Siete pronti per la zuppa di pietre? Dungeon Crawl Stone Soup, il Roguelike

Riprende la sessione di gioco di Gauron, il centauro cacciatore. Nell'ultimo post lo avevamo lasciato alle prese con un arco maledetto e un altare di Fedhas, il dio dei cicli vitali. Sebbene la wiki di DCSS consigli di votarsi a Fedhas per una combinazione di razza/classe come quella del centauro cacciatore, io ho preferito non farlo. Non sono ancora in grado di gestire al meglio tutte le varie combo dei poteri e degli attacchi a distanza che ne deriverebbero.
Quindi, Gauron continua a esplorare il dungeon sperando di trovare una soluzione al suo problema principale: l'arco maledetto.

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L'ingresso al quarto livello è immerso in un bagliore accecante. Al centro del vasto salone troneggia un enorme altare d'oro puro dedicato al Lucente (perdonatemi, non ho trovato un termine migliore per tradurre "Shining One"), il dio delle crociate contro le forze del male. Non è di certo il tipo di culto adatto a Gauron.
Riparandosi gli occhi dalla luce accecante, il centauro trotta oltre. L'incontro con una formica gigante lo costringe a far ritorno al terzo livello e tentare un'altra scalinata...

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...che non è certo migliore della precedente, in quanto l'iguana che vedete è un animale molto pericoloso. Dietro-front.

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Eureka! Delle frecce. Gauron è salvo, per il momento.

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Gauron galoppa verso la faretra che giace a terra e la afferra prontamente, ma dall'oscurità ecco sbucare un gruppo di orchi agguerriti e assetati di sangue. L'atmosfera inizia a scaldarsi. In una danza di morte Gauron scaglia un nugolo di frecce contro i suoi molti nemici, abbattendolo uno dopo l'altro.

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Soltanto l'iguana riesce a evitare agilmente i suoi rapidi colpi, ferendolo quasi a morte ben due volte. Gauron è ora anche a corto di pozioni curative, oltre ad aver esaurito le sue razioni di cibo (l'arco maledetto gli impedisce di spolpare le carcasse dei nemici). Ad ogni modo, ora è un cacciatore di quinto livello, ovvero un Arcere. Diversi turni dopo, Gauron rinviene una lunga bacchetta di ferro e una pergamena di identificazione. Una combinazione perfetta. La bacchetta risulta essere una bacchetta del Fuoco, un ordigno magico in grado di scagliare dardi infuocati.

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Un orco sacerdote di Beogh. Questi chierici immondi possono colpire dalla distanza con le loro preghiere (ignorano ogni armatura), rallentare i loro nemici e velocizzare se stessi. Ancor più pericolosi sono però i maghi orchi.

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Per l'appunto. Notate il tizio in tunica porpora in alto? E' uno di loro. Sono pessimi, meglio ammazzarli subito.

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Cosa che Gauron fa, guadagnando un altro livello di esperienza. Inoltre, grazie al cielo, riesce finalmente a spezzare la maledizione che teneva incollato l'arco alla sua mano. Non appena la pergamena si riduce in polvere, l'arco cade a terra, emettendo un secco suono ligneo. Ora Gauron può identificare le armi che aveva precedentemente collezionato. Dapprima scopre di possedere una frombola capace di scagliare proiettili di ghiaccio (Sling of Frost), poi nota che la lama di una delle sue daghe stilla una sostanza verdastra dall'aroma pungente. E' una daga del veleno. Per ultimo, raccoglie alcuni trofei di caccia dai corpi delle vittime (orecchie principalmente) e ne fabbrica una vistosa collana, che si appende al collo.

Fine della sessione. A questo punto si potrebbe anche rivalutare l'ipotesi di votarsi a Fedhas. Voi che ne pensate?

 

Io direi proprio di si. Via libera all'arciere centauro con i superpoteri .

