Vainglory of Nations/Pride of Nations

Hai ragione, leggendo più attentamente quanto riportato nei siti interessati, effettivamente Birth of America II e Revolution Under Siege sono più dei wargames che degli strategici tipo EU o HoI.

Io cercavo qualcosa più strettamente strategico (tipo EU o HoI appunto) ma fattibile in pbem.....ora come ora pensare di piazzare/garantire 24 turni alla settimana non me la sento. Mi sa che per il momento lascio stare ....

Complimentoni per per avere completato WitP !!! Io ho acquistato 6 mesi fa WitPAE e l'ho giocato poco contro l'AI e pochissimo in pbem (un solo scenario, il più piccolo, Coral sea se non ricordo male). E' comunque un wargame con le palle e le contropalle, veramente bene fatto.

 

Weckerle e TrueKnight, nei vari "developer diary" della AGEOD si dice che insieme al gioco sono pubblicati degli scenari molto più brevi della grande campagna (neanche gli sviluppatori ne hanno mai completata una, hanno detto), ed altri saranno pubblicati.
Il primo, già in vendita, è sulla Spanish-American War del 1898; hanno parlato della Guerra di Secessione americana, delle guerre del Risorgimento italiano; forse addirittura l'intera WW1!!
Cioè, scenari da poche decine di turni, o al massimo poche centinaia. Quindi, per un pbem, qualcosa di molto più gestibile e giocabile in tempi rapidi.

 

Ottima notizia paolot !

 

E' vero, già nel gioco base c'è qualche di scenario, il più breve dei quali sulla II Guerra d'indipendenza italiana, ma sono una specie di mini-wargame dove le uniche nazioni con cui è possibile interagire sono quelle interessate dal conflitto: niente commercio, diplomazia, ricerca....

Sicuramente interessanti, ma la Campagna è tutt'altra cosa IMHO.

 

Dai che se ci si mette si riesce ad organizzare, una serata ogni tanto per far andare avanti le cose la si trova e se pure per un po' dovesse saltare non si e' costretti ad essere fermi completamente dal momento che le email continuano a circolare anche se in maniera piu' lenta.
Dai che organizziamo appena possibile.

Hold fast

 

Prendere, senza esitazioni indipendentemente da qualsiasi altra considerazione. Gioco geniale e rivoluzionario, a 19,95 è regalato. E' chiaro che poi non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca (realismo, multiplayer in PBEM, commercio economia e diplomazia con un modello serio, che non consenta al Piemonte di andare alla conquista del mondo, per intenderci). Considera quindi:

1. non facciamoci illusioni, la grande campagna è difficilmente giocabile in single, non sarà mai giocabile in multi;
2. inutile tanta puzza sotto il naso per il single; giocare ad esempio la campagna come USA in single o in multi cambia poco; gli USA interagiscono almeno per i primi dieci anni di campagna (250 turni, di cui più di un centinaio giocabili in non meno di mezz'ora a turno, in particolare quando è in corso la guerra civile) con indiani, messicani e contro il Sud ribelle: tutte fazioni che comunque anche in multi sono gestite dall'IA;
3. cosa vuol dire "passare ad un wargame strategico vero e proprio"? Questo è un wargame strategico vero e proprio a tutti gli effetti; almeno due scenari (guerra anglo boera e russo giapponese) hanno un respiro di turni sufficiente a dare dimensione strategica al game play. Prima o poi uscirà uno scenario sulla WW1, magari a pagamento ma uscirà. Il fatto che negli scenari più brevi ricerca e diplomazia stiano fuori non è un limite strategico, è scelta di realismo storico.

 

dal forum ageod non sono riuscito a trovar risposta:
qualcuno sa dirmi se è possibile acquistare la copia fisica di PoN ?

una domanda per trueknight che sta provando la demo: ...è un gran gioco? o lo potrà diventare con le dovute correzioni ?

Da Gresbeck leggo che va preso senza esitazioni.....

 

la copia fisica la trovi su amazon, mi sembra che la dispacciavano dal 10/06 ma non aveva il DLC sulla guerra ispano-americana.

Io sto provando i tutorial e leggendo il manuale e sembra veramente un gran gioco, ci sono alcune cose da migliorare da quel che leggo nel forum. Alcun eventi non scattano e le potenze piu' grandi non sempre intervengono in casi di guerre fra potenze minori, ma sono tutte cose che sono gia' state notate e verranno migliorate con la 1.02 a presto.

 

@Gresbeck. Non so se è un gioco geniale (sono fermo alla demo) ma sicuramente è un buon gioco che a 19.95 è altamente vantaggioso. Questo non fa una piega.

2. Non si tratta di avere la puzza sotto il naso ma è più semplicemente una questione di approccio personale al gioco in se. Il sapere che dall'altra parte c'è un umano mi "adrenalizza" e mi stimola, diversamente dallo scontro contro l'AI. Comunque queste sono considerazioni personali che poco interessano, questa discussione tratta di PoN ed io chiedevo info e chiarimenti su alcuni aspetti (il pbem).

