Cesare Battisti

giudicarlo di nuovo? ma per cosa, non è stato condannato in via definitiva? credo che se dovesse in un modo o nell'altro entrare inn italia l'unico posto in cui dovrebbe stare è il carcere (piccolo ot che non interesserà a nessuno, però a me giarano un gran tanto le palle che un individuo simile porti quel nome)

 

La corte costituzionale brasiliana, su cui lula, o chi altro per lui, non ha potere alcuno, ha rilevato il fatto che battisti non ha ricevuto, ne potrebbe ricevere, un giusto processo, secondo canoni internazionali. Posizione, secondo me, accettabile. Altra cosa e' la sua quasi certa colpevolezza, per crimini che con la lotta politica hanno comunque ben poco a che vedere. Poi, erano anni difficili, di passioni e di lotta. Ci si metta una pietra sopra, che cose ben peggiori ci sono per cui indignarsi. PS ci sono anche un bel po di "neri" non proprio a posto con la giustizia che si fanno la tintarella a bahia... Pero' le crociate de il Giornale e di Libero hanno sempre una bella platea a seguirle...

 

Immagino che tu, e tutti i tuoi amici che han detto simili baggianate nei post precedenti, abbiate fatto gli stessi discorsi qualche hanno fa quando è stato estradato in Italia un signore ottantenne di nome Erich Priebke ... poverino era solo un vecchietto ottantenne ed anche allora immagino avessimo cose ben peggiori di cui indignarci ...

Ma vi rendete conto di quello che scrivete???

 

a) Cesare Battisti è stato condannato in contumacia all'ergastolo, con sentenze passate in giudicato, per aver commesso quattro omicidi.

b) Il 18 novembre 2009 la più alta istituzione giurisdizionale del Brasile, il Supremo Tribunal Federal, ha considerato illegittimo lo status di rifugiato politico concesso dal governo brasiliano. La pronuncia, 5 voti favorevoli e 4 contrari, è favorevole all'estradizione di Battisti in Italia

c) Il 31 dicembre 2010 Lula ha annunciato il proprio rifiuto all'estradizione di Battisti in Italia

d) Il 9 giugno 2011 il Supremo Tribunal Federal brasiliano ha confermato la decisione del presidente Lula di non estradare Cesare Battisti ed ha votato a favore della sua liberazione

Com'è che in 7 mesi il Supremo Tribunal Federal ha cambiato completamente idea ?

Dubito fortissimamente ... :contratto:

 

Credo che la prima volta i giudici del Supremo Tribunal Federal abbia detto che per loro Battisti poteva essere estradato MA che spettava al presidente di decidere se estradarlo o meno, e credo che la seconda volta abbiano più o meno ribadito il concetto cioè che spetta al presidente la decisione, il presidente ha deciso di non estradarlo e loro a maggioranza non si sono opposti...

 

Io credo che Battisti debba tornare in Italia a scontare la pena con gli altri terroristi nostrani.:sadomaso:
Al lavoro nelle aziende municipalizzate romane.

 

immagino quindi che Priebke e soci siano amici tuoi, visto quello che scrivi...
io reputo la violenza da condannare sempre, per qualsivoglia motivo venga utilizzata, giusto per chiarire
poi, paragonare un criminale di guerra ad un assassino "politico" (come scritto precedentemente di politico, nei gesti di battisti ci vedo poco) mi sembra abbastanza azzardato, ma è una mia personalissima opinione

 

diciamo che dovrebbe essere un organo, come tutti gli organi giurisdizionali, totalmente indipendente
il nocciolo della questione è che la suprema corte brasiliana ha rimandato a lula la decisione sull'estradizione, lui, seguendo l'orientamento espresso dal ministro della giustizia e dal magistrato procedente, ha reputato esistenti fondati motivi di persecuzione politica se rientrava in italia e ha riconosciuto il fatto che battisti non ha ricevuto in italia l'equo processo che spetta a tutti gli imputati secondo varie convenzioni sui diritti dell'uomo. essendo allora in vigore un diverso cpp non so nel merito la censura mossa da lula, e CONFERMATA dal trib fed, ma sostanzialmente, per l'appunto, il processo non gli aveva garantito un pieno e genuino diritto a difendersi...

che poi un omicida debba stare in carcere è un'altra questione...

 

1) io parlando di tuoi amici mi riferivo ad utenti del forum che hanno preso posizioni simili alle tue, leggi bene per favore, io ho scritto

2) per me gli assasini sono tutti uguali, non riesco a fare le sottili distinzioni che fai tu ... vaglielo a spiegare tu ai parenti delle sue vittime che, siccome Battisti è un assassino politco è un po' meno assassino di altri suoi simili ... loro ti risponderanno (dopo probabilmente averti sputato in un occhio se non entrambi) che, nononostante siano stati ammazzatti da un assassino che tu definisci politico, i loro parenti non sono, per questo, un po' meno morti!!!

 

Dunque, mi pare di aver letto su qualche media che il presidente del tribunale federale si sia detto in disaccordo con la decisione di Lula; è possibile?
Comunque sono d'accordo con chi lo vedrebbe bene in carcere.
Lui, i suoi colleghi "neri" e Priebke.
Anzi a dire il vero per Priebke avrei in mente qualcosa di diverso, ma temo non sia previsto dalla legge...

 

l'unica domanda a cui non riesco a fornire risposte quantomeno attendibili è: perchè negano l'estradizione?
per il resto ovvio: come tutti gli assassini (soldati, guerrafondai, serial killer) deve da sta in galera

 

Pressioni francesi? Motivazioni ideologiche? Mandare qualche segnale forte a qualcuno?

Il motivo di diritto e' appunto: non ha subito un giusto processo, se torna viene perseguito per le sue idee, quindi non riceverebbe un eventuale(?!?) Giusto processo.

