AAR: La Saga dell'Antipapa parte 3

Dopo 2 puntate fallite, una ventina di morti e un centinaio di feriti, mi accingo, dopo tanti anni e con molta nostalgia, a scrivere la terza parte delle storie dei nostri cari antipapi, tutti sesso, droga e tanto catechismo.



Cominciamo parlando di Avignone: Avignone è una bella città, sui 20 mila abitanti, l’enorme sede prima papale e adesso dell’Antipapa troneggia su tutta la città. Ringraziando la Paradox, qui ad Avignone tutti pagano le tasse perché se no arriva l’ispettore fiscale e li mette in castigo. Avignone ha anche una cinta muraria che fa un baffo alle mura teodosiane di Costantinopoli, che purtroppo hanno solo dei baffetti da latte. Vi è anche una splendida cattedrale, dove la gente può andare a pregare e ad adorare il Signore, se no arriva Gesù da dentro l’armadio e spegne la luce, e gli abitanti di Avignone hanno paura del buio. E infine una corte di giustizia, dove chi commette un crimine può essere giudicato, a meno che non sia ricco perché se no a cosa serve essere ricchi? E poi i poveracci puzzano, e se qualcuno muore almeno è un po’ di puzza in meno.





In questa città il legittimo papa Benedetto XIII regna con saggezza e prudenza, vagliando sui cittadini; ma sapete, un ladro di polli qua e un eretico là da soli non bastano a passare il tempo. Per fortuna la politica estera evita al santo papà giornate di scazzo davanti alla playstation:


Benedetto: Bene bene, buone nuove dal mondo esterno?


Mons. Metadone: Siamo un foruncolo nelle chiappe francesi, nessuno ci riconosce come papi e per di più abbiamo la missione per un’alleanza con la Francia.


Benedetto: Avete proposto un’alleanza?


Mons. Metadone: Certo Santità.


Benedetto: E loro cosa hanno risposto?


Mons. Metadone: Testuali parole “Tu guarda, ho un foruncolo dove non batte il sole, aspetta che vado dal medico e gli chiedo di toglierlo”.





Benedetto: Beh pensavo peggio. Andiamo a fare una visitina a Sua Santità?


Mons. Metadone: Perché?


Benedetto: Che hai capito, scaviamo un bel tunnel e lo spediamo a Treviri a calci nel sedere.


Mons. Metadone: Le potenze italiane ci prenderebbero a bastonate.


Benedetto: Va beh, io comincio a scavare.


E Benedetto scavò come non aveva mai scavato prima. Poi seppellì il suo osso e assunse mille operari per scavare un tunnel.


Benedetto: Eccoci qua.


Duca di Urbino: Che cosa ci fate qua?


Benedetto: Ti avevo detto che Roma si trovava a Roma e non ad Urbino.


Generale avignonese: Eccelenza, le abbiamo apposta indicato la strada sbagliata perché a Roma rischiava di rimanere con la cacca fino al collo.


Benedetto: Va beh, prendete il mio stivale che pialliamo questi Nooooooooobs!


E così fu, Benedetto ownò tutti quei maledetti nabbi e li mandò in mare a nuotare coi pesci. Intanto Avignone acquistava credibilità sul piano internazionale alleandosi con la Sicilia (wow!). Intanto il re francese non aveva avuto neanche il tempo di grattarsi via Avignone dalle chiappe, che in ordine Boemia e Inghilterra l’avevano riempita di legnate. A questo punto, da vero verme schifoso, come ogni buon cristiano dovrebbe essere, Benedetto dichiarò guerra alla Francia, occupò la Linguadoca e si presentò dal re di Francia:


Re francese: Cosa? Ho per caso scoreggiato?


Benedetto: No sono sua santità il papa.


Re francese: Sì, e io sono il re di Francia.


Benedetto: Ehm, vorremmo la Linguadoca.


Re francese: Cos’è, un piatto a base di carne?


Benedetto: Sì, e se firmate questo foglio il cameriere ve lo porterà.


Re francese: Perfetto.


Con un re così deficiente, era piuttosto prevedibile che la Francia perdesse quasi ogni sbocco sul mare. Intanto il prestigio del santo papà si consolidava e persino la Borgogna dopo essersi fumata un cannone ( e schivando per un pelo la palla ) firmò un trattato di Alleanza con il Santo Padre avignonese.


Benedetto: La terra trema sotto il mio potere.


Mons. Metadone: Scusate, è quel birichino del cancelliere che muove il tavolo.



Purtroppo però Benedetto si spense nel 1411 alla giovine età di 17 anni dopo aver governato saggiamente per 18 anni. Gli successe Camillo Panzaponzipirapanza che per fortuna assunse il nome di Gregorio XII.



