Si, ma il Piano fu approvato. E' stato bloccato dagli eventi successivi. Altrimenti i milioni di ton di acciaio ecc.ecc. li avrebbero "sprecati" per fare dei superbersagli da 70.000 ton. Quindi torniamo alla domanda iniziale : Perchè Hitler approvò lo Z-Plan ? Sembrerebbe un non senso politico, strategico ed economico. Era pazzo lui e tutto l'OKW (o almeno l'OKM) Quali erano i fini militari e politici di questa impresa che - ripeto, IMHO - era strategicamente folle, incongrua con gli avvenimenti politici in fieri, con la pianificazione generale di Hitler; quali altri scenari avevano in testa ? Era solo propaganda per spaventare la Gran Bretagna e farla stare alla larga da una futura guerra ? E l'OKM ? Erano tutti matti ? I delegati navali tedeschi e giapponesi non si erano mai parlati ? I tedeschi non compravano Jane's ed erano all'oscuro delle Shokaku, delle Yorktown ecc. E la saga degli U-Boote ? Dopo un'esperienza come la I GM con tutti i suoi insegnamenti, non migliorano nulla, se non qualche tattica, non testano siluri, non capiscono gli effetti potenziali del radar, lo schnorkel lo lasciano nel cassetto ... niente ... ? La mia conclusione è che nell'OKM c'era un bel concentrato di "ottusi".
Ma se tu fossi stato al posto di Raeder e Hitler ti avesse ordinato di preparare un piano di potenziamento della flotta assicurandoti che la guerra sarebbe scoppiata nel 1944, cosa gli avresti risposto? "No guardi sarebbe il caso di considerare anche scenari più pessimistici...", appena pronunciate queste parole avresti rischiato di fare la fine di Beck, o peggio di Von Fritsh, senza ottenere nulla perche saresti stato sostituito, quindi avanti senza dubbi verso "l'inevitabile vittoria". Inoltre prima di Barbarossa e dopo la caduta della Francia la marina (e anche l'aviazione) potevano legittimamente pensare di vedersi allocare una quantità di risorse (umane e materiali) superiori a quelle dell'esercito e dunque il piano Z avrebbe avuto ancora una ragione di essere (per sconfiggere la Gran Bretagna bisogna sconfiggere la sua flotta e la sua aviazione), dopo che nel'equazione entrò anche l'URSS la marina capì che quelle risorse non le avrebbe mai potute avere.
Se fossi stato Raeder (ma un filo meno "convenzionale" e invece un tantino più "innovatore") avrei risposto : <<Mein Fuhrer, avrà il Piano di potenziamento, ma sarà rivoluzionario : niente super-corazzate, ma un nuovo tipo di flotta, basato su ... >> a scelta, secondo i gusti : portaerei d'attacco con incrociatori AA e cacciatorpediniere di scorta e/o sommergibili moderni e/o navi per la "guerra da corsa" e/o aviazione navale ... ... Hitler "amava" le soluzioni rivoluzionarie; magari avrebbe accettato. Invece l'OKM propone una bella flotta da battaglia di supercorazzate stile Jutland aggiornato e modificato. Ottusi. Guderian lottò con l'OKH per concentrare i panzer nelle PzD e non disperderli tra le divisioni di fanteria e lottò per fare delle PzD unità complete, con fanteria motorizzata, artiglieria motorizzata, ecc. Erano idee innovative e vincenti. Hitler lo appoggio contro i "vecchi generali". PS : <<per sconfiggere la Gran Bretagna bisogna sconfiggere la sua flotta e la sua aviazione>> Per sconfiggere la Gran Bretagna bisognava tagliare i suoi collegamenti marittimi ed i suoi rifornimenti, portare gli inglesi alla "fame", come gli inglesi avevano portato alla "fame" il II Reich, per sconfiggerlo; in quel caso forse avrebbero trattato. (rigorosamente IMHO). L'invasione, la battaglia di Inghilterra ... spreco di risorse ... e Hitler lo sapeva benissimo (rigorosamente IMHO e off-topic ) La Flotta inglese non si sarebbe mai fatta sconfiggere; nella eventuale "mala parata" si sarebbe semplicemente ritirata, magari in Canada, insieme al Re, al Governo e al Tesoro della Corona. E li i tedeschi non sarebbero mai arrivati (la realtà e la Storia non sono HoI )
Raeder ha scelto la via tradizionale e più sicura: corazzate e portaerei, per la cui costruzione ci volevano anni, mentre puntare tutto sulla "guerriglia navale" anche se sicuramente sarebbe stata una scelta più vincente e innovativa era anche pericolosa se i sommergibili si fossero dimostrati inefficaci e incapaci di piegare la Gran Bretagna alla prova dei fatti, si sarebbe dovuto mettere mano alla costruzione delle portaerei o magari delle corazzate, partendo però con anni di ritardo e ritardandone dunque di anni l'immissione in servizio, viceversa visto il tempo che ci voleva per mettere in servizio un sommergibile la Germania ne avrebbe potuto prima valutare l'efficienza e se necessario tornare sui propri passi. Con il senno di poi sapendo come si svolsero i fatti nel 39 avrebbero dovuto approvare il piano Y, ma basandosi sulle assicurazioni di Hitler hanno scelto la strada più sicura (anche per il loro posto), sbagliando.