Aar ottimamente scritto e appassionante. Questo DCSS sarà anche un GdR minimalista (per la veste grafica) ma è una vera chicca.

 

direi proprio di sì, sfrutta la velocità e colpisci, soprattutto se le frecce sono magiche (lo spero, dato che non è ho idea)

 

per sapere, esiste un'altra via fuori dall'abisso oltre ai portali?


saluti
DAoS

 

intendi con l'abyssal knight? se si c'è la prima invocazione depart the abyss che funziona come un portale immediato

 

ok, grazie! perché 9/10 delle volte finisco ammazzato e l'altro decimo arrivo al 7° livello XD


saluti
DAoS

 

Gia il posto e molto pericoloso beccato il mio primo fantasma(per fortuna non era del abyssal knight) e anche il primo scudo (e la prima volte che ne trovo uno infatti mi specializzo con le armi ad asta) notare il mio alleato abissale

offri i corpi dei nemici per aumentare il favore del Lugonu e quindi i poteri concessi(basta premere p quanso sei su in nemico ucciso)

 

Gauron il centauro si fa faticosamente strada a colpi di spada corta attraverso la selva di escrescenze fungoidali, fino a raggiungere l'altare fiorito di Fedhas Madash. Dinanzi all'ara votiva, il cacciatore si adagia al suolo, piegando le sue quattro zampe e chinando il capo con deferenza. Improvvisamente, alcuni dei rigogliosi pampini che rivestono l'altare si animano e lentamente, mellifluamente, strisciano verso Gauron, accarezzandogli il corpo, stringendoglisi addosso. Dopo diversi istanti, Gauron è interamente avvolto in un enorme baccello verde. All'interno del bozzolo avviene una seconda nascita e quando il centauro fuoriesce dall'involucro ormai rinsecchito, è un seguace di Fedhas Madash, dio dei cicli vitali.

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http://crawl.chaosforge.org/index.php?title=Fedhas_Madash

Il secondo link, tratto dalla wiki, mostra in dettaglio i poteri offerti da Fedhas ai suoi accoliti. Studiatevelo bene (anch'io devo farlo, prima o poi).

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Anche gli immensi funghi e le grandi piante sotterranee, che soltanto pochi istanti prima sbarravano il passaggio di Gauron, sembrano ora protendersi amichevolmente, quasi lascivamente, verso il centauro.

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Tornato al quarto livello del dungeon, Gauron invoca il nome di Fedhas dinanzi alla carcassa di un ratto gigante. Immediatamente il corpo inizia a disfarsi, consumato da spore, batteri e grossi funghi dall'ombrello tumefatto. Questo è uno dei primi poteri conferiti al centauro dalla divinità, l'accelerazione della decomposizione organica.

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Nel quinto livello del dungeon Gauron incontra una bestia celeste (sky beast), una creatura serpentiforme dotata di ali membranose. Fulmini azzurri e poderose scariche elettriche percorrono il suo corpo sinuoso, mentre l'essere si avventa verso il centauro. Gauron riesce a sconfiggerla al prezzo di un duro scontro. Quando la creatura si abbatte al suolo, una violenta, sebbene contenuta, tempesta composta di tuoni e pioggia si scatena all'interno del corridoio.
Inoltre, Gauron trova un oggetto magico molto importante, un amuleto dello spirito guardiano. In pratica, quando Gauron riceve dei danni in un combattimento, indossando tale amuleto, invece di perdere HP perde MP, finchè questi ultimi non raggiungono lo zero (soltanto allora inizia a perdere anche HP).

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Gauron trova un libro di incantesimi rilegato in metallo. Sfogliando le sue spesse pagine di pergamena, appura che il grimorio contiene prevalentemente incantesimi di evocazione e trasmutazione. Gauron non è certo avvezzo alla pratica delle arti magiche per cui si limita a conservare il tomo nella sua bisaccia.