Gregorio: Desidero aprire il mio pontificato con una dichiarazione di pace e amore, e passerò il mio papato aiutando i poveri e i bisognosi.


Mons. Carrapico: Non puoi, sei papa.
Gregorio: Ah già è vero.


Alle risate seguirono gli applausi e dopo gli applausi il pubblico richiese il bis. Ma Benedetto non aveva tempo per queste sciocchezze. I turchi erano alle porte e chiuderle a chiave non era la soluzione migliore. Il Santo Papà diede quindi la sua benedizione e partecipazione alla crociata contro Marocco e Ottomani. Ciò portò grave lutto e cordoglio ad Urbino che fu arata dall’esercito ottomano. Ma tanto la Castiglia fece pace e no problema.
Nel frattempo la Francia veniva invasa


Re francese: Ma quanto ci mette sto cameriere a portarmi la Linguadoca?


Re napoletano: Vieni qua cane!


Re francese: Oh oh, qui si mette male.



E infatti per la Francia si metteva malino. Talmente male che his santity dichiarò guerra alla Francia e si portò via due regioni, non prima di aver ceduto due regioni dell’alleata borgogna all’Olanda.


Re borgognone: Mi sembra mi manchino delle regioni.


Gregorio: Eh, è colpa del buco dell’ozono.


E intanto Gregorio mettendo a casa la barra verso free trade per giocare, e mandando per puro divertimento mercanti a Venezia, aveva scoperto l’acqua calda. Poteva permettersela, con la vagonata di denaro che i mercanti portavano.


Gregorio: Siamo così ricchi che potremmo anche comprare la nuova PS3, vero Flinky?


Flinky: Certamente.

 

bellissimo!

ma la domanda sorge spontanea, se adesso ari il papa puoi diventarlo tu?

 

Credo di sì, almeno mi pare che su in nomine potevi ricreare il papato, non so su HTTT.

 

flinky era venuto anche dagli hosegawa

 

Chiedo a qualcuno di voi se sa spiegarmi come mai un esercito siciliano di 7000 uomini sbarcato in Linguadoca (sia io che la Sicilia abbiamo il military drill) riesce a riempirmi di legnate togliendomi 200 contro 1 dei suoi. Il morale non ho capito perchè risulta più basso dei siciliani e ho mantenimento al massimo. Invece lo Stato della Chiesa, per esempio, lo aro.

 

La disciplina?

 

Mi sa di sì.

 

Allora sei fregato. Metti su quality quanto puoi, oppure aspetta trincerandoti 500 anni per prendere l'idea apposita.

 

però la disciplina non incide sul morale, non è che i siciliani erano in crociata? e la We?

 

Ho scoperto il motivo, avevo quantity quasi massima, per cui ho fatto poche guerre e adesso sono ad un buon livello. Tra poco posto la seconda parte.

 

E quel tra poco significa tra 1 o 2 giorni

 

Bellissimo! Quando farai colazione con latte e savoiardi?

 

[FONT=&quot]Capitolo 2°: Flinky, il ritorno[/FONT][FONT=&quot][/FONT]​

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[/FONT][FONT=&quot]Avevamo lasciato il nostro legittimo papa Gregorio XII nel massimo della vita: la Francia non faceva altro che prendere botte su botte, i mercanti avignonesi facevano paura persino a quelli dell'Hansa e di Venezia e i soldi affluivano a palate tra un ispettore fiscale e un mercante disonesto. Eppure c'era qualcosa che non andava. Lo aveva dimostrato l'apparizione improvvisa di Flinky, un misterioso elefante rosa venuto dal futuro per cambiare il corso della Storia.

Flinky: Gregorio, non posso più tergiversare su questo fatto, devo dirtelo. Io ti amo.

Gregorio: Io sto bene grazie, e poi?

Flinky: E poi vengo dal futuro per rivelarti che la debolezza delle tue armate sarà la tua rovina.

Gregorio: Cos'hanno che non va le mie armate?

Flinky: Beh guarda, questi dati dicono che per reprimere una sola ribellione nel Delfinato i 7000 ribelli sono stati sconfitti ma a prezzo di 20 mile perdite.

Gregorio: Urge una soluzione immediata!

Flinky: Esatto.

Gregorio: Truccherò quelle cifre!

Flinky: Io comincerei aumentando la disciplina e la qualità dell'esercito.

Gregorio: Beh sì anche. Però posso truccare le cifre?

Flinky: Sì, ok.