sul fatto che i tedeschi leggessero l'annuario jane's, non c'è dubbio, riuscirono a cavare piedi sulla corazzatura del Dunkerque proprio prendendo per buono il dato Jane's (270mm, anche se in realtà era 241mm di massimo spessore), che fu alla base del progetto dello sharnhorst, colpire e sfondare il Dunkerque prima di diventare vulnerabili.
corazzate e portaerei : ma ci sono mix e tipologie ben distinte ... se voleva percorrere quella via "sicura", aveva comunque due opzioni : - super-corazzate con mini-portaerei d'appoggio = Jutland 20 anni dopo (super-corazzate al posto delle Dreadnought e aerei imbarcati al posto degli Zeppelin - nello stesso quadro operativo), per un bello scontro frontale a 20 miglia di distanza, con migliore ricognizione aerea e un pò di CAP sulla testa ; - grandi portaerei d'attacco (con 80+ aerei moderni) e corazzate d'appoggio (nave comando, funzioni AA ecc.) = la scelta che dagli anni '30 stavano percorrendo US Navy e IJN, per attaccare e distruggere l'avversario ben oltre l'orizzonte. L'OKM, anche in questa ipotesi da "flotta da battaglia", scelse comunque la soluzione iperconservativa, obsoleta. IMHO = incapacità di comprendere i mutamenti tecnologici, tattici e operativi della guerra aeronavale = ottusità (anche senza pensare a tutte le opzioni migliori (sempre IMHO), dal punto di vista strategico, delle risorse, ecc.)
e se fosse andata così ... :humm::humm::humm: a) Hitler nel gennaio 1939 pensa ancora sia possibile raggiungere gli ultimi obiettivi intermedi (Boemia & Moravia e Danzica / Polonia), senza scatenare la guerra a Occidente. Del resto fino a quel momento la volontà di "appeasement" inglese ha sempre prevalso. E a Londra e a Parigi dovrebbero aver letto il Mein Kampf e quindi dovrebbero conoscere i suoi piani futuri : il Lebensraum a oriente ... (e in alcuni circoli inglesi una grande guerra ad oriente tra bolscevismo e nazismo era quasi auspicata ...) b) Hitler approva lo Z-Plan (sbagliato dal punto di vista "concettuale", ma l'OKM lo propone così e Hitler non ci capisce molto di guerra navale). A Hitler interessa soprattutto il messaggio da dare agli Occidentali : "non sono pronto per una guerra navale, ergo non voglio farvi una guerra. Il pericolo per la Gran Bretagna - se mai ci fosse - è rimandato di parecchi anni ... state calmi, ho altri interessi". c) Ma a Mosca qualcun altro ha capito fin troppo bene il messaggio del Piano Z e ha letto il Mein Kampf : Iosif Vissarionovic Džugašvili. La cosa è preoccupante, dal suo punto di vista. Lui vorrebbe una grande guerra tra nazioni capitaliste, in attesa della vittoria finale del socialismo. Lo Z-Plan fa invece presagire che Hitler prima del 1944 (5 lunghi anni) abbia ben altri piani ... d) il 31 marzo Hitler entra a Praga; la Gran Bretagna "offre" la "garanzia" alla Polonia. Piani scombinati. Ma perchè mai ? Un regurgito di spirito democratico a Londra ? (Alcuni autori sostengono addirittura che lo Z-Plan abbia contribuito all'improvviso "ravvedimento operoso" nella politica inglese, sotto la spinta del "riflesso condizionato" dell'Ammiragliato, che al solo senti parlare di piani navali germanici ... un pò stile "Hochseeflotte & 1914") Ma a Mosca, nonostante i rapporti storici con Praga, non si batte ciglio, e si accetta l'annessione di Boemia & Moravia e la puppettizzazione della Slovacchia. e) Hitler è isterico : la "garanzia" alla Polonia !!! Sa che ora non può più essere sicuro della pace con gli Alleati occidentali. La "questione polacca" dovrà aspettare, bisogna trattare, bisogna trovare una nuova via ... A maggio a Mosca viene "licenziato" Litvinov, così stupidamente "filo-occidentale", e pochi giorni dopo Ribbentrop viene contattato dal nuovo Commissario agli Affari Esteri, V.Molotov. Perchè ? Perchè Iosif Vissarionovic Džugašvili vuole mutare il corso della storia. Molotov offre a Ribbentrop e a Hitler la soluzione : un accordo di spartizione della Polonia. Gli Alleati non si muoveranno contro una simile alleanza. Hitler ci crede. Con un simile accordo l'Inghilterra non si muoverà ! Il Patto Ribbentrop - Molotov viene annunciato. A Londra tentennano ... f) Hitler attacca la Polonia, Stalin rinvia di quei pochi giorni da non risultare un aggressore ma un liberatore, Londra in un impeto di orgoglio dichiara la guerra : il Reich e le Potenze occidentali iniziano quelle ostilità che Hitler avrebbe volentieri evitato ma che Stalin si auspicava e che sperava lunga e disastrosa, per entrambi i contendenti. L'URSS ha ottenuto la guerra tra "capitalisti". Hitler ha scommesso ed ha perso. "Ledokol" ! Hitler è incredulo. Ora deve sconfiggere velocemente Polonia e Francia e poi trattare con la Gran Bretagna, per poter riprendere il suo agognato "Drang nach Osten" ... Lo Z-Plan non ha più ragione di esistere, il suo scopo politico superato, le sue unità costose e inutili; viene "dimenticato". :contratto: Ora servono panzer, aerei e U-Boote ... :contratto: una lettura "alternativa", molto "alternativa" ... mah ...
Maledetti, mi state facendo venir voglia di riprendere in mano Supremacy at Sea...come se non avessi abbastanza roba da fare... Interessantissima discussione, continuate così!
Ma in fin dei conti questo Z-plan (la z stava per ? Obbiettivo ?) era pensato davvero per competere con l'UK o era semplicemente rivolto ai vicini francesi, mare del nord, polonia ed eventuale russia baltica ? Perchè i francesi di portaerei ne avevano solo un'abbozzo (bearn, si chiamava così?), i russi meno di niente... E la graf zeppelin aveva davvero lo scopo di scorta ? Io ricordo le vicissitudini della Deutschalnd in Spagna nel '38, colpita da aerei nel porto, che la portaerei avesse lo stesso scopo iniziale di colpire le navi avversario alla fonda ? Più che nave da scorta intendo.
Intanto grazie a tutti per questa discussione. Dopo anni di letture sulla II GM semplicemente non mi ero ancora posto il problema dello Z-Plan e l'impostazione della questione qui dimostra quanto io faccia bene a seguire il forum! Mettendo insieme il poco che so provo ad avanzare qualche idea. Sino al 1937 lo slogan per la marina, dettato dallo stesso Hitler è: "Niente guerra all'Inghilterra". Del resto proprio questa linea di amicizia verso la Gran Bretagna aveva consentito quello straordinario successo diplomatico che fu il trattato navale con la Gran Bretagna del '35. Però poi le cose si ampliano e Hitler dice a Rader che in fondi, sì. uno scontro con gli inglesi era possibile e dunque che occorreva pensare anche a quello. Ora, il compito di Rader, a questo punto, è fare quel che Hitler dice: pensarci. E provano ad esaminare le possibili opzioni. Scartata l'idea di una Jutland 2, l'unica possibilità è: corsari nell'Atlantico, soprattutto del sud. Si confrontano due scuole: sub e naviglio sottile contro grandi corazzate. I migliori sono a favore della prima opzione ma chiaramentela maggioranza la pensa diversamente e chiede a Hitler "grandi navi". Ora, occorre considerare che la Germania era da anni impegnata a progettare e produrre una serie di innovazioni tecniche per nevi medio-grandi e che aveva risolto un mucchio di problemi sia per quanto riguarda le propulsione che le corazze. Puntare