Boris Iofan e l'architettura sovietica

Discussione in 'Off Topic' iniziata da archita, 20 Gennaio 2012.

  1. archita

    archita

    Registrato:
    18 Settembre 2007
    Messaggi:
    6.269
    Ratings:
    +1
    Boris Iofan era lo "Speer" staliniano per eccellenza. Egli aveva disegnato e in parte realizzato mostruosità architettoniche del tempo del Baffone mescolando e copiando elementi neoclassici e neogotici con qualche timido tentativo di arte liberty assecondando l'istinto autocelebrativo del Potere con le dimensioni a discapito dell'individuo e delle funzioni stesse e in qualche misura anche intrinseco antimodernismo della dittatura ( Stalin preferiva l'illluminazione naturale alla luce elettrica nelle discussioni sull'ipertrofico Palazzo dei Soviet ).

    Il Palazzo dei Soviet è in pratica il corrispettivo nella megalomania del Volkshalle di Speer. Questa mostruosità architettonica sarebbe dovuto essere alta nel complesso circa 400 metri in altezza e sopra questa immensa "torta nunziale" neoclassica una gigantesca statua di Lenin altrettanto alta ( 100 metri ! ). Si ritiene che le nuvole che di solito coprono il cielo di Mosca avrebbero coperto il braccio del fondatore dell'URSS :D

    La cosa avvilente è che Mosca non si è risparmiata comunque la bruttezza di molti giganteschi complessi staliniani come l'università Lomonossov di Rudnev ( copiato anche da molti altri regimi comunisti sopratutto quello polacco in Varsavia ) e l'enorme metropolitana di Mosca che è monumentale in alcune stazioni con tanto di mosaici, giganteschi candelabri e trionfo del kitsch con immensi blocchi di marmo fra pavimenti e pareti ( anche nei bagni talvolta ! ). Tra l'altro va notato curiosamente che tutte le fissazioni ed orrori architettonici della Mosca staliniana sono stati fedelmente riprodotte sopratutto a Pyongyang ed è diventato un simbolo di megalomania l'inutile e enorme albergo Ryungyong praticamente vuoto non solo di ospiti ma anche di arredi e strutture funzionali come quasi un monumento fine a se stesso ;)

    questo era l'esageratissimo Palazzo dei Soviet di Iofan che nel '41 era ancora in fase di costruzione e i lavori furono ( per fortuna dei moscoviti ) sospesi e mai più ripresi nelle linee originarie del progetto anche dopo la vittoria.

    [​IMG]

    [​IMG]
     
  2. Vestinus

    Vestinus

    Registrato:
    1 Ottobre 2009
    Messaggi:
    1.643
    Località:
    Pescara
    Ratings:
    +45
    in origine questo palazzo dei soviet doveva essere molto più basso e appiattito nella forma e doveva essere sormontato da una statua (più piccola) raffigurante una operaio con un amrtello in mano, poi Stalin stesso rese il progetto sempre più megalomanico...

    ricordiamo che l'architettura di stato anni '20-'30-'40 americana ed europea viaggiava su una falsa riga di quelle italiana e sovietica, le due vere avanguardie (e con un origine comune nel costruttivismo) basta vedere molti monumenti di Washington del periodo o di Parigi e sono veramente orrendi!

    post rem l'architettura Staliniana, i cosiddetti "pompieri di Stalin" (riferendosi alle cuscpidi che troneggiavano su molti edifici) centro Lemonov in testa non hanno niente di particolarmente kitsch rispetto a tanti contemporanei...anzi spesso i progetti ed edifici, a mio parere, soprattutto degli anni '20 sovietico (ancora non affetti dalla pesantezza stalinista) sono leggeri, belli ed innovativi. Sta di fatto che il costruttivismo è uno dei movimenti artistici più importanti del '900

    2004.0033.jpg
    http://static.panoramio.com/photos/original/6943553.jpg
    http://web.ku.edu/~russcult/culture/visual_index/images/20thc_arch/constructionist_building.jpg
    4948675233_01069767e3.jpg
    zuev_workers_club_004.jpg
    Alva_6.jpg
    MO%20736.jpg
    http://www.dailyicon.net/magazine/wp-content/uploads/2011/01/constructivism05dailyicon.jpg
    [​IMG]
     

    Files Allegati:

  3. archita

    archita

    Registrato:
    18 Settembre 2007
    Messaggi:
    6.269
    Ratings:
    +1
    una corrente di pensiero postmodernista nell'architettura a cavallo fra gli anni '20 e '30 interessante fu quella del Bauhaus tedesco e quello di Erich Mendelsohn che aveva realizzato la curiosa "Torre di Einstein" :approved:

    [​IMG]
     
  4. Vestinus

    Vestinus

    Registrato:
    1 Ottobre 2009
    Messaggi:
    1.643
    Località:
    Pescara
    Ratings:
    +45
    La Bauhaus è semplicemente fantastica, condivide molto a livello di razionalismo con il costruttivismo...peccato per la fine che ha fatto
     
  5. Filippo I di S.G.

    Filippo I di S.G.

