No è una assurdità, hanno due pesi e due misure completamente diversi. Un dovere civico è morale , è solo interesse Un diritto è fondamentale e costituzionalmente garantito. uno stato che ti obbliga a votare è una dittatura come se ti impedisse di farlo.
Va la, va la. Uno Stato che utopicamente obbligasse la gente a votare (o perlomeno premiasse chi vota) sarebbe uno Stato che pretende che i cittadini partecipino alla vita dello stesso, decisamente democratico direi ;D
Monarchico o repubblicano è indifferente. Sei un cittadino quando puoi in qualche modo partecipare alle decisioni delle istituzioni statali. Sei un suddito quando queste decisioni puoi subirle e basta. Nell'Italia liberale sabauda saresti stato cittadino, nelle repubbliche popolari dell'est un suddito. Il mio è un discorso molto più profondo di tricolore con o senza scuda sabaudo p.s. sarei stato monarchico anche io!
Il SI esprimerà il numero di italiani favorevoli all'abrogazione. Il NO esprimerà il numero di italiani contrari all'abrogazione + gli italiani che non possono andare a votare + gli italiani che non hanno capito perchè si votava + gli italiani che, su consiglio di minzolini, sono andati a votare martedì 14 + gli italiani che non glie ne frega niente tanto è uguale + gli italiani che, la prima settimana di vacanza dei figli da scuola partono per le ferie + ecc... Saluti!
Quelli che contano sono solo i primi, se saranno la maggioranza le norme oggetto del referendum saranno abrogate
Era un referendum consultivo. E poi mancano i due quesiti sull'acqua e quello sul legittimo impedimento.
Mi consola il fatto che a Milano l'astensionismo sarà molto alto percè i milanesi che avranno l'infelice idea di andare a votare dovranno passare mezza giornata dentro al seggio perchè si beccheranno ben 9 schede!!! i 4 referendum nazionali + 5 locali ... ma dai, vi sembra una cosa seria??? Comunque questo dovrebbe scoraggiare la gente ... Tutti al mare o all'idroscalo
Non votare è l'esercizio di un diritto: quello di non votare (sono il primo a esercitare questo diritto). Ma non andare a votare per non far raggiungere il quorum e ottenere in questo modo il risultato che si otterrebbe se vincessero i NO è come una partita di calcio truccata. Arrivi a un risultato ma non secondo le regole del gioco. Se i NO credono veramente nel loro NO allora che vadino (direbbe fantozzi) a votare e facciano pesare il loro 50+1 di NO. Lo strumento del referendum si usa così: si va a votare, si raggiunge il quorum (se lo si raggiunge) e chi prende più voti vince. Non andare a votare per far vincere il NO è un uso improprio di uno strumento di democrazia diretta: si è chiamati a esprimere la propria opinione e starsene a casa non è l'espressione di un'opinione, ma l'espressione di una non opinione che però ha gli effetti di un'opinione. Non andare a votare per non far raggiungere il quorum significa aggirare le regole perché si sa che andando a votare si perderebbe. È una strategia truffaldina. Ciao PS ma perché non facciamo un qualcosa di iper tecnologico così che si può votare comodamente seduti in poltrona, al pc, in spiaggia via telefonino, al bancomat, dal panettiere? Non so... un qualcosa che non possa essere sfruttato in modo improprio. Cioè abbiamo isolato l'antimateria per 1000 secondi e non riusciamo a fare questo? Colpa dell'NWO che ci tiene sotto scacco?
Non eri quello che si lagnava del costo dei referendum? E ora ti lamenti se ne accorpano un po'? Come se fosse un gran problema per chiunque dotato di pollice opponibile tracciare 9 crocette anzichè 4.