3. non sono un giocatore di wargames esperto ma per quel poco che posso conoscere, per wargames strategici veri e propri intendevo titoli come WitPAE o WitE....PoN forse (?) è un titolo che da il meglio di sè se nel suo svolgimento si considerano i classici parametri (economia, politica,diplomazia ecc,ecc).

 

In realtà sto provando il gioco completo

Comunque mi pare un ottimo gioco venduto ad un ottimo prezzo...detto questo ha i suoi difetti, sia quelli dovuti alla tipologia di gioco in sè che quelli dovuti al naturale bisogno di "limature" che un gioco di simile complessità richiede, faccio qualche esempio, in ordine sparso:

1. Come in ogni gioco di grande strategia, il realismo storico c'è solo fino ad un certo punto...ci si muove dentro paletti ben definiti ma sicuramente l'IA (che non sarà mai possibile da eliminare del tutto, le nazioni minori saranno sempre sotto il suo controllo) farà qualcosa di poco realistico, prima o poi, così come i giocatori;

2. Collegato con quanto detto sopra, allo stato attuale l'IA non è proprio eccezionale...ho giocato pochissimo, un anno e mezzo di gioco, ed ho già visto nell'ordine: Il regno di Sardegna-Piemonte dichiarare guerra al Papa e prenderle(pace bianca con pernacchia); lo stesso S-P collezionare figure di m... nella lotta diplomatica con la Francia per colonizzazione della Tunisia; il Portogallo dichiare guerra alla Spagna (ancora in corso); l'Olanda dicharare guerra al Belgio (in corso). L'AGEod ha già affermato che nella patch, in dirittura d'arrivo, queste cose dovrebbero essere risolte...speriamo;

3. Non mi piace molto la gestione della ricerca tecnologica; da quel poco che ho capito, non c'è molto modo di indirizzarla a parte dare dei bonus una tantum con i fondi statali. Inoltre si capisce poco cosa porta di buono quella o quell'altra scoperta...arrivano messaggi relativi alla ricerca nel log, ma non ho mai avuto la sensazione chiara di a che punto sono e dove sto andando.

4.Il modello economico e del mercato funziona bene, ma anche qua ci sarebbe bisogno di qualche informazione in più; per esempio a volte capita che venga chiusa una fabbrica per mancanza di materie prime, ma il gioco non specifica chiaramente QUALE materia prima manca, ed anche dalla pagina riassuntiva dell'economia (F4) non si hanno delucidazioni;

5. Il livello militare è ottimo per un gioco di questa scala ma comunque semplificato rispetto ai giochi precedenti della AGEod, in particolare la Catena di Comando è quasi sparita;

6. Le nazioni hanno poco feeling caratterizzante, almeno per ora... giocando col Giappone feudale, ancora quasi isolato dal mondo, si ha la possibilità di giocare gli stessi decreti e azioni economiche del Regno Unito: incentivi all'acquisto di carbone e acciaio, emissioni di titoli di stato, vietare il lavoro minorile e così via...le differenze principali si vedono nell'arretratezza militare.

7. Bug vari ed eventuali...CTD, memory leaks ed eventi che non partono sulla Riunificazione Tedesca, in particolare.


Insomma, mi pare un attimo presto per gridare al miracolo, ma sono anche convinto che siano stati 20 euro spesi bene; tutti i problemi elencati sono sistemabili o sorpassabili e le premesse per essere un gran bel gioco ci sono tutte.

Io spero di trovare avversari motivati e di imbastire un pbem con la disponibilità a giocare almeno una sera a settimana con alto scambio di turni, così da tenermi bello motivato e sulle spine, ma anche in single promette molto bene.

 

sono decismente d'accordo con TrueKnight e sono sicuro che l'ageod continuera' ad implementare il gioco con patches che risolveranno i problemi riscontrati al momento.

Per il pbem considerami gia' arruolato e disponibile alla sera a settimana, volendo se ne puo' aggiungere anche altre da parte mia.

 

grazie true per le risposte, come sempre , esaurienti

 

Ci sono profonde differenze tra Victoria II e PoN?

 

Premetto che non ho mai preso Victoria, e che rispondo in base alle esperienze di gioco sul motore originale Paradox di EU e HOI. Comincio col dire che PON è anzitutto a turni, basato sul motore AGE. Già questo modifica radicalmente il gameplay dei combattimenti, per i quali a mio avviso il motore AGE rimane il top, se non altro per la catena di comando (che in realtà c'è anche in Pon, non sono d'accordo con Trueknight su questo punto e su tanti altri, ma il discorso sarebbe lungo) e il modello delle linee di rifornimento.
Senza comunque entrare troppo nei dettagli, la scelta rivoluazionaria di PON è distinguere l'economia privata da quella pubblica, con risorse quindi che vanno gestite sull'uno e l'altro settore, e un sistema di tassazione che fa passare denari dal privato al pubblico. Questa se ben vedo è una caratteristica del tutto nuova, e che di per sè rende il gioco (ribadisco) geniale (altro è che possa o meno piacere). Aggiungiamo poi che questo sistema è stato introdotto in un gioco che ha mantenuto sostanzialmente inalterato il complesso modello di combattimenti dei titoli AGEOD dedicati; che ha inserito opzioni sofisticate di colonializzazione (non so se Victoria ne abbia di analoghe) e una diplomazia altrettanto articolata; che prevede un modello di stoccaggio delle risorse "sul territorio", e non nell'iperspazio. Credo veramente che sia stato fissato uno standard assolutamente innovativo. Poi sulle singole funzionalità possiamo discutere per anni (così intanto AGEOD muore definitivamente), ma insisto sul fatto che il quadro generale del gioco è rivoluzionario, per l'esperienza che ho nel campo dei wargame almeno su PC.

