Cesare Battisti libero in Brasile: cosa ne pensate? Vi posto alcuni spunti di riflessione: - ho su Twitter ho letto un post di qualcuno che diceva che è una vergogna che Lula (ex presidente del Brasile) abbia dovuto annullare la sua visita in Italia per timore di contestazioni - l'altra sera in una trasmissione TV Nichi Vendola ha dichiarata che siccome la pena deve avere una funzione rieducativa, non ha senso che sia comminata a così tanti anni di distanza dal momento in cui è stato commesso il crimine Il mio punto di vista? Se l'Italia fosse un paese con gli attributi, dato l'atteggiamento del Brasile, avrebbe dovuto già da tempo far intervenire i servizi segreti per invitarlo "gentilmente" a rimaptriare oppure ... per riportare a casa la salma dopo un improvviso e tragico incidente o "suicidio"
Se ha realmente ucciso delle persone, è una vergogna l'atteggiamento del Brasile. Ma poi perchè inimicarsi l'Italia per un semplice scrittore? O lo credono innocente o ha degli amici parecchio influenti...
Conoscendo l'intelligence italiana è più probabile che abbiano anche tentato più volte di farlo fuori...
io sfrutterei l'occasione per chiudere i rapporti commerciali con il brasile, però mi sà che la fiat ha troppo da perdere....
Il signore in questione ha a suo carico diverse sentenze DEFINITIVE che lo condannano all'ergastolo ... ergo mi sembra non ci possa essere alcun dubbio sulla sua colpevolezza, non trovi? In ogni caso, a quanto mi risulta, l'estradizione è stata negata riconoscendogli lo status di rifugiato politico "a causa dell'esistenza fondata di un timore di persecuzione" per le sue opinioni politiche" ... nemmeno i brasiliani hanno messo in dubbio la sua colpevolezza.
La persecuzione è giudiziaria e il rifugiato politico non è un criminale, ergo i brasiliani non prendono nemmeno in considerazione le sentenze definitive dei nostri giudici. A me sinceramente non frega nulla della sorte di questo Battisti, che ignoravo fino a qualche anno fa, ma la mano sul fuoco per la sua colpevolezza non ce la metterei. Oppure, come dicevo prima, è colpevole, ma deve essere talmente importante per il governo brasiliano da rischiare i rapporti con l'Italia.
Affermazioni simili meritano la stessa considerazione di quelle che negano il genocidio degli ebrei da parte dei nazisti o le foibe di Tito! Il fatto di ignorare x tua stessa ammissione una parte della storia recente (mi auguro tu sia molto giovane) non ti autorizza a negarla.
Sì, ho il brutto vizio di San Tommaso: se non vedo, non credo. Con me l'ipse dixit non funziona, mi dispiace.
So che era stato siglato un accordo di partenariato strategico che prevedeva la vendita alla marina da guerra brasiliana di 5 fregate FREMM, 5 pattugliatori e una nave rifornimento (valore 6 miliardi di euro), ora credo che l'accordo non sia stato ratificato dal parlamento italiano proprio a causa di Battisti, quindi mi sa che ci siamo giocati la commessa, a vantaggio dei Francesi, probabilmente.
Giustamente la domanda è: perchè il Brasile rischia tanti casini per un rifugiato qualunque? C'è qualcuno che sa la risposta?
mah... aldilà delle questioni sul processo, sarà mica che anche l'Italia ha negato l'estradizione a qualche criminale brasiliano incriminato nei loro tribunali ?
Credo che non ci sia un'unica ragione: 1- Il Brasile ha subito una dittatura di destra, quindi il presidente Lula (di sinistra) potrebbe aver provato simpatia per Battisti o averne voluto utilizzare il caso per fini di politica interna, onde dare uno schiaffo alla sua opposizione (favorevole all'estradizione); 2- Battisti è stato processato in absentia, dunque può essere sembrato a Lula che il processo non sia stato equo; 3- Il presidente Lula ha voluto far vedere (anche ai Brasiliani) che il Brasile sta diventando una potenza e si può permettere di rispondere No ad un paese come l'Italia; Aggiungo poi che forse il presidente brasiliano credeva di aver messo fine alle polemiche con l'Italia comprando le 11 navi da guerra indicate nel post sopra.
Solidarietà tra kompagni, inclusi quelli che sbagliano o hanno sbagliato Film gia visto quando nel dopoguerra paesi suamericani simpatizzanti dell'Asse hanno offerto rifugio agli ufficiali del terzo Reich
Mi sembra un'analisi piuttosto convincente. Aggiungerei anche, collegandolo al punto 3 sul "prestigio internazionale", l'opposizione italiana (a fianco di Argentina e Messico) al seggio permanente brasiliano nel Consiglio di sicurezza della Nazioni Unite.
l'Italia ha tanti di quegli interessi in gioco con il Brasile,che tutta la commedia che ci sta girando intorno ha qualcosa del ridicolo. Un paese serio eviterebbe tante commedie,e dopo qualche mese di Battisti se ne parlerebbe a" chi la visto" brasiliano.
sinceramente farlo rientrare in italia per fargli fare del carcere (qualche anno) e poi vederlo in TV o sullo scaffale di qualche libreria, mi farebbe ancora più schifo di saperlo libero.
si dovrebbe imitare gli israeliani, rapirlo e giudicarlo in Italia ma dubito che i servizi segreti italiani siano capaci di fare una cosa del genere...