Gregorio: Evvai![/FONT]
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[FONT=&quot]Intanto eravamo pure divenuti controllori papali. Seguì la scomunica a lettere cubitali dell’Inghilterra, e la di scomunica dell’amica borgogna, sebbene non ci cagasse minimamente come alleati.[/FONT]
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[FONT=&quot]Antipapa: Tu adesso fai ciò che ti dico io.[/FONT]
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[FONT=&quot]Papa: Non ha molto senso come cosa…[/FONT]

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Per fortuna non c'era bisogno di combattere dato che gli eserciti francesi continuavano a prendere botte dai ribelli. Incautamente il re francese decise di porre un embargo su di noi.

Re Francese: Ti pongo un embargo!

Gregorio: E io ti dichiaro guerra!

Re Francese: E io mi metto le mani sugli occhi così non mi vedi.

Gregorio: E io ti tolgo le mani dagli occhi.

Re Francese: Sei una volpe!

Con una dinastia così ovvio che la Francia fu presa a calci nel sedere nonostante avesse il doppio del nostro esercito. Degno di memoria è il capitano Henry de Valois, che per sconfiggere il nemico faceva finta che non esistesse. Gli avignonesi lo sorpresero mentre con le mani sugli occhi diceva "Sono invisibile" e lo rispedirono all'asilo dalla maestra.
Alle trattative di pace Avignone ottenne altre 2 province che male di sicuro non fanno.
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Flinky: Perfetto, però ora dovreste cominciare a rimodernizzare l'esercito.

Gregorio: I miei uomini sono coraggiosi, valorosi e obbediscono solo a me

Flinky: Sono pigri e vigliacci. E inoltre se li lasciaste senza paga vi ucciderebbero.

Gregorio: Non è vero, e adesso ve lo dimostrerò.

E questa fu la fine di Gregorio XII. Dopo la dimostrazione di affetto di questo papa, i soldati decisero di imprigionare il conclave ed eleggere un nuovo papa francese, Benedetto XIV, detto anche Incapace I. Un breve assaggio del suo pontificato.

Incapace: Ehm, vediamo dunque... adesso attacco la Francia...

Soldato 1: No

Incapace: E allora...

Soldato 2: No, tu adesso vai a farti una dormitina che sei vecchio e stanco, alla politica ci pensiamo noi.

Incapace: Beh ma sì, in verità non ho sonno e vorrei... leggere un libro

Soldato 1: No tu vai a dormire, se leggi potresti anche cominciare a pensare.

Incapace: Ah già... dimenticavo.

Dopo 4 anni così, Flinly reclutò un esercito, fece scrupolosamente a pezzi i mercenari e il papa, li bollì e li servì come stuzzichini ad una cena di gala. Il conclave potè quindi liberamente (anche se è un pò una parola grossa) il nuovo papa avignonense, Clemente VII.

Clemente VII: Agli urbi, agli orbi e anche ai cechi. Sì decisamente.

Mons.Metadone: Ma io mi chiedo, non è che il conclave si è tenuto in Olanda?

Flinky: No, in Marocco.

Sebbene Clemente avesse trovato la tesi di teologia in una scatola di cereali, si dimostrò subito un tenace papa. Si impegnò a modernizzare l'esercito, e assunse dei consiglieri militari affinchè lo aiutassero in questo difficile compito.[/FONT]
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[FONT=&quot]Ambasciatore del Dauphine: Siamo un nuovo stato nato dall’Inghilterra, portiamo una lettera con una richiesta di amicizia.[/FONT]
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[FONT=&quot]Clemente : Accetto volentieri, ma prima vorrei sapere perché.[/FONT]
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[FONT=&quot]Ambasciatore: Perché non abbiamo alleati.[/FONT]
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Clemente : Ah bene, e tu guarda avete proprio la provincia che mi serve per collegare le due strappate ai Francesi.[/FONT]
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[FONT=&quot]Ambasciatore: Sì, non è divertente?[/FONT]
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[FONT=&quot]Clemente: Bene, tornate a casa, saluti ad amici e famiglia.[/FONT]
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[FONT=&quot]E questa fu la fine del ducato di Dauphine, durato ben 1 mese.[/FONT]

