Multiplayer AAR: La storia è scritta col sangue

Continuiamo il discorso nel topic tecnico, dai.

Per il discorso guerre, l'apatia e disinteresse ottomani ben presto avranno fine. Allo stato attuale di cose, in una guerra mondiale ci schiereremmo in difesa della Prussia solo se questa verrà attaccata da forze esterne, e non se inizierà una guerra lei stessa.

La diplomazia è aperta.

 

Buongiorno. Mi presento, sono il quarto vicino :-P

Ho letto qualcosa tipo "diplomaticamente la Russia non si capisce cosa vuole fare". Non è propriamente così. Avevo puntato molto sugli accordi con gli Ottomani, che sia per la loro forza che per la loro posizione mi avrebbero tolto moltissimi rischi. Purtroppo quegli accordi sono saltati, e ora non riesco a pensare a una linea diplomatica che mi aiuti, e che risulti accettabile anche per eventuali partner (ovvio che per accettare un accordo si deve in qualche verso trarre tutti vantaggio), così mi ritrovo in questa difficile situazione in cui probabilmente sarò costretto a cedere terre su terre alla Prussia a cadenza quinquennale.

Sono curioso di vedere i danni che ha fatto l'AI nell'ora di crash (già ho visto che ha speso per costruire navi =_= ). Che poi non è detto, suppongo fortemente che l'AI giochi decisamente meglio di me.

 

Comunque Rajas in income ha più di ottomila accipicchia!!

 

discorso alla nazione (e alle nazioni) di F. Kühlen, portavoce del nuovo sovrano prussiano:

I cambiamenti sono sempre delle incognite. Per quanto si possano fare previsioni accurate, non si sarà mai al riparo da imprevisti. Non ci si può mai ragionevolmente sentire al sicuro, finché esistono potenze più forti di noi o quanto noi, sebbene ci si presentino a noi in termini amichevoli. Per questo la Prussia deve puntare al massimo delle sue possibilità. Non ci accontenteremo di essere bravi, dovremo essere l'eccellenza, i migliori rappresentanti del genio tedesco. Perché noi siamo tedeschi, per dio! E perseguiremo il sogno di una grande unione di tutti i tedeschi! Questo sarà il nostro grande obiettivo, insieme un monito per gli stranieri e un incoraggiamento per i nostri alleati, perché, ne siamo sicuri, se tutte le popolazioni germaniche dovessero unirsi sotto un'unica insegna, nessuno potrebbe opporsi al loro volere, e le altre nazioni trarrebbero solo benefici dall'aggiungersi ai suoi alleati. Per la Prussia! Per la Germania!

Le relazioni internazionali instaurate dal precedente governo sono state ormai rimpiazzate da nuovi accordi. Purtroppo non tutti gli accordi desiderati sono stati raggiunti, ma a questo punto ufficializziamo che tutti i trattati siglati dal precedente governo sono da ora considerati carta straccia. Quelli che ci interessava mantenere sono stati sostituiti da nuovi accordi, ed altre relazioni sono state inaugurate.
Non riteniamo opportuno rendere pubblico alcunché prima del tempo.

Annunciamo comunque la rottura per volontà ottomana dell'alleanza difensiva. Per il resto gli ambasciatori prussiani sono disponibili per l'ascolto di eventuali proposte.

 

Il Ministro per la pacificazione della Casa della Guerra [nota: titolo puramente inventato, vista l'assurdità storica della westernizzazione ottomana] Ibrahim Celebi, dragomanno, conferma quanto già affermato dal verbo di F. Kühlen. Non v'è più alleanza tra Regno di Prussia ed Impero Ottomano. Ciò non implica ostilità.

 

Molto interessante il fatto che sia stata rotta per volontà Ottomana...

sarà un riavvicinamento di Istambul alla Russia?

E cosa avrà voluto dire il nuovo sovrano Prussiano col suo panegirico sulle genti tedesche? Vuole per caso il sovrano di Konigsberg unificare la Germania andando contro la Borgogna e l'Austria?

A Digione guardano preoccupati a ciò che accade ad est, avendo perso l'unica alleanza la Borgogna ritorna ad essere sola, già si odono le prime voci di revanscismo Francese al di là della cortina di ferro che segna il confine fra Borgogna e Francia.