 

Cito dal manuale, pagina 34: "The Command Chain is rather simple as there isn't one, per se, because there is no difference between an independent stack and another stack." e ancora " If led by a Rank 3 leader, we call a stack an Army (or Fleet); otherwise, we call it what we want (Corps, independent stack, etc.)"

EDIT: a questo si aggiunge il fatto che il generale a 3stelle con più seniority in un certo teatro (un insieme più o meno ampia di province) diventa CinC e da un bonus a tutti gli altri nel teatro.

E' in base a queste frasi che ho detto che la catena di comando "non c'è"; non ho ancora giocato molto e non ho fatto guerre perchè sto aspettando la patch, però mi pare ovvio che rispetto al sistema di Armate, Corpi e Divisioni di AACW si tratta di una semplificazione.
Rimane un modello militare molto più realistico e divertente rispetto a quello di Victoria.

Non conosco bene Victoria ma da quel che ricordo anche lui prevede un modello simile, anche se l'economia privata è molto più "nascosta" ... in Victoria la popolazione è suddivisa in innumerevoli gruppetti, ognuno dei quali ha una certa somma da denaro che spende in tasse (e quindi va nelle casse statali) in beni di consumo oppure, se capitalisti, costruisce fabbriche; il giocatore ha pochissimi modi di influenzare tutto ciò, specie se gioca una nazione liberale.

Tutto sommato il modello di PoN non è così diverso, ma mi pare molto più chiaro e semplice, sebbene non eccessivamente semplificato: il giocatore può spendere a suo piacimento il denaro pubblico e quella parte di privato che non viene usato per l'acquisto dei beni.

Personalmente ho trovato il modello di Viki più dettagliato e forse più realistico quando impedisce allo Stato (il giocatore) di decidere come spendere il denaro privato in una democrazia, ma anche molto più caotico e confuso: dal punto di vista della mia (ribadisco) pochissima esperienza, credo che PoN sia una giusta via di mezzo, ma non tutti potrebbero pensarla così... consiglio di provare il demo e leggersi con pazienza il tutorial.

Non mi sento ancora di esprimermi su diplomazia e colonizzazione: la prima non l'ho quasi mai usata...ho visto che esiste un innovativo sistema delle Crisi, che penso permetta di risolvere conflitti diplomaticamente; ma non l'ho mai provato sulla mia pelle e di conseguenza non posso dire molto;
Non so quasi nulla di come funzioni la colonizzazione in Victoria, in PoN questa avviene tramite una serie di azioni che possono essere giocate in territori controllati da nazioni non moderne...rispetto a quella di EU3 è molto più dettagliata: permette di giocare azioni molto diverse, dalla corruzione dei capi villaggio, alle missioni gesuite, alle ritorsioni militari nel caso un'azione precedente abbia avuto come esito la rivolta dei nativi; ribadisco che questi due aspetti del gioco praticamente non li ho ancora provati, anche qua rimando alla demo.

Ho provato a dare un riassunto delle differenze con Victoria, ma non è semplice, specie perché non ho avuto tempo per giocare molto a nessuno dei due...se avete altri dubbi più puntuali chiedete pure.

P.S. La demo permette anche di scaricare il manuale del gioco. Da lì si possono trarre molte conclusioni, raccomando (di nuovo) di provarla.

 

Ciao, mi potete indicare l'ultima patch di pride of nations? tra beta patch, finali e via dicendo non ci ho capito molto...

 

Di patch ufficiali non ne sono ancora uscite... ci sono state diverse beta pubbliche, l'ultima delle quali è la versione 1.01h che trovi qua
http://www.ageod-forum.com/showthread.php?t=21881

Devo dire che le prime beta patch hanno iniziato a mettere mano a diversi dei problemi del gioco...il gioco ha ancora bisogno di altri accorgimenti ma sta facendo apprezabili passi in avanti.

 

io non ci capisco nulla

 

Mi sto rileggendo il manuale per la seconda volta. Questo gioco è completissimo sotto ogni punto di vista, nulla viene trascurato, dal morale della popolazione che può cambiare per mille motivi diversi e che a sua volta influenza altri diecimila fattori, alla parte militare e di logistica che è profondissima (depositi, risorse, rotte commerciali), dalle elezioni alle decisioni nazionali, decreti, governo, ideologie.
Solo per analizzare una battaglia e capire come è andata a finire, ci vuole na buona mezz'ora xD.