    Registrato:
    30 Marzo 2007
    Messaggi:
    2.573
    Località:
    Santa Giustina Bellunese
    Ratings:
    +0
    ma la metropolitana di Mosca non è una delle pochissime cose belle realizzate nell'URSS? Per essere, appunto, una metropolitana, è davvero molto curata, e al massimo si può dire che stona con lo squallore di ciò che i sovietici hanno costruito in superficie...
     
  6. Enok

    Enok

    Registrato:
    15 Ottobre 2009
    Messaggi:
    4.607
    Località:
    Roma
    Ratings:
    +160
    Hai citato probabilmente le due opere meglio riuscite dell'architettura sovietica. :asd:

    De gustibus non disputandum est.
     
  7. archita

    archita

    Registrato:
    18 Settembre 2007
    Messaggi:
    6.269
    Ratings:
    +1
    non credo sia il massimo della bellezza un università neogotica che di leggero e stile non ne ha ed è un involuzione rispetto all'arte sovietica degli anni '20 come ha ben detto Vestinus :)

    per il resto la metropolitana con le sue dimensioni,marmi e candelabri è una colossale vetrina del Potere che appunto ha fermato il gusto modernista degli anni leninisti per tornare allo stile imperiale a parte esempi di arte figurativa del "realismo socialista". Va da sè che l'arte stalinista è stata replicata in modo quasi allucinante in quasi tutti i regimi comunisti ed è finita con l'URSS e mai più riproposta altrove il che la dice lunga sull'estetica e funzionalità di quel tipo di arte.

    P.S: In Italia anche noi abbiamo esempi di architettura fascista quasi dappertutto anche in edifici pubblici tuttora in uso e ancora in piedi come gli edifici dell'Expo di Roma ma la proporzione degli spazi e scopi e stile pur con qualche similitudine con la controparte staliniana era un pò più bilanciata pur ancorata anche essa al neoclassicismo sopratutto per gli edifici amministrativi. Indubbiamente se il regime fascista avesse avuto risorse e manodopera avrebbe sviluppato maggiore propensione al monumentalismo megalomane pari quasi al monumentalismo del regime liberale dei primi del XX secolo che ha concepito la "torta nunziale" del Vittoriano ( che divide la cristica fra estimatori e denigratori senza via di mezzo ).
     
  8. archita

    archita

    Registrato:
    18 Settembre 2007
    Messaggi:
    6.269
    Ratings:
    +1
    c'erano anche altri progetti altrettanto faraonici o_O

    c'era quello per l'Istituto dell'Industria Pesante

    [​IMG]

    e quello per l'Aviazione

    [​IMG]


    la Piazza Rossa secondo Stalin

    [​IMG]

    sembra che non ci siano ricostruzioni 3d di interni del Palazzo dei Soviet di Iofan :(
     
  9. Invernomuto

    Invernomuto -

    Registrato:
    30 Gennaio 2006
    Messaggi:
    6.036
    Località:
    Torino
    Ratings:
    +429
    Innanzitutto grazie Archita per questa interessante discussione!
    Si parla poco di architettura (costruzione) in un forum votato alla guerra (distruzione, anche se per fortuna virtuale).

    Non conosco l'edificio in questione per cui passo

    Questo lo si può dire di quasi tutti gli edifici passati alla storia, dal colosseo ai grattacieli più famosi del mondo.

    La metro di Mosca a me piace molto ed è considerata da molti un'opera d'arte.
    L'architettura funzionale non mi convince più di tanto, sarà che vivo in una città barocca e mi piace l'esagerazione, la volontà di stupire chi vede un determinato palazzo. E infatti ti dirò, statua in cima a parte, la torta nunziale non mi dispiace affatto...

    Bah, ho passato la gioventù fra Sabaudia e Latina. Sabaudia è considerata il simbolo del razionalismo fascista. Forse qualche architetto va a visitarla, ma non ci sono frotte di turisti giapponesi con le Refelx.
    Sul Vittoriano fai la coda. Qualcosa vorrà dire...
    Potrei citarti altri esempi (via Roma a Torino pre e post restaurazione sotto il fascismo, pre una via insignificante, post restaurazione fascista in stile imperiale via imponente e ancora la più elegante della città), ecc.

    Saluti
     
  10. archita

    archita

    Registrato:
    18 Settembre 2007
    Messaggi:
    6.269
    Ratings:
    +1
    bello il concetto della distruzione in guerra in contrasto con il principo costruttivo dell'architettura! :)

    anche se vado off topic penso comunque che l'architettura ha avuto i suoi sviluppi anche dalla guerra perchè da essa spesso molte opee d'arte e ed edifici sono sorti con le risorse acquisite tramite la violenza ( il marmo per Roma ad esempio ! )

    fine off topic il Foro Italico è il più grande complesso architettonico dell'epoca fascista ed è ancora utilizzato pressochè integro ma non è un eccezione perchè anche quello realizzato da Speer esiste ancora in Germania, quel che è certo è che non sempre quando crolla un regime si ha la necessità ( peraltro antieconomica ) di cancellare i segni del passato e in tutte le dittature spesso permangono pur senza i fasti del potere che li ha innalzati. Talvolta la Storia è anche ironica come il fatto che il Palazzo Presidenziale di Ceacescou ( il più grande d'Europa ! ) è stato utilizzato tempo fa come sede di riunioni della NATO :)
     

Condividi questa Pagina