Gli atti processuali non li conosco, ma da quello che ho letto, pare che sia effettivamente vero abbia subito un processo non propriamente equo... Lungi da me cmq difendere le scelte del brasile...

 

Posso sapere dove hai assurdità simili???

 

ha subito un processo contumaciale, in sua assenza, istituto direi anomalo comparando i vari sistemi giuridici, che in italia abbiamo, per fatti legati, anche, al diverso modo di considerare i termini di prescrizione. il Brasile, che, se non sbaglio, non ha un istituto simile nel suo ordinamento, eccepisce il fatto che Battisti sia stato giudicato in sua assenza, senza che siano stati rispettati i suoi diritti e che ora, se ce lo tornassero, non vi sarebbe un nuovo processo con lui presunto innocente fino la cassazione, ma lo metterebbero in galera per l'esistenza di vari giudicati (GIUSTI!), senza appunto riconoscergli un equo processo...

vorei puntualizzare che io non sono minimamente dalla parte di battisti, ma questi sono i fatti, probabilmente sbagliati, ma è cosi...

 

Ma guarda che il processo in contumacia non significa che lui non fosse difeso. Anche se una parte non si presenta ad udienza, e si rende quindi contumace, ha lo stesso il dovere di essere difeso. Nel caso che la parte contumace non indichi un proprio legale allora gliene viene assegnatu uno d'ufficio.
La parte contumace subisce solo, come fatto di non essersi presentato, pregiudizi temporali. Ad esempio ha meno tempo per presentare alcuni documenti etc.etc.

La tua tesi (o meglio quella brasiliana) su problemi di diritto credo sia assolutamente infondata, soprattutto perchè l'Italia negli anni 50 è stata tra le promotrici dei primi trattati sui diritti dell'uomo (convenzione di Roma). Quindi credo che queste giustificazioni siano solo fumo negli occhi.

A mio parere il problema è politico. Ricordiamoci anche che il periodo della decisione sull'estradizione coincideva con le elezioni presidenziali in Brasile. Quale gesto migliore da far vedere al popolo quello di un presidente e della sua parte politica che non hanno paura a scontrarsi con una potenza occidentale che fa parte del G8? e quale peso politico ne deriva da un gesto simile sugli stati limitrofi?

 

Ribadisco: NON e' la mia tesi. Poi sono perfettamente conscio di cosa sia la contumacia, del fatto che l'inviolabilita' del diritto alla difesa viene rispettata anche nel processo contumaciale con l'obbligo della difesa tecnica, di fiducia o d'uff. A essere proprio pignoli molti termini non vengono ridotti, ma aumentati, ora, pre '88 non so...

Fatto sta che cosi' s'e' difeso il Brasile... Anche per me a torto... Poi, ogni stato e' sovrano

 

L'Italia ha un trattato di estradizione con il Brasile che risale ai primi anni '80 (se non erro). Simili trattati vengono contratti dall'Italia con tutti i paesi del mondo proprio per evitare controversie di questo tipo.
La questione riguarda l'interpretazione del trattato. Il Brasile ritiene che Battisti si sia macchiati di reati politici e, come tale, non passabile di estradizione (una simile disposizione è inserita anche nella nostra Costituzione). Inoltre il Brasile ritiene che Battisti non potrebbe godere in Italia di un equo processo, cosa però non vera in quanto sul punto si è già espressa la Corte di Strasburgo negando irregolarità processuali.
Il trattato di estradizione contiene, alla fine, una clausola di soluzione di controversie che prevede, nel caso, il ricorso alla Corte Internazionale di Giustizia. Ovviamente il governo italiano, falliti tutti i tentativi di conciliazione con il Brasile, citerà unilateralmente quest'ultimo dinnanzi alla Corte, la quale deciderà in base al diritto internazionale e al trattato stipulato tra Italia e Brasile. Nonostante le nostre ragioni sia forti e fondate non è assolutamente detto che la Corte ci dia ragione.

 

A volte [ultimamente un pò troppo spesso] mi chiedo dove sia finito l'amor proprio dei nostri governanti. Si rendono conto che in ambito internazionale non contano nulla? Che sono visti come dei buffoni? L'unico strumento efficace di politica estera sono i nostri soldati nei contingenti internazionali . Ma è uno strumento ben costoso!

Ora dico io, il Brasile sta mostrando al mondo che se si dice no all'Italia, non si rischia nulla , a parte qualche "pericolosissima" ritorsione , come la Meloni in piazza! Quale governo nostrano sarebbe così pazzo da minacciare la chiusura dei rapporti commerciali con un paese che è un mercato potenziale vastissimo , al quale vogliamo vendere strumenti militari per miliardi, dove la Fiat tiene impianti di produzione e detiene una bella fetta di mercato , come detto in espansione?

Allora, date queste condizioni , la faccenda Battisti andrebbe giocata in altro modo.
Non me lo vuoi estradare? Bene , chiudiamo i contratti e poi magicamente il corpo di Battisti verrà ritrovato in un vicolo malfamato di San Paolo.
Dare tutto questo risalto alla mancata estradizione non ci fa fare bella figura ed iniziare una guerra di ripicche come essere contrari a nomine di brasiliani in organismi internazionali va contro i nostri stessi interessi.

 

In effetti è vero. Nel caso la CGI ci dovesse dare ragione constatando un illecito e il Brasile continuasse a negare l'estradizione potremmo adottare contromisure ma con il dovuto grado di proporzionalità, ma soprattutto denunciare la faccenda presso le istituzioni europee visto che l'Unione Europea è competente nel settore cooperazione giudiziaria penale. Il mutismo europeo è, a tutti gli effetti, la cosa che colpisce di più in tutta la faccenda.