Chiediamo scusa per l'errore, in tal caso, resta evidente che la disparità aumenta notevolmente, così come le probabilità di questa guerra diminuiscono...
Voglio far presente alle maestà europee, che l'impero austriaco e la borgogna hanno già firmato un trattato di ''pace'' per quanto riguarda la questione svizzera. Sua maestà il rè di Borgogna, potrà confermare quanto detto....
Confermo confermo, effettivamente anche noi Borgognoni pensavamo che i Teutonici fossero coinvolti nel conflitto..
Mai avuto propositi sulla Svizzera, che dista parecchio dai territori dell'Ordine. La nostra unica preoccupazione era (ed è) quella di difendere i nostri alleati e nessun altro.
Quindi Austria e Ordine Teutonico firmeranno pace bianca con la Svizzera senza problemi di sorta, giusto? E a prescindere da Milano (che non ha ufficializzato in proposito le proprie intenzioni attuali)?
Kingdom of England L’Inghilterra negli ultimi decenni sta cercando di rafforzare il suo potere sulle isole britanniche. Si è optato per il ritirarsi dal suolo francofono, per dedicarsi esclusivamente all'unificazione. La scozia è stata rapidamente annessa e negli anni seguenti è stata annessa anche l’Islanda.Sebbene il governo del re sia giusto ed illuminato un paio di comete decidonodi passare per l’Inghilterra spaventando la plebe generando scompiglio in tutto il regno. Relazioni con le potenze estere: Austria: Neutrali Borgogna: Neutrali Castiglia: Buone Francia: Buone Milano: Neutrali Novgorod: Neutrali Ordine Teutonico: Neutrali Ottomani: Neutrali Svezia: Buone
L'ordine teutonico è già fuori dalla guerra. Con la Borgogna abbiamo sottoscritto un trattato di pace, che preveda un risarcimento finanziario. Questo a nome dell'intera alleanza, Milano compreso.
Esattamente, il trattato prevede un versamento di 200 denari da parte della Borgogna all'Austria, che avvverà solo successivamente alla conclusione, senza effetti, della guerra in Svizzera.
Regno di Svezia Anni molto difficili hanno accompagnato il neonato regno di Svezia, resosi indipendente dalla Danimarca, abbiamo affrontato alti e bassi, l'esercito è stato costantemente riformato e migliorato tanto da permetterci poche truppe, ma altamente specializzate, lo stato può contare su abili regnanti e ministri, tuttavia lo stesso non si può dire sull'economia ben poco sviluppata, complice la pesantissima crisi economica che ci ha colpiti dopo il crollo della lega di Novgorod, e la successiva perdita di tutti i mercanti, tutto sommato la nazione riesce a reggersi in piedi da sola, anche se non smetteremo mai di ringraziare inglesi e russi per il loro sostegno militare durante le guerre affrontate, inoltre i diplomatici svedesi sono riusciti ad instaurare buoni rapporti anche con Spagna e l'ordine Teutonico, la speranza è quella di migliorare il sistema economico che prima del crollo era di tutto rispetto, ed ad una maggiore partecipazione diplomatica.
IV SESSIONE: 1437-1452 Partecipanti Austria (alexio277) Borgogna (bjb) Castiglia (Felipe) Francia (Filippo I di S.G.) Inghilterra (Efestus) Milano (Lord Attilio) Novgorod (Vladislav) Ordine Teutonico (Enok) Ottomani (rajAs) Svezia (Giank56) Mappa Statistiche
Da segnalare l'increscioso episodio accaduto sul finire della sessione. Per inghippi diplomatici senza fare nulla mi sono trovato in guerra con Francia e Milano perdendo pure -5 stab. Mentre Milano è decisa a fare bianca, la Francia è titubante, quale occasione migliore per i mangiarane rispetto a questa? La vicina borgogna, provata dalla perdita di stabilità, con già 5 WE, con l'esercito schierato in Germania. Solo il caso volle però che qualche mese prima dell'increscioso avvenimento il Re di Borgogna avesse decretato un aumento degli effettivi dell'esercito e della flotta ed avesse consequentemente riportato il mantenimento delle armate al massimo. Ergo le due singole nazioni si trovano con un leggerissimo squilibrio di forze a favore della Francia, 69k vs 66k con i mangiarane che possono contare su un maggior numero di cavalieri e di riservisti. La Borgogna però oltre ad avere 6000 fanti in più ha il vantaggio della difesa e il supporto di ben 13 vassalli che portano lo squilibrio militare nettamente a favore della coalizione capeggiata dalla Borgogna. Cosa vorrà fare la Francia di fronte a cotanti avvenimenti? Opterà per una guerra disonorevole creata da disguidi diplomatici, approfittando della bontà della vicina borgogna che ha rinunciato a porzioni del proprio territorio in cambio dell'amicizia fra i due popoli? Darà ascolto alla ragione vedendo che una guerra fratricida fra Francia e Borgogna è la cosa peggiore che possa accadere, visto il cinquantennio di pace e prosperità appena passato? Ebbene a Digione tutti si augurano sia vera la prima ipotesi, ma nello sciagurato caso che la Francia decida di perseverare nella guerra noi e i nostri 13 vassalli combatteremo, fino all'ultimo uomo, fino a dover bruciare tutta la terra di Borgogna, fino a dover abbandonare la nostra capitale per rintanarci nel nord, nelle fiandre, fino alla frigia e al cuore della Germania nostra vassalla o sul fronte meridionale fino alle alpi Svizzere. Il regnante Francese sa bene di cosa è capace il suo collega Borgognone, la guerra, qualunque sia l'esito, sarà un massacro, una lunga e sanguinosa mattanza, che gioverà esclusivamente alle potenze straniere bramose di approfittare dell'improvviso scontro fra la due maggiori potenze economiche Europee, Spagna esclusa, e fra le due maggiori potenze militari del mondo conosciuto.