Dopo qualche decennio di pace e tranquillità nuvole nere appaiono all'orizzonte Borgognone. L'Impero, reduce dall'instabilità relativa alla conversione alla fede protestante è un crogiuolo di religioni, culture, popoli, riuscirà a ritornare superpotenza tale da poter sopravvivere anche senza apparenti alleati?

 

Si rende noto che l'Austria presa visione dei nuovi equilibri europei, annulla ogni trattato vigente con le nazioni Europee.
Naturalmente le ambasciate rimarranno aperte, ma d'ora in poi per ogni accordo militare saranno messi in primo piano gli interessi austriaci.
I servizi di truppe regolari mercenarie vengono pertanto sospesi (servizi che nessuno ha ancora voluto impiegare, tirchi! ).

 

inaspettato quanto repentino attacco Franco-Austriaco....ora muio dal sonno, comunque ben giocata e tesissima fino all'ultimo! Vedremo come finirà! assolutamente la guerra più bella di un RTS/paradoxiano online mai fatta (è la mia prima vera guerra in multy!)

 

Sessione inizialmente tranquilla, che sembra essere destinata alla pace e alla preparazione. Noi prussiani ne siamo anche un po' rattristati, perché di fatto è uno spreco delle grandi doti militari del nostro sovrano (pessimo tra l'altro in diplomazia e amministrazione!). Ma non ci sono occasioni adatte.

Finché tutto d'un colpo non avviene una cosa del tutto inaspettata: Francia e Austria, di colpo, annunciano un'alleanza che immediatamente dichiara guerra all'Italia, reclamando importanti province nella parte settentrionale della penisola.
La dichiarazione mette in subbuglio l'Europa. Mentre già le armate francesi e austriache muovono sulla pianura padana, giunge notizia dell'intervento turco in difesa degli italiani. In Prussia a questo annuncio si mette in moto la macchina diplomatica e bellica: non possiamo permetterci un'ulteriore avanzata turca in Europa, che da questa guerra appare scontata.
Vedendo l'approssimarsi della disfatta austriaca, e l'intervento, a fianco di turchi e italiani, anche dell'impero russo, il regno di Prussia decide di prendere posizione in maniera netta e decisa: scendiamo in difesa di Vienna. Mentre 2 armate, una di campo e una della Riserva, muovono alla volta delle ricche regioni intorno a Novgorod, onde saccheggiarne le ricchezze (approfittando dell'assenza di truppe russe in loco), il grosso dell'esercito reale -circa 110mila uomini- si precipita in Austria, dove a Pressburg si evita per un pelo la distruzione dell'esercito austriaco (ha luogo qui una battaglia che arriverà, al suo culmine, a veder affrontarsi 180mila austro-prussiani contro circa altrettanti turchi). Non solo, si riesce anche a contrattaccare, rispedendo, seppure con gravi perdite, le truppe ottomane indietro.
Sul fronte russo dopo una breve avanzata (occupiamo 6 regioni vicino a Novgorod) optiamo per un ridispiegamento completo sul fronte turco, dove stanno facendo la comparsa crescenti quantitativi di reggimenti russi.
In Italia, nel frattempo, gli italiani riescono a destreggiarsi tra francesi e austriaci, in particolare approfittando del ripiegamento imposto ai secondi dai rovesci in Ungheria per infliggergli pesanti perdite.
In poco tempo l'esaurimento di guerra corrode la struttura statale austriaca: migliaia di ribelli insorgono in numerose province, occupandone una quantità crescente, mentre, dopo un lungo inseguimento, i generali austro-prussiani concordano di rinunciare ad addentrarsi ulteriormente nel territorio turco (essendo ormai giunti sul mar Nero senza essere riusciti ad annientare il nemico) per riprendere fiato.
Nel mentre un altra incognita si manifesta: la Borgogna, rimasta neutrale fino a questo momento, improvvisamente si arma, schierando quasi 200mila uomini al confine francese, e minacciando l'invasione.

