beh ma se ci fosse la monarchia.... senza fare confusione e ci mancherebbe altro spero che un giorno, presto o tardi, le leggi non vengano votate da tutto il popolo (in fondo il parlamento serve a farne le veci), ma se possibile e senza bestemmie mi piacerebbe poter leggere i dati su internet "Veri". e non assistere ad uno stupido tolc sciò in cui il brunetta di turno, per ricollegarmi a gyjex, sa solo dire "fazioso" per mostrare la padronanza della lingua o un di pietro di turno sa solo apparire moderato come mai prima... per non parlare di castelli e delle sue grandi figure voglio dire: fateci leggere ste benedette leggi! punto per punto. in maniera certificata! una spiecie di "preventivo" in cui si dice costi e ricavi. e sotto costi ci mettete la materia prima per mandare avanti le centrali. i rifiuti da smaltire. la struttura da realizzare. e sotto i ricavi ci mettete quanto ci costerà di meno l'energia. eccetera eccetera. va beh votate gente SI' maie (o male che dir si voglia) va a votare sì. e muoviti!
Scusa ma ... visto che sei così bravo e che ti interessa tanto partecipare al processo legislativo, perchè non ti metti in politica e ti candidi? Scendi in campo, l'Italia ha bisogno di gente come te ... We want you!
Appunto per questo si sta contestando il quorum. In sua assenza deciderebbe chi è interessato all'argomento. Contare come NO anche chi ha deciso di astenersi è eticamente scorretto, perchè travisa la sua volontà che è, palesemente, non prendere posizione sull'argomento.
Ma l'astensione non conta come il NO! Questo lo dice chi vorrebbe che vincesse il SI Semplicemente perchè il referendum sia valido deve votare la maggioranza degli elettori! Sarebbe ingiusto e non democratico se un referendum fosse deciso da un minoranza, punto! E soprattutto una minoranza, coloro che hanno raccolto le firme per il referendum, non può obbligarmi ad esprimermi su un argomento sul quale, per qualsisi motivo, io no voglio esprimermi, non sarebbe domocratico Queste sono le regole ... se vogliamo restare in una democrazia! Se poi qualcuno non accetta o non gradisce le regole della democrazia (ovvero, che la maggioranza decide) è un discorso diverso, ma lo dica chiaramente, x favore Così sappiamo come affronatre il discorso, non nascondiamoci dietro un dito e tante chiacchiere a vuoto
Se di un argomento ti frega una mazza, ti fai andare bene quello che decide la maggioranza, altrimenti vai ed esprimi la tua opinione. Mettiamola così: In ogni votazione c'è una percentuale fisiologica di non votanti, che comprende i non interessati, i non informati, quelli con problemi oggettivi ecc... Essendo i referendum abrogativi, questa percentuale và artificiosamente aggiunta ai "NO", rendendo più difficile il cambiamento rispetto al mantenimento dello status quo. Come dici tu, nessuno può obbligarti ad esprimerti su una questione, ma in effetti è proprio quello che questo sistema fà, interpretando il tuo "non volerti esprimere" come un "NO".
certo. però come la mettiamo con quello che è bloccato sul water causa diarrea? in pratica decidiamo a tavolino che ha votato per il no. E' corretto?
E ci risiamo ... non è vero!! Non è vero!!! Ripeto: questo è il punto di vista di chi vorrebbe la vittoria del SI Lasciate perdere per un attimo i vostri desideri e le vostre convinzione e gurdate la questione in maniara asettica e non da tifosi di questa o quella squadra Se la maggioranza degli elettori partecipa al referendum, la mia astensione non conta una mazza! La maggioranza di chi ha partecipato decide! Se la maggioranza degli elettori decide di non partecipa al referendum, il referendum è nullo, perchè non interessa alla maggioranza ... ed a quel punto SI, NO ed astensioni contano uguali! E' chiaro o no?
Dunque, il mio modesto parere sulla partecipazione al referendum. Non si può obbligare nessuno a votare "per forza" appellandosi al dovere civico. Se deveraux è favorevole alle leggi vigenti ha il diritto di recarsi alle urne per votare no, come pure di non andarci proprio. E' chiaro che la sua astensione ha un significato ben diverso rispetto a quella di chi invece non ci va perchè non è interessato o perchè "sono iniziate le vacanze". Sopra il dovere del cittadino a partecipare alla vita politica c'è un ideale ancora più nobile, che è quello della libertà individuale (da non confondere con l'anarchia). Sul raggiumento del quorum: più che abolirlo sarebbe più giusto ridurlo dal 50%+1 al 33%+1, permettendo quindi di far passare (o abrogare) le leggi anche se partecipa solo 1 cittadino su 3. Con il meccanismo attuale, non mi stupisco che dopo gran parte delle votazioni non si arrivi a nulla: anche se sembra semplice, difficilmente la metà degli aventi diritto al voto si reca alle urne. La vera affluenza si registra alle elezioni amministrative/governative che sono, in genere, più sentite dalla popolazione. Sono contrario all'abolizione a priori del quorum perchè il rischio che si corre è quello di avere dei risultati sfalsati: insomma, se tra tutti gli Italiani, vanno a votare solo in 20 (esempio stupido, eh) il referendum è nullo perchè è evidente che la popolazione non è interessata alle tematiche. E si va avanti come prima. Il voto di pochi non rispecchia la situazione reale, qualora questa fosse anche di astensione.