sui sub avrebbe significato sperperare il capitale di studio. E' chiaro che non è una scelta che si fa a cuor leggero. Le notizie sui progressi inglesi nei sensori subacquei, inoltre, sembrano rendere superati i sottomarini. Oggi sappiamo come sono andate le cose ma all'epoca era leggittimo pensare qualcosa di simile. D'altra parte era possibile, tecnicamente, progettare e produrre in tempi brevi navi di grande autonomia capaci di operare lontano da casa con un minimo di appoggio: queste navi avrebbero contribuito al sea denial assai più dei sub, poiché era discutibile che dei sottomarini, con un raggio d'azione limitato, avrebbero potuto far la spola tra la Germania e l'Atlantico ed esser realmente efficaci. Se pensiamo al terrore che provocò la Graf Spee, anche qui il calcolo non è sbagliatissimo. Certo, avendo a disposizione la Francia le cose sono diverse: ma era prevedibile questo nel 1939 (o meglio, nel 1938 perche le basi del piano sono anteriori)? Diciamo dunque che ci vogliono delle navi moderne, veloci e potenti, corazzatissime e zeppe di cannoni, capaci di giungere in Altantico meridionale e di restarci sfuggendo agli inglesi _dopo_ la dichiarazione di guerra. E' chiaro che queste devono esser navi fuori dal comune, del tutto speciali. Ora, poiché RAder non è proprio un idiota, una volta che questa idea è scelta, chiaramente sa che è impossibile realizzare una forza navale destinata ad operare lontano da casa senza un minimo di bilanciamento: di qui la proposta di portaerei quali erano concepibili dalla Germania all'epoca (chiaramente sarebbe stato impensabile per i teeschi puntare a qualcosa di simile ai giapponesi o agli americani: l'avversario su cui misurarsi è la Gran Bretagna e duqnue basta progettare qualcosa di meglio degli inglesi. Tutto questo è realistico? In realtà Rader sa bene di no: il 3 settembre dichiara che l'unica possibilità per la marina tedesca è morire con dignità. Il Z-Plan, dunque, doveva essere,a medio termine, un piano per realizzare quello che appariva l'unico progetto strategico disponibile. Hitler aveva detto di pensarci e Rader ci aveva pensato: fosse o meno economicamente realizzabile non era un problema suo. E forse non era nemmeno un problema di Hitler, nel senso che, come ha rilevato già qualcuno, in realtà Hitler non aveva intenzione seriamente di realizzare il piano ma solo di annunciarlo. La scelta del piano (tra le due opzioni: sub o corazzate) venne effettuata da Hitler stesso. E' vero che Hitler non aveva una visione chiara dei problemi marittimi ma sapeva bene che le navi avevano un valore simbolico enorme. Non gli spiace l'idea di "castelli d'acciaio" in giro a seminar terrore e a mostrare orgogliosamente la bandiera. Quindi anche la componente simbolica ha certo avuto il suo peso. Va anche ammessa la possibilità che tutto fosse anche un codice di comunicazioni interne, per cui Hitler abbia usato il Piano in modo da parare a Paolo per far capire a Pietro: le lotte di potere interne al III Reich portano anche a ritenre tutt'altro che improbabile una simile ipotesi. Infine, è anche possibile che, semplicemente, Hitler non avesse affatto idea di cosa volesse. Noi pensiamo alla GErmania come un meccanismo ordinato e teutonicamente preciso. In realtà i Reiche viss in una sorta di improvvisazione permanente e non è esluso che Hitler, nella suo poco chiaro e insicuro bluff diplomatico, abbia semplicemente pensato improvvisamente che conveniva anche ordinare di preparare una simile carta: non si sa mai cosa può esser necessario calare sul tavolo d'azzardo della sua diplomazia.