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[FONT=&quot] Intanto nella Crande Germania, l’Austria puniva la sua abitudine di rubare le caramelle agli stati vicini con un attacco generale. In poco tempo fu attaccata da tutti gli stati confinanti. Tra essi c’era anche la vicina e amica confederazione elvetica.[/FONT]
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[FONT=&quot]Svizzera: Tutti addosso![/FONT]
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[FONT=&quot]Ungheria: Mi butto![/FONT]
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[FONT=&quot]Anasbach: Argh![/FONT]
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[FONT=&quot]Fu una mischia degna dei migliori festini papali. Del papa di Roma. Ad Avignone queste cose i papi le fanno in camera da letto. [/FONT]
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[FONT=&quot]Dopo aver con molta cura disfatto gli alleati austriaci e reso l’Austria un colabrodo, gli stati vincitori si ritirarono in buon ordine. [/FONT]
[FONT=&quot]Dopo questa battaglia Sua Santità cominciava ad annoiarsi.[/FONT]
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[FONT=&quot]Flinky: Guarda come sei ridotto, non ti muovi mai, torni a casa tardi ed è da 1 anno che non lo facciamo.[/FONT]
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[FONT=&quot]Clemente: Almeno non sono come te, che è dall’inizio dell’AAR che non fai una battuta divertente. E questo a discapito di tutti i tuoi fan che hanno esultato appena ti hanno visto comparire.[/FONT]
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[FONT=&quot]Flinky: Ehi, io sono un personaggio simpatico.[/FONT]
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[FONT=&quot]Clemente: Se lo dici tu, fammi una battuta divertente.[/FONT]
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[FONT=&quot]Flinky: Ehm … ecco … Milano …. ha dichiarato guerra ad Aquileia.[/FONT]
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[FONT=&quot]Clemente: Non fa ridere.[/FONT]
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[FONT=&quot]Flinky: Però è vero, dobbiamo andare a difendere Aquileia e a tradire Milano.[/FONT]

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[FONT=&quot]E così la nostra cara amica Milano lo prese nel deretano e dovette cedere Brescia e Parma all’unico e vero Papa. [/FONT]
[FONT=&quot]O almeno credo, dato che la loro madre era una meretrice. [/FONT]
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[FONT=&quot]Tutto andava bene per la nuova e potente nazione, i commerci continuavano ad essere floridi, gli avignonesi erano tra i più rinomati mercanti sulla piazza veneziana e olandese, la flotta non esisteva (ehi aspetta, questa non è una bella cosa, fate finta di non aver letto) , l’esercito arrivava ai 10 mila uomini e la Francia non faceva altro che decadere.[/FONT]
[FONT=&quot]Era però giunto il momento di farla finita con la Francia e di fondare l’Impero d’Avignone.[/FONT]
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[FONT=&quot]Mons.Metadone: Mio signore, la Francia sta venendo invasa sia dall’Inghilterra che dalla Francia.[/FONT]
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[FONT=&quot]Clemente: E quindi?[/FONT]
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[FONT=&quot]Mons.Metadone: E quindi non so magari potremmo attaccarla.[/FONT]
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[FONT=&quot]Clemente: Non mi piace il tuo atteggiamento autoritario, sei licenziato![/FONT]
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[FONT=&quot]Mons.Metadone: Cosa?[/FONT]
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[FONT=&quot]Clemente: Ahahah scherzo, sai bene che i cardinali non possono essere licenziati![/FONT]
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[FONT=&quot]Mons.Metadone: Ho 10 anni, mio padre mi ha messo qua …[/FONT]
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[FONT=&quot]Clemente: Ah bene, mi chiedo effettivamente come faccio io a saperlo…[/FONT]
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[FONT=&quot]Dopo aver chiarito i suoi dubbi esistenziali, il Papa proclamò una crociata contro i Francesi e mise sotto assedio Parigi. Fu facile convincere il popolo, dato che quello manco sapevano che li stava governarli, e i nobili, a cui notoriamente piace spaccare i crani, della giustezza della crociata dicendo “Me l’ha detto Gesù e me l’ha spiegato col linguaggio dei segni San Pietro” . Il popolo si chiese “Ma chi cazzo è sto Sanpietra?”. [/FONT]
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[FONT=&quot]Infine, i pagani olandesi si misero a difendere la causa di quegli altri pagani francio cosi, e quindi lira di Dio si abbatte furibonda su questi leggi-Corano, dato che l’euro non era ancora stata introdotta. Gli olandesi cedettero la Zelanda, che come provincia fa numero, e Parigi fu espugnata dopo 1 anno e mezzo di assedio.[/FONT]
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[FONT=&quot]Flinky: E ora chiedo a voi, miei cari, la Francia ha solo Parigi, che faccio, la annetto o la rendo un vassallo?

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Votate!

 

P.S. L'evento del controllore papale è dopo l'invasione della Francia, ma li ho invertiti per licenza poetica.

 

Lol per tutta l'aar!

Comunque annetti annetti

 

si ma se ti capita una rivolta da 22 reggimenti a parigi che fai?

 

Aspetto che vadano da un'altra parte.

 

Annettila per poi perderla!

 

Annetti!