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Gauron è divenuto un Istigatore di Fedhas e può ora far sì che piante e funghi evolvano in forme di vita senzienti e al suo servizio, al costo, tutto questo, di un po' di frutta e del favore divino (pietà).

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Ijyb è un "unico" alquanto modesto, un goblin con manie di grandezza ma scarsamente pericoloso che però, in certi casi, è bene non sottovalutare, specie quando è munito di una bacchetta magica. E infatti, frugando i resti del goblin, Gauron rinviene una bacchetta di vetro che scopre essere una bacchetta della Perforazione (digging), in grado di liquefare la roccia viva scavandovi dei tunnel all'interno. Inoltre si appropria di un anello di resistenza al veleno.

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Vi lascio con quest'ultimo screen, dove Gauron scova un emporio di armature a così grande distanza dal mondo di superficie. E' noto che numerosi mercanti armatisi di coraggio hanno fatto fortuna nelle profondità del dungeon, vendendo le loro merci a impavidi avventurieri come il nostro centauro cacciatore. In un emporio è possibile acquistare ma non vendere.

 

Gauron si avvicina all'emporio ma viene bruscamente fermato da un paio di robusti mercenari. Quando le due guardie del corpo appurano le buone intenzioni del centauro, lo lasciano passare. Il cacciatore viene ricevuto dal mercante Yxamiap, un individuo mingherlino e rachitico. Il commerciante continua a lisciarsi avidamente le mani mentre declama con un sussurro le buone qualità dei suoi prodotti.

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Questi sono gli articoli in vendita. L'unico di essi degno di nota è una corazza di pelle, benedetta dai sacerdoti di Makhleb ma, attualmente, costa troppo per le tasche di Gauron. Il centauro si ripromette di acquistarla non appena potrà.
Nel frattempo, ammazza il tempo uccidendo un piccolo, odioso e dispettoso imp con un sol colpo della sua frombola magica. Il demonietto svanisce con uno sbuffo di fumo e una zaffata di zolfo.

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Io dico soltanto che morire così è proprio da idioti. Una delle cause di morte maggiori in DCSS è agire senza riflettere. Avrei potuto bere una pozione non identificata, incrociando le dita e sperando che si fosse trattato di una pozione curativa. In verità, il guerriero orco è estremamente resistente alle frecce e il panico ha fatto il resto. Cercando di aprirmi una via di fuga, sono passato alla spada corta ma il rospo gigante (e due) m'ha fatto secco. In compenso, Fedhas apprezza il mio contributo all'ecosistema. Che carino.

Altri suggerimenti di razza/classe per la prossima sessione?

 

Troll gladiatore (non ricordo se c'è questa classe)

 

Sì c'è. Da questa sera inizieranno le avventure di Urgh, il troll gladiatore. Inoltre, dalla prossima sessione giocherò con l'ultima beta di DCSS, la 0.10. Non so se sia bilanciata ancora alla perfezione. L'ultimo aggiornamento aggiunge una nuova razza (gli octopoidi) e recupera una vecchia classe, l'arcere magico (Arcane Marksman).

 

bene , perchè hai scritto che sono i migliori per i noob?

 

è fuori sta beta 0.10? se si dov'è che non la trovo?

saluti
DAoS

 

se ha lo scudo lo specializzi con l'ascia?

 

Pinky, i troll sono migliori per i noob per lo stesso motivo per cui lo sono i nani. Sono una razza prettamente votata al combattimento ravvicinato. I troll poi sono un ammazza-ammazza-magna-magna non-stop. Niente incantesimi da tenere sott'occhio.
Dark Angel ti allego il link col download della beta (http://crawl.develz.org/trunk/).
Kael, i troll hanno TUTTE attitudini negative, tranne che con il combattimento disarmato. Però il nostro troll non è un monaco, bensì un gladiatore, per cui l'idea mi va su un troll armato di mazza (att -1, che non è proprio così grave).

