicciardini già si lamentava dello scarso spirito combattivo degli italiani del rinascimento...