La situazione attuale è la seguente:
-fronte italiano: a Milano è in corso una battaglia che vede 56mila francesi opporsi a 45 mila italiani. La città è occupata dai francesi, che stanno attaccando per romperne l'assedio. Ormai, tuttavia, sembra che il fronte padano si avvii a vedere una riconquista italiana.
-fronte ungherese: o potremmo dire austriaco, perché, con la caduta di Vienna (assaltata dagli italiani), l'avanzata turca si è spinta fino al cuore del regno danubiano. Qui troviamo circa 25mila italiani a Vienna, ed una quantità non precisa di turchi, si stima comunque almeno 40mila unità in prima linea. I resti dell'esercito austriaco tentano in parte di riconquistare le città cadute, in parte cercano di riprendersi con l'aiuto prussiano. Sono infatti presenti sul fronte 2 armate prussiane, per un totale di circa 45mila uomini.
-fronte ucraino: la Russia ha di recente attaccato in forze, muovendo con oltre 100mila uomini alla volta di Kiev. La difesa elastica messa in atto dal comando prussiano sembra tuttavia avere buoni risultati, e il fronte è stabile.
-fronte russo: dall'inizio della guerra qui non ci sono stati grossi scontri, ormai, un po' grazie ai ribelli patrioti, un po' con l'intervento di truppe fresche, i russi hanno ripreso quasi tutto il suolo perso inizialmente, senza tuttavia avanzare oltre il confine, dove sono in agguato 2 armate prussiane, pronte a collaborare con il comando del fronte ucraino.
-fronti extraeuropei: francamente in Europa non giungono molte notizie dal mondo, sappiamo solo di un'avanzata francese nelle colonie italiane in Colombia e del dilagare ottomano in India, nonostante una certa resistenza francese.

Nel complesso, la guerra è leggermente a favore della coalizione italo-turco-russa: l'occupazione dell'Ungheria compensa quella di Piemonte e Lombardia (nonché di alcune province turche al confine prussiano). L'esercito austriaco è praticamente allo sbando, mentre quello francese e italiano sono in linea, ma evidentemente agli sgoccioli. Turchi e russi hanno subito pesantissime perdite, tanto che sono entrambi ridotti a circa 100mila uomini in grado di combattere, mentre l'esercito prussiano, per ora invitto, è tutt'ora a pieni effettivi, circa 190mila uomini, che però non possiamo utilizzare per sfondamenti in profondità. Insomma, c'è ancora molta carne da macello su entrambi i fronti, l'esaurimento di guerra è alto per tutti, ma particolarmente per l'Austria, che è piena di ribelli.
Molto preoccupante l'atteggiamento borgognone: visto il delicato equilibrio, basta buttare poco sulla bilancia per decidere le sorti del conflitto. E 200mila borgognoni non sono poco, anche se ci sono ancora due potenze rimaste neutrali: Spagna e Gran Bretagna...

 

Per come la vedo io, ormai da esterno alla partita, la Borgogna avrebbe poco interesse nell'aiutare gli Ottomani o gli Italiani. Al massimo nelle sue intenzioni potrà esserci quella di approfittare della guerra per avanzare in Francia, visto che Bjb non sembra interessato a trasformarsi in Paesi Bassi e la sua cultura è tuttora francese (ormai minoranza assoluta, credo). Quindi le opzioni sono due: non supportare gli Ottomani, con la possibilità concreta di scalfire la loro economia e di iniziare la rincorsa al primato economico, o approfittare ai danni della Francia, che potrebbe sempre mettere in piedi una nuova coalizione come nelle prime sessioni. Ai posteri l'ardua sentenza.

Potete fare un elenco delle tecnologie militari terrestri?

P.S. daje Filippo, daje!

 

A Digione sono tutti estremamente perplessi, il programma di riarmo della nazione stava procedendo a tappe serrate quando due stab hit di seguito ne hanno purtroppo ritardato l'attuazione. Nel frattempo Austria e Francia si preparano ad invadere l'Italia, in caso che la guerra si allarghi alla Borgogna viene chiesto di partecipare. Digione non è pronta e dichiara all'Austria la sua ferma contrarietà al fatto che la Francia si allarghi ulteriormente in Europa, in particolare in zone ricche come il nord ovest Italiano. Ovviamente le conquiste austriache sarebbero state accolte con favore, ma non quelle Francesi, visto la secolare rivalità tra Francia e Borgogna e le oscure manovre dei mangiarane al termine della scorsa sessione, quando cercavano consensi per mettere in piedi una coalizione anti Borgogna.

D'altro canto però a Digione preoccupano anche gli Ottomani, iperestesi, straricchi e fortissimi militarmente. La misura che Digione sceglie di attuare contro Istambul è un drastico embargo in modo da cacciare i mercanti Ottomani dai 4 cot Borgognoni: Mexico Anversa Malacca Nanchino.