Ad ogni modo, via con lo show (nel frattempo, se avete qualche idea per la divinità a cui votarsi, prima e se riuscirò a raggiungere il tempio ecumenico, scrivete pure).

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Urgh (il cui nome deriva dalla prima parola-verso di dolore da lui pronunciata/o in tenera età nel corso di un combattimento contro una muta di mastini idrofobi all'interno di un'arena) è un troll gladiatore senza troppe pretese se non quelle di mutilare, schiacciare crani, squartare corpi e divorare carne. Da qualche parte all'interno della sua mente ottusa e greve giace un pensiero, un urgente bisogno: recuperare un oggetto sferico dai grandi poteri, un artefatto di origine divina capace di salvare il mondo intero dalle grinfie del male.
Ma questo è un obiettivo utopico e niente affatto impellente. La cosa più urgente per Urgh è riempirsi lo stomaco. Mangiare. E combattere. Combattere per mangiare. Proprio come aveva imparato nell'arena quando, al termine di ogni scontro, riceveva una cospicua razione di carne sanguinolenta.
Urgh si guarda intorno, scudo e mazza ben alti, e osserva le fredde pareti metalliche della stanza riflettere la sua enorme mole.

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Questa è la scheda delle caratteristiche fisiche inusuali di un personaggio, nel nostro caso di un troll molto ben sviluppato.

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Urgh incontra un immenso lago sotterraneo cosparso di piante acquatiche e alberi contorti. Il troll è troppo stupido per chiedersi come sia possibile una tale singolarità a decine e decine di metri sotto la superficie della terra.
Alcuni istanti dopo Urgh raggiunge il terzo livello uccidendo un gecko gigante (d'ora in poi posterò solo le immagini maggiormente degne di nota). Una caratteristica dei troll è di poter mangiare anche se non affamati. In verità Urgh ha divorato finora ogni singolo pezzo di carne commestibile racimolata dalle carcasse. La sua pelle animale è vistosamente e laidamente chiazzata di sangue e altre oscenità. In verità, la fame travolgente lo costringe a cibarsi persino delle carni degli hobgoblin, ritenute immangiabili e fonte di malattia per tutte le altre razze.

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Urgh trova cinque grosse rocce. Nel corso di vari scontri nell'arena ha potuto vedere che gli ogre sono soliti usarli come proiettili, per cui li raccoglie, contando di servirsene allo stesso modo.

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Urgh ha collezionato un discreto numero di ampolle contenenti delle variopinte sostanze. Il troll si chiede se non sia il caso di accompagnare i suoi numerosi pasti con una sana bevuta, così decide di dissetarsi con le pozioni rinvenute. Una di esse è putroppo (o per fortuna?) una pozione di Mutazione.

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Il paio di corna ritorte che spunta sulla fronte di Urgh e la sua capacità di soffiare fiamme non sarebbero niente male, se non fosse per quella dicitura in rosso, piuttosto allarmante. Come tirarsene fuori? Bisogna agire in fretta, poichè la Dex di Urgh sta scendendo pericolosamente. Da 11 che era inizialmente è arrivata a 9. Il troll percorre gli oscuri cunicoli del dungeon con movimenti sempre più goffi e impacciati, producendo un baccano infernale. A un certo punto, anche la Str inizia a calare. Urgh si sente ora più debole. La pozione che ha bevuto lo sta lentamente, impietosamente, consumando dall'interno.

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Nel terzo livello del dungeon, Urgh trova un altare di Ashenzari, il dio maledetto. Per l'esattezza, si tratta di un imprecisato numero di frammenti di cristallo nero per sempre immobilizzati nel momento esatto che segue quella che, senza ombra di dubbio, è stata una violenta esplosione. I cristalli si librano, fermi, in perfetta stasi, nel centro della stanza. Urgh li osserva con sguardo ebete e intontito. Ciò che cattura maggiormente la sua attenzione, tuttavia, è una mazza che giace al suolo, ai piedi dello pseudo-altare. Il troll la raccoglie e la impugna per soppesarne la maneggevolezza, scoprendo con orrore di non poterla più lasciare. Una voce cupa, sepolcrale, carica di umbratile malinconia, gli risuona nel cervello, dicendo: "Umile creatura, hai accettato il mio dono di dannazione. D'ora in poi sarai il mio servo devoto, che ti piaccia o no".
Urgh è un adepto di Ashenzari.

