Qua stiamo valutando le sue capacità militari che secondo me aveva dimostrato di avere, e non quelle umane. Uno dei primi provvedimenti messi in opera da Graziani, dopo essere arrivato a Bengasi e aver assunto la carica di vicegovernatore, fu di ridurre circa della metà le truppe presenti in Cirenaica, e con i soldi risparmiati migliorò le strade di comunicazione, io la considero una corretta valutazione. Difatti privilegiò la mobilità e qualità sulla quantità, un approccio innovativo, organizzò le sue truppe in colonne celeri che cooperavano con l'aviazione e non trascurò mai la logistica. In Abissinia al comando del fronte Sud, a cui all'inizio era assegnata solo un compito difensivo, riuscì a portare le sue truppe dalla Somalia sino ad Harar, riuscendo ad interrompere la ferrovia che collegava Gibuti ad Addis Abeba, portando la sua offensiva in un territorio senza strade durante la stagione delle piogge e agevolando l'avanzata di Badoglio dal Nord. La capacità di organizzare un'offensiva in uno dei territori più inospitali del mondo, nel momento peggiore (scelto appositamente per sorprendere il nemico), contro un esercito nemico che per quanto male in arnese si era anche fortificato e far arrivare le proprie truppe fino a 1300 Km dalle proprie basi di partenza secondo me non è stata una cosa da poco. Ti cito inoltre un paio delle direttive date da Graziani nel 1936, che mi sembrano indicative: -).. la vera difesa sta nella manovra e nella aggressione lontana dal nemico, ovunque si presenti. -).. muoversi, muoversi, muoversi... muoversi sempre. Dominare il territorio non racchiudersi nel caposaldo... ciò che occorre conseguire è il dominio del territorio con il movimento.
allora mi sa che in africa si comportò in quel modo perchè il SIM aveva rilevato mooooolti uomini in piu dei suoi e molti carri armati in più
Ma mi potete rispondere alle domande che ho fatto prima, quant'era bravo Messe ? e chi era il "Rommel" italiano ? (forse proprio Messe)
Boh..secondo la mia fonte, un articolo di Eserciti nella Storia , il 13 ottobre Mussolini comunicò a Badoglio la decisione presa , quello stesso giorno M chiese alla marina di organizzare uno sbarco di una divisione a Corfù ma per l'operazione vennero richiesti 12 giorni ovvero l'operazione non poteva avvenire prima del 26. Precauzionalmente lo stato maggiore esercito ( Roatta ?) avvertì il generale Visconti prada di tenersi pronto per le ore 00.00 del 26 ottobre Il 14 Mussolini convoca Badoglio e Roatta, il quale avverte che servono 20 divisioni e tre mesi ( piano Guzzoni-Pariani del 39 ).... Ad maggio venne ordinato al generale Geloso di prepararsi per attaccare la Grecia, questo "non nascose a Ciano che un attacco alla Grecia con sole 5 divisioni era inimmaginabile" e venne sostituito da Visconti Prasca richiamato a Roma gli venne commissionato uno studio per una limitata penetrazione in epiro e Geloso ribadì che servivano non meno di 10 divisioni , il piano venne approvato dallo SM esercito ( di cui Roatta era vice al tempo ) aggiungendo un altra divisione. Nei mesi successivi ( ..partenza di Graziani per la Libia?) il piano venne alleggerito di 2 divisioni.( evidentemente dallo SM Esercito ) Quindi i piani che alla riunione del 15 ottobre aveva nella borsa dovevano essere 2 quello con 20 divisioni e quello con 9, che in pratica diventarono 8 , il secondo piano che è quello applicato per motivi tempistici A questo punto sarebbe interessante trovare qualche conferma che Roatta, come scritto nel link che avevo messo, il 15 ottobre smobilita le divisioni in Albania...che ci fosse stata una smobilitazione in quel periodo è noto, ma se fosse vero è criminale.. ( vista l'origine non neutrale , il solito V.Prasca , non ne sarei certo)
Come fai a quantificare le capacità di un generale? Di Rommel nostrani non ve ne erano , prova a immaginartelo con i CV35 e dipendente dai nostri comandanti superiori , sarebbe mai diventato un mito?
Tratto da Wikipedia: "Egli fu un ottimo ufficiale, modesto ed onesto, e tenuto anche in ottimo conto dagli Angloamericani; molto probabilmente il miglior generale italiano durante la seconda guerra mondiale. Messe può essere considerato l'unico militare italiano ad aver ricoperto tutti i gradi, da Soldato semplice a Maresciallo d'Italia." Con lui al comando dell'ARMIR, avremmo evitato o quantomeno ridotto il disastro di quell'armata (fu molto previdente al comando del CSIR e si fece inviare in anticipo gli equipaggiamenti invernali); in Tunisia, gli Alleati non si resero conto negli ultimi mesi che Rommel non c'era più e lo cercarono sino all'ultimo: quando emerse trai prigionieri un generale a loro sconosciuto che aveva brillantemente comandato gli italo-tedeschi negli ultimi 4 mesi, si resero conto che chi li aveva tenuti in scacco con forze incredibilmente minori, mal equipaggiate, non rifornite ecc. era un generale italiano (Montgomery mentirà nei suoi diari, ignorando la sostituzione di Rommel, e si beccherà una sacrosanta denuncia da parte di Messe). Non dimentichiamo il Gen. Bellomo, l'unico che riuscì a suonalre ai tedeschi in quel triste settembre di 69 anni fa (gli inglesi lo ripagarono fucilandolo, con un processo farsa e, continuano a rifiutarne la riabilitazione!!!!!) Non male furono anche Baldassarre, Lorenzini e Carmineo (Cheren), Nasi (da alcuni considerato il migliore), Reverberi tra alcuni altri di cui ora non mi sovvengo.
Ho ridato un'occhiata alla monografia dello SME, dunque la smobilitazine di ottobre 1940 riguardava il congedo di sette classi di leva di buona parte delle divisioni metropolitane, non veniva però applicata alle truppe oltre mare, dunque all'Albania. Leggendo l'articolo al link da te indicato, viene riportato che l'ordine di smobilitazione aveva il Numero di protocollo 066200 del 15 ottobre 1940, ora tra gli allegati al libro è presente copia dell'ordine di smobilitazione numero 006200 del 15 ottobre di Roatta in cui si conferma che il congedo riguarda solo le truppe presenti in Italia e indica quali divisioni vanno mantenute in organico ridotto, quali smobilitate, quali rinforzate. Dal documento si nota che la divisione Bari, di previsto impiego per l'occupazione di Corfù, vide i propri battaglioni ridotti al 70-80% degli effettivi (Credo che sia questa la smobilitazione di cui si parla). Viene anche riportata una lettera di Roatta a Soddu in cui il primo critica il provvedimento e fa presente che per rimobilitare le divisioni una volta smobilitate ci vorrà molto tempo e sarà inevitabile una considerevole perdita di efficienza. Viene riportato poi che il 12 ottobre Soddu informò Roatta che era possibile che venisse fatta la guerra alla Grecia e che conseguentemente Roatta si era recato dal sottosegretario alla guerra chiedendo almeno la sospensione della smobilitazione per le 20 divisioni necessarie per il piano Guzzoni Pariani senza risultati.
Grazie, molto interessante! Allora Roatta guadagna qualche punto , anche se non entra ugualmente nei miei preferiti mentre Soddu precipita ulteriormente, considerando anche che Soddu era il sottosegretario del ministero della guerra ( ministro era Mussolini ) , era meglio che si tenevano Pariani! Come si intitola la monografia dello SME a cui fai riferimento?