Vista la posizione Borgognona la guerra tarda a scoppiare, a Digione si pensa di essere riusciti a scongiurare l'asse Vienna-Parigi ma invece dopo qualche anno di pace scoppiano le ostilità, ed ovviamente l'Impero Turco sceglie di difendere l'Italia, che se avesse perso il nord est ed il nordovest, come preventivato dai Francesi avrebbe visto le sue potenzialità dimezzate.


Inizialmente gli austro-francesi sfondano in Italia, mentre gli Ottomani sembrano attardarsi nei balcani...la guerra pare avere esito scontato quando, prevedibilmente, la Russia scende in campo al fianco degli Italiani. A quel punto interviene anche il temibile esercito Prussiano. Si scatenano infinite chat in cui i due contendenti pregano la Borgogna di fare (o non fare) questo o quello.

La Borgogna avendo dei patti pregressi con Prussia e Austria, anche se ufficialmente non vincolanti, non può andare contro queste due nazioni. D'altro canto però non ha nessun patto con la Francia, e a Digione ragionano ancora col motto: il nemico dei Francesi è mio amico. S'insinua poi nella testa del sovrano l'atroce dubbio di una qualche macchinazione tra Francia e Prussia, volta ad estromettere la Borgogna dall'alleanza stipulata all'epoca del vecchio sovrano Prussiano, in modo che la Francia, estesasi nelle ricche regioni Italiane potesse unificare la francia togliendo le regioni francofone alla Borgogna, ed al contempo la Prussia unificare la Germania togliendo le regioni tedesche alla Borgogna.

Il dubbio si insinua ancora di più quando si scopre che la Francia è il capo alleanza, quindi non vi sarebbe modo neanche di farle fare una pace separata. Quindi la Borgogna si arma, arruolando soldati su soldati giungendo da un totale complessivo di circa 280k uomini.

A Digione si interrogano su come poter fare in modo che la Francia non prenda regioni ed allo stesso tempo non arrecare danni diretti o indiretti all'Austria e alla Prussia. Alla fine si opta per agire da deterrente. Vengono tolti gli accessi militari alla Francia, ma anche agli Ottomani; si susseguono chat di fuoco con la Prussia ma vengono mandate spie in Italia, si schiera l'esercito lungo il confine Francese, ma anche in Svizzera meridionale e Tirolo, dove eliminiamo qualche ribelle austriaco. Giostrandosi su questi sottili equilibri la Borgogna riesce a indirizzare la guerra dovevoleva, cioè su un sostanziale equilibrio fra le parti che porterà inevitabilmente ad una pace bianca e la Francia rimarrà immutata. Teoricamente le nazioni contendenti potrebbero anche continuare la guerra, ma rischierebbero un intervento di potenze al momento neutrali, Borgogna, Spa, Uk sul carro del vincitore..

 

allego la cartina militare dell'Europa alla situazione attuale del fronte (in rosso) con evidenziate anche le aree controllate dai ribelli.

 

mancano le spinte italiane!
ora stiamo respingendo a milano i francese, è in atto l'occupazione del friuli e di tutte le alpi austriache, Vienna e i paraggi sono presidiati da nostre armate, dunque una freccia dal veneto fino a vienna ci vuole...

 