no. quello che considera il desiderio della propria votazione sei tu. se la domanda fosse stata "vogliamo rimettere in discussione il precedente referendum sul nucleare" e tu dovevi votare di si? saresti andato? avresti contestato il fronte delle astensioni? Personalmente credo di guardare in maniera imparziale il referendum. tant'è che non ho parlato di "vota 4 si" "vota 4 no" "astieniti o sei morto". Rispetto pure il tuo astensionismo, guarda un po.. ma non rispetto il fatto che vengano contati quelli che sono al mare e non fanno il tuo ragionamento, ma quello della tintarella. Se togliamo il quorum abbiamo una votazione e un opinione di una fetta di paese che altrimenti non conosceremo. Vuoi il no? Lo esprimi con una crocetta. E' democraticamente più corretto.
L'unica cosa corretta in democrazia e che la maggioranza decide Una minoranza non può pretendere di decidere ne di ritenersi superiore a chi invece di votare preferisce la tintarella
Se è stato richiesto un referendum vuol dire che almeno 300.000 cittadini sono interessati all'argomento, si può poi discutere se fosse meglio aumentare il numero di firme necessarie a richiederlo portandole per esempio ad 1.000.000, se il resto della popolazione non è interessato all'argomento allora lasciamo che siano loro a decidere. Dopo tutto 300.000 cittadini sono comunque una maggioranza di molto superiore a 1000 parlamentari, di cui non è neppure detto tutti abbiano votato a favore della norma in questione, che sono poi coloro che hanno approvato la norma che si vuole abrogare. L'accusa di valutare il discorso sulla base del desiderio che vincano i SI è del tutto fuori luogo. Il discorso è basato sul rispetto della scelta del cittadino, se un cittadino sceglie di astenersi la sua scelta deve essere rispettata, quindi non deve pesare sul risultato della consultazione, perchè questo è il suo desiderio. Se così non fosse non avrebbe scelto di astenersi, ma sarebbe andato a votare ed avrebbe votato SI o NO. Attualmente questa scelta non viene rispettata perchè l'astensione pesa sulla vittoria del SI, ma non su quella dei NO. Chi vuole mantenere la status quo, sopprattuto se sà di essere in minoranza relativa, non va a votare così da sommare la sua astensione a quella di chi sceglie esplicitamente di non scegliere, facendo si che non si raggiunga il quorum e trasformado la scelta di non sciegliere in un NO. In un paese in cui l'astensione dalle urne si aggira sistematicamente attorno al 40%, un referendum in cui il rimanente 60%, che normalmente va a votare, è diviso in un 40% per il SI ed un 20% è per il NO, vede trionfare il NO benchè in netta minoranza, solo perchè questi non andando a votare si sommano al 40% di gente che non ha mai votato in vita sua. Questo non è per nulla democratico, perchè impone la volontà della minoranza dei votanti, il 20% per il NO, su quella della maggioranza dei votanti, il 40% per il SI. Fatto che non avviene in nessun'altra consultazione elettorale, referendum confermativo per la modifica della costituzione compreso.
certo.... giusto... complimenti...bel ragionamento infatti è notorio che in democrazia comanda chi va a prendere il sole e non chi vota...
Ci rinuncio Non volete capire e non siete disposti al confronto ... continuate pure tra di voi, visto che la pensate tutti al stesso modo e siete tutti garndi democratici (con chi è d'accordo con voi), buon divertimento! Io me ne vado al mare ... @ GyJex chiunque abbia voglia di andare a rileggersi i tuoi post in questo thread potrà rendersi conto di chi ha affrontato la discussione con una buona dose non solo di sufficienza ma anche di presunzione
Dovessi scegliere se andarmi a rileggere i miei post oppure no, sceglierei no, quindi mi astengo. Comunque Andy... abbiamo la dimostrazione vivente che chi comanda va a prendere il sole, guarda chi ha il potere in america: uno troppo abbronzato...
minchia oh non facciamo i bambini dai... ho detto che capisco, e rispetto il tuo diritto ad astenerti dall'esprimere un opinione. mettiamola in termini semplici (per sdrammatizzare ) domenica mentre io sarò a votare, ricevi la telefonata di 10 persone per andare al mare. si propone la liguria: 3 dicono si, uno dice no, 6 si astengono. quorum non raggiunto: ti tocca tornare a baita e, per perdere un po di tempo andare a votare quello che dico io è, come nell'esempio stupido, che se uno si astiene non ha diritto di esprimersi appunto perchè si astiene dall'esprimere un opinione. astenendosi accetta quello che magari ha deciso la minoranza. in caso contrario vota no, e propone che so... l'idroscalo . la democrazia è anche un confronto di opinioni
gyjex t'ho già detto che se fossi donna ti sposerei? pensate a quanto la tv ha parlato di sti benedetti referendum è tiratene le somme...