no,ma dai? Ho giocato ultimamente a GPS2 "RON" in cui sono inseriti i dati di bilancio italiani, ed è evidente da subito che a livello di bilancio non c'è ne, è un paese ingestibile ! La colpa è del debito pubblico mostruoso, i cui interessi comportano il deficit di bilancio. Se non ci fosse il debito lo stato sarebbe apposto. Ora quel debito lo hanno creato le generazioni precedenti, quindi a mio parere se lo devono anche pagare! Quindi o gli cavi la pensione, oppure si fa una bella tassa patrimoniale dai medi a grandi patrimoni e si ripaga il debito integrando la tassa con la vendita di molti beni pubblici, non di demanio. E' comunismo, ma a scriverlo è uno di destra, quindi mi sa che è una cosa da fare.... 1.800.000.000.000/57.000.000 = 31578 euro a testa, basta una stanza di casa nostra, il mezzo campo al di là della strada o la macchina nuova e si fa!
@rob.bragg a) Ovviamente nessuno. L'unica strada è il referendum, ma anche qui serve un deputato per promuoverlo. b) Un taglio di 1% all'anno sugli stipendi per 4 anni sono quasi 7 miliardi, a cui devi aggiungere il taglio agli organici (molto più sostanzioso), per un totale di una ventina di miliardi e più. Di sicuro non esiste nessuna manovra o metodo per ridurre sostanzialmente le spese al 31 dicembre 2011. c) Secondo l'OCSE, l'Italia è il paese al mondo che spende di più nel sistema pensionistico. Se è vero (ed è vero) che il 50% dei pensionati si aggira intorno ai 1000 euro, significa che l'altra metà prende stipendi dorati. Per dire, un ex manager di Telecom (Mauro Sentinelli) prende 90 mila euro al mese e non sono pochi quelli come lui. Figurati quelli da 4-5000 euro. Insomma, gira che ti rigira, se spendiamo la cifra esorbitante di 190 miliardi in pensioni, almeno una ventina di miliardi si possono sicuramente trovare.
il problema però è che le pensioni non sono a carico dello stato, ma dell'inps che è tutto un'altro mondo...
Se parti dal fatto la distribuzione sia logaritmica e che il 50% sia sotto i 1000 euro, ho paura che sopra i 3000 euro non ci sia molta roba. Sicuramente decine di migliaia di pensioni d'oro, ma non milioni. Se anche assumi 100.000 pensioni sopra i 10.000 euro mensili, da riportare a 3.000 (con risparmio minimo di 7.000), arrivi a 700 milioni x 12 = una decina di miliardi. Ma non penso che ce ne siano 100.000; più facile un numero decisamente minore e quindi un risparmio minore. @ Bacca : nel c.d. Bilancio dello Stato, meglio "Conto Economico della PA a legislazione vigente" rientrano 238 miliardi di pensioni erogate e 217 miliardi di contributi incassati (dati 2010)
C'è una società PRIVATA italiana che ha attività nette (*) per circa 260 miliardi di euro (si ho scritto miliardi, non milioni), pari a circa il 18% del PIL italiano o a circa il 15% del debito pubblico italiano, con un capitale sociale di ... 156.000 euro (si, il valore di un bilocale - non in centro - a Milano o a Roma). Nell'ultimo anno ha prodotto 25 miliardi di plusvalenze non tassate, e 2,3 miliardi di profitti, pagandoci solo 0,9 miliardi di tasse. Inoltre ogni anno produce attività per 8 - 10 miliardi, diciamo "non contabilizzate". Se lo Stato la nazionalizzasse, rimborsando ai "soci" i 156.000 euro originalmente versati, avrebbe almeno una dozzina di miliardi all'anno di rendite e 250 miliardi di attività con le quali bilanciare il debito pubblico (che scenderebbe quindi del 15% istantaneamente). Qualcuno mi contesterà il fatto che lo Stato dovrebbe