Fantastica questa partita, non vedo l'ora di sapere come continuerà.
Comunque l'ottimo bjb ha fatto un'analisi corretta della situazione, ed io aggiungerei a "il nemico dei francesi è mio amico", anche l'amico dei francesi è mio nemico, quindi le relazioni con l'Austria dovrebbero cominciare a raffreddarsi (anche perchè da poco ha annullato tutte le sue alleanze). Il suo intervento da una parte o dall'altra, oltre a spostare decisamente gli equilibri, sarà di fondamentale impatto sulla partita. Qualora decidesse di rimanere neutrale, deve prendere atto che a fine guerra con tutta probabilità le alleanze verranno confermate, e ciò comporterebbe l'accerchiamento territoriale della Borgogna da parte del blocco franco-autro-prussiano, che sicuramente vede nei borgognoni un possibile alleato nell'immediato ma anche un legittimo terreno di conquista nel futuro.
Se al blocco europeo aggiungiamo la Spagna (il silenzio prima della tempesta?), fino a poco tempo fa alleata della Francia, per bjb la situazione è tutt'altro che rosea.
Purtroppo non conosco tutti gli intrecci diplomatici, ma il fatto che la Gran Bretagna non abbia né alcun interesse, né alcuna voce in capitolo sulle questioni del vecchio continente mi rattrista (è ora di rimetterci becco!).
Bjb, per quanto mi riguarda, ha in mano le chiavi della partita. Come dice Enok, Borgogna non ha alcun interesse a supportare gli ottomani, ma se Francia e Prussia dovessero guadagnarci qualche territorio da questa guerra, Borgogna è destinata a vivere nell'ombra i secoli futuri.
Faccio alcune domande per capire meglio la situazione: le mono provincie tedesche hanno un legame di vassallaggio con qualcuno?
La scandinavia in che situazione è? Nelle statistiche non compare! E' possibile che si riprenda fra qualche anno? Una scandinavia compatta ed economicamente a posto potrebbe diventare un fattore.
Vi faccio i miei complimenti per come si è sviluppato il gioco, una partita eccellente, pagherei per essere nei panni di bjb e dover fare una scelta in una situazione come questa.
Buon proseguimento e continuate così perchè la storia è scritta con il sangue.

 

La borgogna è fin troppo paranoica, ha messo in rischio le relazioni di alleanza con noi tedeschi per dei vecchi rancori.
La Francia è capo dell'alleanza in quanto era ovvio che io dovessi sacrificarmi dovendo subire l'invasione ottomana, e se fossi stato io a capo dell'alleanza gli bastava fare ciò che hanno fatto per obbligare me, la Francia e la Prussia alla resa incondizionata, non sono deluso della guerra, e neppure troppo sorpreso, il rammarico c'è solo per via dei ribelli, la guerra in Italia poteva, anzi doveva, essere molto più rapida, dato che era realisticamente impossibile reggere l'onda ottomana, e almeno ho la soddisfazione di aver contribuito alla battaglia di Pressburg, l'Austria rinascerà dalle sue ceneri come una fenice.
Visto l'atteggiamento insensato dimostrato, dichiaro decaduto il papa, e non garantirò mai più la sicurezza del cattolicesimo nelle terre austriache, ottimo lavoro, perdete l'ultimo (o quasi) difensore della cristianità in Europa...

 

[gdr off]
infatti ha cancellato la difensiva con me...un cambio di politica senza spiegazioni...almeno dirmi..."mi spiace", "con te non ci gioco più, "non mi guardi negli occhi come una volta"

la parte comica è che la Francia fino a due sessioni fa mi pregava di intervenire contro la Prussia...e ora mi attacca...e poi genova è l'unico CoT rilevante che ho perchè è alimentato dalle mie colonie americane (mentre venezia è scesa molto dopo che l'austria ha aperto il suo) dunque non cederò all'imperialismo becero francese!

 

ok te lo spiego ora, non appena ho saputo della tua alleanza con gli Ottomani, (si, sapevo dei vostri accordi, non sarò un genio militare, ma la diplomazia è il mio campo) ho capito che potevi tradirmi quando volevi, ti ho fatto dei test diverse volte e li hai falliti, quindi ho preferito agire piuttosto che rischiare.
Ero stato chiaro fin dall'inizio, non dovevi agire alle mie spalle!

EDIT: rileggendo sembra offensivo, naturalmente nulla contro Vestinus come persona ed è tutto GDR

 

gli stati tedeschi sono tutti tranne Francoforte (dove c'è un cot) vassalli di altre nazioni.

Io ho oldenburg brunswick colonia mainz trier svizzera palatinato munster magdeburg hesse alsace e mantova vassalli, nonchè ho amburgo e brema come enclavi di territorio Borgognone. Francoforte l'ho appena occupato e penso lo vassallizzerò


edit: io ho il save al 2 gennaio 1580, cioè quando sono uscito dal gioco avendo voi detto di salvare (era mezzanotte passata). Dalla schermata di filippo vedo che è il 22 gennaio..

 

Anch'io ho il save del 2 Gennaio

 

Ieri il tempo è andato avanti un po' durante le chiacchiere, ma è stato stabilito che il save da cui si ripartirà sarà quello del 2 gennaio, quando è uscito BJB