Tutto ebbe inizio con l'attacco francese alla Provenza, ultimo residuo del passato feudale su suolo francese, ultima residenza di chi si oppone all'imperatore dei Francesi. Come da accordi diplomatici, l'annessione vera e propria sarebbe dovuta avvenire per mano milanese. I milanesi, in seguito, avrebbero ceduto la regione alla Francia in cambio di Roma e del Lazio, già consegnati al duca. Gli avvenimenti hanno però un corso decisamente imprevedibile. Cercheremo dunque di riassumere tutto per filo e per segno: 1) la Francia attacca la Provenza; 2) istantaneamente la Provenza riceve l'aiuto della Baviera (SRI) e della Sicilia, che diviene capo alleanza in quanto più forte; 3) il principato tedesco di Hesse, alleato della Baviera, interviene anche lui; 4) Milano non riesce a partecipare alla guerra, e obbliga la Francia ad attendere il suo ingresso (Milano aveva tregua con la Sicilia e non poteva dunque entrare); 5) gli alleati francesi approfittano della situazione: la Spagna invade la Sicilia, e la Borgogna attacca l'Hesse; 6) la Borgogna vassallizza l'Hesse, che però rimane in guerra con la Francia (leader nel conflitto). La Spagna, invece, si attarda in Sicilia (non poteva annettere causa l'occupazione inglese a Malta); 7) finalmente Milano riesce ad entrare in guerra. Occupa senza problemi la Provenza, ma non può chiederla perchè il suo punteggio rispetto alla Sicilia (capo alleanza) è troppo basso; 8) la Sicilia viene annessa dalla Spagna; 9) lo stato di Hesse, più forte della Baviera, diviene il nuovo leader della coalizione, in cui rientrano Baviera e Provenza (NB in questa fase Hesse era già vassallo borgognone); 10) visto che è evidente che Milano non riuscirà ad arrivare in Hesse, la Francia si rassegna a fare pace con tutti. Hesse però, visto che non è in questo momento occupato nè dai francesi nè dai milanesi, non accetta la pace; 11) Francia e Milano fanno pace con Provenza e Baviera (erano stati i bavaresi a proporre una bianca); 12) rimane dunque in guerra solo l'Hesse... 13) ... e colpo di scena! All'improvviso all'Hesse si unisce la Borgogna con tutti i suoi vassalli, perdendo 5 punti di stabilità. La Borgogna e tutti i vassalli al completo sono dunque in guerra con Francia e Milano... Ora rimangono le due alternative già prospettate dal sovrano borgognone: da un lato la pace bianca, e dunque il superamento dell'inghippo diplomatico e la prosecuzione della (decisamente fruttuosa e redditizia) alleanza tra le due nazioni, dall'altro una guerra che sarà di sicuro spietata, lunga, ed estremamente dispendiosa per entrambi, con l'aggiunta dello sfavorevole rapporto numerico dovuto al gran numero di vassalli borgognoni, anche se fatta partendo da una situazione irripetibile, ovvero con un nemico a -2 di stab e 5 WE dall'inizio... è una situazione da valutare attentamente...
Mi ricorda la Francia di Uriel che si era trovata in guerra con i Paesi Bassi in unione personale. Praticamente il sovrano aveva dichiarato guerra a sè stesso! P.S. Quello era un bug della patch beta.
Mi piace come si stà evolvendo questo multi, ma sopratutto mi piace lo strapotere castigliano nel mediterraneo ...
Ho 23k di cavalleria? Ecco dove vanno a finire tutti i miei soldi! Comunque a parte tutto, visto che le uniche grandi potenze sono controllate da umani, mi spiegate che malus (consistenti e non) dà l'avere un'infamia alta (visto che le dichiarazioni di guerra a cazzo non c'entrano più)? Aggiungo inoltre che Vijayangar con ogni probabilità unificherà l'India, il che potrebbe rivelarsi molto interessante per noi dell'est
L'infamia oltre una certa soglia dà malus spaventosi, introdotti mi pare con l'ultima patch di httt. Ricordo partite con nazioni che arrivavano a 200 e oltre di bb. Beh ora non sarebbe mai possibile
Più lo superi e più si alzano le possibilità che un evento negativo si verifichi. Basta anche 0.1 sopra il limite, ma ovviamente devi essere molto sfigato (e poi un solo evento, magari -1 stab o +15% rivolte in una provincia, non è una tragedia; il brutto è quando ti capitano a raffica).
V SESSIONE: 1452-1459 Partecipanti Austria (alexio277 assente) Borgogna (bjb) Castiglia (Felipe) Francia (Filippo I di S.G.) Gran Bretagna (Efestus) Milano (Lord Attilio) Novgorod (Vladislav assente) Ordine Teutonico (Enok) Ottomani (rajAs) Svezia (Giank56) Mappa Statistiche