ringrazio per l'interessantissima questione non ho ben chiara una cosa: approvato il piano Z e ipotizzando che una parte delle unità progettate venisse realmente costruita: come sarebbero state utilizzate? controllo del Baltico? suicidarsi contro la RN? lotta corsara? flotta in potenza? difesa di rotte commerciali? altro? oppure nessuno ne aveva ipotizzato l'utilizzo strategico? (mancanza di visione strategica, il più grande limite dello stato maggiore tedesco, IMHO) grazie
L'obiettivo dello Z-Plan era "sfidare il potere navale britannico"; pensare di sfidare e sconfiggere la Flotta inglese in una serie di grandi battaglie navali era un errore grossolano, da Hochseeflotte, già ampiamente sperimentato e fallito. Per sconfiggere la Gran Bretagna bisognava tagliare i suoi collegamenti marittimi ed i suoi rifornimenti, portare gli inglesi alla "fame", costringerli a" trattare". Tu parli di <<navi corsare, soprattutto a sud>>, <<... navi di grande autonomia capaci di operare lontano da casa con un minimo di appoggio: queste navi avrebbero contribuito al sea denial assai più dei sub, poiché era discutibile che dei sottomarini, con un raggio d'azione limitato, avrebbero potuto far la spola tra la Germania e l'Atlantico ed esser realmente efficaci>> Il quadrato tratteggiato nella mappa è l'area dei cosiddetti "Western Approaches", ove confluiva il 100% dei convogli diretti verso la Gran Bretagna. Era relativamente vicino alle coste europee dell'Atlantico e pericolosamente vicino alle coste britanniche. Lì non avrebbero mai potuto operare navi corsare. Lì fu affondata anche la Bismarck. Lì tra il 1939 e il 1940 (primo "periodo felice") operò il 90% degli U-Boote, affondando, in soli 9 mesi, circa 2,5 milioni di ton. di naviglio (10% del tonnellaggio alleato allora disponibile), con una media di soli 25-30 Front-boote !!! Le navi corsare nel sud atlantico potevano svolgere un ruolo "accessorio", di "disturbo", ma le rotte in quell'area erano marginali. In tutte le altre zone dell'Atlantico differenti dall'area dei "Western Approaches" la difficoltà nella ricerca dei convogli aumentava in modo esponenziale, quanto le aree di oceano sottese. La "mitica" crociera della Graf Spee che citi è significativa : dal 30 settembre al 17 dicembre 1939 affondò circa 50.000 ton di naviglio, al prezzo di una nave corazzata da 16.000 ton (pc) e di 1150 uomini di equipaggio (internati). Un Typ VII da 870 ton (pc), con una autonomia di 15.000 km ( = a quella della Spee), un equipaggio di 50 uomini, con un costo di 1/30, nel periodo indicato affondò mediamente dalle 20 alle 40.000 ton di naviglio !!! Il sea-denial con navi di superfice, oltre ad essere ineffettivo (una Panzershiffe costava appunto 30 volte un Typ VII), era inefficace. Solo gli U-Boote potevano svolgere quella funzione, e per questo motivo il loro sviluppo tecnologico avrebbe dovuto avere priorità (insieme alla cooperazione con i ricognitori strategici : Fw-200 prima e Ju-290 poi), per mantenerne l'efficacia oltre il 1942.
Non mi sembra molto sensato: "sapete benissimo che non ho una flotta adatta a sconfiggervi, quindi inizio a prepararla ora"; gli inglesi sono contenti che per 4 anni saranno in pace o si spaventano e cercano di fermarlo?
Non è che l'ìdea a Hitler gli è venuta dopo la grande parata H a Napoli della Regia Marina , 5 maggio 1938!
Infatti : d) il 31 marzo Hitler entra a Praga; la Gran Bretagna "offre" la "garanzia" alla Polonia. Piani scombinati. Ma perchè mai ? Un regurgito di spirito democratico a Londra ? (Alcuni autori sostengono addirittura che lo Z-Plan abbia contribuito all'improvviso "ravvedimento operoso" nella politica inglese, sotto la spinta del "riflesso condizionato" dell'Ammiragliato, che al solo sentir parlare di piani navali germanici ... un pò stile "Hochseeflotte & 1914")
Ho scorso rapidamente la discussione e vorrei dire rapidamente l'idea che mi sono fatto. In una prospettiva allargata si può dire che la Germania ha sempre - da quella Guglielmina in poi - cercato l'amicizia e la collaborazione dell'Inghilterra, in modo da porre in isolamento la Francia. Alla fine dell'800 Guglielmo II progettò di potenziare la marina tedesca in modo tale da porsi in competizione con quella britannica. Gli inglesi si sarebbero impauriti e - questo pensava il Kaiser - sarebbero scesi a compromessi con Berlino. Sappiamo che aveva torto marcio perché la sfida venne raccolta e fu uno dei motivi che contribuì a spingere Londra nell'orbita di Parigi e Mosca. Hitler a mio vedere commise lo stesso errore. Credeva anche lui che mostrando i muscoli la Germania sarebbe riuscita a legare a sé la decadente Inghilterra. Infatti nell'anteguerra la Kriegsmarine ebbe più che altro un ruolo propagandistico con la quale si credeva di far venire a patti Londra, non senza fondamento dato il già ricordato accordo navale del 1935. Inoltre bisogna ricordare che in quegli anni l'Inghilterra si trovava tra due fuochi. Non c'era solo la Germania a sfidare la supremazia marittima della Gran Bretagna ma anche il Giappone nel Pacifico. Tutti sapevano che Londra non sarebbe mai riuscita a sostenere una guerra navale su due fronti e molti Dominions britannici nel Pacifico ormai dubitavano della protezione britannica e mostravano segni di insofferenza. Insomma, il riarmo navale tedesco conseguì un successo nel breve termine perchè mise effettivamente in difficoltà la Gran Bretagna (ed è una delle ragioni che spiega l'appeasement di quegli anni), ma è altresì vero che deteriorò completamente le relazioni tra i due paesi, come già era successo prima della WWI.
