In effetti non sarebbe una cattiva idea, diciamo che sarebbe un piccolo risarcimento per aver: ritardato l'unificazione l'italiana, fermato lo sviluppo scientifico in Italia, influenzare la politica italiana ecc. Direi che annullando lo stato pontificio e confiscandogli tutte le proprietà verrebbero una bella decina di miliardi. Intanto si potrebbe cominciare con le proprietà che non pagano l'ICI.
8 mld patrimonio Berlusconi 3 mld De benedetti 2 mld Agnelli famiglia (ma dai sarà 10 volte tanto) 17 mld ferrero 13 mld del vecchio 8.4 mld Benetton Famiglia 51,5 mld .... e ce ne sono ancora.... , e anche di più quelli che questi stanno portando a Theran...
Ricchezza, Bankitalia lancia l'allarme: la metà in mano al 10% delle famiglie Bankitalia: debiti famiglie meno di Usa-Francia 20 dicembre, 15:12 Il 50% famiglie italiane ha il 10% della ricchezza ROMA - Il 45% della ricchezza complessiva delle famiglie italiane alla fine del 2008 e' in mano al 10% delle famiglie. E' uno dei dati contenuti nel rapporto su ''La Ricchezza delle famiglie italiane'' elaborato dalla Banca d'Italia. La meta' delle famiglie italiane, quelle a basso reddito, detiene solo il 10% della ricchezza complessiva.
Al di là delle percentuali, è analizzando i dati assoluti che si coglie il vero significato di questo squilibrio: la ricchezza netta dei 24 milioni di famiglie italiane è di 8.600 miliardi. Questo significa che, in media, ogni famiglia possiede un patrimonio di 358.000 euro. Una cifra ragguardevole, che infatti pone il nostro Paese nella media degli stati dell’Occidente (e di gran lunga più in alto degli Stati Uniti). Ragionando però sulla distribuzione di questa ricchezza, la musica cambia. Eccome. Dividendo il 44 per cento del patrimonio per il 10 per cento delle famiglie, si ottiene una media per famiglia di oltre un milione e mezzo di euro. La metà delle famiglie italiane, invece, ha un patrimonio medio di poco più di 70mila euro. Non stiamo parlando di reddito, ma di patrimonio: case, terreni, beni intestati. La banca centrale italiana, infatti, lo riconosce: “Molte famiglie detengono livelli modesti o nulli di ricchezza, mentre all’opposto poche dispongono di una ricchezza elevata”. E se gli italiani conservano comunque un patrimonio “competitivo” è grazie soprattutto alle scelte di investimento abituali: il 62 per cento della ricchezza è distribuita in “attività reali”, e tra queste l’82 per cento sono costituite da case di proprietà.
8600 mld * 45% =3870 * 46% patrimoniale = 1800 mld ripagato il debito.... ei ma ci sono anche le grandi imprese........ le banche......
ma prima che tu lo faccia, sono scappati quasi tutti all'estero (i soldi e forse anche le persone), lasciando il 90% delle famiglie rimanenti con i 1800 miliardi di debiti e senza patrimonio
e per quello che bisogna farla a sorpresa e retroattiva.... e poi quello che potevano portare via lo hanno già fatto, qui hanno principalmente gli immobili...
No ma scherzi a parte, per dare segnali forti di cambiamento si potrebbe cominciare facendo pagare l'ICI alle proprietà in mano al Vaticano. In tempi di crisi è una cosa vergognosa che non paghino l'ICI.
il vaticano non ha proprietà nello stato italiano, semmai la santa sede. gli enti che hanno le chiese sono tipo le parrocchie, che sono persone giuridiche italiane esenti da certe tasse... non so se avrebbero i soldi per pagarle.
La Ragioneria generale ha pubblicato il bilancio semplificato dello Stato 2011-2013. Spiccano, a pagina 31, i 1.654 milioni devoluti a “istituzioni sociali private”: 1.070 alla CEI, 288 agli istituti di “patronato assistenza sociale”, 182 ai partiti politici, 76 al “fondo previdenza personale finanza”, 35 alle altre confessioni religiose, nulla per il cinque per mille. A pagina 38, nel capitolo “Amministrazioni locali – regioni”, compaiono 50 milioni per l’ospedale pediatrico Bambin Gesù, che è di proprietà del Vaticano.