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Ho scelto Ashenzari perchè la mutazione che affligge Urgh mi sembra ruolisticamente pertinente. Non credo che questo personaggio potrà sopravvivere a lungo, almeno finchè non troverà un rimedio alla mutazione logorante. Per cui, alla maledizione fisica si accompagna bene quella divina.

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Dietro la parete di cristallo, un serafino di Zin giace inginocchiato in preghiera dinanzi all'altare argenteo del suo signore. Quando si accorge che Urgh si sta avvicinando, si solleva in volo, nella sua scintillante corazza di metallo. Una violenta luce illumina il tempio, accecando il troll. Urgh contempla l'essere con muto stupore, per poi allontanarsi, lo stomaco brontolante dalla fame.

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All'improvviso, una delle pergamene di rimuovi maledizioni di Urgh brilla di luce nera. Ancora una volta, la voce di Ashenzari riecheggia nella mente del troll: "Leggi la pergamena...". Urgh non può fare a meno di non obbedire all'ordine della divinità e inizia a bofonchiare le complesse formule magiche scritte nella pergamena. Non appena la pergamena si riduce in polvere anche lo scudo rimane incollato al braccio villoso del troll (pregando su una pergamena di rimuovi maledizioni la si trasforma in una pergamena maledetta).

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Il terzo livello è pieno zeppo di altari. Quello che vedete è un altare di basalto dedicato a Yredelemnul l'Oscuro, un dio della morte. L'ara votiva è circondata di piante scheletriche e marcescenti.

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L'ultimo pezzo di gioielleria (maledetta) trovato da Urgh: un anello del fuoco. Ci vediamo alla prossima. Buona notte.

 

Bella partita comunque è vero si muore per la piu semplice disattenzione
Altro abyssal knight venuto bene soprevviverà (notare come non trovo mai uno scudo sarà la 10°partita)

Urgh non lo vedo messo tanto bene

 

Se Urgh sta messo bene oppure no lo vedremo subito. "Condividi la mia visione. Condividi la mia maledizione", gli sussurra volottuosamente e gelidamente Ashenzari. Il troll è pronto a inoltrarsi nel quarto livello del dungeon.

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Una formica operaia gigante e un mastino si gettano addosso al troll. Le formiche giganti iniettano veleno con le loro mandibole al pari dei serpenti e i mastini sono agili e svelti. Ma per Urgh, avvezzo a combattere contro simili bestie fin dalla più tenera età, entrambi non sono un grosso problema.
Alcuni turni più tardi la Str di Urgh torna al suo massimo livello. Non so di preciso cosa sia successo. Forse le pozioni di mutazione perdono effetto con il passare del tempo? Ad ogni modo, Urgh diviene proprietario di una nutrita collezione di anelli.

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Sbagliando irrimediabilmente icona col mouse, provoco la morte del povero Urgh. Memo per la prossima partita: mai scegliere Ashenzari come divinità patrona. Ad ogni modo, non credo che la 0.10 sia ancora bilanciata. Ho notato che i mobs di sempre sono più tosti e che compaiono molti più artefatti rispetto alla versione precedente. Se qualcun'altro l'ha provata, vorrei che mi illustrasse le sue impressioni.
Altresì, avanti con i suggerimenti per il prossimo personaggio.

 

Una mummia magica può andare bene ?

 

Le sessioni andranno in ordine di post, quindi prima lo spriggan e poi la mummia (anche se uno spriggan venom mage non l'ho mai usato). Pinky, per magica intendi classe wizard generico oppure negromante?