@ nethunter : La Hochseeflotte, da un punto di vista strategico, fu il risultato della "Teoria del Rischio" ("Risikogedanke") Tirpitziana, e non solo fallì clamorosamente il suo obiettivo, ma generò il "riflesso condizionato" ("Copenhagen") della Royal Navy, rendendo più vicina la guerra. Dal punto di vista operativo, fu un ulteriore fallimento - rimanendo a tutti gli effetti confinata in "a Dead Angle in a Dead Sea". Raeder, 30 anni dopo, con lo Z-Plan, tentò di replicare lo stesso approccio : "Raeder ... to formulate a strategy ... like his predecessor Tirpitz ... without weighing national goals, interests, threats, or strategies, seeing the fleet largely as an isolated entity, detached from grand strategic planning", apparentemente senza tener in alcun conto le esperienze della guerra precedente. Vorrei fare un inciso : non bisogna confondere le idee della Kriegsmarine "prima di Hitler" (risorse scarse, impossibilità di costruire U-Boote : quindi Panzershiffen, come soluzione innovativa, alternativa ma anche "unica"), con quelle del post 1933 : con la revoca unilaterale del Trattato di Versailles e la disponibilità di grandi fondi, ecco riemergere l'idea, obsoleta e già bocciata dalla storia, della grande flotta da battaglia, prima con il programma delle Gneisenau e delle Bismarck e poi con lo Z-Plan. Una nuova brillante Risikogedanke. E un nuovo "riflesso condizionato" britannico. Ma se Raeder era "ottuso" (un analista americano nel 1940 definì il "pensiero navale" germanico "an atrophy of strategic thought"), Hitler ? Qual'era lo scopo di Hitler nell'approvare, all'alba della seconda guerra mondiale, un simile programma, con un traguardo così lontano ? Spaventare l'Inghilterra ? ( = è pazzo; è il contrario del suo obiettivo dichiarato) o il contrario ? ( = è un illuso, e non conosce la politica navale e imperiale britannica) Eppure era ben conscio dei limiti dell'economia tedesca (basta leggere i Diari dell'OKW e i verbali delle riunioni ..., e quindi alla fine della impraticabilità del Programma (che peraltro Goring, in quanto responsabile del Piano Quadriennale, vide bene di rendere subito di difficile realizzazione, dilazionando la realizzazione delle grandi navi e riducendone il numero, fino all'annullamento finale del 1941). PS : <<spingere Londra nell'orbita di Parigi e Mosca>> Il centro di gravità è Londra, i satelliti Parigi e Mosca. Non dimentichiamo che tra il 1900 e il 1915 c'erano state altre guerre balcaniche, senza conseguenze europee, perchè Russia e Francia non potevano affrontare una guerra da sole, senza il supporto britannico.
Cmq non sopravvalutiamo Hitler... illuso lo è stato molte volte, e in fondo prima di darsi alla politica era un ex-portaordini ed artista fallito, non ha frequentato accademie militari o chissàche, ci sta che su certe cose non fosse molto preparato.
A parte i luoghi comuni, le competenze navali avrebbe dovuto averle l'OKM, come ho cercato di spiegare. Le domande su Hitler riguardavano l'aspetto "politico" dell'approvazione dello Z-Plan, per il quale non c'entrava aver frequentato o meno l'Accademia militare (nemmeno Churchill o Roosevel o Stalin le avevano frequentate, eppure presero decisioni politico / militari tutti i giorni, per anni) ...