Tutto questo anticlericalismo mi lascia basito L'8x1000 alla chiesa cattolica ci costa 1 mld all'anno (http://www.8xmille.it/) L'esenzione dell'ICI (su circa il 20-25% del patrimonio immobiliare italiano di proprietà della chiesa cattolica) comporta minori introiti per i comuni per circa 700 mln all'anno (http://www.uaar.it/laicita/otto_per_mille/#07B) Gli stipendi agli insegnanti di religione ammontano a 800 mln all'anno (http://espresso.repubblica.it/dettaglio//2050468/&print=true) Sussidi alle scuole non statali cattoliche è di circa 285 mln all'anno (http://it.wikipedia.org/wiki/Scuola_privata#Sussidi_diretti finanziamenti alle scuole private 2005: 500 mln > le scuole cattoliche sono il 57% > le scuole cattoliche ricevono 285 mln) Sono quasi 3 mld, senza contare tutto il resto (http://www.uaar.it/laicita/otto_per_mille/#08). Non si risolvono certo i problemi economici dell'Italia e 3 mld in confronto a 80 sono pochi, ma non è mai troppo tardi per cominciare a pagare le tasse. Poco è sempre meglio di niente. Ciao
Considerando che non credo sia possibile buttare per la strada gli insegnati di Religione. Che comunque andrebbero riconvertiti in insegnati di educazione civica, a mio parere materia molto più utile di Religione sopprattutto perchè insegnabile anche ad alunni appartenenti a confessioni diverse da quella cattolica. La spesa passa da 3 mld a 2,2 mld, anche se si potrebbe recuperare una parte dei fondi eliminando qualsiasi tipo di sovvenzione o sussidido alle scuole non statali, che comunque schifo non fanno.
Perchè no? È la curia che sceglie gli insegnanti. Dovrebbe essere la chiesa a sopportare i costi, invece è lo stato, in barba alla laicità. Un insegnamento di parte i cui costi sono a carico dello stato. La Francia, ad esempio, non prevede nulla di simile L'educazione civica non fa già parte dell'insegnamento di storia?
Perchè nessuno pensa mai all'IRES? Anche quella la pagano al 50% ed è quasi più scandaloso dell'ICI (almeno simbolicamente).
3 miliardi sono superiori a 0 milardi, se ho ben fatto i conti, no? 3 mld lì, 2 mld là, 4mld qui, 3 mld qua fanno 10 mld in meno da trovare.
18 giugno : Moody's annuncia un downgrade del Rating del debito italiano (fonte Corriere) << Sono questi i principali fattori che hanno portato Moody's ha porre il debito dell'Italia sotto osservazione, in vista di un possibile downgrade: «Le sfide sul fronte della crescita dovute a debolezze strutturali dell'Italia ed una probabile crescita dei tassi di interesse nel prossimo futuro. I rischi collegati all'attuazione dei piani di consolidamento dei conti pubblici che sono richiesti per ridurre l'indebitamento italiano e mantenerlo a livelli sostenibili. E i rischi collegati dal cambiamento delle condizioni di finanziamento per i Paesi europei con alti livelli di debito». >> Per farci capire che dobbiamo ridurre l'indebitamento, ci tagliano il Rating, così da lunedì pagheremo interessi più alti sul debito stesso ... Ma sono le regole del mercato finanziario globalizzato, dove una Agenzia di Rating "internazionale", "indipendente" può decidere le sorti di una nazione. Sono le regole del gioco. Tutti i vostri volonterosi tentativi per suggerire qualche miliardo di risparmio vanno in fumo con la decisione di un qualsiasi Moody's ... Anzichè 80, i miliardi del deficit diventeranno forse 85 o più. La manovra finanziaria più severa e i sacrifici chiesti ai cittadini anche ... Ciò che più mi fa arrabbiare non è che una qualsiasi agenzia (ma chi sono ??? Avevano previsto il fallimento di Lehman e il crollo dei mercati nel 2008 : NOoooooooo ) possa abbassare il Rating italiano, ma che da lunedì tutti gli operatori si adeguereanno, "senza pensare". Capacità di giudizio autonomo = zero. Se lo dice Moody's (o Standard & Poor's ecc.). Il deficit e il debito degli Stati Uniti negli ultimi 3 anni sono aumentati in modo drammatico. C'è una agenzia di Rating "internazionale", "indipendente", che ne abbia abbassato il Rating ?
standard & Poor ha modificato qualcosa sull'outlook Usa un mesetto fa, non era mai successo prima, e proprio moody's dovrebbe prendere una decisione sul taglio del rating Usa a giorni, dopo l'"assaggio" di inizio giugno.
Qualche esperto di finanza mi spiegherebbe che senso hanno questi dati dopo le dichiarazioni di Moody's?