pagarla almeno per il suo Patromonio Netto (oggi circa 21 miliardi), ma quel Patrimonio Netto è costituito dai 156.000 euro di Capitale Sociale versato inizialmente e da 21 miliardi di riserve, costituite negli anni in esenzione fiscale (a norma dell'Art.40 del suo particolare Statuto). Quindi quei 21 miliardi, IMHO, i "soci" dovrebbero scordarseli e accontentarsi dei 156.000 euro. (*) = per la precisione circa 330 miliardi di attività e 70 miliardi di passività = 260 miliardi di attivo netto [ Per chi non si intendesse molto di Bilancio - semplificando - le attività = valore patrimoniale dei vostri beni (incluso titoli, c/c, ecc.); passività = valore patrimoniale dei vostri debiti ]
Se nel 2008 (ultimo dato, mi pare, secondo l'ISTAT) i pensionati erano circa 16 milioni e 300 mila con una spesa erogata di 239 miliardi e 700 mila, significa che in media dovrebbero percepire 14 mila euro. Se la metà non arriva neppure (al 2010, secondo il Messaggero) a 500 euro, credo proprio che le pensioni dorate siano molte di più di 100 mila...
che società è? il nome? l'inps anche se rientra nel conto economico si autofinanzia con la contribuzione, non paghiamo le tasse all'inps... che poi lo stato dia una mano ok.
Cito rob.bragg: nel c.d. Bilancio dello Stato, meglio "Conto Economico della PA a legislazione vigente" rientrano 238 miliardi di pensioni erogate e 217 miliardi di contributi incassati (dati 2010). Noi paghiamo 21 miliardi all'INPS.
quei 21 miliardi sono la cassa integrazione in deroga 2011 / 2010 / 2009 / 2008 con partecipazione della UE. Le pensioni IVS , non sono pagate con soldi statali.... meglio... se abbasso le pensioni abbasso le aliquote inps non il debito dello stato...
Se la media è di 14.000 euro annui (=1100 circa mensili lordi), e la mediana è sicuramente più bassa (dato che assumiamo un 50% con meno di 500 euro); dato che (a questo punto) la distribuzione non è gaussiana ma logaritmica, ho idea che sopra 10.000 euro (mensili) ci sia poca roba (come numerosità) e che anche nella fascia 3000-10000 ci sia una quota ridotta (forse meno del 20%). Potrei sbagliarmi ... se qualcuno ha voglia di simulare la distribuzione a partire da questi dati.
nel c.d. Bilancio dello Stato, meglio "Conto Economico della PA a legislazione vigente" rientrano 238 miliardi di pensioni erogate e 217 miliardi di contributi incassati (dati 2010), quindi l'intero insieme delle prestazioni previdenziali pubbliche). La CIG rientra in un'altra voce "altre prestazioni sociali" = 59 miliardi (erano 45 nel 2006, effetto della crisi ... !!! )
Se il 50% prende 6000 euro annui e la media è di 14000 euro, significa che l'altra metà (in media) prende 23 mila euro. Basti pensare che la metà che prende 500 euro pesa sulla spesa solo 48 su 239 miliardi erogati. Sotto i mille sono 71% secondo la Stampa, quindi altro 21% che fa media verso le fasce "povere". I restanti devono prendere proprio parecchio, se andiamo ad escludere anche quelli tra 1000 e 3000 euro...
The winner is Maie. E cosa ci facciamo con questa bella Società privata che con 156.000 euro di capitale sociale controlla, tra l'altro, 85 miliardi di riserve auree "della nazione" (circa 2750 tonellate d'oro) !!!
Tu calcoli che quei 4 milioni prendono tutti 1000 euro, invece dovrebbero essere tra 500 e 1000 (molto frequente, infatti, quella da 650 euro). In realtà anche la fascia più povera non prende tutta 500, ma è inferiore a quella cifra (anche se poco frequente).